Stasera torna Daniele Luttazzi

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Antonio Piccolo
00sabato 3 novembre 2007 13:48



PaoloTalanca
00sabato 3 novembre 2007 17:00
Allora stasera sabato a casa e non ad ubriacarmi in qualche bettola [SM=g27790] .
Sono proprio curioso
GreatGig
00sabato 3 novembre 2007 17:32
Aspetto da almeno 3 mesi questo momento, sarà una serata religiosamente dedicata al genio di Santarcangelo. Puntata dedicata alla Chiesa, mi frego le mani [SM=g27790]
GreatGig
00mercoledì 7 novembre 2007 00:10
Luttazzi è tornato, evviva Luttazzi, aria fresca per la tv italiana


=Il ragazzo=
00venerdì 9 novembre 2007 18:40
Inserisco un non troppo tenero dialogo platonico nei confronti della Chiesa
=Il ragazzo=
00sabato 8 dicembre 2007 10:57
Ricordo che, nella classifica per la libertà di stampa, l' Italia è dietro al Burundi. [SM=g27805]
PiE81
00sabato 8 dicembre 2007 11:21
Re:
=Il ragazzo=, 08/12/2007 10.57:

Ricordo che, nella classifica per la libertà di stampa, l' Italia è dietro al Burundi. [SM=g27805]



Nel caso specifico di Luttazzi, io parlerei più di libertà di satira. Trovo vergognoso il comunicato di La7 e l'articolo del Corriere che parlano d'invettiva, di mancato uso responsabile, di offese e volgarità che con la satira non c'entrano nulla. Vergogna.
Frank2
00sabato 8 dicembre 2007 11:40
Re: Re:
PiE81, 08/12/2007 11.21:



Nel caso specifico di Luttazzi, io parlerei più di libertà di satira. Trovo vergognoso il comunicato di La7 e l'articolo del Corriere che parlano d'invettiva, di mancato uso responsabile, di offese e volgarità che con la satira non c'entrano nulla. Vergogna.



Alla merda non c'è un limite, mi pare ahimè ovvio da parecchi decenni in Italia.
Il problema è che così come dopo le inchieste di Report non accade nulla, lo stesso sarà per queste vergognose faccende.
Cosa volete che gliene freghi a Prodi, che ogni giorno deve contare le palle del pallottoriere per vedere se può rimanere ancora attaccato alla poltrona??
I giudici scomodi vengono fatti passare per sputtanatori, esibizionisti.
La morale è sempre la stessa: vedremo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare.

Antonio Piccolo
00sabato 8 dicembre 2007 12:57
Servi, meschini. In una parola: La7
"La direzione de La7 ha deciso di sospendere la messa in onda dello spettacolo di satira Decameron di cui e' protagonista Daniele Luttazzi. Con Daniele Luttazzi, si legge in una nota della 7, e' stato stipulato un contratto che garantiva la sua piu' totale liberta' creativa, come dimostrato dalle puntate fin qui andate in onda. Di questa liberta' era necessario fare un uso responsabile, cosa che non e' avvenuta. infatti nella puntata di sabato scorso, replicata giovedi', Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, che con la stessa la 7 collabora da anni come co-conduttore di" Otto e mezzo". Le espressioni usate - sottolinea ancora la nota - sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignita' e all'onore personale di un nostro collaboratore. La 7, conclude la nota, si riserva anche di considerare la questione sotto il profilo legale per i possibili danni di immagine, trattandosi di una emittente fondata sul binomio inscindibile di liberta' e responsabilita' verso le persone cosi' come verso il pubblico".

Insomma, di questa libertà era necessario fare un uso responsabile. Cioè, libero sì, noi non ti censuariamo, ma abbi almeno il gusto di censurarti da te!

La7 rivela la propria meschinità e soddisfa ancora il massimo padrone, contentando Giuliano Ferrara, un suo decennale dipendente, che invece continua la sua sporca attività di mistificatore della verità e che meriterebbe da anni di essere censurato - dalla televisione, dalla stampa, dalla collettività, dall'umanità, dal padreterno.

Fate finta di essere sani, nel vostro rivelato impegno al politically correct, ossia all'allineamento totale, alla mancanza di senso critico. E prendete pure in giro la vostra presunta responsabilità, verso un pubblico che evidentemente considerate poco dotato, nonostante abbia premiato con gli ascolti più Daniele Luttazzi che non la televisione spazzatura di Giuliano Ferrara.

