testamento

La natura dell'essere umano è sbagliata, assolutamente sbagliata... sei sbagliato tu, sono sbagliata io, quando mi affanno a scavare la terra, la testa della gente per entrarci dentro e marchiarmi a fuoco sulla sua pelle. Lasciare un segno, pare essere questo l'unico obiettivo... fare un figlio, scrivere su un foglio, piantare un albero, immortalarci su una pellicola, dipingere... è tutto un lasciare una testimonianza, un segno, una traccia del nostro passaggio...

heyyyyy!!! ci sono!!! sono nato e vissuto, sono importante!... hey!!! voglio che tu sappia che io ero il migliore, che io sapevo scrivere, disegnare, fare l'amore... voglio che tu mi guardi negli occhi di un altro tra cento anni, che ci ritrovi la mia luce, il mio colore! voglio che tu legga un libro che ci porti scritto il mio nome!

e non contesto quello che facciamo, ma il motivo per cui lo facciamo... può essere questo lo scopo? perchè non viviamo tanto per godercela, che ci importa di essere "eterni"? ma perchè? io me lo chiedo eh, ma poi ricado nello stesso desiderio... lasciare una traccia, però lasciarla in scala "minuta", da qui a 50 anni, nel cuore delle persone che ho incontrato, lasciare loro una carezza, per ringraziare della loro presenza lungo la strada... la mia strada... il resto: la fama, la gloria, fanculo!

stasera un amico mi ha insegnato l'Umiltà del Dono, nel nostro essere fatti d'aria, io mi immagino come dissolvenza pura, lieve brezza che sfiora la pelle, afflato di vita... ma la vita è un dono... stasera mi hanno insegnato che è bello "regalarsi", ma soprattutto che la vita non si vanta del regalo che ci fa.

lei esiste e basta, soffia e ci crea dal nulla... soffia di nuovo e ci spegne.

il nostro testamento è l'Amore che abbiamo saputo regalare con Umiltà...

il mio è ancora bianco.