Lpoz
00sabato 19 gennaio 2008 18:25
Morto sovietico della bandiera sul Reichstag
BERLINO - Mikhail Petrovic Minin, il soldato sovietico che innalzò la bandiera rossa con la falce e martello sulle rovine del Reichstag il 30 aprile 1945 a Berlino ancor prima della capitolazione di Adolf Hitler, è morto a 85 anni la scorsa settimana a Pskov, nella Russia settentrionale. Lo riferisce oggi il quotidiano tedesco Die Welt.
La fotografia della bandiera vincitrice innalzata sulle rovine del Reichstag da un soldato dell'Armata Rossa è diventata uno dei simboli della fine della seconda guerra mondiale, come quella del gruppo di soldati americani che innalzano la bandiera a stella e strisce sull'isola giapponese di Iwo Jima.
Come si è saputo recentemente però, nella realtà la bandiera sovietica fu innalzata sul Reichstag durante la notte, intorno alle ore 23 del 30 aprile, approfittando del buio e in vista del Primo maggio, una delle feste più importanti dell'anno all'epoca dell'Unione sovietica.
La foto che ha fatto il giro del mondo, con il soldato pericolosamente aggrappato all'asta della bandiera mentre tutto intorno si vedono solo rovine fumanti della capitale tedesca ancora in preda ai combattimenti, fu invece realizzata due giorni dopo e a lungo la propaganda ufficiale disse che erano stati un soldato russo e uno georgiano a compiere il gesto eroico.
"Questo mi ha fatto male per tutta la vita" ha raccontato Minin ad un operatore della televisione pubblica tedesca Zdf, Joerg Muellner, che ha intervistato per l'ultima volta il russo ed ha scritto ora per il giornale la storia vera di Minin, i cui meriti in Russia sono stati riconosciuti solo nel 1995, nel cinquantesimo anniversario della conquista della Reichstag.
SDA-ATS
Granduca di Milano
00domenica 20 gennaio 2008 08:47
Tipico del sistema Sovietico anche se gli USA adottarono lo stesso metodo per foto famose della seconda guerra.
DarkWalker
00domenica 20 gennaio 2008 18:18
però ha fatto in tempo a veder morire l'urrs prima di lui
Pius Augustus
00domenica 20 gennaio 2008 20:25
Re:
DarkWalker, 20/01/2008 18.18:
però ha fatto in tempo a veder morire l'urrs prima di lui
infatti...chissà come la pensava alla fine della sua vita...
Lpoz
00domenica 20 gennaio 2008 22:45
questo è lui nel 45
e questo pochi anni fa
-Kaname-chan
00lunedì 21 gennaio 2008 00:09
Ma perché georgiano? Per far piacere a Stalin?
![[SM=x751545]](http://img294.imageshack.us/img294/331/gap4zz.gif)
Lpoz
00lunedì 21 gennaio 2008 22:59
Re:
-Kaname-chan, 21/01/2008 0.09:
Ma perché georgiano? Per far piacere a Stalin?
mi sa propio di si
Breznev
00martedì 22 gennaio 2008 13:35
Beh...c'è da dire che per arrivare in cima al Reichstag le truppe dell'armata rossa si sono aperte la strada combattendo, non c'era sicuramente nessuno a fare la foto (che poi, a differenza di quella usa, sarebbe stata praticamente uguale).
Lpoz
00martedì 22 gennaio 2008 15:13
Re:
Breznev, 22/01/2008 13.35:
Beh...c'è da dire che per arrivare in cima al Reichstag le truppe dell'armata rossa si sono aperte la strada combattendo, non c'era sicuramente nessuno a fare la foto (che poi, a differenza di quella usa, sarebbe stata praticamente uguale).
si, i tedeschi (e non solo, anche francesi, svedesi, danesi, forse italiani, e persino indiamo pelerossa), hanno resisitito stanza per stanza, piano per piano...
Breznev
00martedì 22 gennaio 2008 17:55
Re: Re:
Lpoz, 22/01/2008 15.13:
si, i tedeschi (e non solo, anche francesi, svedesi, danesi, forse italiani, e persino indiamo pelerossa), hanno resisitito stanza per stanza, piano per piano...
D'altronde è andata così...che tu ci faccia dell'ironia o meno.
