i Wish You Were Here - Vorrei Tu Fossi Qui

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Dapiz
00lunedì 12 settembre 2005 17:43
Come al solito, gira tutto intorno all'amore.
Cinque anni fa un piccolo meteorite si è schiantato nel Texas, un fenomeno comune e innocuo di cui nessuno si è preoccupato.
Il sassolino cosmico, però, portava con sè la più grande (e forse la più classica) minaccia che l'intera umanità si fosse mai trovata ad affrontare: un virus extraterrestre in grado di trasformare gli esseri umani in mostri sanguinari.
In pochi anni il virus si diffonde fino ad infettare il 3% del genere umano: fortunatamente, però, la trasmissione non può avvenire per via aerea (l'M-34, così ribattezzato, non può vivere a lungo senza un ospite), e questo ha permesso ai governi di mantenere un certo controllo sui focolai dell'epidemia, di essere in grado di intervenire prontamente per sopprimere gli ammalati e di manipolare le informazioni, così che i civili non fossero al corrente dell'enorme pericolo che corrono.
Le Nazioni Unite istituiscono così il C.U.R.E., che si occuperà direttamente dell'eliminazione degli ammalati, della manipolazione delle informazioni e dello studio su nuove contromisure da prendere contro il sempre crescente numero di infettati in tutto il mondo.
All'inizio della serie, pochi anni dopo il primo contatto con l'M-34, il C.U.R.E. ha a dispozione due efficaci "metodi" per la sanitarizzazione delle aree colpite: i MOB, goffi esoscheletri da battaglia guidati a distanza, e i NOA, supersoldati che si avvalgono delle nanomacchine che sguazzano nei loro corpi per corazzarsi con armature (quasi) impenetrabili, dotati di forza e velocità sovraumane, ideali per eliminare i fastidiosi pazienti che se ne vanno a spasso per le strade a squartare la gente.
Ben presto però anche i NOA si rivelano inefficaci, a causa dell'aumento di casi di contagio, dello scarso numero di unità disponibili (sempre in calo, naturalmente) e della comparsa di nuove aberrazioni, come ammassi di corpi gelatinosi e mostri di dimensioni gigantesche, formati dall'unione (volontaria) di più ammalati.
La storia comincia con Yuji Tamiya, giovane membro dei NOA, il migliore della sua squadra. Yuji è stanco di veder morire i suoi amici ogni volta che va in battaglia e così, quando scopre che il C.U.R.E. sta progettando d'impiegare una nuova arma in grado, forse, di debellare il virus definitivamente, fa pressioni sui capoccia perchè venga utilizzata al più presto (ottenendo in risposta un "a cuccia, tu").
Intanto scopriamo che l'arma in questione è "i" una piccola ragazzina innocente, triste, sola, convinta di portare sfiga e tristezza a chiunque incroci per sbaglio la sua strada, così misera da non meritarsi nemmeno la lettera maiuscola.
Un giorno i nostri sfortunati eroi s'incrociano per sbaglio in un corridoio, ed è amore a prima vista... il loro primo incontro, però, è interrotto dalla sirena d'allarme e così i due, ancora ignari del ruolo dell'altro, vengono scaraventati in battaglia: Yuji a massacrare mostri, e "i" a bordo di un elicottero, nel tentativo di sfruttare i suoi poteri mentali (ah, ha poteri mentali, sapete?) per risolvere la situazione.
La battaglia procede male e "i" non è di nessun aiuto, FINCHE'... Yuji rischia di finire spiaccicato da godzilloid, "i" lo vede e, per salvargli la vita, riesce ad evocare un'entità di luce, psichedelica e sbrilluccicosa, capace di annientare il mostro stringendolo in un caldo abbraccio (eh, anche se sei un mostro gigante, qualcuno che ti stringa e che ti voglia stare viscinoviscino è bene).
Pare chiaro (anche sei gli scienziatoni, tra cui la gnocca di turno e Angus Fangus, ci mettono un po' a capirlo) che l'unica cosa che può motivare "i" a sufficienza per spingerla a dar fondo ai suoi poteri, rischiando la sua vita, per evocare il gigante di luce è il nostro Yuji... e se la cosa finisse qui, il mondo sarebbe salvo.
Si da il caso, però, che nel corso della battaglia Yuji sia stato infettato e che il virus nel suo corpo abbia cominciato a mutare in una nuova forma, denominata M-35, in grado di infettare anche le nanomacchine, rendendo così i NOA non solo inutili, ma potenzialmente pericolosissimi.
Tutte le squadre NOA vengono immediatamente smantellate, ma Yuji, all'oscuro di tutto, si ritrova contro gli agenti del C.U.R.E. e decide di scappare con "i". I due passano la notte insieme (a dormire e basta, eh) e, grazie alla forza dell'ammmore e a un po' di lucine ed effetti speciali, la fanciulla salva (di nuovo) la vita di Yuji guarendolo dall'infezione... i due piccioncini vengono poi recuperati da un capoccia ribelle, che mette in salvo lui e la sua squadra per poter studiare i sintomi con calma, ma il gruppo è braccato e infine il C.U.R.E. riesce a recuperare "i", che si consegna per lasciar fuggire Yuji.
Come proseguirà la tormentata storia d'amore tra la donzella e il soldato? Quale sarà il futuro dell'umanità? Siccome non ho voglia di riassumere tutto, se avete registrato bene, sennò scaricate/comprate.