Per quello che può servire, esprimiamo la nostra totale solidarietà ad una persona di grande acume ed ingegno come Daniele Luttazzi, ossia il più grande autore satirico dei nostri tempi.
Assicurandogli che noi, parte di quei 2 milioni e 700 mila persone che lo seguivano (e che si divertivano di fronte ai sacrosanti giudizi espressi nei confronti dell'ex spia), continueremo a seguirlo nei teatri. Come abbiamo fatto dopo l'ukase bulgaro e così come faremo ora dopo l'ukase La7.

GreatGig
00sabato 8 dicembre 2007 19:14
Allucinante.
Escludo che sia una paraculata pubblicitaria, non sarebbe neanche un minimo nello stile di Luttazzi.

Quella di Ferrara è chiaramente una scusa, figuriamoci se una faccia di bronzo come lui si è offeso. Il punto è che sono dei bastardi: hanno scelto il pretesto a cui più facilmente i benpensanti e quelli che preferiscono non approfondire la questione potrebbero abboccare.
Previti che caga in bocca a Ferrara? Che schifo, non è satira. Già inorridisco per tutte le volte che dovrò sentire questo argomento idiota.

Sento puzza di ordine dall'alto, da molto in alto, non per forza da parte del Vaticano. Uno che ha scelto Luttazzi rischiandoci la faccia, non lo caccia per questa stronzata.
Insieme alla delegittimazione e all'attacco contro Forleo e De Magistris, la cacciata di Luttazzi dà a questi giorni un sapore sinceramente inquietante.
Frank2
00sabato 8 dicembre 2007 19:27
Re:
GreatGig, 08/12/2007 19.14:


Insieme alla delegittimazione e all'attacco contro Forleo e De Magistris, la cacciata di Luttazzi dà a questi giorni un sapore sinceramente inquietante.



Parafrasando Zavoli: "La morte della Repubblica"


GreatGig
00sabato 8 dicembre 2007 19:43
Re: Re:
Frank2, 08/12/2007 19.27:



Parafrasando Zavoli: "La morte della Repubblica"





Era la Notte della Repubblica [SM=g27790]

Ma anche morte va bene...

PiE81
00sabato 8 dicembre 2007 20:10
«Sospeso via sms, sono sbalordito»

ROMA (8 dicembre) - Daniele Luttazzi commenta all'Ansa la sospensione di Decameron: «Sono sbalordito perché Antonio Campo Dall'Orto ha sospeso il programma senza una spiegazione valida. Mi ha detto che è rimasto colpito da un monologo satirico grottesco che lui ritiene un insulto ma che oggettivamente non lo è, per cui mi aspetto una scusa migliore. In Italia non è possibile fare satira libera».

Nonostante la sospensione, Luttazzi è ancora al lavoro in studio per la puntata di stasera, che non andrà in onda, dedicata all'enciclica del Papa. «Dall'Orto ha deciso e mi ha dato la notizia mandandomi un sms: non mi sembra molto corretto. Ma se viene mal consigliato deve essere aiutato a decidere meglio perchè la sua impressione non è corretta. Inoltre non si sa perchè avrebbe deciso per la sospensione perchè Campo Dall'Orto dice di non aver sentito Giuliano Ferrara. Quindi non si è nemmeno offeso il diretto interessato».

Con questo gesto per Luttazzi l'amministratore delegato di Telecom Italia Media «rischia di mandare in fumo il suo lavoro di tre anni, anni in cui aveva creato un emittente che dava l'immagine di una rete libera. Mentre ora chiude un programma per una battuta con cinque puntate già registrate nel cassetto?».

La motivazione «è che si tratta di un insulto ma non lo è. Si trattava di un'immagine in una articolata pagina di satira che si lega alla tradizione di Ruzzante e che era collegata ad Abu Ghraib. Un monologo a cui ho lavorato un anno e mezzo. Tutto questo è una cosa umiliante e finchè non ho la comunicazione ufficiale dagli avvocati io resto qui al lavoro. Anche se so che non andrà in onda sto lavorando alla prossima puntata». Che si augura? «Mi augura di ritrovarmi in un paese dove è possibile esprimere le opinioni liberamente. Adesso io non posso fare nulla, posso solo aspettare ma mi auguro che ci ripensino».
rimmelclub2
00sabato 8 dicembre 2007 20:53
Premetto che Luttazzi non mi è mai piaciuto, quindi probabilmente sono un po' di parte, però sinceramente nelle schifezze proferite in occasione del programma in onda su La7 non ci trovo nulla che possa essere definita "satira".
Sarebbe "satira" ciò che ha detto su Giuliano Ferrara (che mi piace ancor meno di Luttazzi...)?
Dai, per favore, c'è già abbastanza spazzatura in TV, risparmiatemi Luttazzi!
Per quanto mi riguarda La7 ha fatto benissimo a sospendere il programma.
PiE81
00sabato 8 dicembre 2007 21:39
Beh, di certo quella su Ferrara non era la prima "volgarità" detta da Luttazzi. Inoltre, il nocciolo della questione era la guerra in Iraq. Ma a quanto vedo, in Italia, la maggior parte sta lì a guardare il dito anzichè la luna.

