UN GIUSTO EQUILIBRIO........

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sibilla522
00martedì 2 ottobre 2007 15:51
C'E'?
Anche questo argomento mi tocca molto. Chi si preoccupa della persona che convive vicino ad un disabile?.......Questa persona sempre pronta a qualsiasi necessita' dell'altro, pronta a tutti i suoi bisogni, a tutto cio' che circonda il suo mondo..........ma a questa persona chi ci pensa? Poi vi dico perche'..........
parapunzipa
00martedì 2 ottobre 2007 17:17
Re: C'E'?
sibilla522, 02/10/2007 15.51:

Anche questo argomento mi tocca molto. Chi si preoccupa della persona che convive vicino ad un disabile?.......Questa persona sempre pronta a qualsiasi necessita' dell'altro, pronta a tutti i suoi bisogni, a tutto cio' che circonda il suo mondo..........ma a questa persona chi ci pensa? Poi vi dico perche'..........


Il giusto equilibrio, e solo quello che abbiamo noi al nostro interno, vivere con un disabile dovrebbe influire solo parzialmente, perchè chi vive con un disabile ,sà a ciò che può andare incontro.
Poi naturalmente arrivano quegli attimi in cui "non ce la facciamo più, ma credo che l'influenza di vivere con un disabile, o con un normo sia minima,a meno che il disabile abbia un carattere che lo porta ad essere egocentrico! [SM=g7554]


sibilla522
00mercoledì 3 ottobre 2007 16:24
SPOTT, E' LOGICO CHE CHI CONVIVE CON UN DISABILE SA PRIMA A COSA VA INCONTRO. SE IL DISABILI LO E' GIA'. IL MIO DISCORSO IN QUESTO CASO E' UN ALTRO.......IL NORMO NON RIMANE EQUILIBRATO NELLA CONVIVENZA. PERCHE' LA DISABILITA' E' SOLO CONDIVIDENDOLA CHE LA CONOSCI E NON VISSUTA SUI LIBRI O IN TV. QUESTO E' IL PRIMO PUNTO.
)albert(
00mercoledì 3 ottobre 2007 16:29
Re:
sibilla522, 03/10/2007 16.24:

SPOTT, E' LOGICO CHE CHI CONVIVE CON UN DISABILE SA PRIMA A COSA VA INCONTRO. SE IL DISABILI LO E' GIA'. IL MIO DISCORSO IN QUESTO CASO E' UN ALTRO.......IL NORMO NON RIMANE EQUILIBRATO NELLA CONVIVENZA. PERCHE' LA DISABILITA' E' SOLO CONDIVIDENDOLA CHE LA CONOSCI E NON VISSUTA SUI LIBRI O IN TV. QUESTO E' IL PRIMO PUNTO.

[SM=g7554] [SM=g7554] [SM=g7554]


sibilla522
00mercoledì 3 ottobre 2007 21:50
albert..........sorridi?
)albert(
00giovedì 4 ottobre 2007 15:53
Ho sorriso perchè mi piace il tema che hai proposto. Poi ho evidenziato la condivisione perchè la disabilità può essere condivisa in diversi modi, sia psicologicamente che materialmente. Tu a cosa ti riferisci? [SM=g7554] [SM=g7554] [SM=g7554]
sibilla522
00giovedì 4 ottobre 2007 22:09
per me con te la condivisione e' totale, ma non te lo faccio capire perche' non mi piacciono le persone che si piangoo addosso.......quindi faccio la dura. Ma vorrei che si capisse una volta per tutte che anche noi...da questa parte piu' (in apparenza) fortunate, soffriamo. [SM=g6916]
parapunzipa
00giovedì 4 ottobre 2007 22:14
Re:
sibilla522, 04/10/2007 22.09:

per me con te la condivisione e' totale, ma non te lo faccio capire perche' non mi piacciono le persone che si piangoo addosso.......quindi faccio la dura. Ma vorrei che si capisse una volta per tutte che anche noi...da questa parte piu' (in apparenza) fortunate, soffriamo. [SM=g6916]


Soffiate? [SM=g7564] ,e cosa soffiate i palloncini per gonfiarli? [SM=g7836] [SM=g7869] [SM=g7869]

Paoletto51
00venerdì 5 ottobre 2007 11:12
Re:
sibilla522, 03/10/2007 16.24:

........... PERCHE' LA DISABILITA' E' SOLO CONDIVIDENDOLA CHE LA CONOSCI E NON VISSUTA SUI LIBRI O IN TV. QUESTO E' IL PRIMO PUNTO.


[SM=g7836] GIUSTO!

