Musica - recensioni e novità discografiche

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=Samuele=
00sabato 9 dicembre 2006 18:06
Giorno 25 dicembre 2006 esce un E.P. dal vivo di David Gilmour insieme a David Bowie e Richard Wright.

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David Gilmour feat. David Bowie and Richard Wright
"ARNOLD LAYNE"


Questo Extended Playing è in edizione limitata ed esce in due formati: CD Single e 7" Vinile.
Sono riportate due canzoni di Syd Barrett.
Ecco i dettagli:


7" Vinile
Label: EMI
N. Cat. EM717

Side A
01. Arnold Layne feat. David Bowie - Live

Side B
01. Arnold Layne feat. Richard Wright - Live
02. Dark Globe - Live


CD Single
Label: EMI
N. Cat. CDEM717

01. Arnold Layne feat. David Bowie - Live
02. Arnold Layne feat. Richard Wright - Live
03. Dark Globe - Live


Ciao.

Sam
=Samuele=
00domenica 31 dicembre 2006 20:06
Ormai il 2007 è alle porte mancano poche ore, quindi recensisco l'ultimo album di questo anno... [SM=g27790] [SM=g27790] [SM=g27790] .

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Savina YANNATOU & PRIMAVERA EN SALONICO
"Sumiglia
"

Anno: 2005
Label: ECM Records GmbH 1903

Premetto subito, che questo album è di difficile ascolto, con brani e arrangiamenti olblighi, talvolta oscuri, e quindi potrebbe risultare un album tedioso e noioso.
E' consigliato a chi ha una predisposizione alla musica tradizionale e a suoni obliqui e ancestrali.
Questa splendida interprete, Savina Yannatou, ha inciso una serie di tradizioni che provengono dall Grecia, Spagna, Moldavia, Builgaria, Ucraina, Corsica, Armenia, Palestina e Albania. In più ha inciso due brani tradizionali: "Terra ca nun senti" (tratta da canzoni popolari della Sicilia) e "Orrio tto fengo" (tratta dal canzoniere del profondo sud d'Italia).
Tra i brani cito "Evga mana mou" (Grecia), "Muinira" (Spagna), "Sedi yann" (Bulgaria).

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La particolarità sta oltre che alla bella voce di Savina Yannatou, anche negli strumenti utilizzati (alcuni anche poco conosciuti): fisarmonica, qanun, kalimba, oud, tamboura, chitarra, violino e viola, nay, contrabasso e percussioni.

Un album ostico ma intenso e profondo.

Buone feste e auguri a tutti.
Ora vo' a festeggiar... :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789] .

Sam
gigio bill
00martedì 2 gennaio 2007 01:17
Emma Shapplin - Carmine Meo
Io invece voglio segnalare questo disco di 10 anni fa, che può sembrare ostico, ma una volta ascoltato, scorre liscio e godibile.
E' molto particolare, una specie di lirica rock elettronica.
Per saperne di più vi rimando alla recensione di TNT-audio (è anche un cd audiophile ottimo per testare il vostro stereo) a questo indirizzo:
www.tnt-audio.com/topics/carminemeo.html
GreatGig
00mercoledì 3 gennaio 2007 18:56
Cambio titolo
Ho modificato il titolo del topic.
D'accordo con gli altri moderatori, si è deciso di costituire un unico topic dove raccogliere recensioni e novità discografiche segnalate dal lavoro e dalla competenza di Samuele e di altri.
Invito anche Samuele ad incollare qui, a suo giudizio, le recensioni che ritiene più interessanti o che sono passate inosservate in passato.

L'idea è quella di costruire un'unica fonte dove reperire facilmente informazioni di questo genere e dove discutere dei dischi.

Direi anche che per dischi particolarmente importanti (es altri cantautori italiani, artisti noti alla maggioranza dei forumisti etc) si possa anche aprire un nuovo topic, starà al buon senso di tutti.
Magari se non si sviluppasse una discussione si potrebbe in seguito spostarli qui dentro.

Grazie, ciao.