Che piaccia o no, si sa che un suo spettacolo è piuttosto esplicito (o forse avanzato per i nostri giorni bigotti); il problema di fondo è che, anche se non piace la sua satira (cosa che faccio difficoltà a comprendere, ma posso accettarla), non ci vuole molto a capire che, attraverso la satira, Luttazzi fa informazione (la luna, appunto).

Evidentemente, la "satira" che ci meritiamo in Italia è quella di Striscia la notizia; cosce, culi, qualche scoop e tanta, tanta informazione di regime.


NostraSignora (Ex C.B.)
00domenica 9 dicembre 2007 00:09
Secondo me Luttazzi non si può lamentare.
Censure a parte, ha lo spazio che merita, ha tutti i teatri che vuole per "mettere in scena" i suoi spettacoli, ha il pubblico dalla sua parte, è intelligente e acuto.
Ci sono in Italia attori o performer che, nonostante la loro bravura, non riescono ad avere uno spazio per esprimere la loro arte o anche per fare informazione.
Non riescono ad avere un buco di palinsesto o la possibilità di ottenere "carta bianca" da LA7 per poi essere successivamente censurati!
Bene o male, Luttazzi riuscirà ancora a fare satira, certo non avrà più quei due milioni e passa di spettatori, ma avrà comunque il suo pubblico che, intanto, si sarà duplicato o si duplicherà.

La censura non serve a nulla e LA7 non ha certo quell'autonomia che tanto vuole sbandierare.
Dovrebbero solo vergognarsi (già per il fatto di avere Giuliano Ferrara nel palinsesto)!
Frank2
00domenica 9 dicembre 2007 08:01
Re: Re: Re:
GreatGig, 08/12/2007 19.43:



Era la Notte della Repubblica [SM=g27790]

Ma anche morte va bene...




Sì Great lo so..la mia era una "distorsione" voluta. [SM=g27789]


PiE81
00domenica 9 dicembre 2007 15:08
Aggiornato il blog di Luttazzi:
www.danieleluttazzi.it/

Fahrenheit

Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali ( nessuna comunicazione ufficiale della sospensione del programma ) io e Franza Di Rosa abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere ( senza averne titolo ), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all'avvocato: stavano commettendo un reato ( violenza privata ) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per CANCELLARE TUTTO IL GIRATO di Decameron, passato e futuro. Spero non l'abbiano fatto.
GreatGig
00domenica 9 dicembre 2007 15:22
Re:
rimmelclub2, 08/12/2007 20.53:

Premetto che Luttazzi non mi è mai piaciuto, quindi probabilmente sono un po' di parte, però sinceramente nelle schifezze proferite in occasione del programma in onda su La7 non ci trovo nulla che possa essere definita "satira".
Sarebbe "satira" ciò che ha detto su Giuliano Ferrara (che mi piace ancor meno di Luttazzi...)?
Dai, per favore, c'è già abbastanza spazzatura in TV, risparmiatemi Luttazzi!
Per quanto mi riguarda La7 ha fatto benissimo a sospendere il programma.



Allora Daniele. Che Luttazzi non ti piaccia è cosa soggettiva e insindacabile.
Che Luttazzi non faccia satira invece è tutt'altra questione. Non esiste la satira "secondo me". La satira è un genere codificato da diverse migliaia di anni ed ha sempre avuto come argomenti la politica, il sesso, la morte, la religione e soprattutto il corpo.
Le deiezioni, in particolare, la cacca, sono da sempre soggetto della satira, da Aristofane in poi. Nel programma di Luttazzi c'era uno sketch, "Sul ponte", in cui i protagonisti erano 2 barboni e le loro deiezioni corporee. Nello spettacolo "Sesso con Luttazzi", che Daniele ripropone da 15 anni, le deiezioni sessuali sono da sempre al centro della scena.

