Nuovi estimi catastali sul valore di mercato

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
angelico
00martedì 27 dicembre 2011 18:59
Anche per il Catasto la casa si misurerà in metri quadri

ROMA - Nuove rendite catastali che includano il valore patrimoniale del bene e al netto delle spese di manutenzione e gestione della casa. Recupero della certezza delle norme tributarie soprattutto in materia societaria con la codificazione dell'abuso del diritto. Pieno esercizio della delega per la riforma del sistema fiscale e assistenziale. Sono queste le direttrice indicate dal Governo per avviare, fin da subito, la "fase due" del Fisco.
In un documento pubblicato sul sito del ministero di via Venti Settembre che illustra le novità e le scelte dell'Esecutivo effettuate con la manovra 2011, sono indicati espressamente gli «ulteriori interventi per la crescita economica» a cui il Governo e in particolare il Mef ha iniziato a lavorare per «incidere significativamente sull'attuale struttura del prelievo ovvero dell'ordinamento tributario».
DOCUMENTI
Manovra dicembre 2011
ARTICOLI CORRELATI
Nelle città medie i figli azzerano l'Imu
L'effetto dipende dalla roulette della rendita
Senza nuove rendite l'iniquità è garantita
Vedi tutti »
Come ha già avuto modo di sottolineare lo stesso viceministro all'Economia Vittorio Grilli, con la manovra appena approvata alcuni dei principi portanti della delega di riforma del sistema fiscale (Ace, lo spostamento del prelievo dalle persone alle cose) sono già stati anticipati. Il passo immediatamente successivo sarà quello di procedere all'attuazione di tutti i principi contenuti nel Ddl di delega all'esame della commissione Finanze della Camera.
Allo stesso tempo l'Economia è già pronta a chiedere una delega ad hoc per la revisione degli estimi catastali. Il decreto salva-Italia ha messo al centro della sua azione di risanamento e tenuta dei conti pubblici proprio gli immobili e le loro regole di tassazione. A partire da una rivalutazione delle attuali rendite catastali che però, vista l'urgenza, ha toccato linearmente solo i moltiplicatori delle rendite, generando non poche sperequazioni. La ricerca continua di indirizzare l'intervento verso una maggiore equità ha spinto il Mef a cercare di ridefinire quanto prima nuove regole per la determinazione delle basi imponibili catastali. E, come evidenziano gli stessi tecnici dell'Economia, «per ottenere una perequazione effettiva tra i diversi territori urbani è necessario porre in essere una riforma del sistema estimativo del catasto edilizio urbano». Per questo sarà necessario agire subito sulle rendite su cui poggia la tassazione immobiliare e che però non rispondono più ai valori di mercato. Questo valore per le abitazioni è pari, in media, a 3,73 volte la base imponibile ai fini Ici.
Per avviare la riforma, dunque, il Governo è pronto a chiedere un'apposita delega che poggerà su almeno cinque principi: le nuove rendite dovranno contemplare anche il valore patrimoniale dell'immobile e allo stesso tempo dovranno rappresentare il reddito medio «ordinariamente ritraibile» al netto delle spese di manutenzione e gestione del bene; sarà rivista la classificazione di tutti gli immobili; dovrà essere definitivamente superato, per abitazioni e uffici, il "vano" come unità di misura della consistenza fiscale dell'immobile, lasciando spazio al concetto di superficie espressa in metri quadrati; si dirà addio al sistema attuale che suddivide i beni in categorie e classi in relazione agli immobili ordinari e si farà spazio a un sistema di funzioni statistiche che mettano in relazione il valore del bene o il reddito dello stesso alla localizzazione e alle caratteristiche edilizie.
Ci si muoverà direttamente nell'ambito delle delega fiscale, invece, per realizzare l'altro pilastro della fase due del Fisco: la codificazione dell'abuso del diritto. Principio questo che lo stesso documento dell'Economia definisce «la via maestra per consentire alle imprese di operare in un quadro normativo stabile. L'assenza di una disciplina in materia di abuso del diritto, sempre secondo i tecnici dell'Economia, genera incertezza per le imprese italiane. In sostanza la possibilità di sindacare ex post le scelte delle aziende indebolisce di fatto l'affidamento del contribuente, il più delle volte poi sulla base di pronunce e orientamenti dei giudici.
In sostanza, sottolinea ancora l'Economia, occorre un intervento normativo ad hoc che definisca esplicitamente il concetto di abuso del diritto rendendo «distinguibile il risparmio d'imposta legittimo dal vantaggio fiscale indebito». Per farlo sarà necessario far leva sul concetto di aggiramento delle regole fiscali. Non solo. La norma generale che a questo punto potrebbe proporre lo stesso Esecutivo dovrebbe prevedere anche garanzie procedurali a favore del contribuente rimuovendo alcune criticità emersi nelle commissioni tributarie e nelle aule della Cassazione a partire dalla rilevazione d'ufficio dell'abuso e all'incertezza sulle sanzioni applicabili.

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-27/nuovi-estimi-catastali-valore-172703.shtml?uuid=...

