Il Greenpass

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Mokichi
00venerdì 23 luglio 2021 14:17
Dal 6 Agosto entrerà in vigore il Green Pass, ovvero sarà necessaria fino al 1 Settembre almeno 1 dose di vaccino per entrare nei luoghi al chiuso (fatta eccezione per i supermercati immagino, non so le chiese).
Mentre da Settembre saranno necessarie due dosi.
Per alcuni è un provvedimento necessario, per altri uno schiaffo alla libertà.
Cosa ne pensate? Siete favorevoli o no?
thors
00venerdì 23 luglio 2021 14:36
Dal 6 Agosto dovrebbe essere obbligatorio per tutti i servizi non essenziali.
Francamente, dato c'è ancora gente non vaccinata ma non per sua scelta, mi sembra una misura eccessiva e lo sarebbe ancor di più a Settembre, se fossero necessarie le due dosi (io farò la prima a inizio Agosto).

Però, se questo servisse ad evitare di tornare in zona rossa, io sarei favorevole. E mi sta proprio bene se i no vax che conosco dovessero star chiusi in casa.

Però... questa misura ha già provocato una maxi protesta a Torino (forse più di 2.000 partecipanti) e ne provocherà anche altre. Non so prevedere quanto saranno partecipate, ma di sicuro saranno un'ottima occasione per aumentare i contagi.



.:Deb:.
00sabato 24 luglio 2021 09:01
@thors
thors, 23/7/2021:

Dal 6 Agosto dovrebbe essere obbligatorio per tutti i servizi non essenziali.
Francamente, dato c'è ancora gente non vaccinata ma non per sua scelta, mi sembra una misura eccessiva e lo sarebbe ancor di più a Settembre, se fossero necessarie le due dosi (io farò la prima a inizio Agosto).


Eccomi!
Io sono una di quelle che non POSSONO fare il vaccino. E in tutta sincerità non faccio nemmeno i tamponi. (questo per scelta) Ho fatto il tampone un po' di tempo fa, a fine giugno per un ricovero in day hospital per un'operazione, e sono stata male anche per quello che mi ha irritato le mucose del naso ^^'
Il problema, poi, per quanto mi riguarda, è che sto seguendo un percorso con uno specialista, che SCONSIGLIA il vaccino. Però, dice, non può farmi nessuna carta scritta perché gli hanno detto ai piani alti che, non sapendo quali sono i "danni" o i "benefici" a medio lungo termine (è un percorso lungo, non sto a spiegare) NON POSSO farlo, ma al contempo POTREI FARLO perché non si sa nulla e quindi non ho nessuna carta in mano, ma lui lo sconsiglia.
Più avanti, se le cose si complicano cercherò di risentire anche la mia dottoressa di base (che ad oggi lo SCONSIGLIA e basta anche lei, nei miei confronti, ma non si prende la responsabilità di scrivere un foglio per metterlo nero su bianco), perché ho una mutazione che porta - a seguito di vaccino - più complicazioni come le trombosi.
Ma non è solo questo, ho una reazione esagerata ai vaccini sin da piccola, sono finita più volte al ps dopo aver fatto i vaccini come quello per la rosolia ecc... quindi preferirei evitare di fare un vaccino di cui non si conoscono davvero bene i rischi e se ne leggono di ogni. (:



Però... questa misura ha già provocato una maxi protesta a Torino (forse più di 2.000 partecipanti) e ne provocherà anche altre. Non so prevedere quanto saranno partecipate, ma di sicuro saranno un'ottima occasione per aumentare i contagi.







Mi piacerebbe andarci alla manifestazione. Qui c'è oggi pomeriggio alle 17.30, ma come hai scritto tu, potrebbe essere veicolo di trasmissione COVID, per quanto indosserei la mascherina e tutto.
Perché, per quanto mi riguarda, non sono no vax, ognuno dovrebbe essere libero - soprattutto se si hanno dei problemi - a scegliere se fare o meno il vaccino, non essendoci l'obbligatorietà e il green pass è un RICATTO per non mettere l'obbligo (e ti fanno firmare la liberatoria che il cittadino si prende la responsabilità se qualcosa va storto) e lavarsene le mani.
Il problemi non è il vaccino o meno, il problema è il governo ed i media che hanno fatto schifo. Basti vedere gli articoli che pubblico, che la gente leggono, hanno mosso il panico ed alcuni ora ce l'hanno con tutte le loro forze con il vaccino. Ma sotto un certo punto di vista lo capisco. Si leggono articoli dove scrivono "Il vaccino può portare questa malattia, può fare danni" poi la gente si mette giustamente paura. Quindi hanno gestito male la situazione, sia i media che il Governo.
Soprattutto ora con un ricatto del cavolo.
Mokichi
00sabato 24 luglio 2021 09:34
Re:
Hai ragione Deb, nei casi come il tuo in cui non puoi farti il vaccino è ingiusto essere penalizzati ed essere messi sullo stesso piano di chi non vuole fare il vaccino per motivi personali non legati alla propria salute.
Spero faranno qualcosa, ma in Italia le minoranze sono praticamente invisibili in ogni ambito.