Lpoz
00martedì 22 gennaio 2008 17:58
Re: Re: Re:
Breznev, 22/01/2008 17.55:
D'altronde è andata così...che tu ci faccia dell'ironia o meno.
che ironia??
nulla di ironico, solo constatazione dei fatti...
![[SM=x751538]](http://img294.imageshack.us/img294/8944/cheers1oa.gif)
Pius Augustus
00martedì 22 gennaio 2008 19:19
daltronde per chi resisteva a berlino quella era l'ultima spiaggia.
Lpoz
00martedì 22 gennaio 2008 20:04
Re:
Pius Augustus, 22/01/2008 19.19:
daltronde per chi resisteva a berlino quella era l'ultima spiaggia.
bhe, dopo anni di combattimento semre sulla difensiva quello fu il naturale epilogo...
si tratta di una questione di onore
-Kaname-chan
00mercoledì 23 gennaio 2008 00:12
Re: Re:
Lpoz, 22/01/2008 20.04:
bhe, dopo anni di combattimento semre sulla difensiva quello fu il naturale epilogo...
si tratta di una questione di onore
Però se i congiurati del 1944 fossero riusciti a uccidere Hitler il nuovo governo avrebbe chiesto la pace, arrendendosi agli alleati come nel 1918
DarkWalker
00mercoledì 23 gennaio 2008 00:54
Re: Re:
Lpoz, 22/01/2008 20.04:
bhe, dopo anni di combattimento semre sulla difensiva quello fu il naturale epilogo...
si tratta di una questione di onore
E' un po' malsano attribuire "onore" alla difesa di un regime come quello nazista.
Lpoz
00mercoledì 23 gennaio 2008 01:25
Re: Re: Re:
DarkWalker, 23/01/2008 0.54:
E' un po' malsano attribuire "onore" alla difesa di un regime come quello nazista.
Quando una persona rischia la propia vita, combattendo contro un nemico sovverchiante di numero, sapendo già che la sconfitta è invitabile, per me è un'uomo d'onore!
DarkWalker
00mercoledì 23 gennaio 2008 09:57
Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 23/01/2008 1.25:
Quando una persona rischia la propia vita, combattendo contro un nemico sovverchiante di numero, sapendo già che la sconfitta è invitabile, per me è un'uomo d'onore!
quando lo fa a difesa di nazisti o simili è solo un criminale ben motivato
Lux-86
00mercoledì 23 gennaio 2008 10:26
Re: Re: Re:
-Kaname-chan, 23/01/2008 0.12:
Però se i congiurati del 1944 fossero riusciti a uccidere Hitler il nuovo governo avrebbe chiesto la pace, arrendendosi agli alleati come nel 1918
Ma forse è meglio che sia andata così, con la Germania devastata e occupata. Se si fossero arresi come nel '18 i Tedeschi sarebbero ancora in giro a dire di aver perso per il tradimento di qualcuno...
Quando una persona rischia la propia vita, combattendo contro un nemico sovverchiante di numero, sapendo già che la sconfitta è invitabile, per me è un'uomo d'onore!
Max Hastings nel libro Apocalisse tedesca dice: non si può giudicare onorevole un assassino solo perchè resiste al boia che lo sta portando alla forca.
Pius Augustus
00mercoledì 23 gennaio 2008 12:52
Re: Re: Re: Re:
Lux-86, 23/01/2008 10.26:
Ma forse è meglio che sia andata così, con la Germania devastata e occupata. Se si fossero arresi come nel '18 i Tedeschi sarebbero ancora in giro a dire di aver perso per il tradimento di qualcuno...
Quando una persona rischia la propia vita, combattendo contro un nemico sovverchiante di numero, sapendo già che la sconfitta è invitabile, per me è un'uomo d'onore!
Max Hastings nel libro Apocalisse tedesca dice: non si può giudicare onorevole un assassino solo perchè resiste al boia che lo sta portando alla forca.
quoto sia lux sia darkwalker
"Se si fossero arresi come nel '18 i Tedeschi sarebbero ancora in giro a dire di aver perso per il tradimento di qualcuno..."
![[SM=x751525]](http://img294.imageshack.us/img294/616/happy1lz.gif)
è vero,già così dicono che è colpa nostra...
Lpoz
00mercoledì 23 gennaio 2008 17:33
Ma tutti sono giudicabili assassini??
tutti i soldati americani sono assassini perchè 5 di un b-29 hanno tirato un'atomica?? (anzi 2)