PiE81
00mercoledì 3 gennaio 2007 19:39
Re: Cambio titolo

Scritto da: GreatGig 03/01/2007 18.56
Ho modificato il titolo del topic.
D'accordo con gli altri moderatori, si è deciso di costituire un unico topic dove raccogliere recensioni e novità discografiche segnalate dal lavoro e dalla competenza di Samuele e di altri.
Invito anche Samuele ad incollare qui, a suo giudizio, le recensioni che ritiene più interessanti o che sono passate inosservate in passato.

L'idea è quella di costruire un'unica fonte dove reperire facilmente informazioni di questo genere e dove discutere dei dischi.

Direi anche che per dischi particolarmente importanti (es altri cantautori italiani, artisti noti alla maggioranza dei forumisti etc) si possa anche aprire un nuovo topic, starà al buon senso di tutti.
Magari se non si sviluppasse una discussione si potrebbe in seguito spostarli qui dentro.

Grazie, ciao.




Prima di tutto complimenti per l'impegno.
Come già ti ho accennato, l'idea di unire tutto in unico post non mi piace, o comunque è una di quelle cose che rende illegibile il forum (parlo sempre per me, per i miei gusti da frequentatore saltuario).
Tale raggruppamento, se non erro, è stato già fatto in relazione alla stagione calcistica e cestistisca. Da allora non scrivo più in quelle sezioni, e nemmeno le leggo, per motivi che qui ti spiego.
Prima di tutto, si crea un'evidente intreccio tra vari argomenti presenti in uno stesso topic (Milan-Napoli 1-4 e Roma-Palazzolo 0-1 sono evidentemente due argomenti diversi, su cui si può discutere animatamente). Tale intreccio aumenta specie se nascono discussioni lunghe (ad es. Samuele pubblica una nuova recensione mentre si discute ancora di un'altra o il Milan perde 3 giorni dopo contro il Pizzighettone).
Inoltre la funzione "cerca" mi sembra efficiente unicamente sui titoli dei topic.
In tal modo se io voglio trovare un determinato commento su Juve-Treviso 0-3 su 50 pagine di un'unico topic calcistico è praticamente impossibile.
Tutto ciò, a mio avviso, quindi danneggia la leggibilità e fa venire meno l'obiettivo principale del forum, ossia quello di discutere.
Ben diverso sarebbe stato se l'obiettivo fosse solo quelo di pubblicare recensioni, senza che se ne discuta.

A mio avviso, un'idea buona sarebbe quella di etichettare (taggare, nel gergo informatico) i topic aperti (ovviamente non tutti) in base all'argomento.. es [CALCIO], [POLITICA], [RECENSIONI], ecc..
In tal modo la funzione Cerca non viene resa inutile, e soprattutto non si rende il tutto illegibile.

Certo, tu parli di cantautori noti e non, lasciando intendere che vuoi raggruppare i topic meno interessanti. Ma spesso, come ben sai, le discussioni possono nascere quando meno te l'aspetti.




Giugno78
00mercoledì 3 gennaio 2007 20:51
Re: Re: Cambio titolo

Scritto da: PiE81 03/01/2007 19.39


A mio avviso, un'idea buona sarebbe quella di etichettare (taggare, nel gergo informatico) i topic aperti (ovviamente non tutti) in base all'argomento.. es [CALCIO], [POLITICA], [RECENSIONI], ecc..
In tal modo la funzione Cerca non viene resa inutile, e soprattutto non si rende il tutto illegibile.






concordo totalmente
Antonio Piccolo
00mercoledì 3 gennaio 2007 21:25
Re: Re: Cambio titolo

Scritto da: PiE81 03/01/2007 19.39

A mio avviso, un'idea buona sarebbe quella di etichettare (taggare, nel gergo informatico) i topic aperti (ovviamente non tutti) in base all'argomento.. es [CALCIO], [POLITICA], [RECENSIONI], ecc..
In tal modo la funzione Cerca non viene resa inutile, e soprattutto non si rende il tutto illegibile.