.:Deb:., 24/07/2021 09:01:

@thors
Il problemi non è il vaccino o meno, il problema è il governo ed i media che hanno fatto schifo. Basti vedere gli articoli che pubblico, che la gente leggono, hanno mosso il panico ed alcuni ora ce l'hanno con tutte le loro forze con il vaccino. Ma sotto un certo punto di vista lo capisco. Si leggono articoli dove scrivono "Il vaccino può portare questa malattia, può fare danni" poi la gente si mette giustamente paura. Quindi hanno gestito male la situazione, sia i media che il Governo.
Soprattutto ora con un ricatto del cavolo.


I media fanno schifo dall'inizio della pandemia, molto più dei politici, ogni volta che leggo la prima pagina del giornale della mia città mi viene il nervoso. Dicono tutto il contrario di tutto, titoloni chiaramente pilotati in base all'andamento della pandemia e dei vaccini, sono solamente schiavi del far notizia per prendere più click e vendere di più.

Il Greenpass come hai detto tu è chiaramente un ricatto ed è frutto della malainformazione che hanno permesso senza freni, perché per quanto mi riguarda non ho mai visto dall'inizio della pandemia dei richiami o provvedimenti verso testate giornalistiche per i loro schifosi articoli.


thors
00sabato 24 luglio 2021 09:37
@.:Deb:.
Sono un po' perplesso sulla questione dei "danni" e "benefici" a lungo termine, perché non ho capito se è una considerazione fatta esclusivamente sul vaccino o sulla combinazione del vaccino e delle tue complicanze.

.:Deb:., 24/07/2021 09:01:


(e ti fanno firmare la liberatoria che il cittadino si prende la responsabilità se qualcosa va storto)



Questo non è esattamente vero.

Ad esempio, le ragazze che hanno ricevuto per errore quattro o cinque volte la dose di vaccino prevista non sono state lasciate a loro stesse. Ma, più concretamente: Danni da vaccino Covid: a chi spetta l’indennizzo.

Quel che viene fatto firmare non è una "liberatoria", ma un "consenso informato", un documento voluto dall'Unione Europea a tutela dei cittadini: se uno stato fa un trattamento sanitario su un cittadino, deve dimostrare di averlo informato.

Difatti, per evitare responsabilità ai sanitari è stato fatto questo: Scudo penale per i sanitari.

Quel che effettivamente non so, è cosa accadrebbe se il vaccino provocasse, tra 5 o 10 anni, effetti disastrosi.
Io non credo che accadrà (anche il vaccino a mRNA usa una tecnologia studiata da vent'anni), ma se capitasse, la "liberatoria" proteggerebbe le aziende farmaceutiche?
Per quel che mi riguarda, se si trattasse di effetti imprevedibili (come i casi di trombosi provocati dal vaccino Astrazeneca) non chiederei che nessuno vada in galera per via dell'eccezionalità di questa vaccinazione.
Se si trattasse di effetti prevedibili (come sostengono diverse teorie no-vax), allora... beh, io non ci credo, ma se accadesse, non saprei dire se chi sapeva ed ha taciuto verrà punito adeguatamente.
.:Deb:.
00sabato 24 luglio 2021 09:45

Sono un po' perplesso sulla questione dei "danni" e "benefici" a lungo termine, perché non ho capito se è una considerazione fatta esclusivamente sul vaccino o sulla combinazione del vaccino e delle tue complicanze.


Ovviamente era intesto nel secondo caso che hai scritto, infatti poi ho sottolineato il fatto che il mio è un percorso lungo che non stavo a spiegare 😉


Io non credo che accadrà (anche il vaccino a mRNA usa una tecnologia studiata da vent'anni), ma se capitasse, la "liberatoria" proteggerebbe le aziende farmaceutiche?


Penso di sì
thors
10sabato 24 luglio 2021 09:56
Mokichi., 24/07/2021 09:34:

Il Greenpass come hai detto tu è chiaramente un ricatto ed è frutto della malainformazione che hanno permesso senza freni, perché per quanto mi riguarda non ho mai visto dall'inizio della pandemia dei richiami o provvedimenti verso testate giornalistiche per i loro schifosi articoli.



Questa della mala-informazione è una questione che mi sta facendo rodere da un pezzo.
Esiste già in Italia una legge che proibisce il mestiere di ciarlatano e mi piacerebbe se si potesse estendere contro chi diffonde fake-news. Però... c'è un grosso ostacolo a monte: i primi spacciatori di fake-news sono i nostri politici.
Basterebbe esaminare gli interventi sul ddl Zan. Tralasciano le interpretazioni fantasiose della proposta di legge (altri ottimi esempio di fake-news), i partiti di destra e sinistra hanno descritto i lavori in commissione in modo completamente diverso, perciò almeno una delle due parti ha fornito informazioni false.

