Il segreto della vita

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Lucifero
00martedì 24 gennaio 2006 13:40
www.cabala.org/articoli/segreto__della__vita.shtml

Ogni persona dovrebbe chiedersi almeno una volta al giorno: qual è il segreto della vita? Infatti, l’essenza dell’essere umano è quella di porsi domande, e più importanti ed essenziali tali domande sono, più significativa diventa la sua esistenza e la sua presenza su questa terra. Come sappiamo che l’essenza dell’essere umano consiste nel porsi delle domande? Semplicemente, in ebraico "uomo" è ADAM, Alef Dalet Mem,
°oOSeraphOo°
00martedì 24 gennaio 2006 19:21
adamo ha la stessa radice della terra in ebraico da quello che sò e non vedo cosa c' entri con il segreto della vita.

Cosa che comunque è inutile cercare perchè i casi sono:

1 esiste e qualcuno l' ha scoperto, ma nessuno lo sà quindi il segreto è una cosa brutta che non si vuole dire per intristire gli altri (giacchè credo che chi arrivi al segreto della vita abbia un pò di sale in zucca e se fosse stata una cosa bella invece l' avrebbero detto)

2 esiste e non si è scoperto: allora pienza a salute perchè se ci hanno pensato persone che sono state le più intelligenti della razza umana e non ci sono arrivati non abbiamo speranza

3 non esiste, non si cerca ciò che non esiste.


in conclusione, cercare la verità è sbagliato.
Lucifero
00mercoledì 25 gennaio 2006 08:45
Re:

Scritto da: °oOSeraphOo° 24/01/2006 19.21
adamo ha la stessa radice della terra in ebraico da quello che sò e non vedo cosa c' entri con il segreto della vita.

Cosa che comunque è inutile cercare perchè i casi sono:

1 esiste e qualcuno l' ha scoperto, ma nessuno lo sà quindi il segreto è una cosa brutta che non si vuole dire per intristire gli altri (giacchè credo che chi arrivi al segreto della vita abbia un pò di sale in zucca e se fosse stata una cosa bella invece l' avrebbero detto)

2 esiste e non si è scoperto: allora pienza a salute perchè se ci hanno pensato persone che sono state le più intelligenti della razza umana e non ci sono arrivati non abbiamo speranza

3 non esiste, non si cerca ciò che non esiste.


in conclusione, cercare la verità è sbagliato.


Chi ti ha inculcato certe stronzate?? [SM=g27822] Perchè cercare la verità dovrebbe essere sbagliato? [SM=g27823] Se la vai ricercando con tutto te stesso arriverai a comprenderla e riderai come un vero pazzo,ti posto un brano di un'antico testo di esoterismo e forse potresti capirci qualcosa [SM=g27817] D'altronde se non si studia,non si può arrivare a delle conclusioni affrettate