Quoto.
=Samuele=
00giovedì 4 gennaio 2007 00:57
Se si fa un unico topic per recensioni musicali; un topic per lo sport o il calcio in generale,; un topic per argomenti vari; si rischia di creare un minestrone di argomenti - seppure divisi in categorie attraverso topic - che porterebbe chiunque a non capire più niente o a confondersi.

Nei mesi scorsi, si è usato (ed ero pienamente d'accordo) più di un mio topic musicale dove altri utenti hanno inserito le loro segnalazioni. In modo che si evitava di aprire altri topic.

Ma se si apre un solo topic, ad es. sulle recensioni musicali, e ognuno inserisce una recensione o segnalazione, si finisce che non si capisce più nulla.

Bisognerebbe trovare una soluzione alternativa...! Che ne pensate Moderatori?

Sam
strazzabosco
00giovedì 4 gennaio 2007 10:43
per quanto riguarda l'off topic sono pienamente d'accordo con Pie
GreatGig
00giovedì 4 gennaio 2007 13:09
Eheh vedo che la mia idea ha portato qualche critica.
Benissimo, si può cambiare :-)

Però cerco anche di spiegarvi meglio l'idea.

Allora, in un forum più "corposo" diciamo, per l'off-topic esistono diverse sotto-cartelle (ad es sport, politica, musica, cinema etc) che rendono più immediata e leggibile la navigazione sul forum (Molto più dei Tags ipotizzati da Piè che spesso confondono gli utenti, secondo me).
Ora, il Rc da sempre ha scelto un'altra strada (che si può sempre ridiscutere, per carità), mantenendo una cartella Off-topic molto generica dove parlare di tutto in maniera (a mio giudizio) molto frammentata e dispersiva.
Si pensi che ci sono ben 70 pagine di topic oltre la prima e che molti hanno davvero poche risposte, e che appena arrivano in seconda pagina, praticamente, muoiono.

La mia idea in ogni caso verteva soltanto sulle segnalazioni e recensioni musicali che in Off-topic sono sempre abbondate.
Chi si mette a cercare una segnalazione di Samuele di 6 mesi fa?
Nessuno.
Poiché le segnalazioni sono spesso molto interessanti e non perdono di attualità come per es una discussione di attualità politica, un topic unico dove raccoglierle servirebbe allo scopo di conservare un luogo dove poterle visionare anche a distanza di tempo. Altrimenti una segnalazione di un capolavoro può, dopo essere scivolata in seconda pagina e non essendo ricercabile per autore visto che magari in moltissimi non lo conoscono ancora, entrare in un limbo eterno.
Mettetevi nei panni di un nuovo utente (spero ce ne saranno sempre molti) che legge l'ultima recensione di Samuele: se gli piace ed interessa, andrà a leggersi tutto il topic magari da capo.
Senza questo strumento, sostanzialmente non lo farà.
Non ci mettiamo noi a scorrere le pagine dei topic, figurarsi uno nuovo.

Ora, ho detto che per dischi importanti e noti si può tranquillamente aprire un nuovo topic, mi sembra normale.
Le segnalazioni di Samuele in particolare sono spesso poco note al grande pubblico, anche uno di appassionati come noi, secondo me troverebbero una giusta collocazione in un topic unico, dove poter anche discutere di questi dischi (con l'accortenza, magari, di non postare proprio una recensione al giorno [SM=g27789] )

Infine, la mia idea del forum più in generale prevede una diminuzione dei topic in generale, a beneficio di un loro allungamento e approfondimento. Rendendoli allo stesso tempo più leggibili e recuperabili.
Questo non significa che lo si debba fare sempre e comunque, per carità. Un solo topic che parli solo di politica o solo di calcio è impensabile, lì si crea un calderone davvero. Se ci sarà un aumento degli interventi di politica o sport, per es, a lungo andare chiederò a Daniele di aprire delle sottocartelle del forum come dicevo sopra.
Secondo me per le segnalazioni musicali invece questa modalità può funzionare.

Fatemi sapere se siete ancora d'accordo. Altrimenti si cambia.
I tag sono un idea realizzabile ma si dovrebbe mettere un altro annuncio per spiegare dettagliatamente cosa fare e in pratica dovremmo spesso intervenire noi moderatori a modificare i titoli etc, che spesso può risultare una cosa un po' antipatica.

