Fra le tecniche di divinazione più usate nella Wicca compare sicuramente la veggenza con l’acqua, praticata spesso anche a Oastara. Queste forme di predizione si basano sulla pura veggenza che è la punta di diamante della divinazione dell’oracolistica. In questo caso l’interpretazione dei simboli, l’uso di schemi non ha alcun valore e l’arte aiuta a scoprire e lasciar nascere parte del vero potere personale.
Inutile dire che verso questa pratica abbiamo delle spiccate simpatie e preferenze anche se è bene avvertire che apprenderla è tutt’altro che semplice, non basteranno un annetto o due di prove e i tentativi per lo più falliranno portando il neofita ad una frustrazione e spesso alla rinuncia. Ma certamente le fatiche saranno ricompensate.
L’uso di questo metodo divinatorio infatti sviluppa aspetti della pratica magica che ritornano in altri campi separati dalla divinazione e di cui non si può far a meno: la trance gnostica, o trance sciamanica.
Inoltre la divinazione visiva è sia quella più elaborata che l’unica ad offrire una prospettiva degli eventi nella loro completezza. Ma essendo tra i metodi più difficili da apprendere le si preferisce sempre l’interpretazione semplice che rimane comunque più limitata. Per sviluppare, o spesso scoprire, la propria veggenza si usa sempre un oracolo visivo, un metodo quindi che sviluppa e implica l’uso di questa Arte che è fra le più naturali e istintive mai applicate.
Sicuramente il primo passo per operare con gli oracoli visivi è l’apprendimento della trance sciamanica. Per chi è avanti nella pratica sarà facile ottenerla, gli altri studino. Buon lavoro.
Suggerimenti sulle visioni
- Molti di coloro che desiderano imparare a Vedere non ci riescono perché si aspettano che la visione sia percepibile nell’oggetto contemplato. Siccome pensano che la visione si possa manifestare solo in questo modo non tengono in considerazione gli altri fenomeni, non si curano della loro sensibilità coinvolti solo nell’attesa. In realtà esistono molti tipi di visione come la si intende abitualmente, i sensi sono più di uno e noi siamo tutti molto diversi l’uno dall’altro, e la visione ottica non è la sola che si può ottenere.
- Il principiante è bene rinunci alle tecniche visive che dipendono anche dalle condizioni meteorologiche (visione nel fuoco, nell’acqua di fiumi e laghi, nuvole, ecc…) e la proiezione su superfici vuote o sulle carte (consigliata solo per chi non ha alcuna conoscenza dei significati delle carte) in quanto distraggono facilmente con elementi supplementari; sono invece più adatti la sfera (costosissima) o lo specchio.