)albert(
00venerdì 5 ottobre 2007 16:13
Re:
sibilla522, 04/10/2007 22.09:

per me con te la condivisione e' totale, ma non te lo faccio capire perche' non mi piacciono le persone che si piangoo addosso.......quindi faccio la dura. Ma vorrei che si capisse una volta per tutte che anche noi...da questa parte piu' (in apparenza) fortunate, soffriamo. [SM=g6916]



.....anzi, soffrite più voi di chi soffre per la disabilità [SM=g7531] . E questa consapevolezza mi fa soffrire il doppio, cioè anche per te [SM=g7531] .
Ma perchè dici che facendo la dura non ti piangi addosso? Nessuno è un pezzo di ghiaccio [SM=g7554]


parapunzipa
00venerdì 5 ottobre 2007 16:33
Re: Re:
)albert(, 05/10/2007 16.13:



.....anzi, soffrite più voi di chi soffre per la disabilità [SM=g7531] . E questa consapevolezza mi fa soffrire il doppio, cioè anche per te [SM=g7531] .
Ma perchè dici che facendo la dura non ti piangi addosso? Nessuno è un pezzo di ghiaccio [SM=g7554]




Concordo!!!!!! [SM=g7554]

sibilla522
00sabato 6 ottobre 2007 09:58
Paole'...........pero' bisognerebbe anche sensibilizzare chi non la vive direttamente o indirettamente come me. faccio un esempio. Mia figlia ora che vive un po la nostra situazione.........capisce molto di piu'. Credo ci sia anche una sorta di passaparola. Ma invece da parte del disabile c'e' quasi una vergogna ad esserlo e quindi non ne parla se non in siti.....selezionati per desabili. Non mi sembra un bel vivere.
sibilla522
00sabato 6 ottobre 2007 09:59
Albert.........credo sia infondere forza e non indecisioni o timore della vita. Se( [SM=g10913] ).....non fossi stata come sono..che avremmo fatto?
sibilla522
00sabato 6 ottobre 2007 10:01
spott...............scherza pure tanto prima o poi ti becco [SM=g7576]
)albert(
00domenica 7 ottobre 2007 16:11
Re:
sibilla522, 06/10/2007 9.59:

Albert.........credo sia infondere forza e non indecisioni o timore della vita. Se( [SM=g10913] ).....non fossi stata come sono..che avremmo fatto?




A te e alla tua determinazione devo molto da quando ti ho conosciuta. [SM=g7838] Ma essere duri per non piangersi addosso mi pare una violenza verso se stessi, sempre che abbia capito il tuo discorso [SM=g7554]

sibilla522
00martedì 9 ottobre 2007 11:07
Non riesco a spiegarmi. Io penso che se per esempio ho mal di testa, il fatto di dirlo, e ridirlo, e magari non fare cose in programma per il mal di testa, e isolarmi, e mi telefona una amica tutta contenta e io la ghiaccio con il mio mal di testa....ecco, non mi piacerebbe essere una rompiballe. Tanto nessuno me lo leva, quindi....sopportare in silenzio...e cercare di andare avantoi quasi come se non ci fosse....non sarebbe meglio? Io per esempio a persone che appena le chiedo come stai e mi rispondono con tutti i loro guai.....non glielo chiedo piu'....pena una morsicata di lingua.....faccio male?
parapunzipa
00martedì 9 ottobre 2007 11:11
Re:
sibilla522, 09/10/2007 11.07:

Non riesco a spiegarmi. Io penso che se per esempio ho mal di testa, il fatto di dirlo, e ridirlo, e magari non fare cose in programma per il mal di testa, e isolarmi, e mi telefona una amica tutta contenta e io la ghiaccio con il mio mal di testa....ecco, non mi piacerebbe essere una rompiballe. Tanto nessuno me lo leva, quindi....sopportare in silenzio...e cercare di andare avantoi quasi come se non ci fosse....non sarebbe meglio? Io per esempio a persone che appena le chiedo come stai e mi rispondono con tutti i loro guai.....non glielo chiedo piu'....pena una morsicata di lingua.....faccio male?


No Rita, fai benissimo, perchè se una persona ti racconta i suoi guai, e poi magari si fuma una sigaretta per rilassarsi, allora non stà male!
I dolori "veri" sono quelli silenziosi! [SM=g11926]


)albert(
00martedì 9 ottobre 2007 11:16
Chiedi se fai male. Non giudico ma dico il mio parere. Alcune persone hanno bisogno di sfogarsi anche per cose che possono sembrare di poco conto ma per loro sono importanti. Hanno solo bisogno di essere ascoltate [SM=g7554]
parapunzipa
00martedì 9 ottobre 2007 11:31
Re:
)albert(, 09/10/2007 11.16:

Chiedi se fai male. Non giudico ma dico il mio parere. Alcune persone hanno bisogno di sfogarsi anche per cose che possono sembrare di poco conto ma per loro sono importanti. Hanno solo bisogno di essere ascoltate [SM=g7554]


