Sepang: vincono Rossi, Simoncelli e Talmacsi

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feromoto
00lunedì 20 ottobre 2008 19:41


Valentino Rossi conquista la 98esima vittoria in carriera su 209 gare. Quello di Sepang è, inoltre, il suo 150esimo podio

Valentino vince il GP di Malesia dopo un lungo duello con Pedrosa, che chiude secondo. Terzo arriva Dovizioso, che conquista il suo primo podio in MotoGP riuscendo a contenere Hayden, che finisce quarto. In 250 Bautista vince con distacco ma è Simoncelli a vincere il suo primo titolo mondiale. In 125 vince Talmacsi

Sepang (MAL) - Vittoria numero nove di stagione, podio numero 15, 97 trionfi in carriera. Valentino da i numeri e quando fa così non c'è spazio per gli altri.
Ma il GP di Malesia significa anche un'altra cosa: due italiani sul podio della MotoGP. Con Rossi c'è anche Andrea Dovizioso che ha fatto una gara a dir poco grandiosa. Il modo migliore per salutare la sua squadra e per far capire alla Honda che lui è il cavallo giusto.
La lotta, vinta, con un Hayden aggressivo e carico è stata la cosa più bella del GP. Rischiamo di dimenticare che sul podio ci è salito, da secondo, anche Daniel Pedrosa. Bravissimo in avvio a tentare la fuga, bravo a tenere Rossi dietro per qualche tornata, poi ha mollato e si è accontentato della seconda piazza. E qui va detto che non basta cambiare gomme: Rossi e la Yamaha ci hanno messo un po' prima di adattare la moto alle Bridgestone. E fermiamoci qui, perché il Valentino Rossi di Sepang e di questa stagione sono, assieme alla Yamaha M1, un'altra storia.
Lo scopre Stoner, arrabbiatissimo a fine gara, che adesso, dopo il sesto posto alle spalle di un tonicissimo Nakano, nella classifica mondiale accusa oltre 100 punti di distacco. La Ducati oggi, forse a causa di un caldo tremendo, non era la macchina perfetta vista tante altre volte e Casey, probabilmente, è molto limitato dal polso rotto.
Anche se ha perso il duello, Hayden è piaciuto per la solita grinta, anche troppa, visto che di errori ne fa sempre tanti e Dovi non lo ha perdonato. Bella gara di Capirossi che ha anche tentato il sorpasso a Stoner e ha messo dietro un combattivo (a sprazzi) Edwards e il compagno di squadra Vermeulen. L'iniezione di cavalli della Suzuki ha fatto bene a Loris.
Il resto della classifica parla la lingua di chi non ha azzeccato la giornata, De Puniet è decimo davanti al duo Kawasaki, a Guintoli, De Angelis, Elias e Melandri. Molte Ducati sul fondo, segno che oggi non era giornata. Lo si è capito da Stoner staccato di 13 secondi da Rossi.
E qui un approfondimento è d'obbligo. Valentino ha addosso una sana cattiveria e una voglia di vincere che forse non ha mai avuto. Appena sceso dalla moto, nonostante una giornata torrida nella quale si sudava solo a star fermi, ha subito pensato a Valencia, alla decima possibile vittoria.
Quest'anno si avvia all'archivio con un'immagine davanti: Rossi, con gli occhi che saettano alla ricerca del traguardo da tagliare prima di tutti. Un messaggio chiaro per tutti, visto che ha ribadito un concetto: il re sono io.
Formato Vale, nove vittorie in stagione, 150 podi, 97 successi iridati.

MotoGP: i risultati

1. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 43'06.007
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 43'10.015
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'14.543
4. Nicky HAYDEN USA HONDA 43'14.865
5. Shinya NAKANO JPN HONDA 43'16.590
6. Casey STONER AUS DUCATI 43'19.647
7. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 43'21.943
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'24.809
9. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 43'29.181
10. Randy DE PUNIET FRA HONDA 43'31.523
11. John HOPKINS USA KAWASAKI 43'33.616
12. Anthony WEST AUS KAWASAKI 43'47.406
13. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 43'51.624
14. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 43'55.010
15. Toni ELIAS SPA DUCATI 44'05.146
16. Marco MELANDRI ITA DUCATI 44'09.335
17. Nobuatsu AOKI JPN SUZUKI 44'54.370 18.