Aspetto ulteriori commenti [SM=g27789]
=Samuele=
00giovedì 4 gennaio 2007 13:33
Per GreatGig
No, assolutamente no, GreatGig, da parte mia non ci sta nessuna critica: qualunque sarà la vostra decisione a me andrà più che bene, anche perché le mie recensioni sono spesso "sconosciute" e a non tutti interessano, eccetto l'appassionato.
Ho solo espresso alcuni svantaggi. Tutto qui.
Ciao.

Sam
Antonio Piccolo
00giovedì 4 gennaio 2007 18:18
Re:

Scritto da: GreatGig 04/01/2007 13.09

Fatemi sapere se siete ancora d'accordo. Altrimenti si cambia.
I tag sono un idea realizzabile ma si dovrebbe mettere un altro annuncio per spiegare dettagliatamente cosa fare e in pratica dovremmo spesso intervenire noi moderatori a modificare i titoli etc, che spesso può risultare una cosa un po' antipatica.




A me pare un po' troppo vago pensare a dei dischi "importanti", eccetera. Quale sarebbe il criterio?
Il problema fondamentale, che ha sottolineato Pie, è che la funzione "cerca" nel forum cerca solo nei titoli dei post. Per cui, se voglio cercare un disco specifico, mi scoraggerò a farlo tra 50 pagine di discussioni.

A questo punto, le idee risolutive sono due: aprire altre sezioni del forum di Off Topic più specifiche, ma credo che non vedrebbe d'accordo quasi nessuno (e giustamente, secondo me, in quanto snaturerebbe troppo il forum che comunque è nel segno di De Gregori); anteporre dei tag specifichi, anche se, diciamocelo chiaro, questo aumenterebbe notevolmente il lavoro dei moderatori (ecchissenefrega, [SM=g27790] ).
=Samuele=
00giovedì 4 gennaio 2007 23:00
Una segnalazione video: Davide Van De Sfroos - "Ventanas".
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DAVIDE VAN DE SFROOS
"Ventas"


Anno: 2006
Label: Davide Van De Sfroos / Tarantanius DVD 008
Formato: DVD


Ogni volta che David Van De Sfroos pubblica un album è sempre una sorpresa.
Con questo DVD la sorpresa è stata ampliata. E' ben fatto, semplice. A guardarlo sembra di essere di fronte a questo cantante e autore del nord.
IL DVD presenta 13 canzoni. Tra una canzone e l'altra ci sono frammenti di discorsi di Davide Van De Sfroos o altro. Riprese di panorami mentre si viaggia in auto.

Le esibizioni, in giro per l'Italia, sono state effettuate nel 2006, durante un suo tour estivo.
David Van De Sfroos diverte molto, riesce a coinvolgere il pubblico.
Il primo brano è "Il paradiso dello scorpione", dal suono limpido e coninvolgente.
Poi si passa a "El Baron", "Pulenta e Galena Fregia", "Nona Lucia", la divertente "La Balera" (in versione reggae), "La Poma" (brano tratto da un EP, "Per una Poma").
Le ballate sono "Ninna Nanna Del Contrabbandiere", "La Balada Del Genesio", "Ventanas" e "Akuadulza".
"Hoka Hey" (tipico grido indiano d'America) ha il ritmo ossessiovo di danze tribali dei pellerossa.

Ci sono anche 12 estratti, con interivste, scene del quotidiano di Davide Van De Sfroos.
Alcuni momenti di pausa insieme a persone che cantano tradizionali in Lucania (o Basilicata).
Una intervista.
Un David Van De Sfroos che firma autgrafi e parla con il pubblico, o che prepara un cocktail in un bar della Basilicata.

Un bel DVD semplice, che riesce ad emozionare.

Ciao.

Sam
Il violinista
00venerdì 5 gennaio 2007 11:31
Ti ringrazio molto Samuele per questa segnalazione,perchè Van de Sfroos mi piace molto e questo è sicuramente un acquisto da fare...