i wish you were here è un'anime che aspettavo con discreto interesse, convinto, tra l'altro, che la serie fosse di 26 episodi, quandinvece sono solo 4. Come si può notare dal sito ufficiale Shin Vision, che distrubuisce la miniserie in 2 dvd (50 euro per 4 episodi? PAZZI!), l'anime è il frutto di un lavoro lungo e complicato, con una certa base scientifica, gli avvenimenti e i personaggi della serie hanno un lungo lavoro alle spalle... peccato che negli episodi quasi non ci sia traccia di tutto ciò. Si viene catapultati subito in mezzo all'azione, e solo più avanti veniamo gradualmente a conoscenza delle caratteristiche dell'M-34, della storia del C.U.R.E. e così via, restando però sempre sul vago. Anche i misteriosi poteri di "i", così come la sua origine, sono avvolti dal mistero: come viene più volte ribadito le manifestazioni del potere della bambina non sono altro che ologrammi proiettati dall'elicottero, non si capisce bene, quindi, come la semplice luce possa debellare il virus, o come il potere di "i" interagisca con esso. Non si sa nulla nemmeno di Yuji, se non il fatto che, naturalmente, l'idea di diventare una cavia per il C.U.R.E. non gli andava a genio... la storia di Yuji e "i" però è il cuore dell'anime, e il fatto che i due personaggi principali siano così poco approfonditi non è una bella cosa: alla fin fine, si riduce tutto al fatto che "i" ha sempre vissuto da sola (perchè, non si sa), ha visto quel bel maschietto che è Yuji e la sua vita ha assunto un altro significato. Un po' poco, direi... anche i personaggi secondari sono appena accennati: c'è la dottor gnocca, che si occupa di "i" e nutre affetto nei suoi confronti, il dottor Fangus divoratore di schifezze, che si preoccupa solo dei risultati degli esperimenti e si bulla con i suoi colleghi, il già nominato capoccia ribelle, il cui ruolo si esaurisce con il salvataggio dei nostri eroi, un tappetto occhialuto piuttosto presente nel primo (e forse secondo, nella tramissione su Mtv non c'era interruzione tra un episodio e l'altro) episodio e poi scompare misteriosamente... per non parlare della squadra di Yuji, soprattutto della ragazza.... tutti personaggi che paiono avere un ruolo ed un futuro ben definito, e che invece escono di scena senza troppi complimenti e senza lasciare il tempo allo spettatore di farsi un'idea precisa su di loro.
Così la storia procede fra gli scontri tra NOA e mostri, i fugaci incontri di Yuji e "i" e le inaspettate mutazioni del virus, il ritmo è ben calibrato e non ci sono punti morti, ma a parte questo la sceneggiatura è senza infamia nè lode. Tutto, più o meno, già visto.
Tecnicamente è un prodotto di livello discreto, ma come i altre sue produzioni ( il recente LastExile o Blue Submarine N. 6) Gonzo fa largo uso di Computer Graphic dove non ce ne sarebbe proprio bisogno, e così ci si ritrova con rozzi robottoni di plastica ed esplosioni incollate alla bellemeglio... il character design non è niente di che, c'è il solito protagonista belloccio con i capelli strani, la ragazzina bellina, i capi tutti grandi e grossi, sigaro & barba... il peggio sono i mostri, che più che mutazioni organiche, sembrano i fratellini poveri della Cosa, tutti squadrati e rocciosi. E non ci si ricorderà nemmeno delle armature dei NOA o dei MOB (che però hanno il pregio di essere piuttosto realistici, considerando che l'anno è il 2005 e non il 2318), carine, invece, le creature evocate da "i", ma un po' troppo "pugno nell'occhio" a causa della grafica computerizzata e dei colori flash.
In definitiva un prodotto onesto, con un gran lavoro alle spalle che poteva essere sfruttato decisamente meglio... di certo, comunque, non vale tutto l'hype che la Shin Vision gli ha creato (o ha cercato di creargli) attorno, nè tantomeno la spesa di 50 euro per l'acquisto dei dvd... fortunatamente, Mtv ha ben pensato di proporre tutta la miniserie durante l'anime week, salvaguardando i portafogli di innumerevoli fruitori di anime.
Nota di colore: i Wish You Were Here fu inizialmente distribuito via internet, in brevi episodi di pochi minuti l'uno. Se non erro si parla di un po' di tempo fa, quindi una cosa piuttosto innovativa e, direi, azzeccata.

Edit: un po' d'immagini

Carina, eh?

La macchina delle meraviglie

La gigantessa di luce

Scambio di opinioni tra commilitoni

Le nanomacchine e il virus M-34 si mangiano a vicenda (con tanto di "CHOMP", scene che fanno molto Pac-Man)




«Questa è l'esplorazione che vi attende! Non determinare la posizione delle stelle e studiare le nebulose,
ma scandagliare le ignote possibilità dell'esistenza!»



[Modificato da Dapiz 12/09/2005 20.36]

ED-LBreda
00martedì 31 gennaio 2006 14:19
Girando su komix.it ho visto un articolo che annuncia l'uscita del DVD a 12,90 €.
Mi è tornato in mente questo topic, mi ricordavo che il prezzo era ben più alto.

Se a qualcuno interessa, è qui:
www.komix.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5138
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