Non Classificati
Jorge LORENZO SPA YAMAHA 25'38.557
James TOSELAND GBR YAMAHA 4'19.122
feromoto
00lunedì 20 ottobre 2008 19:42
250: vince Bautista, Simoncelli è campione



In 250 Bautista vince con distacco ma è Simoncelli ad aggiudicarsi il suo primo titolo mondiale, terzo dietro Aoyama.

Sepang (MAL) - Simoncelli campione del Mondo!
Che meraviglia vedere con il numero uno un pilota che a inizio anno non aveva neppure una moto ufficiale. Uno che non convinceva, ma che alla fine ha avuto ragione, in tutto. Dai ricci in giù.
Tutto rema contro Marco, in partenza. Patisce il caldo e ci sono 40 gradi, si corre sulla pista che ama meno e Bautista è tirato a specchio. In più i piloti KTM impestati dalla voglia di uscire di scena con una vittoria, basta e avanza.
E invece missione compiuta. Terzo posto, dietro Bautista, bravissimo fino alla fine, e all'orgoglioso Aoyama che ha fatto vedere di non meritare la fine della carriera.
Scatta la gara e Aleix Espargaro scatta come un proiettile, seguito da Kallio, ma Simoncelli non si fa fregare e resta attaccato ai primi. Certo, c'è grande confusione e la condizione non è favorevole a Marco che ha bisogno di tranquillità e di non correre rischi accessori. Però le gare non si fanno a tavolino, si fanno in pista.
E vengono fuori poco alla volta i veri protagonisti: Simon, cattivissimo in staccata, Aoyama che spinge, Espargaro che rischia sempre ma vuol stare con i primi, Kallio che poco dopo si dovrà ritirare, Simoncelli che lotta e suda e Bautista, indietro ma lestissimo.
Al decimo giro la lotta è tra Bautista, Aoyama, Simoncelli e Simon. Dietro ecco Pasini e un gruppo con Takahashi, Locatelli, Debon.
E quando si ritira per un guasto Simon, quello che poteva cambiare le regole del gioco (a Marco bastava andare sul podio per essere campione), ci si ritrova con Bautista che vince, triste ma grande, davanti ad Aoyama e Simoncelli. Al box dicono a Simoncelli OK, quindi lui accetta la terza piazza e aspetta solo la vittoria, quella finale. 256 punti per Simoncelli, 228 per Bautista. Giochi finiti e un altro titolo per l'Italia che non vinceva in 250 dal 2002, quando l'impresa riuscì a Marco Melandri.
Festa a Coriano, due passi dal mare, colline sopra Riccione, festa alla Gilera che si prepara al compleanno numero 100, grande e meritatissima festa a casa Simoncelli, una famiglia che ha un figlio campione del mondo. Lo stesso figlio al quale regalarono la minimoto usata comprata d'occasione da Manuel Poggiali, quella con la quale è iniziata la grande avventura.
Bautista perde, ma dimostra di essere un grande pilota, il giusto rivale per una grande stagione 2009. Giù dal podio Takahashi che rilancia le ambizioni dei piloti Honda, poi Espargaro che batte il compagno di squadra Debon, Locatelli che ha fatto una buona gara come gli capita da un po', il sorprendente Wilairot, Luthi e Pesek.
Punti per Lai, 11esimo, per Baldolini 13esimo e Grotzkji, 14esimo.
Adesso tutti a far festa: Marco, se non collassa per il caldo e l'emozione, se la merita.

250: i risultati

1 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia 42'56.428
2 Hiroshi AOYAMA JPN KTM 42'59.014
3 Marco SIMONCELLI ITA Gilera 43'04.771
4 Yuki TAKAHASHI JPN Honda 43'07.460
5 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia 43'10.274
6 Alex DEBON SPA Aprilia 43'10.702
7 Roberto LOCATELLI ITA Gilera 43'11.529
8 Ratthapark WILAIROT THA Honda 43'13.415
9 Thomas LUTHI SWI Aprilia 43'21.784
10 Lukas PESEK CZE Aprilia 43'23.274
11 Fabrizio LAI ITA Gilera 43'46.335
12 Karel ABRAHAM CZE Aprilia 43'46.516
13 Alex BALDOLINI ITA Aprilia 44'02.244
14 Simone GROTZKYJ ITA Gilera 44'11.972
15 Imre TOTH HUN Aprilia 44'16.333
16 Manuel HERNANDEZ SPA Aprilia 44'32.318
17 Daniel ARCAS SPA Aprilia 44'57.145
18 Doni Tata PRADITA INA Yamaha 45'25.270
feromoto
00lunedì 20 ottobre 2008 19:43
125: vince Talmacsi