La scienza dell'uomo,delle sue facoltà,dei suoi corpi e di essenza iniziatica.In esoterismo la psicologia è una psicacogia e l'antropogia un'ierofania.La conoscenza di sé non si limita all'esame delle proprie attitudin o delle proprie deficienze. E' il riconoscimento di una natura orientata verso il Sacro, di cui l'antropologia è lo sviluppo.I diversi livelli dell'essere umano si articolano così in un processo di trasformazione del sé psicologico e di un ampliamento del campo di coscienza.Da un capo all'altro della catena in cui convergono tutte le religioni che rivelano la loro comune radice nella Tradizione corre lo stesso insegnamento:"Conosci te stesso".L'ingiunzione è al tempo stesso di un'equazione; 'conosci te stesso' equivale in effetti a sii in Sapienza',perchè l'analogia di essenza tra il Sacro e il sé ci rende contemporanei agli dei,ai loro universi e ai loro misteri<< Non fanno alcuna fatica a scoprire nella loro stessa coscienza la natura di Dio che è la loro>>.Questo Sé,principio divino la cui conoscenza è alla base tanto della psicologia Sacra quanto dell'iniziazione,unisce ciò che è manifesto al principio informale di ogni manifestazione,e fissa la ragione di tutte le corrispondenze a venire tra l'Uno e il Tutto.Dall'Atman delle Upanisad identificato al Brahman,allo Spirito dei sufi (Rush),dei cabalisti (Neschama),dei cristiani(l'Uomo Pneumatico o Adamo Primordiale),l'idea è la stessa che associa la prima espressione del Sacro all'uomo universale e costituisce così il punto focale dell'evoluzione dell'uomo individuale.Il Sé,meta ultima di tutte le iniziazioni,conferisce coerenza alla struttura umana,ne finalizza l'organizzazione e la gerarchia del corpo e delle facoltà,attraverso una coincidenza potenziale dell'antropologia e della teofania.Le Tradizioni esoteriche indiane,cristiane,islamiche riconoscono allo spirito così definito un legame simbolico specifico:il cuore.Questo tuttavia non va confuso né con l'organo fisiologico né con la sede dell'amore psichico,tanto nel sistema dei Chakra quanto in quello delle relazionie anatomiche della cabala cristiana.Il cuore dimora del Sé,ha il significato simbolico di centro ed è rappresentato nei testi,dalle immagini solari,immanenti,unitarie e articolate delle costellazioni simboliche,il cui tema è quello del Trono,del testimone della luce,dell'ascensione e della discesa.Najm Kobrà parla di tre avversari che << formano un'ostacolo tra il cuore e il trono divino>>,della <>,la Luce sale verso la Luce e discende sulla Luce,come è citato nel Corano: "Luce su Luce".Molla Sadra,
al-islam.org/it/filotra_mollasadra/1.htm
Najm Razi,Semnani
rosadijah.altervista.org/coscienza/rasta.htm
vi situeranno il vero Sé:livelo di coscienza Abrahmanico dell'essere e del messaggio.Anche la Svetsasvatara Upanisad fa del cuore il luogo esoterico,la cittadella santa,simile alla nuova Gerusalemme della Bibbia.ove brilla la luce sacra che samcisce la comunione dell'universale e del particolare << Questo essere grande come un pollice è l'Atman interiore che risiede incessamente nel cuore delle creature,reso comprensibile dal cuore,dal pensiero e dal senso interno>>.Si deduce progressivamente da questa funzione simbolica del cuore,tipica di tutte le tradizioni,che l'essere umano è chiamato a divenire coscientemente quell'essere di luce che il creatore gli ha dato come struttura,ad acquistare al termine di una lunga e tenace alchimia spirituale un corpo di luce,quello del corpo glorioso o corpo di resurrezione,come nella tradizione esoterica cristiana.Così le metafore e le allegorie della luce,della lampada e della città si corrispondono:sono l'unità delle due manifestazioni del Sacro,di Dio in persona e della sua espressione più alta dell'uomo,il Sè,per gloria stessa di Dio,la dimora dell'Atman è la residenza di Purusha,che è un <>.Ora il centro che in realtà è Brahma sarà chiamato Brahma-Pura (il Purusha).ossia la città di Brahama (Puru-shaya ),perchè,come dice René Guénon,"pura in senso proprio e letterale significa città".Colpisce la corrispondenza con l'Apocalisse:"Essa (la città) può fare a meno della luce del sole e della luna,perchè la gloria di Dio l'ha illuminata (la nuova Gerusalemme,la città) e l'agnello le tien luogo di fiaccola>>.Questa luce sacra,nel Corano permette di evocare Allah,<< la luce somiglia a una nicchia in cui si trova una lampada;la lampada è in un recipiente di vetro;questo assomiglia a un'astro che scintilla;negli oratori che Allah permette di elevare e in cui il Suo nome viene invocato,in cui egli è glorificato,all'alba e al crepuscolo vi sono degli uomini che temono il giorno in cui i cuori e gli sguardi verranno rivolti>>.E' dunque la natura fondamentale dell'uomo di essere un "Uomo di Luce",come esprimono allegoricamente le immagini della lampada e della città:entrambe fanno di tale luce il corpo stesso dell'Uomo Nuovo..E?infatti compito dell'uomo individuale costruire il suo corpo glorioso(nessuno può farlo al posto suo) "La cittadella dalle nove porte",oppure la Gerusalemme <> formano la struttura fisiologica sottile dell'uomo di luce,secondo un simbolismo caratteristico dei legami tra l'antropologia e la teofania di qualsiasi tradizione esoterica.Lo stesso Paolo identifica l'uomo col tempio di Dio,che in realtà adempie il ruolo del corpo spirituale stesso << Non sapete che siete un tempio di Dio e che lo spirito abita in voi?Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. >> Come la nuova Gerusalemme << discende dalle regioni di Dio>> così la dimora degli inni,la Terra di Harquil

translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.geocities.com/druidarab/cosmos4.html&prev=/search%3Fq%3DH%25C3%25B9rqulya%2B%26hl%3Dit%26lr%3D%...

via via che si compie l'ascesa dell'Uomo di Luce.I due movimenti ne formano uno solo,che portano alla trasmutazione alchemica del vecchio uomo.Nel sufismo << lo spazio della sfera di 360° è l'omologo che materializza su scala cosmica un corpo misterioso segreto e naturale,degli esseri e degli organi di luce>> Quando la luce si è levata nell'uomo interiore,dice Najm Razi "allora il suo cuore di luce,il suo corpo sottile è luce,il suo involucro materiale è luce,il suo udito,la sua vista,la sua mano,il suo esterno e il suo interno sono luce".Tendere al compimento del corpo glorioso,mistico,che si sostituisce al corpo fisico e che è il corpo della nostra vera resurrezzione è lo scopo e la ragion d'essere di ogni pratica spirituale,dello Yoga,del Tantrismo,come della rinascita e della trasformazione dell'esoterismo cristiano.La conoscenza iniziatica del corpo dell'uomo è pertanto una pratica spirituale che ha l'effetto di rivitalizzare quella struttura,attualizzandola in un corpo nuovo,senza che sia tuttavia necessaria la morte fisica.Considerando le concezioni più significative del corpo dell'uomo nelle diverse tradizioni,si può notare che i diversi tipi di corpi possono riportarsi a un trittico,tanto nel codice di Manu e nel Bardo-Thodol quanto nello Zohar o nella Teosofia Orientale di Soharawardi,nelle 'glosse' di Molla Sadra o nelle Epistole di Paolo.Per il Vedanta si possono ragruppare gli involucri del Sé in tre corpi fondamentali: L'anandamaya-Kosha che comprende l'insieme delle possibilità dell'Atman:poi il vijnanamaya-Kosha,il mano-maya-Kosha,il pranamaya Kosha,che costituiscono insieme la forma sottile dell'essere umano(sùkshmasharira o linga sharira)rispettivamente con il suo intelletto superiore(Buddhi),la coscienza mentale o Sé(Ahankara)con il senso interno(Mana) e il soffio vitale(prana)con i principi dei cinque organi di senso,dei cinque organi d'azione e dei cinque elementi.L'ultimo corpo(shùla sharira)è la forma grossolana di questo corpo sottile.L'esoterismo antropologico dell'Islam distingue tra corpo immaginale o mondo cherubinico,quello dello spirito (rush),mondo del barzakh,mondo intermedio,simile al bardo dei Tibetani,dove l'anima(nafs)si trasforma,e il mondo fisico,luogo del corpo fisico(jism).L'isomorfismo con la triade cabalistica,(neschama,rush e nephesch)è qui di rigore.L0 stesso Paolo distingue tra corpo fisico,uomo psichico e corpo pneumatico.Mentre i due primi sono in relazione,il terzo ha un'essenza differente:è il Corpo di Gloria.<< Se vi è un corpo psichico,vi è anche un corpo spirituale.Infatti sta scritto:il primo uomo,Adamo,è stato fatto come anima vivente;l'ultimo Adamo è uno spirito che dà la vita...Il primo uomo,nato dalla terra,è terrestre,il secondo simile a lui viene dal cielo>>.La psicologia esoterica considera il Corpo di Gloria l'effetto della trasformazione dei due corpi dell'essere umano,quello grossolano e quello sottile,raggiunta attraverso il risveglio della coscienza ai diversi piani della sua natura sottile;quest'ultima infatti è in grado di modificare la sua natura psichica in natura spirituale solo quando nell'individuo la coscienza del Sé coincide con il principio divino.La costruzione del