Serie A. gli stranieri

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lino@
00domenica 7 settembre 2008 18:36
=RuiBarros=
00martedì 13 settembre 2011 12:05
Come ogni anno il nostro campionato è invaso una una miriade di nuovi calciatori provenienti dall'estero e sicuramenti una bella fetta si rivelerà dei fantastici bidoni!!!
Ecco per ora la loro descrizione...


Atalanta — Joakim Olausson (anno di nascita 1995 - Svezia): centrocampista mancino classe '95 (183 cm x 70 kg) prelevato dall' Örgryte con i quali si è messo in mostra soprattutto nell'ultima Gothia Cup. E' una delle stelle della rappresentativa svedese under 16 ed è un vero e proprio jolly di centrocampo. I bergamaschi hanno deciso di tesserarlo dopo un breve periodo di prova battendo la concorrenza di Liverpool, Glasgow Rangers, Amburgo e Manchester United.
Maximiliano Nicolás Moralez (1987 - Argentina): Marino ci ha da sempre abituati a colpi di mercato in terra argentina ed ecco che nemmeno quest'anno l'ex d.s. di Napoli e Udinese si smentisce. "El nano" (nomignolo che Moralez si è guadagnato grazie ai suoi 160 cm), infatti, tenta la sua seconda avventura nel vecchio continente dopo quella poco felice del 2007 tra le fila dell'Fk Mosca (solo 6 presenze per lui senza nessuna realizzazione). Esterno rapidissimo tutto tecnica e fantasia, può essere impiegato indistintamente su entrambe le fasce o dietro le punte. Fù una stella della nazionale argentina Under 20 campione in Canada nel 2007 e nell'ultimo biennio è stato un pilastro del Vélez Sársfield con 72 presenze e 20 reti.
Bologna — Mikael Antonsson (1981 - Svezia): partito Britos dovrebbe essere lui a comporre la coppia di centrali con Portanova. Anche se non più giovanissimo, Antonsson potrebbe rivelarsi un ottimo colpo di mercato tra l'altro arrivato a 0 euro, essendosi svincolato dall' FC Copenhagen. Classico marcatore scandinavo molto forte (189 cm x 80 kg) fisicamente, ha girovagato per l'Europa (Austria, Grecia e Danimarca) prima di approdare nel club emiliano. Vanta 20 presenze e una rete con la nazionale Under 21 svedese.
Josè Angel Crespo (1987 - Spagna): battendo la concorrenza del Parma, il Bologna si è aggiudicato Crespo dal Padova per 2 milioni di euro. Probabilmente è stato il migliore difensore della scorsa cadetteria ed è pronto a confermarsi in massima serie. Prodotto del vivaio del Siviglia, è approdato in Italia dopo un'esperienza poco felice con il Racing Santader. E' stato un pilastro delle selezioni giovanili iberiche (dall' Under 19 all' Under 21) vincendo il Campionato Europeo Under 19 nel 2006 in Austria.
Saphir Sliti Taider(1992 - Francia): così come Antonsson, anche Taider arriva a Bologna da svincolato. Giovane centrocampista offensivo proveniente dalla Ligue 2 dove con la maglia del Grenoble ha collezionato 23 presenze condite da una rete. Nato in Francia da genitori nordafricani, è fratello di Nabir (nazionale tunisino in forza al Sivasspor) e ha rappresentato per i cugini "galletti" le nazionali Under 18 e 19. Ha siglato con i rossoblù un contratto per i prossimi quattro anni.
Dejan Stojanovic (1993 - Macedonia): primo colpo della breve esperienza a Bologna di Salvatore Bagni. Stojanovic è un portierone mancino (196 cm) classe '93 di origini macedoni (ha anche passaporto serbo) ma nato in Austria. Scuola Vorarlberg, proviene dal Lustenau 07 e in serie B austriaca nell'ultima stagione ha disputato 23 presenze guadagnandosi la maglia della rappresentativa nazionale Under 21. Sembra che i rossoblù abbiano sborsato per lui ben 200mila euro sbaragliando la concorrenza di Inter, Parma e Genoa.

