Bene bene, ecco la mia prima fic, Iridion è una regione del continente di Iira, la trama non ve la dico perchè i capitoli mi verranno sul momento e potrebbe accadere di tutto :P, spero vi piaccia (p.s. nei capitoli più avanzati potrei mettere VM13, poichè non ho intenzione di uccidere i nemici con bolle di sapone :) ).
P.S i post non saranno regolari, potrebbero esserci 2 giorni quanto 2 settimane tra un post e l'altro.
Chapter I:
Ridhril in Fiamme
Una strana luce illuminava il cielo, Piers la stava fissando mentre cavalcava sul dorso di Libeccio, il suo cavallo alato, non c'era dubbio: era la luce scaturita dalla combustione di qualcosa, un incendio insomma, e anche di notevoli dimensioni.
Piers intimò Libeccio a virare verso il fuoco, entro pochi secondi il cavallo era lontano all'orizzonte.
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Ormai del villaggio non rimanevano che brandelli di capanne, legno bruciato e corpi di povera gente inghiottiti dalle fiamme, Ridhril era diventata un piccolo inferno, c'è voluto poco per spegnere i gridi di coloro che non ce l'avevano fatta a sopravvivere.
Oltre un mucchio di travi bruciate giaceva il corpo di un ragazzino, di circa dodici o tredici anni, a differenza di tutti gili altri era illeso, nessuna bruciatura, respirava ancora.
Piers avvistò il villaggio in fiamme:
- Libeccio, giù, in picchiata! -
Libeccio fece un mezzo giro e giù, dritto su uno spiazzo ancora non colpito dalle fiamme, atterrò e Piers scese immediatamente dalla rudimentale sella del suo destriero, estrasse la spada e fece una agitata gincana tra i roghi fino a trovare il ragazzino lì disteso, rimise la spada nella fodera e sussurò:
- Ehi tu! Ragazzino... Se.. Sei vivo ? -
Il ragazzino si mosse appena ma questo bastò per spingere Piers a prenderlo in spalla fino a portarlo al sicuro vicino a Libeccio, Piers non capiva: che cosa aveva scatenato quell'incendio ? Fattosta che il piccolo era l'unico superstite ...
Il piccolo cominciò a muoversi, aprì gli occhi ...
- Maledizione, un incendio dalla fonte sconosciuta, quelle voci che QUELLA COSA sia tornata a far danni, le sentinelle di LUI, la SUA sete di potere ... Gli eserciti in tensione tra di loro, è probabile che presto tutti questi disordini scatenino una guerra tra Ezieron e Zircon ... eh ... -
Il piccolo si era alzato in piedi, il volto coperto di lacrime:
- Mamma, papà, tu chi sei? -
- Sono Piers, putroppo penso non ci sia più nulla da fare e ... Dovrai venire con me ... -
Piers aveva già pensato di portare il ragazzino a Zenith, capitale di Iridion, per lasciarlo ad una famiglia di buon cuore, il ragazzino si asciugò le ultime lacrime e parlò:
- Sei stato tu ? -
Piers sorrise:
- No, cosa ti ricordi ? -
Il ragazzino sembrava turbato da qualcosa, cadde, le mani sulla testa, urlò ...
- No, no, no! -
Piers si avvicinò e lo tenne in modo che smettesse di agitarsi, sembrava impossessato, impaurito, aprì gli occhi e...:
- Io, mi ricordo, la mia mano tesa, fuoco che ne usciva, gente che urlava ... io, non può essere -
Le fiamme cessarono, nell'aria c'era odore di bruciato, ma c'era anche odore di malvagità ...
Non era di certo un bel presentimento ... :
- Tu ? Sei stato tu a farlo ? Ma un ragazzino non ... -
Il ragazzino scosse la testa, pianse, si alzò cercando di scappare, ma Piers lo afferrò dal piccolo mantello, il piccolo ricadde e piangendo:
- Io ricordo solo quello, dopo quello io non ero più io, non ricordo nulla, ricordo solo quello ... Ma mi credi ? -
Piers sembrava compatire il povero ragazzo rimasto orfano in così poco tempo, capì che doveva trattarsi di un qualcosa che lo aveva posseduto con l'intento di distruggere il villaggio, di causare distruzione, qualche demone al servizio di LUI, il lord della distruzione, l'essenza del male, LUI, Piers era molto preoccupato :
- Tu, non hai mai dato fuoco a qualcosa ? -
- Sì, spesso, indicando qualcosa, la mandavo in fiamme, un potere che non sono ancora riuscito a controllare, ma è impossibile che sia stato io - Rispose il ragazzino.
- Sono sicuro che non sei stato tu, eri impossessato, ma il tuo potere ha fatto in modo che chi ti ha posseduto scegliesse te ... -
Il ragazzino riscoppiò in lacrime chiamando madre e padre, non ancora consapevole della perdita materiale e affettiva, ma poco dopo si addormentò, Piers, pur essendo preoccupato, lo poggiò su Libeccio e via, il cavallo alato decollò e su comando di Piers si diresse verso la città di Zenith ...
FINE CAPITOLO I
IN ARRIVO: CHAPTER II (I cavalieri del vento)
CHAPTER III (Cattivi presentimenti \ La guerra \ Il buio)
Nobody loves me
It's true
Not like you do