Corpo di Gloria rappresenta dunque un perfezionamento della stessa antropologia esoterica.L'interesse della conoscenza esoterica dei corpi sottili,dei centri e delle facoltà psichiche e spirituali,sta nel costruire una griglia interpretativa dei testi sacri da cui essi sono stati desunti.L'antropologia si trasforma così in ermeneutica.Il testo sacro rivela allora un'architettura di significati che si svelano ai diversi livelli di coscienza dell'adepto.La crescita dell'organismo sottile porta a una delucidazione del cherigma.Così nel Sufismo,in Semnani o in Ibn'Arabi,ciascun profeta delLibro Sacro viene associato a un livello di coscienza.Sono i sette organi o centri sottili(latifa) di Semnani e Molla Sadra,o i 'verbi' della sapienza dei profeti di Ibn'Arabi.A proposito di Semnani,H.Corbin scrive << L'esegesi spirituale del testo coincide con l'esodo dell'uomo di luce,progredendo di interiorità verso il polo,luogo della sua origine,in altri termini, la struttura dei sette sensi esoterici del Corano è omologata alla struttura di un'antropologia o di una fisiologia mistica articolata in sette organi o centri sottili(latifa),che sono caratterizzati ciascuno da uno dei sette profeti>>I testi sacri sono così il corollario dei livelli dell'antropologia: esistono in senso letterale che è il corpo,la scorza e in senso spirituale che si rivolge al discepolo,un senso divino che viene rivelato dai Maestri.Paolo prega perchè il Padre armi gli abitanti di Efeso di potere mediante il suo spirito:<>L'esoterismo del sacro dipende quindi dalla conoscenza spirituale del Sè.In assenza di un risveglio di coscienza al principio,la parabola non viene né intesa né compresa,e l'allegoria di Agar e Sara resta un fatto diverso,la descrizione di un fenomeno di sterilità coniugale.Anche lo Zohar mette in guardia contro la colpevole confusione di prendere la scrittura come una semplice narrazione:<< Il senso letterale della Scrittura è solo l'esterno,e maledetto sia colui che lo prende per la vera Scrittura...Nei tempi futuri tutti potranno vedere l'anima della Scrittura>>La conoscenza è una rinascita a Sé,dunque al Brahma,di cui la Svetasvatara Upanisad dice che << conosce 'Colui il quale',nascosto nei nessi segreti del Veda>>Esiste un'antropologia mistica dissimulata nei testi sacri;la sua conoscenza costituisce al tempo stesso un'iniziazione ai testi che mirano,al di là dell'uomo universale,alle strutture analogiche di Dio e del mondo.L'analisi dei corpi sottili che compaiono in tutte le Tradizioni contribuisce all'edificazione di una 'tipologia religiosa' che deve stare alla base,di qualsiasi questione comparativa dell'esoterismo.H.Corbin ha dichiarato"Quali che siano le differenze,vi è qualcosa di comune tra i cerchi di cui parla Najm Kobrà e qualsiasi altra visione o diagramma a forma di cerchio conosciuti allora(Hallay,Drusi),così come esiste un'omologia di funzioni tra i laifa di Semnani e i Chakra,che nel Buddismo mahayana sono dei centri di coscienza e degli organi di percezione soprasensibile".Per portare ancora più avanti tali riflessioni,io e tanti maestri esoteristi,sosteniamo l'isomorfismo delle strutture che compaiono nelle antropologie mistiche,nel sufismo,nella cabala cristiana,nell'antroposofia,nel Vedanta e nalla concezione di Shri Aurobindo.

Ciao [SM=g27817]
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