L'ungherese si aggiudica il GP di Malesia davanti a Smith, secondo, e Corsi che, penalizzato da una brutta partenza, chiude terzo ma con la soddisfazione di aver messo dietro il Campione del Mondo Di Meglio, quinto dietro Cortese

Sepang (MAL) - Quando la 125 corre a Sepang oramai il pronostico è fatto: primo Talmacsi e con distacco.
L'ungherese vince la gara andando in testa dal primo secondo di gara e chiudendo con il meritatissimo trionfo. Con lui al via c'era anche Iannone, ma il poleman abruzzese da metà gara ha iniziato ad accusare un calo della moto. E mentre nella scia di Talmacsi, anche se molto da lontano, si scatena Bradley Smith che chiude a 3.4 secondi, si prepara il momento più bello della gara.
L'ultimo giro.
E qui i protagonisti sono tre: Cortese, Di Meglio e Corsi. Simone era 17esimo al primo giro. La solita brutta partenza, il motore sporco e una sola possibilità: rimontare. E Simone lo ha fatto, mettendo in mostra la sua grande classe. In pratica un altro pilota rispetto a quello visto nelle ultime gare, il Corsi di sempre, quello bravo. E il romano all'ultimo giro batte nientemeno che il campione del mondo Mike Di Meglio, francese di Sicilia, e l'altro pilota con origini italiani Sandro Cortese, tedesco di Calabria.
A seguire Espargaro, che ha fatto grande confusione e chiude settimo davanti al compagno di team Olive. Iannone è solo decimo e commenta così: "Lo sapevo che sarebbe stata dura, la mia gomma dal quarto giro non aveva più grip. Gli altri le avevano più dure". La Dunlop smentisce che non ci fosse il materiale giusto per Andrea, il pilota la pensa in un altro modo, ma dimostra di essere uno di alto livello. Lo farà vedere il prossimo anno con la moto ufficiale.
Tra i nostri va a punti Zanetti, 13esimo e futuro compagno di Iannone, mentre Ravaioli è 18esimo.
Corsi è al settimo cielo: "Peccato per la partenza, ma quando il motore si è pulito e ha iniziato ad andare bene ho fatto una grande rimonta. E ho vinto la volata per il podio battendo il campione del mondo. Adesso voglio vincere a Valencia, non vedo l'ora di correre". Già, perché il campionato, alle spalle di Di Meglio a quota 248, vede la sfida per il secondo posto tra Talmacsi a 206 e Corsi a 200

125: i risultati

1. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 43'00.716
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 43'04.132
3. Simone CORSI ITA APRILIA 43'07.612
4. Sandro CORTESE GER APRILIA 43'07.641
5. Mike DI MEGLIO FRA DERBI 43'07.831
6. Pol ESPARGARO SPA DERBI 43'15.838
7. Joan OLIVE SPA DERBI 43'22.521
8. Dominique AEGERTER SWI DERBI 43'22.585
9. Nicolas TEROL SPA APRILIA 43'22.674
10. Andrea IANNONE ITA APRILIA 43'24.331
11. Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 43'24.367
12. Sergio GADEA SPA APRILIA 43'35.940
13. Lorenzo ZANETTI ITA KTM 43'41.218
14. Pablo NIETO SPA KTM 43'52.120
15. Adrian MARTIN SPA APRILIA 43'56.442
16. Jules CLUZEL FRA LONCIN 43'57.253
17. Jonas FOLGER GER KTM 44'07.856
18. Marco RAVAIOLI ITA APRILIA 44'08.289
19. Randy KRUMMENACHE SWI KTM 44'08.457
20. Robin LASSER GER APRILIA 44'09.565
21. Bastien CHESAUX SWI APRILIA 44'47.325
22. Robert MURESAN ROU APRILIA 43'37.123 23.

Non Classificati
Esteve RABAT SPA KTM 40'01.949
Stevie BONSEY USA APRILIA 27'34.736
Stefan BRADL GER APRILIA 25'01.751
Scott REDDING GBR APRILIA 25'50.174
Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA 25'52.641
Raffaele DE ROSA ITA KTM 18'37.134
Danny WEBB GBR APRILIA 19'13.445
Enrique JEREZ SPA KTM 19'26.771
Alexis MASBOU FRA LONCIN 14'16.538

