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PRAGA MISTERIOSA

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    ave53
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    00 24/11/2004 01:05
    La piazza della Città Vecchia rappresenta perfettamente il miscuglio tipico dell'architettura delle case praghesi. Numerosi sono gli stili presenti, dal gotico al barocco, dal rinascimentale all'Art Nouveau.
    Sul lato est della piazza, possiamo osservare lo stile rococò del Palazzo Goltz Kinsky, con a destra la casa "Alla Campana di Pietra", leggermente arretrata rispetto alla facciata (famosi sono i concerti che vi si svolgono). Segue la Tynska Skola (la Scuola di Tyn) con affianco Dum U bileho jednorozce (la casa "All'Unicorno Bianco"), che coprono il Tempio di Tyn (Tynsky Chram), l'edificio religioso più importante di Praga dopo la Cattedrale di San Vito. Numerose le opere d'arte all'interno (l'organo del XVII secolo, il fonte battesimale del 1414), per la descrizione dettagliata delle quali Vi rimandiamo alle guide.
    Una sola curiosità: il muro sud della chiesa (navata laterale destra) è forato, all'altezza della terza cappella, da una finestra. La chiesa è infatti contigua a una casa dove abitava una "bigotta", che si fece predisporre quest'apertura per assistere alle funzioni religiose dall'interno della sua abitazione.

    Voltandoci verso sinistra, verso il lato sud-est della piazza, osserviamo la casa Storch, in stile neorinascimentale (XIX sec), che sfoggia la decorazione a graffiti raffigurante San Venceslao a cavallo (la tecnica dei graffiti fu importata dall'Italia....); segue la casa "all'Unicorno", con portale del 1520, poi la casa "Al tavolo di pietra" del XIV secolo, quindi un edificio che ospita una birreria, con la facciata in stile neoclassico, dunque la casa "Al cavallino bianco", che possiede un sotterraneo romanico del XII secolo.

    Il lato ovest presenta l'insieme degli edifici che va dalla Torre con l'orologio fino alla celebre casa "Al minuto" e costituisce lo Staromestska Radnice. In questo complesso di costruzioni, acquisite progressivamente a formare il Municipio della Città Vecchia, spiccano la bellissima casa "Al minuto" - dove visse anche la famiglia Kafka - ornata da splendidi graffiti rinascimentali, poi la casa Kriz, dalla bellissima finestra rinascimentale aggiunta nel 1520 e dal cancello barocco del 1731 ornato dall'iscrizione PRAGA CAPUT REGNI. La serie di stemmi che possiamo ammirare in alto è quella dei consiglieri municipali attivi nella seconda metà del XV secolo, tranne lo stemma centrale che è quello della città. Ciò che però maggiormente colpisce è senza dubbio





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    ave53
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    00 24/11/2004 01:08
    L'OROLOGIO ASTRONOMICO






    Realizzato nel 1410 da Mikulas di Kadan e perfezionato nel XVI secolo. Legato alle teorie astronomiche del XV secolo (la terra si trova al centro ed i pianeti le girano intorno), presenta il quadrante centrale che mostra l'ora e i movimenti della luna e del sole, mentre quello inferiore funge da calendario indicando i segni zodiacali. Sopra, dalle 8 alle 21 un meccanismo si anima allo scoccare di ogni ora: sfilano in processione gli apostoli e Cristo, mentre si muovono in coro quattro figure allegoriche che rappresentano l'Avarizia, la Morte, il Paganesimo e la Vanità. Poi il corteo sparisce, lo scheletro della Morte gira la sua clessidra ed il gallo, in alto, sbatte le ali e canta. Visitando la torre dell'orologio si ha la possibilità di ammirare l'apparato che muove il corteo e, salendo i numerosi scalini fino alla sua sommità, godere di una splendida vista della Piazza. Anche questo orologio animato, comunemente ad altri simili presenti in Europa, porta con sé la leggenda secondo la quale il costruttore di tanta perfezione sarebbe stato accecato per impedire la costruzione di repliche presso altri regni. La vendetta del costruttore, ormai cieco, si sarebbe consumata con il blocco del delicato congegno, tanto complicato che nessuno sarebbe stato in grado di rimetterlo in funzione, se non dopo moltissimi anni. Come detto, tale leggenda la troviamo anche a Vienna ed in genere in tutti i luoghi che hanno simili meraviglie.

    Dalla parte opposta, la Chiesa di San Nicola, il cui interno è forse il più bello delle chiese di Praga. Ritroviamo infatti numerosi esempi di esuberanza decorativa e di effetti illusionistici, da quelli prospettici a quelli "di materiale" (i marmi sono infatti degli stucchi lustri). Singolare è, al suo interno, la parte dedicata alla conservazione delle urne contenenti le ceneri di alcuni abitanti di Praga.

    Il lato nord, profondamente trasformato alla fine del XIX secolo, all'epoca della distruzione del quartiere ebraico, presenta due edifici interessanti: quello neobarocco di sinistra (con portale a colonne sormontato da statue) è occupato dal Ministero dell'Economia; quello centrale del 1900; quello di destra è l'antico convento paolino: è collegato con un passaggio alla chiesa di San Salvatore.
    Al centro della piazza, il monumento a Jan Hus, predicatore del 1400 che denunciò la ricchezza e corruzione della Chiesa, divenuto simbolo dell'identità nazionale.