Nello specifico della battuta "incriminata", innanzitutto si deve dire che si trattava di una battuta surreale. Era la risposta ad una mail di una presunta fan di Luttazzi che gli chiedeva come sopportare il fatto che Berlusconi potesse dichiarare oggi di non aver mai voluto una guerra in Iraq che nel 2003 aveva appoggiato. "Io ho un mio metodo", rispondeva Luttazzi, "penso a Giuliano Ferrara in una vasca da bagno, con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca, e Daniela Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti! Va già meglio, no?".

Orrore. Che volgarità, tuonano i benpensanti, dov'è la satira?
I bastardi di La7, o chi per loro, han scelto la battuta più sconcia, quella con la cacca, tanto per cambiare, come fecero in Satyricon nel 2001, quando Luttazzi mangiò delle feci di cioccolata. Proprio sviare l'attenzione dai veri motivi per cui Luttazzi, come oggi, veniva censurato.

Quello che poi in pochi arriveranno a sapere, è che la satira, in quella battuta, c'è tutta. Come tutte le accuse pretestuose, sono fondate su elementi decontestualizzati. Quella battuta arrivava alla fine di un lungo monologo contro la guerra criminale in Iraq e i leader che l'avevano appoggiata. Insieme ai leader, anche i loro scagnozzi dell'"informazione", di regime, che avevano diffuso panzane e menzogne varie usate per avallare la guerra. Le armi di distruzione di massa, i legami di Saddam con al-Qaeda, il Niger-gate (tutte cose dimostratesi poi assolutamente false, per la cronaca). Il monologo in questione si soffermava a lungo anche sulle torture ai danni di prigionieri iracheni ad Abu Grahib da parte di soldati americani. E spendeva diverse battute sulle famose (famigerate) foto delle torture in cui la soldatessa Lynndie England portava al guinzaglio ed esultava accanto ad ammassi umani di prigionieri nudi e sfiniti.
Ecco, il quadretto di Ferrare con Previti, Berlusconi etc, rimanda esattamente ad una di quelle foto mostrate in precedenza. Il metodo satirico utilizzato è quello del grottesco, che agisce affiancando 2 ambiti che nell'immaginario comune di solito sono diametralmente divisi. In questo caso, la sessualità e l'orrore delle torture.
E la scena di Ferrara era un chiaro rimando, ancora grottesco, a quella scena. Sono accostati così l'orrore della guerra con quelli che la satira considera tra i suoi responsabili diretti, cioè Berlusconi (con Bush e Blair) e i suoi scagnozzi.

Sì perché la satira non fa solo ridere. Certo, deve far ridere, ma la sua "struttura" è fondata sulla memoria di fatti, sull'informazione, sulla critica argomentata al potere, dal punto di vista del suo autore, trasportata dalla risata.
Luttazzi fa satira, informa, parla di cose di cui i comici di Zelig e anche Benigni, per dire, non parlano.
Benigni è stato grande, il suo Dante insuperabile, ma la parte di "satira", per quanto divertente, è stata per nulla "pericolosa", per nulla scomoda, per nulla, appunto, "satira". Benigni ha fatto dello sfottò, della comicità, per quanto di classe, sui personaggi della politica. Mastella e Ceppaloni, Storace che parla romanaccio etc, ma non ha aggiunto molto, se non quasi nulla, a quanto un pubblico appena informato dovrebbe già sapere. Non ha fornito un punto di vista originale.
Cosa che invece fa, magistralmente, nei suoi monologhi, Luttazzi. E cosa che, secondo me, rappresenta il vero motivo per cui l'hanno censurato, insieme al fatto che il suo programma, con punte di 2 mln e 700mila ascoltatori di sabato a mezzanotte, stava mettendo in crisi il sistema mafioso (economico) del duopolio televisivo italiano.