Non partito
Efren VAZQUEZ SPA APRILIA

Primo giro non ultimato
Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA
feromoto
00lunedì 20 ottobre 2008 19:45
Sepang: le interviste

audio dovizioso
audio simoncelli
audio valentino



Dal campione del mondo della MotoGP all'altro campione, quel Simoncelli che proprio a Sepang ha appena vinto il titolo della 250, ecco le dichiarazioni dei protagonisti del GP di Malesia

Sepang (MAL) - Rossi, quanti record: 150 podi, 97 vittorie e 9 successi stagionali. Mai stanco?
"Oggi è stata dura e non solo per il caldo, ma ho vinto e negli anni in cui vinco dei mondiali che mi piacciono voglio almeno 9 successi. Questo è stato il campionato più duro della mia carriera, persino rispetto al 2004 con la Yamaha. All'inizio Dani andava davvero forte, ma oggi la mia moto era perfetta e tutto andava al meglio. Del resto su questa pista ho fatto in febbraio la mia prima simulazione di gara con le Bridgestone. Allora feci una scommessa e oggi l'ho vinta. Andò molto bene e io promisi ai tecnici che avrei vinto la gara. Sono stati strani gli ultimi cinque giri: mi sembrava di essere a un test, e ho dovuto sforzarmi per restare concentrato al massimo".

Per Dovizioso una giornata storica: primo podio in MotoGP e primo podio per una Honda satellite in stagione:
"Oggi sono felicissimo! Il primo podio in MotoGp, dopo tanto lavoro in una stagione ricca di soddisfazioni. E' importante per me e per il mio Team. Avrei voluto regalare loro altri podi ma spero che questo li ripaghi lo stesso per tutto il lavoro fatto quest'anno. Ma è un ringraziamento anche per i sette anni in cui abbiamo gareggiato insieme; con il Team Scot ho vinto il mondiale 125 e ci tenevo a cogliere un risultato importante, visto che l'anno prossimo sarò nel Team HRC. La gara è stata dura, dopo una bella partenza, Valentino e Dani hanno guadagnato terreno, mentre Nicky mi è sempre stato alle spalle. Ho guidato da solo, concentrandomi su me stesso, perchè non avevo riferimenti davanti e sentivo la Honda di Nicky avvicinarsi ad ogni curva, non sapevo se mi avrebbe sorpassato e come. Quando mi giravo per controllare la situazione, vedevo il gruppo dietro e non potevo permettermi di fare il minimo errore. Ho sfruttato al massimo le gomme, che in queste condizioni scivolavano molto, e dovevo guidare tirando su la moto presto. Negli ultimi giri Nicky mi ha passato ma sono riuscito a ripassarlo e terminare sul podio. Grazie ancora a tutto il Team che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto".

Casey Stoner chiude un week end sofferto, la sua mano non ce la fa più: "Oggi non avevo nessun feeling dalla mano infortunata che semplicemente non voleva saperne di funzionare. Per questo motivo dovevo cercare di scaricare tutta la pressione sulla destra e, con le condizioni estreme che ci siamo trovati ad affrontare oggi, è stata davvero molto dura. Sono arrivato al punto che i crampi mi rendevano difficile addirittura aprire il gas in rettilineo. Non credo che il set up fosse proprio perfetto ma non posso dare la colpa a quello perché oggi non sono stato in grado di portare la moto al limite. E' stato un fine settimana difficile, e ce n'è un altro da affrontare tra sette giorni: dobbiamo tenere duro e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile prima dell'operazione. Almeno il secondo posto nel mondiale è assicurato, un risultato di cui comunque possiamo essere orgogliosi".

Gara gagliarda per Loris Capirossi: "Buona gara, un risultato voluto e raggiunto, se fossi partito meglio forse mi sarei giocato qualcosa di più. I miei tempi erano simili a quelli dei primi cinque. Se la Suzuki continuare a lavorare e a migliorare le prestazioni, il prossimo anno ci sarà da divertirsi".

Alex De Angelis chiude a punti, non molti… "Sono molto dispiaciuto per la gara di oggi: dopo un'ottima partenza infatti sono stato rallentato alla prima curva dalla staccata lunga di Toseland che mi ha costretto a frenare bruscamente, per cui i piloti che mi seguivano mi hanno superato. Una volta raggiunto il mio passo ho lottato con Melandri, perdendo tempo. Nell'ultima parte della gara, poi, ero più in difficoltà con le gomme per cui non riuscivo più a girare con gli stessi tempi mostrati nelle prove libere. Purtroppo è stata un'altra brutta gara: confido però di rifarmi a Valencia sperando di riuscire a sfruttare al meglio la nostra ultima chance".
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