Per quanto riguarda la questione-unico topic o meno, posso dire che avere tutte le recensioni un una stessa discussione sarebbe molto più leggibile a patto che, come diceva pie,mi sembra, non si facciano commenti a riguardo...così si avrebbero tutte le recensioni di Samuele e di chi vorrà metterne senza impazzire per cercarle all'interno di tutto l'off topic...Comunque qualsiasi sarà la scelta e la gestione della cosa mi andrà sicuramente bene...

Un saluto

_ Luca
=Samuele=
00martedì 9 gennaio 2007 14:41
Finalmente ho potuto ascoltare i tre brani presenti nell'EP dedicato alla memoria di Syd Barrett, di David Gilmour.

"Arnold Layne" sia nella versione cantata con David Bowie che con Richard Wright, sono entrambi uguali: una versione rock e tagliente.
Nella prima versione, primeggia la voce del duca bianco, calda e abrasiva al tempo stesso.
Nella seconda versione, invece primeggia la voce di Richard Wright e l'hammond B3 che suona. Sembra di essere ritornati ai fasti dei Pink Floyd, ma il brano è davvero stupendo.
I due brani sono tratti dal concerto al The Royal Albert Hall di Londra, di Maggio 2006.

"Dark Globe", invece è cantata in maniera sentita e ispirata per voce e chitarra acustica da David Gilmour.
Meno di due minuti di pura goduria... con le corde della chitarra di David Gilmour vibrare... fino a raggiungere le corpe più profonde del nostro cuore.

Ciao.

Sam
GreatGig
00venerdì 12 gennaio 2007 01:04
Brividi, brividi.
E' la parola giusta per definire quello che si prova, da pinkfloydiani come me, nel riascoltare dopo tanti anni la voce di Rick Wright e poi quella più consueta di Dave Gilmour piegarsi su una canzone lontanissima dal suo stile come la "Dark globe" (meglio nota come "Wouldn't you miss me") di Syd Barrett.
Li stessi che sentii nell'ascoltare il bootleg del concerto di quest'estate di Roger Waters in Israele, dove l'ex leader del gruppo non poté trattenere le lacrime nel ricordare il compagno morto da pochissimi giorni.

Sono stati il più grande gruppo dal dopo guerra ad oggi.
=Samuele=
00domenica 28 gennaio 2007 00:07
"Danson Metropoli. Canzoni di Paolo Conte" è davvero un buon disco.
E' composto da 11 canzoni ed è un progetto di Caterina Caselli, mentre la direzione artistica è dello stesso Paolo Conte.
Inizialmente mi aspettavo che cantasse anche Paolo Conte.

La novità potrebbe essere il brano con Gianna Nannini e Paolo Conte, ovvero "Elisir".
E' l'episodio che si distacca dalle altre 10 canzoni che compongono l'album. Ha un suono più commerciale ed elettrico, e l'arrangiamento proprio non rispecchia Paolo Conte. Mentre per Gianna Nannini si, che canta davvero bene. Paolo Conte invece, si denota, che è un po' meno evidente.
In fin dei conti è una buona canzone. Diventerà sicuramente il singolo radiofonico. Anche se non è la mia preferita, ma il mio pensiero non interessa a nessuno.

Le altre restanti 10 canzoni rispecchiano un po' Paolo Conte e gli Avion Travel. Questi ultimi hanno davvero rispecchiato in pieno il mondo di Paolo Conte, pubblicando un 'tributo' di valore.
Le canzoni hanno un sound raffinato e sono davvero cantate divinamente come gli Avion Travel ci hanno insegnato.
Sono quasi tutte note: "Aguaplano", "Max", la simpaticissima "Spassiunatamente" (che fa parte del doppio "Aguaplano"), l'irriconoscibile "Blue Haways" e la divertente "Sijmadicandhapajie" con un arrangiamento e intensità diversa dall'originale. Ottima anche "Cosa sai di me?".
Interessanti anche gli interventi dell'orchestra d'archi arrangiata e diretta da Daniele Di Gregorio, che colorano le canzoni e le rendono più raffinate.
Non c'è nessun elemento "melenso".