Cagliari — Moestafa El Kabir (1988 - Marocco): è una punta di origine marocchina (178 cm x 76 kg), ma convocabile anche dalla nazionale "Oranje" perché munito di passaporto olandese. Dopo una serie di esperienze in giro per l'Olanda (l'ultima al NEC, 21 presenze e 0 reti) nel 2010 si accorda col Mjallby dove riesce finalmente ad esprimere il suo potenziale fatto di forza, rapidità di giocata e colpi di classe che lo portano a realizzare 10 reti in 23 partite già nella prima stagione in terra Svedese. Cellino ha vinto la concorrenza di Udinese, Cesena, Brescia ed Everton offrendogli un quadriennale con scadenza il 30 Giugno 2015. Il suo procuratore è Beltrami, lo stesso di Nainggolan.
Victor Segundo Ibarbo (1990 - Colombia): l'anno scorso sembrava già esser dell'Udinese e invece ecco che quest'anno approda in Sardegna. Victor Ibarbo (186 cm) nasce come attaccante (impressionante la sua velocità) ma in patria lo definiscono il "nuovo Freddy Rincon" da quando gioca come centrocampista interno. Può essere impiegato anche largo sulla fascia e con il suo vecchio club Atletico Nacional , nonostante la giovanissima età, ha già collezionato ben 97 presenze e 6 reti. Vanta anche 4 presenze con la nazionale maggiore.
Oumar Diop (1991 - Senegal): non arriva dall'estero ma dalle categorie inferiori. Diop è un roccioso difensore senegalese (185 cm x 85 kg) prelevato a titolo definitivo dalla Sambonifacese. Può essere impiegato sia come terzino sinistro che come centrale.
Sebastian Eriksson (1989 - Svezia): giocatore di fascia sinistra, esordisce nel Goteborg a 19 anni diventandone un elemento chiave. Centrocampista duttile, veloce ed imprevedibile, aggressivo in fase difensiva - i suoi esordi prima di Goteborg lo inquadrano più come difensore che centrocampista - con un fisico slanciato (185cm X 73 kg), arriva a Cagliari come una scommessa azzardatissima del presidente Cellino; il motivo? Un gravissimo infortunio, che ha rischiato di far saltare l'accordo tra le due società, ai legamenti del ginocchio sinistro che lo terrà fuori almeno fino a metà 2012. Alla fine la voglia di giocare nel Cagliari è stata determinante per l'approdo, prestito con riscatto fissato a 1,6 milioni più bonus, di questo nazionale svedese in terra sarda.
Rui Sampaio (1987 - Portogallo) : Cellino questa volta pesca in Portogallo e più precisamente nel Beira Mar, squadra che milita nel massimo campionato lusitano. La speranza è di riuscire a prendere un altro centrocampista che possa sbocciare come Nainggolan nella passata stagione. 24 anni, è un centrocampista difensivo, (186 cm x 75 kg), cresciuto nelle giovanili del Chaves che a 19 anni lo lancia in prima squadra per poi cederlo un anno dopo al Penafiel, squadra di seconda divisione. Nel 2008 passa al Beira Mar dove in tre stagioni totalizza 85 presenze e 10 reti.
Catania — Sergio Gontan Gallardo Keko (1991 - Spagna): cresce calcisticamente nell' Atletico Madrid, club con cui debutta in Liga a soli 16 anni e 307 giorni nell'ottobre 2008 (il più giovane di tutti i tempi per i colchoneros). Nel 2010 un passaggio, non troppo entusismante, in prestito al Valladolid; L'anno dopo trascorre la stagione nella Segunda Divison tra il Cartagena ed il Girona, prima di rientrare alla base e svincolarsi grazie ad una normativa contrattuale. Ala molto veloce, possiede un'ottima capacità di dribbling e propensione a stare nel vivo dell'azione. Mentre nei panni di assist-man si trova a suo completo agio, Keko pecca in precisione e freddezza davanti alla porta, come testimoniano le zero reti in 40 partite tra i professionisti finora disputate. Il Catania si è aggiudicato le sue prestazioni a parametro zero, legandolo al club etneo con un triennale più un'opzione per altri 2.
Mario Angel Paglialunga (1988 - Argentina): non c'è sessione di calciomercato che si concluda senza almeno un acquisto argentino da parte del d.s. Lo Monaco. Paglialunga è un centrocampista centrale (182 cm x 78 kg) che arriva per 1 milione di euro dal Rosario Central, club con il quale dal 2006 ha collezionato 58 presenze e 2 reti. Ha firmato fino al 2015 ed eredita dal connazionale Carboni posto in campo e la maglia numero 5.