Il fisco del futuro misurerà abitazioni e uffici in metri quadrati e non più per numero di "vani". Così come la rendita, ovvero la base imponibile sui cui si dovranno pagare le imposte (dall'Irpef all'Imu o dal registro a quelle ipotecarie e catastali) sempre nel prossimo futuro dovrà tener conto tanto del valore patrimoniale dell'immobile quanto delle spese che il contribuente sostiene per la manutenzione e la gestione del bene.
Sono soltanto due dei principi cui si dovrà ispirare la riforma degli estimi catastali che il Governo sarebbe intenzionato a presentare come disegno di legge delega alla ripresa dei lavori. A scoprire parzialmente le carte è stato lo stesso ministero dell'Economia la scorsa settimana pubblicando sul sito del Mef (www.mef.gov.it) una nota illustrativa dell'intera manovra di Natale e aggiungendo tra le prospettive future proprio «La legge delega per la revisione degli estimi» (si veda Il Sole 24Ore del 23 dicembre).
A ispirare il lavoro è stata l'agenzia del Territorio, mentre a mettere in fila le idee è stato il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, mettendo a frutto anche il lavoro durato più di un anno per il monitoraggio e la codificazione di agevolazioni, bonus e sconti del nostro ordinamento tributario. Da quel lavoro, ad esempio, emerge che la tassazione degli immobili a valori di mercato vale poco più di 59 miliardi di euro. Non solo. Come sottolineato nella stessa nota del Tesoro sulla manovra 2011 che riprende il rapporto del Territorio «Gli immobili in Italia 2011», la distanza tra rendite catastali attuali e il valore corrente di mercato è pari, in media, a 3,73 volte la base imponibile a fini Ici calcolata sul totale delle abitazioni di proprietà delle persone fisiche. Lo stesso rapporto, calcolato per i contribuenti Irpef, varia tra il 3,59 delle abitazioni principali e il 3,85 degli altri immobili. Anche in rapporto poi alla possibile "resa" prodotta dal bene concesso in locazione, gli affitti mediante superano di 6,46 volte le rendite catastali.
Distanza tra valori su cui a pesare sono soprattutto i tempi di adeguamento degli estimi. Ci sono poi anche i meccanismi di aggiornamento dei beni, oggi fondati su una classificazione ormai non più in linea con il mercato ed effettuata spesso con comunicazioni dirette dei contribuenti interessati, in occasione di attività di ristrutturazioni e variazioni edilizie. Proprio su nuovo meccanismo di classificazione - arrivando a ipotizzare anche una sorta di aggiornamento automatico dei beni - punta la riforma pensata dal Tesoro e già studiata dall'Agenzia del Territorio. L'attuale sistema che individua gli immobili in categorie e classi dovrà essere sostituito da un sistema di funzioni statistiche che mettano in relazione il valore del bene o il reddito dello stesso alla localizzazione e alle caratteristiche edilizie.
La rendita catastale, come detto, dovrà tener conto del valore patrimoniale del bene. Secondo il Tesoro, infatti, solo così si potrà determinare una base imponibile "adeguata" che riduca le iniquità oggi esistenti e che possa essere utilizzata per le diverse tipologie di tassazione. Allo stesso tempo la rendita non dovrà dimenticare le spese sostenute dal contribuente per la gestione e la manutenzione del bene. Infine, oltre a rivedere ex novo la stima degli immobili speciali, il nuovo catasto dovrà mettere definitivamente in cantiere il superamento del "vano" (stanze, cucine, bagni eccetera) come unità di misura del peso fiscale da attribuire a un bene e lasciare spazio, per abitazioni e uffici, alla "superficie" dell'immobile espressa in metri quadrati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA DELEGA

01 | LA RENDITA
Il nuovo sistema catastale dovrà contemplare, assieme alla rendita (ovvero il reddito medio del bene al netto delle spese sostenute per la sua manutenzione e gestione), il valore patrimoniale dell'immobile, al fine di assicurare una base imponibile adeguata da utilizzare per le diverse tipologie di tassazione.
02 | LA CLASSIFICAZIONE
Tutti gli immobili saranno riclassificati secondo una nuova metodologia. Inoltre, per gli immobili speciali si pensa a una riqualificazione dei metodi di stima diretta.
03 | IN GIOCO LA STATISTICA
Il Tesoro prevede il superamento dell'attuale sistema che divide gli immobili ordinari per categorie e classi. Il nuovo meccanismo di aggiornamento che starebbe già studiando l'agenzia del Territorio prevede l'introduzione di un sistema di funzioni statistiche che mettano in correlazione diretta il valore del bene o il reddito dello stesso alla localizzazione e alle caratteristiche edilizie.
04 | L'UNITÀ DI MISURA
Dopo anni di studi e tentativi solo ipotizzati il Governo punta al definitivo abbandono del "vano" quale unità di misura per determinare la consistenza fiscale dell'immobile. Al suo posto entrerà in gioco "la superficie" espressa in metri quadrati

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-27/anche-catasto-casa-misurera-063756.shtml?uuid=AaZxXCYE&fr...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com