AVION TRAVEL
"Danson Metropoli: Canzoni di Paolo Conte"


Anno: 2006
Label: Sugar 3312098062
Foramto: CD

01. DANSON METROPOLI
02. COSA SAI DI ME?
03. AGUAPLANO
04. UN VECCHIO ERRORE
05. ELISIR feat. Gianna Nannini e Paolo Conte
06. IL GIUDIZIO DI PARIDE
07. MAX
08. SPASSIUNATAMENTE
09. BLUE HAWAYS
10. SIJMADICANDHAPJIE
11. LANGUIDA


La confezione è in "digipack" (ovvero in cartoncino). Il booklet non è formato a libricino ma è composto da fogli rettangolari separati a mo' di cartolina.
Le immagini sono di Paolo Conte.

Cieo.

Sam
GreatGig
00domenica 28 gennaio 2007 00:29
Sam, proviamo a usare un altro po' questo topic, anche se scivola in seconda pagina [SM=g27789]

Ciao e grazie per la segnalazione
=Samuele=
00domenica 28 gennaio 2007 10:24

Scritto da: GreatGig 28/01/2007 0.29
Sam, proviamo a usare un altro po' questo topic, anche se scivola in seconda pagina [SM=g27789]

Ciao e grazie per la segnalazione



Sai perché avevo aperto un nuovo topic? Perché scrivesti che si potevano aprire topic riguardante cantautori italiani conosciuti e noti a tutti, e dato che l'album si compone di canzoni di Paolo Conte e gli Avion Travel sono comunque noti, ho preferito usare un nuovo topic.
Ma va bene anche dove l'hai spostato.
Ciao.

Samuele
GreatGig
00domenica 28 gennaio 2007 10:57
Pensavo in realtà per esempio a un nuovo album di Conte, Dalla, Venditti...queste sono canzoni note.
In ogni modo facciamo così: proviamo, se una segnalazione ha un numero di commenti elevato, ci regoliamo e la prossima volta si apre un topic singolo.

Ciao
=Samuele=
00martedì 6 febbraio 2007 22:32
Segnalazione (Febbraio 2007): Stephan Micus
L'album che segnalo non è proprio nuovo, ma risulta davvero interessante.
E' stato pubblicato dalla label tedesca ECM, specializzata in musica classica, contemporanea, avantgarde, jazz, musica antica.
Una label coraggiosa in quando la musica proposta - davvero di qualità - e gli artisti non sempre sono noti e sicuramente sono poche le persone che acquistano questi albums.
Sicuramente la ECM punta molto sui primi albums di Pat Metheny e pochi artisti più noti rispetto agli altri.

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Stephan Micus è un polistrumentista che ha scelto un percorso musicale davvero difficile. Suona musiche dove il suono proviene dall'antichità.
Altra particolarità, questo compositore suona strumenti inusuali.
L'album in questione si intitola "Athos: A Journey To The Holy Mountain", dedicato alla musica greca e alla musica ortodossa.
L'album si compone di 8 brani divisi in brani per il giorno e brani per la notte.
I brani per il giorno sono strumentali, ed usa strumenti tipo il "bavarian zither" (che è una specie di cetra con molte corde), il "sattar" (è uno strumento turco), lo "shakuhachi" (è un flauto giapponese in bambù lungo che si deve suonare stando seduti), il "suling" (è un flauto in bambù corto), il "nay" (è un flauto indiano).
Attraverso i suoni dolci e antichi di questi strumenti, sebbene sono assenti le melodie, sono intensi e ricchi sfumature.
Mentre la musica della notte è dedicato alla musica polifonica. Ad es. in "The First Night" è interpretata da 22 voci: Stephan Micus ha sovrainciso la sua voce, e ascoltando il brano sembra di ascoltare 22 persone che cantano. Anche i restanti brani "The Second Night", "The Third Night" sono per 22 voci.

Non è consigliato a tutti, ma consiglio almeno un ascolto.