Cesena — Aleksejs Gilnics (1993 - Lettonia): difensore lettone classe '93, arriva dall'Athletic Fc in prestito e verrà aggregato alla formazione Primavera. Centrale mancino di grande affidamento, può essere impiegato anche come terzo di sinistra in una difesa a 3 o come terzino. Ha militato nelle rappresentative nazionali Under 16, 17 e 19 disputando anche la partita contro l'Italia di qualificazione all' Europeo Under 19.
Tibor Čiča (1993 - Croazia): Dopo Karvonen e Riski, ecco che il Cesena continua a pescare in Scandinavia. Cica è un trequartista svedese (di passaporto croato) di 186 cm prelevato dal Limhamn Bunkeflo 07 Malmoe (terza serie svedese) a titolo definitivo. Ha rappresentato a marzo 2010 la Croazia Under 17 alla fase Elite dell'Europeo contro Bosnia e Portogallo. E' balzato recentemente alle cronache per aver vinto l'annuale riconoscimento svedese come "nuovo Ibrahimovic".
Marko Livaja (1993 - Croazia): Generazioneditalenti.com lo segnala da tempo ed ecco che finalmente Livaja approda in Italia. Arriva alla corte di Campedelli in prestito dall'Inter che è riuscita a vincere la concorrenza del Milan strappandolo all'Hajduk Spalato per 185.500€. Era in prestito al Lugano in serie B svizzera e vanta 21 presenze con le rappresentative giovanili croate. E' un attaccante con ottime prospettive fisiche(182 cm), in grado di calciare sia di destro che di sinistro. Ottima la padronanza tecnica tanto che in nazionale ha giocato anche come trequartista, alle spalle di due punte.
Vincenzo Rennella (1988 - Francia): acquistato già nel 2008 dal Genoa, approda solo ora al Cesena in prestito dai grifoni dopo aver segnato a raffica in Svizzera. Negli ultimi anni, infatti, l'attaccante francese (di padre napoletano) ha messo a segno 31 reti con il Lugano e 9 con il Grasshoppers. Rennella è una punta molto forte fisicamente (188 cm x 78 Kg) e sa sfruttare al meglio il suo piede mancino, molto potente e sensibile. Il Cesena si è riservato il diritto di riscatto.

Guillermo Daniel Rodriguez Perez (1984 - Uruguay): il Cesena si affida alla tenacia che contraddistingue i sudamericani, uruguaian in primis, per rinforzare la difesa. El "Pelada" (il suo look parla chiaro) è un centrale alto 184 centimetri con già un passaggio "a vuoto" in Europa, nel Lens, ex di Independiente e Penarol, e con più di dieci presenze nella Celeste, fa dell'aggressività la sua caratteristica primaria tanto da esagerarne, come quella volta che prese per il collo un guardalinee...
Damjan Djokovic (1990 - Croazia): la sensazione è che se ne sentirà parlare, di questo centrocampista centrale che rivela di avere Redondo come modello a cui ispirarsi. Il passaggio a titolo definitivo al Cesena dal Monza (lega pro), club dove era approdato in gennaio, ma le 10 presenze e 4 reti non era bastate a salvare il club brianzolo da una retrocessione sul campo (poi ripescato), è un doppio salto di categoria, bisognerà valutarne effetti benefici e non. Croato d'origine ma con passaporto olandese, Djokovic è ben dotato fisicamente, visti i 188 cm per 77 kg e possiede un sinistro importante.
Chievo — Rinaldo Cruzado (1984 - Perù): dopo la scommessa ben riuscita di Constant dell'anno scorso, ecco che Sartori ci riprova portando in Italia un centrocampista sconosciuto ai più. Cruzado è un mediano peruviano proveniente dal Juan Aurich, club di massima serie con il quale ha disputato 28 presenze condite da 4 reti. E' nel giro della nazionale maggiore (18 partite disputate) ed è alla sua seconda esperienza europea dopo una breve apparizione nel 2007 al Grasshopper. Cruzado ha firmato un contratto triennale e ha scelto la casacca n.8.