    A qualche metro da Staromestske namesti, si trova Male namesti (piazza piccola), con un pozzo del 1560 ornato da un cancello rinascimentale sormontato da un leone di Boemia dorato, aggiunto nel XVII secolo. Al n.3, la casa "Alle tre rose bianche" o casa Rott, ornata da graffiti. Ospita uno dei più grandi negozi di casalinghi di Praga e, visitandone l'interno, si può ammirare la cupola di vetro che copre l'antico cortile.

    Proseguendo lungo la Karlova si costeggia il Klementinum, un vasto complesso gesuita edificato in oltre un secolo, che ospita due musei e la Biblioteca nazionale, oltre a tre santuari.
    Di fronte a noi c'è ora la Piazza dei Crociferi (Krizovnicke namesti), con il monumento a Carlo IV, quindi il ponte Carlo.
    A proposito: se si guarda il monumento a Carlo IV da sinistra........so capisce perchè a Praga viene chiamato "Carlo il piscione"!!

    Curiosità: A pochi passi dalla Chiesa di Tyn, raggiungibile da una traversa della Celetna, si trova la Chiesa di San Giacomo (Sv Jakub) che, oltre alle bellezze barocche custodite al suo interno, conserva un macabro particolare: sulla destra, dopo l'entrata, si può scoprire appeso alla parete lo scheletro di un braccio. Appartenne ad un giovane praghese di poca fede che decise, una notte, di appropriarsi dei magnifici gioielli che adornavano la statua della Vergine. Non prevista dal ladro fu la reazione della Madonna che afferrò quel braccio profanatore e lo strinse con tanto vigore da obbligare il poveretto a fuggire lasciando sul posto quella sua parte anatomica. Da quel lontano giorno del '400, sul muro è rimasto il braccio quale macabro monito ai predatori di chiese. La statua venne successivamente trasferita sulla Montagna Bianca.

    Siamo giunti quindi al Ponte Carlo (Karluv Most), uno dei luoghi più animati della città, in qualsiasi ora del giorno o della notte. Costruito nel 1357, ricorda il ponte Sant'Angelo a Roma ma - fatto unico al mondo - ha assunto l'aspetto monumentale di "galleria di santi" per la teoria di statue che si susseguono lungo i suoi 516 m di lunghezza. La descrizione delle statue, al solito, la lasciamo alle guide (osservate la Crocefissione, con l'iscrizione in ebraico che ricorda una profanazione: nel 1695 un ebreo avrebbe manifestato il suo disprezzo passando davanti alla statua; fu perciò condannato a finanziare l'incisione in metallo dorato dell'iscrizione "Santo, Santo, Santo Dio" in ebraico; al di sotto di questa, la stessa frase appare in latino, tedesco e ceco), e ci soffermiamo sulla immancabile leggenda che accompagna questa costruzione: si dice che, per rendere il ponte ancora più solido e farlo resistere alle numerose piene della Moldava i muratori prepararono la malta aggiungendovi rossi d'uovo. Molti carri carichi di uova arrivarono a Praga da tutte le città della Boemia, ma gli abitanti di Velvary, temendo che il fragile carico potesse rompersi durante il tragitto, mandarono delle uova sode !!!! Per questa ragione, la città di Velvary fu a lungo lo zimbello di tutti....!!!

    Guardate ora il ponte e coglietene - specie la sera all'imbrunire - l'aurea misteriosa che lo avvolge, la forza che sembra sprigionare dalle sue antiche pietre. In effetti - come del resto tutta la città - questo in particolare è un luogo magico, dove si concentrano le energie del pianeta........sembra che ogni venerdì, al sorgere del sole, alcune persone attraversino il ponte dalla riva sinistra a quella destra, lentamente, concentrati su ogni passo, su ogni muscolo. Il tragitto non può durare meno di un'ora e - assicurano - ci si sente meglio e pieni dell'energia positiva concentrata su quel luogo. Come la piramide di Cheope, il ponte sembra trovarsi in una cosiddetta zona positiva. Se volete anche voi afferrare un po' della fortuna che lo accompagna, toccate la piccola croce d'oro incastonata nel muretto di pietra sulla vostra destra (se venite da Staromestske namesti), all'incirca in prossimità dl centro del fiume, esprimendo il vostro desiderio......si realizzerà. Anche toccare il bassorilievo raffigurante San Giovanni Nepomuceno che precipita nel fiume, poco lontano dalla croce d'oro, viene considerato un gesto propiziatorio di buona fortuna.
    La torre che avete superato (Mostecka vez), fu costruita da Carlo IV ed è considerata un capolavoro gotico.



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    LestatNotturno
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    Utente Junior
    00 17/04/2006 00:27

    Una città magica e dal fascino incredibile... assolutamente da visitarla...
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:54
    Scatti da Praga 2006..
    I Magici Colori di Praga,per ampliare il bellissimo post di Ave..
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:55
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:56
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:57
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:58
    Incontri a Praga....
  • Nocturnis
    00 17/08/2006 23:59
    Quei negozietti..
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:01
    People..
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:02
    I rossi tetti..
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:05
    "Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam".
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:06
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:07
    gitano..
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:08
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:09
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    00 18/08/2006 00:09
  • Nocturnis
    00 18/08/2006 00:11