Nicola Martella - Superstizione carismaticista 13-04-2009‏

Versione Completa Stampa Cerca Utenti Iscriviti Condividi :

CristianiEcumenici » CristianiEcumenici » Bacheca » Articoli e documenti

ClintEastwood82

00mercoledì 15 aprile 2009 19:13

Invito alla lettura su "Fede controcorrente"

SUPERSTIZIONE CARISMATICISTA

Un'offerta allettante: Georg G. Walter, un ex carismaticista tedesco, mi ha comunicato che il "profeta" Chuck D. Pierce offre sul suo sito, giusto in tempo per Pasqua, il suo olio d'unzione "Liberta'" con relativa candela. Il prezzo? Il tutto costa solo 20 dollari USA. Incuriosito, sono stato sul sito di tale "profeta" carismaticista statunitense [http://gloryofzion.org/webstore/Scripts/prodView.asp?idproduct=528] e ho letto effettivamente che tutto cio' deve "ricordare la Pasqua. Lo chiamiamo “Olio della Liberta'”. Ungi con esso gli stipiti della tua porta e proclama che ogni strategia del nemico passa oltre a te e che sei libero per il futuro. Usa l'olio per tutto l'anno, finche' sarai entrato nella tua nuova terra [promessa]... Quando usiamo questo olio, esso simboleggia la nostra preghiera: “Signore, purificami e liberami dal peccato, cosicche' io mi possa risvegliare per la liberta' di un nuovo livello d'amore e passione per te”". Si vedano qui le immagini di tale mirabile proposta, cosi' come pure quelle delle ulteriori allettanti offerte.

L'analisi biblica: Come si vede, e' tutto un scimmiottare i fatti dell'esodo, e cioe' a caro prezzo. L'autonominato profeta dimentica che gli stipiti furono unti con sangue (Esodo 12,22s) e non con olio. Inoltra a passare tra le case non fu il diavolo, ma l'Eterno stesso. Egli aveva infatti affermato: "Quella notte io passero' per il paese d'Egitto, e io percuotero' ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e io faro' giustizia di tutti gli de'i d'Egitto" (Esodo 12,12.29). La trovata del "profeta" Chuck D. Pierce e', oltre a essere costosa, alimenta nella gente solo la superstizione religiosa. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Superstizione_carismatica_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

Inoltre, ecco gli ultimi articoli gia' messi in rete:

-> Deita', Trinita' e Cristo: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Deita_Trinita_Cristo_OiG.htm

-> Donne, ministeri e conduzione della chiesa? Parliamone: http://puntoacroce.altervista.org/Tem/1-Donne_ministr_conduz_parla_GeR.htm

-> Lavanda dei piedi fra rito ed esegesi: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Lavanda_piedi_Avv.htm

o--> Se vuoi ricevere anche gli avvisi infrasettimanali iscriviti al gruppo: http://groups.google.com/group/fede-controcorrente?hl=it.

sonoamedeo

00venerdì 17 aprile 2009 20:40

lo chiamino pure "olio della liberta", da che cosa?

Aparte il scimmiotare e Marketin sulla Parola di Dio a me mi suona, che questo tipo di cristianesimo vive ancora nel Vecchio Testamento che rende la loro fede una religione di opere, con tutti questi aggeggi e cerimonie.
La Biia ci parla di queste cose e do come e di come il buon Dio ebbe difficoltà a tirar fuori i figli di Israele dall'idolatria dell'Egitto e che dovette guidarli attraverso con la legge come loro insegnante, con piccole illustrazioni e riti infantili, piccole illustrazioni materiali, tipo il Tabernacolo, l'Arca (con i cherubini), i sacrifici animali (e questi dell'olio della libertà) tutti simboli e rappresentazioni, semplici illustrazioni delle realtà spirituali (di cui possiamo aggiungere il rompere il pane e bere il vino) e delle verità eterne a cui Geova, il Signore stava cercando di farli arrivare. Insomma, dovette prendere ciò che comprendevano, le cose e le forme con cui essi (i figli d'Israele e oggi alcuni cristiani) erano familiari nelle religioni d'Egitto e delle altre nazioni pagane intorno a loro. Questo era come un tentativo Paterno (amorevole) di audiovisulializzare per loro le comune verità spirituali della vera adulta, matura adorazione di Dio stesso. Come disse Paolo; questi aggeggi e cerimonie erano tutte "immagini del vero", semplici rappresentazioni o illustrazioni visibili delle cose vere e invisibili dello Spirito.
   Perciò "l'olio" e tutti questi oggetti "sacri" di cui si parla nel V.Testamento (che alcuni hanno persino trasferiti nella chiesa), sono simboli, rappresentazioni dell'invisibile (la dimensione spirituale). Come ci dice l'ex "rabbino" Saulo (Paolo) - "Ora vediamo come per mezzo di un specchio (antico), in modo oscuro, ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto...Quand'ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, raggionavo come un bambino...Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito" (1°Corinzi 13).
   Qua Paolo è talmente "flippato" (dallo Spirito) che sta dicendo che persino i doni dello Spirito della nostra età cristiana, sono quasi come dei giocattoli infantili - doni del Padre nostro ai suoi figli ingenui, per aiutare a comunicare la comprensione di se stesso e della sua volontà. Ebbene, quanto più allora nel V.Testamento erano dei giocattopli persino più infantili per bambini ancora più piccoli spiritualmente, le lezioni materiali fatte di oggetti dell'adorazione del Tempio, per aiutarli a comprendere l'amore del Padre.

   Ma "Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai Padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi gioni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio" (Eb.1:1,2). E quando Gesù venne disse alla donna al pozzo della Samaria, "L'ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre.. Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità" (Gv.4). E questo è lo stadio che stanno vivendo i "veri adoratori" ora nel Signore!

   Perciò la vera adorazione in Spirito è verità non ha niente a che fare con questi aggeggi e cerimonie (del V.Testamento) e soprattutto non si può mercanteggiare, perché "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt.10:8). Difatti, le cose invisibili non possono essere vendute o mercanteggiate, pensì solo condivise, come fece Gesù con i suoi primi seguaci.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:56.