Boukary Dramè (1985 - Senegal): Terzino mancino, all'occorrenza adattabile al centro del reparto arretrato, fisico asciutto (180cm X 74 kg, circa). Prelevato a parametro zero dal Sochaux dopo aver rifiutato il rinnovo contrattuale a seguito di una stagione positiva coi francesi, Dramè vorrà certamente sfruttare al meglio un palcoscenico prestigioso come la serie A per rientrare nel giro della nazionale senegalese, con cui vanta 11 presenze.
Kamil Vacek (1987 - Rep.Ceca): il Chievo ha investito la bellezza di 2 milioni di euro per l'ingaggio di questo solido centrocampista (1,84 mt x 74 Kg) proveniente dallo Sparta Praga, club in cui si era trasferito dopo un passaggio poco felice in Germania, all'Arminia Bielefeld. Dotato di un buon tempo d'inserimento in area avversaria, non disdegna le conclusioni da lontano col suo piede naturale, il destro. Nello scacchiere di Di Carlo dovrà meritare uno dei tre posti disponibili al centro del campo, aiutato dall'esperienza in campo internazionale maturata con la sua nazionale a più livelli, dall'Under 16 fino alla casacca della Selezione maggiore, indossata finora per 3 volte.
Michael Bradley (1987 - Stati Uniti): Bradley arriva a titolo definitivo dal Borussia M’Bach, dopo una breve parentesi nell’Aston Villa da gennaio 2011, terminata con solo 4 presenze tra campionato e FA Cup. Centrocampista di rottura, (186 cm x 84 kg), si dimostra abile negli inserimenti senza palla che lo portano ad essere pericoloso in zona gol. Pilastro della nazionale statunitense, ha partecipato agli ultimi mondiali in Sud Africa, segnando anche un gol contro la Slovenia. Era stato proposto anche a Napoli, Roma e Genoa.
Fiorentina — Rômulo Souza Orestes Caldeira (1987 - Brasile): partito Comotto, Corvino aveva bisogno di un terzino di spinta ed ecco spiegato il suo acquisto. Classico terzino brasiliano (178 cm x 72 kg) tutto tecnica e agilità, arriva dall'Atletico Paranaense (stesso club di provenienza di Neto), club dove ha concluso il campionato dopo aver militato nella stessa stagione nel Cruzeiro. E' stato acquistato per circa 2,5 milioni di euro e ha firmato un contratto quadriennale. Curiosità: i suoi genitori sarebbero nativi di Napoli.
Gustavo Campanharo (1992 - Brasile): regista proveniente dai brasiliani della Juventude, con passaporto italiano, il colpo finale di Corvino. Il d.s. della Fiorentina lo ha portato in Italia con la formula del prestito e verrà aggregato alla Primavera viola con la promessa di inserirlo, appena pronto, in prima squadra. Centrocampista dinamico, nelle 2 stagioni alla Juventude ha messo in mostra qualità tecniche importanti e stando a quanto dice Sebastiao Lazaroni, ex tecnico dei viola nel '90-91, se maturerà nel fisico e migliorerà nell'usare il piede sinistro presto arriverà in nazionale.
Nii Nortey Ashong (1994 - Ghana): giovanissimo difensore africano dal fisico piuttosto acerbo (1,78 mt x 69 kg) che la Fiorentina ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Triestina. Verrà naturalmente messo a disposizione di Leonardo Semplici, mister della Primavera gigliata.
Santiago Silva (1980 - Uruguay): un cannoniere vagabondo, partito giovanissimo dalla cantera del Central Espanol, passato da Chievo ed Energie Cottbus, da Beira Mar al Corinthians prima di trovare la sua naturale sistemazione e definitiva esplosione in Argentina. Timido l'approccio con il Newell's, micidiale con Velez e Banfield con le cui maglie riesce a conquistare per 2 volte il trofeo di capocannoniere (Apertura 2009 con Banfield e Apertura 2010 con Velez). E' un attaccante che ha segnato moltissimo negli ultimi anni anche in contesti internazionali (Libertadores).
Lecce — Luis Fernando Muriel Fruto (1991 - Colombia): prima punta dal fisico possente e ottime doti balistiche, viene da un eccellente mondiale under-20 in cui si è distinto con 4 reti in 5 gare. In Colombia lo paragonano a Ronaldo e sono entusiasti circa il suo potenziale: dopo l'exploit al Deportivo Calì (9 reti in 11 gare), l'Udinese lo ha preso e girato al Granada, club in cui è riuscito a scendere in campo soltanto in 7 occasioni, mai da titolare. Questa stagione la giocherà in prestito secco al Lecce, dove avrà spazio e la possibilità di dimostrare che il vero Muriel non è il turista di Granada, ma il fenomeno "cafetero".
