La sfiga mi perseguita

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gianniguelfi
00lunedì 3 luglio 2006 15:03
E dopo l' ingrossamento della prostata mi è venuto anche un principio d' ulcera. Saranno state tutte quelle salamelle bruciacchiate che in vita mia ho mangiato ai festival dell' Unità. O più probabilmente gli attacchi di bile causatimi dall' invidia, dalla gelosia per chi è più ricco, per chi ha più "robba", per chi ha girato il mondo più di me.
Perché dovete sapere che l' expremier non aveva tutti i torti quando accusava noi sinistri di essere gente invidiosa.

Vita scialba e grigia la mia, tipica di noi comunisti. Vita fatta di interminabili e pallosi dibattiti alla sezione del Partito. Di mattinate passate ai semafori a diffondere l' Unità, esposto al freddo invernale e al caldo estivo. Di lunghe code alle poste in attesa di ritirare la mia magra pensione. I ritrovi dei Vip, del jet set, tanto frequentati dagli azzurri, io non li ho visti manco in cartolina. Non ho mai dormito in alberghi da sogno quali il Phoenicia di Beirut o il Raffles di Singapore ad esempio. Mai assaggiato il caneton à la presse come lo fanno alla Tour d' Argent a Parigi. Mai mangiato ostriche da Doyle's a Sydney o cenato al Saint Honoré di Copacabana. Mai acquistato un profumo da Giorgio's a Rodeo drive o un solitario da Mikimoto a Ginza. Mai nuotato nel mare di Anse Lazio a Praslin o in quello di Bang Tao a Phuket. Mai calpestato il green di Dubai o la cacca dei fenicotteri al lago Nahuru...
Tutte cose di ordinaria amministrazione per un elettore di Berlusconi.

Si ormai ne sono certo, sono state tutte queste privazioni, queste soddisfazioni che non mi son mai tolto ad avermi procurato l' ulcera e ridotto cosi: rancoroso e invidioso verso i destri, tutta gente benestante privilegiata dalla vita.
Eh, ma addaveni Baffone...

gianniguelfi.ilcannocchiale.it
=albertus=
00lunedì 3 luglio 2006 16:03
per una migliore qualità della vita: non serve lavorare 8 ore
Il tuo messaggio mi fa riflettere.

Qualche sera fa su la7 intervistavano un regista romano (Agosti mi pare), che diceva giustamente che non ha più senso che la gente debba lavorare 8 ore al giorno, e magari sciuparne altre 3-4 a fare il pendolare, a chiudersi in macchina nel traffico, perchè si finisce col vivere per lavorare, e non lavorare per vivere come dovrebbe.

Lui dice, e non è il solo, che con le tecnologie attuali in 3 ore al giorno di lavoro si può rendere al massimo e divertirsi, le altre 5 ore è tempo perso.

In base alla mia esperienza posso dire che è spesso vero.

Mi è capitato di lavorare in aziende merdose, dove c'era gente che fingeva di fare chissà cosa, ma in realtà stava lì fino a tardi solo per farsi vedere dal capo (ruffianacci!).

Ho visto aziende gestite da managers ridicoli, che perdevano tempo con cazzate, e non vedevano la sostanza delle cose.

Nell''800 dicevano che era NECESSARIO lavorare 12 ore al giorno, poi si è visto che erano tutte balle.

In 3 ore ci si può divertire e poi avere il tempo libero per vivere, e si può lavorare con passione.

E' triste vivere solo per lavorare.

Se per esempio si adottasse in modo sistematico il TELELAVORO, lavorando da casa si renderebbe meglio, si risparmierebbe benzina e auto, ci sarebbe più tempo per la famiglia, gli amici, ecc.

RAGAZZI, DOBBIAMO FARE DI CIO' IL GRANDE OBIETTIVO DELLA SINISTRA DEL XXI SECOLO
=albertus=
00lunedì 3 luglio 2006 16:21
a proposito: quelli che dicono che lavorano tantissimo sono odiosi

Avete notato come sono stronzi quelli che dicono che lavorano sempre, anche 15 e più ore al giorno?

Non a caso il superstronzo è proprio Silvio da Arcore, che dice sempre che lui lavora sempre, anche quando guarda la Tv (per lui è lavoro?).

Mi sa che quello dice che lavora anche quando sta seduto sulla tazza del water (forse non ha torto: se quello che produce in quei frangenti viene usato per concimare, qualche cosa si ottiene).

Lui (e il suo governo che nessuno rimpiange) sono stati un esempio di come prima di mettersi a lavorare è meglio accertarsi che il cervello sia collegato.

Tante leggi, tante "riforme" che hanno solo peggiorato le cose.

Un esempio lampante di come lavorare tanto non serve, se si fanno le cose male.

E comunque: io i tizi che dicono che lavorano 15 e più ore al giorno li detesto, intanto perchè NON E' VERO.

Una volta ho indagato su come impiegava il tempo veramente un commercialista che diceva di lavorare 15 ore al giorno.

Macchè, tutte balle. Quello considerava lavoro il semplice fatto di stare in ufficio, anche se non c'era una mazza da fare.
Le sue telefonate di lavoro erano chilometriche, ma dispersive, avrebbe potuto dire in 5 minuti quello che diceva in 40.

Poi magari arrivava in ufficio alle 18,30 e stava lì fino alle 22 (povero pirla!) per fare scena.

E così via.

Ergo...non fidatevi mai di chi vi dice che lavora troppo, sono tutte cazzate.
Golia Giocalone
00sabato 8 luglio 2006 17:30
venga a lavorare nella mia fabbrichetta, sig. Guelfi, la dò io una sistematina alla sua vita.
Golia Giocalone
00sabato 8 luglio 2006 17:31
venga a lavorare nella mia fabbrichetta, sig. Guelfi, la dò io una sistematina alla sua vita.
gianniguelfi
00sabato 8 luglio 2006 22:21
Grazie dell' offerta dott. Giocalone, ma non sono mica fesso. Comunista si, ma non fesso.
So bene che, una volta assunto, lei mi costringerebbe a spolverare ogni mattina la foto del Cavaliere li alle sue spalle con la lingua.
Siete tutti uguali voi Uomini del Fare, tutti nemici della classe operaia. Ora che ci penso, la sua faccia non mi è nuova. Mi sembra di averla vista in prima fila a Vicenza mentre si spellava le mani all' intervento di Berlusconi.
Si vergogni.

g
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:59.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com