AnimaMia2 ( La vendetta ) Il seguito di Anima Mia Forum, fondato nel 2003

Il gran sole di Hiroshima

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    Pflip1956
    Post: 1.886
    Città: PARMA
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 11/06/2022 11:36
    Mi è tornato in mente questo libro che mi regalarono quando ero in prima elementare.
    Ricordo solo i nomi dei due bambini : Sadako Sasaki e Shigeo Sasaki sopravvissuti all'esplosione.Della trama solo un'invettiva di non so chi :" Dopo la bomba atomica che distrugge una città ecco la bomba all'idrogeno che distrugge una nazione e la bomba al cobalto che può distruggere un continente!"


    L'arma denominata bomba al cobalto o "ordigno dell'Apocalisse" stando a wikipedia potrebbe causare un fallout in grado di cancellare la vita.
    I Russi dovrebbero averne un esemplare su un drone sottomarino.
    Bisogna essere pazzi.

    Quando ne parlai in classe fui preso in giro per questa "bomba Arcibaldo"

    Ecco qua il libro
    www.ibs.it/grande-sole-di-hiroscima-libri-vintage-karl-bruckner/e/2560223296683?lgw_code=1122-W2560223296683&gclid=EAIaIQobChMIwZHmp4yl-AIVVLTVCh1BlgubEAQYBSABEgJ...
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    (1960)
    Post: 1.454
    Sesso: Maschile
    00 13/06/2022 09:21

    Ci parli di qualcosa che col passare degli anni, sempre di più mi porta a provare un fortissimo disagio.

    Tanto più gli eventi di quel mese di agosto si allontanano nel tempo, maggiori sono i dettagli rivelati su quello che accadde.
    E maggiore è il peso che più o meno percepisco, venendo a conoscere le storie personali di quelli che furono coinvolti.
    Potrebbe sembrare la solita " sparata " da pacifista radical chic, che tra parentesi non credo di essere stato mai.
    In realtà il nodo alla gola se ne viene da solo, io non lo vado a cercare.
    Si è passato un limite, ed in un modo che non riesco a definire con le parole.

    Non posso che approvare la ricerca della conoscenza.
    Accendere una volta o due per un breve istante un piccolo sole artificiale, nel mezzo di un deserto e dopo averne sbattuti fuori anche i serpenti a sonagli, ha senso.
    Serve per vedere se abbiamo capito davvero come funziona la faccenda.
    Quello che è successo allora e dopo di allora, è cosa differente.

    E' la prova che non necessariamente chi persegue la conoscenza, riesce anche ad acquisire un maggiore spessore etico.
    Prima la bomba atomica alimentata dalla fissione di un elemento pesante, poi la più terribile bomba a fusione.
    Della bomba al cobalto ho certamente sentito parlare, tutto sommato è cosa antica, ne teorizzò già all' inizio degli anni '50, un notissimo fisico ungherese che fece parte del gruppo di Los Alamos.
    Tra parentesi, si tratta di uno di " quelli pentiti ", che dopo l' agosto del 1945 cominciò ad avanzare qualche dubbio ( !! ) di natura morale.
    E che quindi, insieme ad altri, compreso il direttore scientifico del progetto atomico americano, fu subito accusato di essere un comunista ed ostracizzato.
    Paradossalmente, in unione sovietica, il direttore del programma che portò alla bomba all' idrogeno russa, quando anche lui manifestò qualche dubbio, fu prontamente accusato di non esserlo abbastanza, comunista.
    E fu esiliato nella defilata città di Gorky.
    Personaggio troppo in vista, per essere scaricato in un gulag siberiano.

    Quella al cobalto è tutto sommato una versione più cattiva della bomba all' idrogeno.
    Non necessariamente i suoi effetti termici e meccanici sono maggiori.
    Ma, credo che la sua particolare configurazione consenta di produrre anche un isotopo del cobalto, partendo da un altro suo isotopo di peso atomico inferiore.
    E l' isotopo risultante ha un decadimento abbastanza lento anche se non lentissimo, una mezza vita di cinque o sei anni per intenderci, tale quindi da produrre una contaminazione radiologica persistente per un periodo tale, da estendere i suoi effetti su un vastissimo territorio.
    Quello che non sapevo, è che davvero qualcuno potrebbe aver provato a fabbricare questo tipo di arma nucleare.
    Spero che si possa trattare di propaganda e basta.

    “Sono diventato Morte, il distruttore di mondi”.
    Julius Robert Oppenheimer, direttore del Progetto Manhattan.




    [Modificato da (1960) 13/06/2022 09:26]
    "Nessuno ci manderà via da quasta casa"
    ("The others")
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    Pflip1956
    Post: 1.886
    Città: PARMA
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 13/06/2022 11:46
    Credo che il lancio di "little boy" e "fat man" , due ordigni inumani ed incomprensibili , sia stato inevitabile .
    I Giapponesi si sarebbero fatti sterminare o si sarebbero suicidati in massa ( penso a quel che accadde a Saipan e Okinawa,con padri che sgozzarono a migliaia mogli e neonati per poi sfracellarsi gettandosi dai dirupi , penso ai kamikaze ) a causa del loro irrazionale codice d'onore, se Hiro Hito in persona non avesse detto basta.
    Penso tuttavia che gli Americani non avessero previsto le malattie e i tumori che afflissero i sopravvissuti per tutta la vita.

    Qui il "Post"
    www.ilpost.it/2015/08/15/resa-giappone/
    [Modificato da Pflip1956 13/06/2022 11:49]
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    Pflip1956
    Post: 1.886
    Città: PARMA
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 20/06/2022 08:00
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    (1960)
    Post: 1.454
    Sesso: Maschile
    00 21/06/2022 12:58
    Re:
    Pflip1956, 13/06/2022 11:46:

    Credo che il lancio di "little boy" e "fat man" , due ordigni inumani ed incomprensibili , sia stato inevitabile .......


    Qui il "Post"
    www.ilpost.it/2015/08/15/resa-giappone/



    Credo che sia così.
    Anche se non mi piace.

    Conosco le vicende raccontate dal Post.
    Indicative della mentalità di un gruppo di persone, che malauguratamente ha detenuto il potere in un momento critico su scala mondiale.
    Come dire, "la tempesta perfetta ".






    [Modificato da (1960) 21/06/2022 16:28]
    "Nessuno ci manderà via da quasta casa"
    ("The others")