mah.. a me piace..
trovo insulso chi confronta con i dischi precedenti o crea parallelismi con altri gruppi del passato o con i dischi degli altri pezzi sparsi dei csi (penso soprattutto a massimo zamboni)
al primo ascolto ho molto sofferto.. più volte ho trattenuto la mano che voleva lanciarlo dalla macchina..
ora sono al quinto-sesto ascolto e devo ammettere che la curva di gradimento si è impennata con tendenza ad infinito..
musicalmente temevo un lavoro di maniera, per esempio, invece persino nell'ultimo disco c'è spazio per sonorità originali (chapeau per Marok).. i testi di ferretti sottolineano quanto la sua conversione sia meno radicale di quanto lui stesso la pubblicizzi.. in definitiva ha saputo ridurre l'idea rivoluzionaria (che tra l'altro quando iniziò a far musica aveva già abbandonato) ad una più conveniente rivolta personale anarcoide.. convenienza che non significa vantaggi economici, né di popolarità, quindi d'indubbia sincera coerenza.
vabbè.. ne riparleremo dopo il ventesimo ascolto..
è un enorme piacere tornare a scrivere su questo forum!
piccolo dialogo post-concerto di G. Canali:
B.r. "Ciao Giorgio.. Ho sentito ultime notizie di cronaca.."
G.C. "Uhm"
B.r. "Vuoi sapere cosa ne penso?"
G.C. "Non me ne frega un cazzo"
B.r. "..."
G.C. "Secondo me è il migliore disco che abbiamo fatto insieme.. e con questo intendo a partire dall'ultimo cccp, csi e pgr"
Ad maiora!