Sù questo sono pienamente d'accordo con te Alberto, e aggiungo se una persona ha problemi "reali", e non parlo di me, è molto bello ascoltarla ,consigliarla e in qualche modo proteggerla.
Infatti io sono contrario ai "succhiatori" di energia mentale che hanno solo problemi apparenti e vogliono solo sfogarsi, e quando hai bisogno tu, non ci sono mai! [SM=g7829] [SM=g7836]

sibilla522
00mercoledì 10 ottobre 2007 15:22
Ma e' logico che c'e' un distinguo tra il rompere per cose immaginarie, per fantasie o malanni di fantasia, e invece "sentire" le persone che ti parlano delle loro cose, ma che TI parlano e non SI parlano. C'e' una gran differenza.
parapunzipa
00mercoledì 10 ottobre 2007 15:31
Re:
sibilla522, 10/10/2007 15.22:

Ma e' logico che c'e' un distinguo tra il rompere per cose immaginarie, per fantasie o malanni di fantasia, e invece "sentire" le persone che ti parlano delle loro cose, ma che TI parlano e non SI parlano. C'e' una gran differenza.


Mi piace la definizione :si parlano e non ti parlano, penso che la farò mia. [SM=g7836]

)albert(
00mercoledì 10 ottobre 2007 16:02
Quanti hanno bisogno di PARLARSI!!! E di essere ascoltati mentre SI PARLANO [SM=g7554]
parapunzipa
00mercoledì 10 ottobre 2007 16:50
Re:
)albert(, 10/10/2007 16.02:

Quanti hanno bisogno di PARLARSI!!! E di essere ascoltati mentre SI PARLANO [SM=g7554]


Praticamente all by myself. [SM=g7836]


Lory e Fabry
00giovedì 11 ottobre 2007 12:27
Re:
sibilla522, 10/10/2007 15.22:

Ma e' logico che c'e' un distinguo tra il rompere per cose immaginarie, per fantasie o malanni di fantasia, e invece "sentire" le persone che ti parlano delle loro cose, ma che TI parlano e non SI parlano. C'e' una gran differenza.




Apperò! Il discorso è serio e mi riguarda.

IO sono una di quelle persone che se hanno qualcuno che ascolta, parlo e racconto e dico tutti i fatti miei, e mi rendo anche conto che parlo DI me, ma non lo faccio con chiunque, c'è gente che vive accanto a me e non sa nulla dei miei problemi, dell'evolversi dei miei problemi.

Però credo anche di essere una buona "spalla" su cui piangere e non concedo questo mio "privilegio" (chiamiamolo impropriamente così) a chiunque, anche perchè se ascolto è perchè ci tengo, diversamente taglio corto.

E penso anche che tirare fuori quello che ho dentro, con i miei amici, è come pensare ad alta voce e poi... agisco di conseguenza, quindi vuol dire che comunicare per me è importantissimo.
Paoletto51
00giovedì 11 ottobre 2007 13:11
Re:
sibilla522, 06/10/2007 9.58:

Paole'...........pero' bisognerebbe anche sensibilizzare chi non la vive direttamente o indirettamente come me. faccio un esempio. Mia figlia ora che vive un po la nostra situazione.........capisce molto di piu'. Credo ci sia anche una sorta di passaparola. Ma invece da parte del disabile c'e' quasi una vergogna ad esserlo e quindi non ne parla se non in siti.....selezionati per desabili. Non mi sembra un bel vivere.


Rita, io di disabilità e dei vari problemi annessi, ne posso parlare con te, con Alberto, con Lorena, con Spottino, Con Claudio.. Perchè VOI mi capite. Ma come si fa a parlarne ad uno che non sa neanche di che sto parlando?? Ne parlo col mio amico Ciro, ad esempio, perchè ha un figlio disabile grave ed è diventato un esperto della materia. Per parlare bisogna che ci sia chi ti ascolti..
faustomen
00venerdì 12 ottobre 2007 18:23
certo Lory può farti sentire meglio conta su di me
faustomen
00venerdì 12 ottobre 2007 18:24
Paoletto ti dimentichi di me
io mi confido con voi
sibilla522
00sabato 13 ottobre 2007 00:33
Paole'.........a volte si parte prevenuti. Gia' si pensa di non essere capiti e allora non si parla. E se invec accade il contrario?....Non bisogna fasciarsi la testa ancor prima di essere caduti.....
Lorena.....io sono come te...ma con tutti [SM=g7532] ...e mi sa che devo smetterla

Fausto....sei tanto caro. Lorena non ti ha ancora letto, sara' contenta di poter contare anche su di te [SM=g7555]
faustomen
00sabato 13 ottobre 2007 12:56
SE SI AMA LA DISABILE SPARISCE
sibilla522
00sabato 13 ottobre 2007 21:04
Fausto hai deto una gran bella verita' [SM=g7554] [SM=g7554]
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