Luklin
00giovedì 23 ottobre 2003 10:37
Il Mago Sorvegliante della Montagna Nera posa stancamente il pesante libro sul comodino e sospira. I suoi occhi si volgono alla finestra, le cui imposte vibrano sotto la sferza del vento e della pioggia che da qualche giorno si abbatte sui neri picchi e sulle mura della fortezza solitaria.
“Malvagor aveva capito...”, sussurra l’anziano Nano, subito interrotto da un accesso di tosse.
La porta si apre ed un Kondoriano alto e slanciato entra nella stanza e si china sul giaciglio con fare premuroso. Il mago si solleva, afferrando il suo braccio con una energia inaspettata ed esclama: “I primi presagi si stanno manifestando, dobbiamo fare qualcosa!”.
L’uomo-uccello lo spinge a distendersi e gli rimbocca le coperte, ma egli insiste: “La Città della Sapienza deve essere avvertita del pericolo, la Profezia parla chiaro...”.
“Cosa possiamo fare?”, gli domanda il Kondoriano, preoccupato.
“Nulla, forse solo fuggire oppure...” gli occhi febbricitanti del Sorvegliante si dilatano, “... trovare qualcuno che ci aiuti”.