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Stephan Micus
ATHOS: A Journey To The Holy Mountain


Anno: 1994
ECM Records GmbH 1551

01. ON THE WAY
02. THE FIRST NIGHT
03. THE FIRST DAY
04. THE SECOND NIGHT
05. THE SECOND DAY
06. THE THIRD NIGHT
07. THE THIRD DAY
08. ON THE WAY BACK



Ciao.

Sam
pane e castagne
00giovedì 8 febbraio 2007 17:47
"Il Vuoto" - Nuovo disco di Franco Battiato
"Se non avessi più il bisogno di fare dischi, sarei sicuramente felice.La Chiesa dovrebbe occuparsi solo della religione e non dei problemi sociali. Giovanni Paolo II è riuscito a rivalutare il messaggio cristiano, l'esatto contrario di ciò che ora sta facendo Ratzinger.La violenza negli stadi è innanzitutto figlia di una mancanza di valori all'interno della famiglia. Ormai, la situazione in Italia è come in Colombia, con la delinquenza giovanile che si sta sempre più armando".questo avrebbe dichiarato battiato nella presentazione della sua ultima fatica "il vuoto" in commercio dal 9 febbraio.battiato ha aggiunto,inoltre,che questo è il punto di partenza per la realizzazione del suo prossimo film.
da notare che è il suo primo disco per la nuova casa discografica "universal"...
per le note "tecniche" è ovvio che passo la mano al buon samuele........

[Modificato da Frank2 08/02/2007 20.50]

GreatGig
00domenica 11 febbraio 2007 17:58
Ieri ho ascoltato Battiato da Fazio. Sorvolando sull'intervista (c'è a chi piace, Battiato personaggio, e a chi no), vorrei dire solo due parole sul singolo che il cantautore catanese ha suonato in trasmissione.

Parlandone con Samuele l'ho definito una "patacca newage". Forse esagero, qualcuno l'ha visto?
Tanta elettronica, effetti sulle voci (una donna accompagna Battiato al canto), Franco che quasi sembra rappare, tutte musiciste donne con acconciature simil-punk...sono perplesso.
pippo.Brescia
00lunedì 12 febbraio 2007 09:28
Re:

Scritto da: GreatGig 11/02/2007 17.58
Ieri ho ascoltato Battiato da Fazio. Sorvolando sull'intervista (c'è a chi piace, Battiato personaggio, e a chi no), vorrei dire solo due parole sul singolo che il cantautore catanese ha suonato in trasmissione.

Parlandone con Samuele l'ho definito una "patacca newage". Forse esagero, qualcuno l'ha visto?
Tanta elettronica, effetti sulle voci (una donna accompagna Battiato al canto), Franco che quasi sembra rappare, tutte musiciste donne con acconciature simil-punk...sono perplesso.


Ho preso il disco e ho visto la puntata di Fazio. Il singolo è volutamente statico ma prima o poi il riff ritorna in mente (che è poi quello che serve per indurre all'acquisto dell'album). C'è disillusione e stanchezza nei brani, voglia di spiragli stagionali (aprile, l'estate) ed interiori (Niente è come sembra). Ho un solo ascolto all'attivo ma mi è piaciuto. Sarò più preciso in seguito magari. Ciao
Antonio Piccolo
00lunedì 12 febbraio 2007 13:56
Re:

Scritto da: GreatGig 11/02/2007 17.58

Parlandone con Samuele l'ho definito una "patacca newage". Forse esagero, qualcuno l'ha visto?
Tanta elettronica, effetti sulle voci (una donna accompagna Battiato al canto), Franco che quasi sembra rappare, tutte musiciste donne con acconciature simil-punk...sono perplesso.



Io trovo invece che con Il vuoto Battiato abbia ripreso un po' più seriamente il suo mestiere. Gli è tornata voglia non dico di sperimentarsi, ma almeno di applicarsi, a differenza dell'album "Dieci stratagemmi" (che quanto ad arrangiamenti andava praticamente in automatico). Qui è tornata la scelta dei suoni, delle voci, cambiamento di tempi all'interno della canzone stessa e via dicendo. Non è un brano folgorante, certo, anche perché ricorda molto da vicino le sonorità del fluido e appassionante (anche se non eccezzionale) disco "Ferro battuto". Sa di già sentito, comunque, e da lui...se è "patacca newage" questa lo sono molte cose della sua attività degli ultimi dodici anni.
=Samuele=
00lunedì 12 febbraio 2007 14:42
Ho ascoltato la canzone di Franco Battiato, guardando anche il video presente su YouTube.

