Terrorismo, Blair in difficoltà anche nei sondaggi

Londra - Secondo Tony Blair, i cittadini sono con lui, quando appoggia l’estensione della carcerazione preventiva, per i sospettati di terrorismo, a 90 giorni, proposta sulla quale è stato duramente sconfitto ai Comuni da una ribellione interna al Labour. Ma i sondaggi lo smentiscono: secondo una indagine di Icm/The Guardian, solo il 20% dei cittadini ritiene che il premier abbia fatto bene a andare avanti a testa bassa su questa misura, e una massiccia maggioranza relativa, il 46%, pensa che la decisione di estendere il periodo di detenzione da 14 a 28 giorni, come ha deciso il Parlamento, vada bene oppure sia già eccessiva. Secondo l’Independent, per il premier potrebbe scattare una trappola politica anche sulla legge che vieta il fumo nei locali pubblici. Il suo governo ha rinunciato ad imporlo in tutti i ristoranti e pub ma i ribelli del Labour starebbero preparando una proposta di legge per un bando totale all’italiana.