“Ha grandissime qualità, ma è troppo esile per giocare ad alti livelli”. Questo è il ritornello che ha accompagnato la carriera calcistica di Sebastian Giovinco da quando iniziò a tirare calci al pallone. Indossò la maglia della Juventus per la prima volta a 8 anni e da quel giorno non se la tolse più. Gli rimarrà sulle spalle almeno fino al 2013 perché oggi è arrivata la firma sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2011: 750mila euro per il primo anno a crescere, circa un milione compresi i diritti, una bella soddisfazione per un 21enne considerato da tanti troppo leggero per sfondare.
"ORA VINCIAMO" - “Ringrazio tutti quelli che hanno sempre creduto in me e la mia famiglia – le prime parole di Giovinco dopo la firma – spero di rimanere alla Juventus a vita. Festeggerò con i miei compagni domenica, ma prima pensiamo alla partita di sabato contro il Napoli, per noi sarà fondamentale vincere”. La Juventus punta sui giovani e Giovinco non teme le responsabilità: “Sono giovane solo sulla carta d’identità, in campo mi sento come tutti gli altri. Mi fa piacere avere la fiducia del tecnico e della società, sta a me ricambiarli in campo. Cosa è cambiato con la firma? Nulla, non ci sono mai stati problemi: io volevo rimanere qui e la Juve non aveva intenzione di cedermi, l’accordo ha soddisfatto entrambe le parti. Rimango coi piedi per terra, sono abituato alle pressioni”.
SOGNO - Il sogno del papà Giovanni è realizzato per metà: “Credo che per mio padre non ci sarebbe cosa più bella di vedere me e mio fratello Giuseppe in campo assieme con la maglia della Juventus. C’è ancora tempo, Giuseppe è ancora giovane, facciamo un passo alla volta”. Giovinco non è superstizioso: “Ho firmato di venerdì 17, è una data che d’ora in avanti mi porterà bene”.
io avrei firmato giovedì 16...non si sa mai