Milan — Taye Taiwo (1985 - Nigeria): terzino sinistro arrivato a parametro zero dal Marsiglia, la corsa e le accelerazioni sulla fascia sono il suo punto di forza. Quest’anno dovrebbe essere il titolare nella squadra guidata da Allegri, ma in questo pre-campionato le sue prestazioni non sono state del tutto sufficienti e per ora resta un po’ un incognita. Fa parte della nazionale nigeriana, dove di recente ha partecipato alla Coppa d’Africa che si è svolta in Angola, in cui la Nigeria ha conquistato il terzo posto.
Ricardo José Araújo Araújo Ferreira (1992 - Portogallo): difensore centrale strappato al Porto a parametro zero, questo ragazzone di 190 cm andrà a fare coppia con Rodrigo Ely nella primavera guidata da Dolcetti. Abile nel gioco aereo, si dimostra elegante negli anticipi e nell’impostare l’azione dalla difesa. In questo inizio di stagione è stato aggregato più volte alla prima squadra, dimostrazione di quanto il Milan cerca di far crescere ragazzi da lanciare in futuro nel campionato italiano. Anche l’Inter era sulle sue tracce, ma i dirigenti rossoneri sono stati più veloci ad assicurarsi il cartellino di questa giovane promessa portoghese.
Krisztian Tamas (1995 - Ungheria): il Milan continua ad investire sul settore giovanile, e dall’Ungheria è arrivato questo giovanissimo terzino sinistro che militava nell’Haladas, squadra che partecipa al massimo campionato ungherese. Dopo un provino effettuato nell’ottobre 2010, in primavera è stato ufficializzato il suo acquisto ed andrà a rafforzare gli allievi nazionali.
Napoli — Federico Fernandez (1989 - Argentina): arriva per 3 milioni di euro dall'Estudiantes e ha firmato un contratto quinquennale. Federico Fernandez è stato uno dei migliori difensori dell'intero campionato argentino e nonostante sia soltanto un 21enne è già un veterano del Pincha, con cui ha già totalizzato più di 50 presenze tra campionato e coppe sudamericane segnando anche 5 reti. Grazie alla sua notevole stazza, 193 cm per 83 Kg, Federico Fernandez è molto abile nel gioco aereo, sia in fase difensiva che nell'area di rigore avversaria per sfruttare i calci piazzati, ma nonostante il suo gran fisico riesce ad essere anche abbastanza rapido.
Cristian Gabriel Chávez (1987 - Argentina): torna prepotentemente di moda l'Argentina in casa Napoli. Chavez cresce nel San Lorenzo ma si afferma come calciatore nel Godoy Cruz e nell'Atletico Tucuman: con quest'ultimi disputa la sua migliore stagione da professionista, nella serie B Argentina con tanti goal e assist. Baricentro basso (1,71 m), "monopiede" destro è un calciatore veloce e tecnico e agisce principalmente sulla trequarti offensiva.
Ignacio "Petaco" Fideleff (1989 - Argentina): arriva dal Newell's Old Boys, con cui ha fatto la trafila di tutte le giovanili fino ad esordire con la Prima Squadra, complice un infortunio a gara in corso di Nicolas Spolli (oggi al Catania). Preso per sostituire Victor Ruiz, è verosimile pensare che il suo ruolo possa essere quello che fu anche dello spagnolo, cioè centrale a sinistra in una difesa a tre, ruolo che ha ricoperto anche in Argentina.
Novara — Carlos Labrin (1990 - Cile): il "Cordoba cileno" approda al Palermo e viene girato dai rosanero al Novara, in virtù del suo status di extracomunitario. Difensore centrale, che predilige il ruolo di centrale destro di una difesa a tre, non è molto alto ma fa dell'aggressività e dell'esplosività le sue doti migliori. Miglior giocatore del Torneo di Tolone (per nazionali U20) nel 2009, ha già esordito con la nazionale cilena maggiore.