Di new age non ha niente non ci sono tracce, piuttosto è zeppa zeppa "grooves" (ovvero di campionature elettroniche) che la immette in quel filone: Elettronica / Downbeat.
Non ho mai sopportato che una canzone venisse appesantita con campionature elettroniche oppure - non è il caso del brano di Franco Battiato - con archi troppo evidenti e melensi.
Quindi il brano l'ho trovato mediocre. Anche le parole cantate si fatica certe volte a percepire il significato.

La canzone di Franco Battiato rispecchia quel genere musicale che si ascolta nei locali: musiche impregnate di campionature, downbeat, grooves, elettronica o quella finta dance talvolta ossessiva che si fatica spesso ad ascoltarla con attenzione.
Esce fuori dagli schemi delle sue opere precedenti, ma non aggiunge niente di originale o freschezza musicale.

Se utilizzava una campionatura più parca, meno evidente, sicuramente la canzone avrebbe assunto un aspetto più intuitivo e piacevole nell'ascolto.

Sam
GreatGig
00martedì 13 febbraio 2007 09:56
Re: Re:

Scritto da: Antonio Piccolo 12/02/2007 13.56
Sa di già sentito, comunque, e da lui...se è "patacca newage" questa lo sono molte cose della sua attività degli ultimi dodici anni.



Ammetto di non conoscere alla perfezione la sua produzione, ma temo di pensarla proprio così.

Samuele: forse non sono in grado di distinguere fra newage e elettronica/downbeat [SM=g27790]
Alle mie orecchie suona come un pastone elettronico che ha fin troppe velleità. Lo chiamo newage per brevità. (E per il testo, anche).
Parlo del singolo, cmq. Cercherò di ascoltare il disco.

[Modificato da GreatGig 13/02/2007 9.58]

=Samuele=
00martedì 13 febbraio 2007 14:29
Caro Antonio (GreatGig), la mia non voleva essere una "bacchettata" [SM=g27790] . Anche io - sebbene conosco questi generi musicali - trovo spesso difficoltà nell'attribuirgli una forma musicale.
Spesso nella musica da cocktail-party (che dovrebbe essere lounge music, deep house, soulful house, grooves e grooves ipnotici, downbeat, elettronica, minimal house, etc.) si trovano spesso elementi "new age". Io questa musica la considero "musica taroccata", destinata solamente ad intrattenere.
Il brano - non conosco ancora l'album perché non l'ho ascoltato - di Battiato sembra un semplice brano di intrattenimento, dato che faccio fatica ad assimilarlo e a capire il testo metre lo si ascolta.
Ciao.

Sam
Sciarpa Nera
00martedì 13 febbraio 2007 15:27
Credo di conoscere bene l'intera produzione di
Battiato e raggiunto l'acme di straordinarietà
con la "paixiana caffetteria e la macchina da cucire"
(paradossalmente l'ultimo lavoro integrale di Battiato
e il primo con il Prof.Sgalambro)
il "dopo" è stato un lentissimo planare sull'ovvietà
e sulla stanchezza.

L'ultimo disco acquistato per "obbligo" d'affetto
e per collezionismo patologico non è destinato
ad un secondo ascolto.
pippo.Brescia
00martedì 13 febbraio 2007 16:00
Re:

Scritto da: Sciarpa Nera 13/02/2007 15.27
L'ultimo disco acquistato per "obbligo" d'affetto
e per collezionismo patologico non è destinato
ad un secondo ascolto.



Beppì...ascolta il mio breve invito a rinviare.....il cestino

Aspettando l'estate
Niente è come sembra
Tiepido aprile
Era l'inizio della primavera.

Crescono all'ascolto, melodie sottili e sottopelle..

p.s. avevi ricevuto la mia email su Andrea??



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