sono l'autore del video amatoriale di Paradise! :-)
Ciao a tutti, sono Luigi Mariano, l'autore del video amatoriale.
Sono stato molto felice d'aver scoperto (per caso) che questo mio video, col capolavoro di Bruce, era stato inserito in un forum. Ringrazio molto Ricky di quest'apprezzamento, che mi gratifica: per assemblare tutte le varie foto e il video, e soprattutto trovare le foto giuste, ho dovuto fare una faticaccia che non avete idea...!
E' comunque molto bello che ognuno si faccia una propria idea sul significato del brano: credo che sia tutto qui il fascino di una canzone.
Dopodiché, al di là di questo, si può comunque andare ad indagare a fondo per scoprire il senso reale che l'autore voleva dare. Ma anche quando lo si scopre (a volte può persino essere una delusione), forse bisognerebbe non tenerne conto lo stesso e lasciarsi avvolgere dalle emozioni suscitate dal brano. E stop.
Per tornare però alle immagini del brano "Paradise", direi che (al contrario di ciò che dice Simone) non è solo la visione del mercato affollato che sembrerebbe confermare l'argomento del brano. E infatti GreatGig credo mi dia ragione: sono molte le immagini he richiamano la "missione" del giovane kamikaze, che lascia la ragazza che ama per il presunto paradiso.
Mi meraviglio però, al di là se la mia interpretazione sia valida o meno, che il mettersi dalla parte del "diverso da noi" venga visto come necessariamente un "giustficare", dandogli un'aura pietosa o romantica. In questo sono un po' stupito dall'osservazione di Simone.
Credo che i GRANDI artisti abbiano spesso il DOVERE di scandagliare a fondo l'animo umano (l'ha fatto De Gregori quando con onestà ha descritto l'altra sponda ne "Il cuoco di Salò") e per farlo sono a volte costretti a entrare nella testa del "diverso". Con lo giustificare non c'entra nulla. Si tratta solo di capire gli abissi dell'animo umano. E' una precisa missione a cui un grande artista non dovrebbe mai sottrarsi.
Un saluto a tutti!!!
LUIGI MARIANO
www.myspace.com/luimariano
luigimariano.splinder.com