Palermo — Eran Zahavi (1987 - Israele): "E' più forte di Cassano": Zamparini non ci è andato certamente leggero sul nuovo trequartista rosanero Eran Zahavi. Secondo israeliano della storia in serie A dopo il bresciano Tal Banin, Zahavi è stato acquistato dall'Apoel, squadra in cui ha collezionato 112 presenze condite da 35 reti, di cui una in rovesciata contro il Lione in Champions. Trequartista (adattabile anche da mezzapunta) destro di piede, è abile palla al piede, molto rapido e con ottime doti d'inserimento. E' un po' gracile fisicamente (178 cm x 81 kg), ma in campo non sta fermo un attimo.
Adam Simon (1990 - Ungheria): il mercato del Palermo non ha confini: dopo l'israeliano Zahavi, i dirigenti rosa hanno pescato dall'Haladas il centrocampista ungherese Adam Simon. Mediano molto bravo nella fase di non possesso palla, ama affondare il tackle e, nonostante sia sicuramente dotato sotto questo punto di vista, becca fin troppi cartellini gialli per la sua voglia di rischiare il contatto. Giocatore di personalità, è abile anche nello smistamento della palla e nel dettare i tempi. Perno dell'Under 21 magiara, nel 2009 ha raggiunto sorprendentemente la medaglia di bronzo nel Mondiale U20. Il gemello, Andras, ha giocato nel Liverpool.
Mauro Cetto (1982 - Argentina): arrivato anch'egli a parametro zero dal Tolosa, Cetto rappresenta il rinforzo d'esperienza del settore difensivo rosanero. Più di duecento gare nel campionato francese, tra Nantes e Tolosa, conditi da ben 10 gol. Cetto è il classico stopper argentino: grintoso, "fastidioso" e molto abile in marcatura. Nonostante non sia un gigante (182 cm), è molto forte nello stacco aereo.
Ignacio Lores Varela (1991 - Uruguay): dopo Cavani ed Hernandez ecco un altro uruguaiano sbarcare sotto i migliori auspici nel capoluogo siciliano. Ignacio Lores, arrivato dal Defensor Sporting, dove ha sfiorato la vittoria del campionato, ha partecipato al recente Mondiale U20 con la baby Celeste, uscendo però alla fase a gironi. Giocatore duttile, è un centrocampista con propensione offensiva schierabile sia come ala sinistra (o destra) che come trequartista. Mancino, è abile tecnicamente ed ha ottime doti d'inserimento (è stato paragonato a Mauri per questa dote). Un pelino lento di "pensiero".
Cephas Malele (1994 - Svizzera): costato quasi un milione di euro, Cephas Malele è stato prelevato dallo Zurigo per andare a rinforzare la Primavera rosanero. Svizzero di origini congolesi, è un attaccante molto forte fisicamente, dotato di scatto bruciante e di senso del gol. Nel giro dell'Under 17 elvetica.
Roger Miller Rojas Peralta (1993 - Paraguay): dopo l'ottima affare Jara Martinez, il Palermo pesca nuovamente nel Club Nacional di Asuncion, prelevando questa volta Roger Miller Rojas. Giocatore che non ha ancora una collocazione tattica ben precisa, è un centrocampista funambolico ambidestro. paragonato da alcuni al "nuovo Veron", può giocare vertice basso ma anche vertice alto.
Alexandros Tzorvas (1982 - Grecia): sfumato l'affare per Sorrentino, il Palermo si è presto buttato su Tzorvas, portiere che da tre anni guida i pali del Panathinaikos e della nazionale greca. Portiere reattivo, bravo tra i pali, arriva con l'arduo compito di non far rimpiagere ai tifosi Salvatore Sirigu, che si è consacrato a Palermo arrivando anche in Nazionale.
Cesar Verdun (1993 - Paraguay): il "Messi paraguaiano" arriva dal Nacional Lyd, squadra con cui il Palermo ha concluso tre affari in questa sessione di mercato. Seconda punta o ala d'attacco, Verdun è un mancino sgusciante dotato anche di senso del gol. Si aggregherà alla Primavera.
Oscar Arzamendia (1994 - Paraguay): altro arrivo dal Nacional, altro paraguaiano, altro giocatore per la Primavera: Arzamendia è un centrocampista dotato di buone proprietà di palleggio, bravo anche in fase di interdizione.
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