Citando la canzone di Lucchinelli, che l'anno scorso elogiò il mitico campione del mondo, apro questo topic che sà di leggenda.
La leggenda di un ragazzo che ha accettato la sfida da uomo e l'ha vinta da campione.
Incredibile e incontenibile, Valentino ieri è entrato (anche se magari c'era già) nella leggenda del motociclismo. Ha guidato come pochi al mondo sapevano o sanno fare, mettendo dietro Max Biaggi, la super-Honda e tutti i dubbi di quelli che dicevano che lui vinceva perchè aveva la moto più forte. Non è così. Valentino vince perchè è un purosangue, nato per guidare la moto e per farci prendere 5 infarti a gara, uno che metterebbe di traverso anche un monopattino, e poi, volare verso il trionfo. Mi sono emozionato durante la gara e commosso dopo, raramente ho visto guidare a quel livello, con testa, anima e sopratutto cuore... Non c'è nulla da fare, questo Rossi non si ferma, mentre staccava 5 metri (a volte anche 15...) dopo Biaggi, e poi riprendeva la traiettoria ideale della curva, mi ha ricordato moltissimo Kevin Schwantz, l'unico a cui mi sento di accostarlo. E forse non si può, perchè, a differenza del mitico N°34, questo N°46 vince, vince sempre, arriva davanti e non si può fermare...
Grazie Valentino, dal più profondo del cuore, vederti guidare è come trovarsi davanti alla Cappella Sistina, non capisci come si può fare una cosa del genere, ma ne sei felice.
Il manico supremo, un missile su due ruote, un grande personaggio, un campione unico.
Forza Vale, fai vedere a tutti che, dove mancano i cavalli, ci si può mettere il cuore.
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Pessulum il nano più nano tra i nani
Poichè erano destinati ad apparire nei giorni del potere di Melkor, Aule rese i Nani forti e resistenti. Ne consegue che essi sono duri come sasso, testardi, pronti all' amicizia e all' ostilità, e sopportano la fatica e la fame e il dolore fisico più impavidamente di ogni altro popolo parlante....
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