Un paio di particolari per finire, scusate la lunghezza.
La battuta incriminata risale ad un monologo, "Come uccidere causando inutili sofferenze", risalente a 2 anni fa. Quindi era una battuta assolutamente non inedita e presente da tempo nel repertorio di Luttazzi. Altra cosa, la puntta di sabato scorso è stata replicata (!!!) giovedì sera dalla stessa La7, prima che venerdì arrivasse la decisione della sospensione. Che si tratti di un pretesto per me è più che evidente.
Ultimo particolare inquietante quello descritto dallo stesso Luttazzi nel suo blog, che invito a leggere qui.
leopais
00domenica 9 dicembre 2007 17:14
sono d'accordo parola per parola con quanto affermato da antonio great gig.
GreatGig
00domenica 9 dicembre 2007 17:21
PiE81
00domenica 9 dicembre 2007 19:21
Re:
GreatGig, 09/12/2007 17.21:




copione! [SM=g27789]
GreatGig
00domenica 9 dicembre 2007 20:27
Oh caspita non l'avevo mica notato [SM=g27790]

Beh ora il filmato è presente 3 volte, lo dovranno vedere un po' tutti [SM=g27790]
Frank2
00lunedì 10 dicembre 2007 10:09
Intervista (assai eloquente) di Luttazzi a LA REPUBBLICA, da leggere clickando QUI.

GreatGig
00martedì 11 dicembre 2007 13:39
A questo indirizzo l'intervista del giorno precedente al Manifesto, molto significativa.
GreatGig
00giovedì 13 dicembre 2007 17:05
http://moltitudini.splinder.com/post/15083078/IL+COMUNE+SENSO

Dal forum dedicato a Luttazzi, un intervento molto duro ma secondo me molto prezioso e significativo:

Più che sulla censura in sè, mi soffermo sulle reazioni che ho letto in giro da parte di molta gente "normale", reazioni che fondamentalmente mi convincono che una censura di quel tipo è possibile perchè è profondamente legittimata dal senso comune. Una reazione frutto di un mischiume di cattiva coscienza, profonda intolleranza, analfabetismo culturale e relazionale e, in ultima istanza, di mancanza totale di cultura dell'autodeterminazione.
Girando per forum e blog la prima cosa che ho notato è una sorta di "soddisfazione" da parte di chi plaude a tale iniziativa.
Traspare dalle parole di molti la soddisfazione per il tipo di target che viene colpito, ossia quella nicchia di pubblico che apprezza Luttazzi . E' infatti malcelato tale atteggiamento da parte di chi, sostanzialmente, Luttazzi non lo guarderebbe comunque ma è soddisfatto dal fatto che non potrai vederlo tu. Perchè buona parte del discorso in fondo sta lì.
"Penso che quella sia roba sporca, non mi piace, non la guarderei, ma sono contento ed è giusto che non venga fatta guardare a te". E' il Luttazzi che dice "andiamo a Genova per manifestare contro le richieste dei PM" il problema.
Addirittura, ed è successo in un forum di discussione politica che in teoria raccoglie persone di sinistra più o meno "radicale", un tizio se ne è uscito dicendo che "si, la censura non va bene...ma Luttazzi dovrebbe stare attento e misurare il linguaggio..perchè la Tv la guardano anche le donne".!!!!!
Solo un atteggiamento punitivo verso le altrui inclinazioni può motivare profondamente l'atteggiamento di chi dice "hanno fatto bene".
Perchè ciò cui molti plaudono davvero non è la censura del programa di Luttazzi in quanto tale, ma che vengano censurati gusto ed idee di chi Luttazzi lo segue o lo seguirebbe, che venga negata una agibilità culturale, una cittadinanza a certe posizioni.

Questa vicenda è anche, in sostanza, una tappa di uno scontro culturale tra sensibilità.
GreatGig
00giovedì 13 dicembre 2007 17:09
Qui la replica di Luttazzi al direttore di Repubblica e a due "grandi firme" come Serra e Sofri.

Al Direttore di Repubblica:

è disarmante vedere firme celebri annaspare di fronte alla satira e alla sua natura. Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte ( i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato ): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira ( in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi ) è censurare le opinioni. E' fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira. Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare.

Daniele Luttazzi

Sofri e Serra hanno risposto, invitandomi a proseguire il discorso. Ho replicato bis:

Caro Sofri, mi sono accorto eccome del tuo elogio della volgarità ben temperata. E' proprio il "ben temperata" che non condivido. Caro Serra, i tuoi argomenti li ho rubricati fra parentesi, alla voce " princìpi volatili e capziosi ". Quello dell'efficacia artistica è un principio volatile, quello delle "stimmate della purezza" un argomento capzioso. Io scrivo cose che fanno ridere me. Spero che piacciano al pubblico. Non potrò mai saperlo se mi si tappa la bocca.

DL


A questo indirizzo il lungo intervento di Dario Fo sul caso Decameron e la satira in generale.
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