farmaci in casa di un medico

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Delirious Rose
00mercoledì 15 gennaio 2014 14:25
sarebbe verosimile che un medico abbia in casa propria dei farmaci specifici alla sua specializzazione?
MaxT.M
00mercoledì 15 gennaio 2014 15:38
Credo di sì, le aziende regalano ai medici campioni dei loro farmaci. Se anziché tenerli tutti in studio ne tenessero anche in casa, magari per le visite a domicilio, non ci troverei niente di strano.
Non so se questo vale per tutti i tipi di farmaci, però: non mi vedo un oncologo col chemioterapico nel comò.
Delirious Rose
00mercoledì 15 gennaio 2014 16:20
Beh, si tratterebbe più che altro di una ginecologa, il tipo di farmaco te lo lascio immaginare :P
Robinki
00giovedì 16 gennaio 2014 09:15
Mia zia da cardiologo ha alcuni farmaci in casa, ma non sono molti e la maggior parte sono campioni di prova, quindi non so quanto una ginecologa possa avere a disposizione una norlevo e magari somministrarla così, quando ci sono ancora troppi obiettori di coscienza qui in Italia (sempre se ho capito bene di che medicina parlavi [SM=g27990] ).
Delirious Rose
00giovedì 16 gennaio 2014 09:46
Re:
Robinki, 16.01.2014 09:15:

Mia zia da cardiologo ha alcuni farmaci in casa, ma non sono molti e la maggior parte sono campioni di prova, quindi non so quanto una ginecologa possa avere a disposizione una norlevo e magari somministrarla così, quando ci sono ancora troppi obiettori di coscienza qui in Italia (sempre se ho capito bene di che medicina parlavi [SM=g27990] ).


Beh, siamo negli Stati Uniti e mi sono già documentata sulla legislazione in merito alla contraccezione d'emergenza: data che la storia è ambientata nel dicembre 2011 e l'età di chi ha "combinato il pasticcio", non ci sarebbe bisogno di prescrizione, e la mia idea era che il ragazzo si proponesse di andare a controllare che, per l'appunto, sua madre ne avesse dei campioni. Male che vada dovrà fare un salto alla farmacia più vicina u.u

Robinki
00giovedì 16 gennaio 2014 09:50
Re: Re:
Delirious Rose, 16/01/2014 09:46:


Beh, siamo negli Stati Uniti e mi sono già documentata sulla legislazione in merito alla contraccezione d'emergenza: data che la storia è ambientata nel dicembre 2011 e l'età di chi ha "combinato il pasticcio", non ci sarebbe bisogno di prescrizione, e la mia idea era che il ragazzo si proponesse di andare a controllare che, per l'appunto, sua madre ne avesse dei campioni. Male che vada dovrà fare un salto alla farmacia più vicina u.u





Non so perché ho presupposto che fosse ambientato in Italia! In questo caso sono totally ignorante, ma credo che sia perfettamente credibile la tua proposta!
zorrorosso@EFP
00domenica 23 febbraio 2014 08:04
non vorrei passare da esperta sul campo...
...ma in alcuni paesi dove la pillola del giorno dopo e' venduta senza prescrizione, non so se la venderebbero al tipo da solo senza la presenza di lei.
Se, per dire, la farmacia ha un mini-ambulatorio, un medico/farmacista puo' fermare la ragazza e spiegare la funzione della pillola del giorno dopo e chiedere cose come: eta', quando e' successo il "fattaccio" (non devono passare piu' di un tot di ore), quando e' prevista la prossima mestruazione o allergie particolari.
Invece per la pillola abortiva credo che ci voglia proprio la visita medica.
Delirious Rose
00lunedì 24 febbraio 2014 14:11
Re: non vorrei passare da esperta sul campo...
zorrorosso@EFP, 2/23/2014 8:04 AM:

...ma in alcuni paesi dove la pillola del giorno dopo e' venduta senza prescrizione, non so se la venderebbero al tipo da solo senza la presenza di lei.
Se, per dire, la farmacia ha un mini-ambulatorio, un medico/farmacista puo' fermare la ragazza e spiegare la funzione della pillola del giorno dopo e chiedere cose come: eta', quando e' successo il "fattaccio" (non devono passare piu' di un tot di ore), quando e' prevista la prossima mestruazione o allergie particolari.
Invece per la pillola abortiva credo che ci voglia proprio la visita medica.



Il tuo appunto è giusto, eppure nella storia mi sono prettamente attenuta alle informazioni che ho trovato, fra cui la citazione della legge (e detto fra noi, ho trovato altrettanto eccessiva in quanto lascia, appunto, una bella zona d'ombra proprio con quel "uomo o donna di età uguale o superiore ai 17 anni" u.u )
Charlotte McGonagall
00martedì 10 giugno 2014 01:47
Mio padre è medico e sha dei farmaci in casa, anche di quelli per cui servirebbe la ricetta. Ma ovviamente dipende da quanto possono servire.
È possibile che una ginecologa li tenga, secondo me, soprattutto se ha un ambulatorio privato, magari vicino a casa.
Sarebbe più realistico se la figlia andasse a cercare i farmaci nello studio della madre, comunque. Oppure potrebbe avere una borsa in cui tiene alcuni farmaci.
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