Silvia
00sabato 24 luglio 2021 21:11
Io non ho ancora una idea precisa se è una cosa giusta o meno.

Io non sono ancora vaccinata, farò la prima dose il 28 🤞 ma avrei aspettato settembre volentieri..
Diciamo che mi sono lasciata convincere dai miei parenti.. l'avrei fatto comunque, ma a questo punto anticipo per poter iniziare ad avere una copertura vaccinale prima di un ricevimento di matrimonio dove ci saranno, credo, un po' di persone.

Non sono contenta di farlo, perchè ammetto -emotivamente- sono molto influenzabile dai titoli dei giornali... e quindi sono pessimista XD

So anche i motivi per cui non dovrei farmi influenzare, e infatti lo farò (ma con le dita incrociate 🤞😆) ..

Sulla questione del green pass beh... penso sia ragionevole per quelle attività NON essenziali. E io stessa mi sentirei più sicura ad entrare da qualche parte sapendo che tutti sono vaccinati.

Già per tanti altri vaccini c'è l'obbligo, senza i quali per esempio non puoi andare a scuola quindi non escludo che in futuro possa diventare obbligatorio... (magari per un periodo di tempo come è stato fatto con il Vaiolo il cui vaccino obbligatorio è stato poi abolito dopo essere stato eradicato il virus...). Se questa è l'unica arma che abbiamo contro questa pandemia..

Secondo voi, ci sono alternative possibili al green pass (e quindi alle vaccinazioni) che vadano a salvaguardare la popolazione?
È vero che il greenpass in un certo senso mette dei "limiti" alla libertà personale ma "la tua libertà finisce dove inizia la mia". Siamo una comunità, non possiamo ragionare solo come singoli. Cioè, si può... ma dove si finirà?
thors
00sabato 24 luglio 2021 23:00
Le soluzioni attuali sono:
- Green Pass
- Zone colorate
- Andare in giro con tute da sub

So che sono allo studio diversi nuovi farmici (non solo vaccini, ma anche in comodo formato pastiglia), ma non c'è alcuna certezza di quando saranno pronti. Quindi... si può solo sperare che non salti fuori una variante ancora più cattiva e vaccinarsi con quello che abbiamo. Ovviamente ci sono da mettere in conto anche i richiami.

Nella peggiore delle ipotesi, se il virus mutasse troppo per i vaccini attuali, bisognerebbe tornare al lock-down e aspettare che ne sia pronto uno nuovo. In pratica saremmo al punto di partenza... solo con meno persone fragili.

Chi vivrà... vedrà...
manuenghel
00martedì 27 luglio 2021 07:16
Anch'io, come la Capa, non ho una posizione netta sulla questione Green Pass, certo però che appena è venuto fuori l'obbligatorietà mi è venuto in mente il fatto che non volendo mettere il vaccino obbligatorio, mettono il Green Pass. Mah...

Mi dispiace per Deb, ma come sempre è stato, i vaccini non sono per tutti e i motivi sono tanti.

Il fatto che alcuni medici non si prendano la responsabilità di dire si o no ad un suo paziente mi fa ridere e innervosire, perché così per loro è troppo comodo e "sicuro" non prendere la responsabilità di mettere nero su bianco. Vabbé, miei pensieri, scusate. 😄🤣😂

Io quando ho fatto il vaccino, ai primi di gennaio, un po' di strizzetta ce l'avevo, ma pace, è andata, anche se questo non mi fa stare tranquillo, perché vaccino o no il rischio di contrarre la malattia c'è sempre, quindi distanziamento ragionato, mascherina e andale! Si va avanti!

Però, a quando la normalità? Mi sa che è ancora lunga...
aipMike
00martedì 27 luglio 2021 18:33
Penso che la "normalità" la vedremo tra un po' d'anni ancora. Alla fine si tratta comunque di un virus uscito dal nulla, sconosciuto fin quando non ha fatto danni. E se ci pensiamo anche l'influenza o il semplice raffreddore hanno avuto più o meno lo stesso percorso...ed ora nonostante il vaccino anti-influenzale la si contrae lo stesso. Quindi ipotizzo che la normalità arriverà assieme alla tranquillità di convivere assieme al virus.

Comunque mi trovo d'accordo con l'idea di introdurre il green pass, non tanto per il bloccare coloro che non si vaccinano o che non si sono ancora vaccinati ma per prevenire appunto una larga ed eccessiva tranquillità quando bisogna ancora stare molto attenti. Ovviamente escludo i casi come quello di @.:Deb:. poiché è una condizione "forzata", e non discrimino quelli che decidono di non fare il vaccino per motivi logici e ragionati...però sta parecchio bene ai no-vax che escono con motivazioni del tipo "ci controllano" o "il virus non esiste", anzi sarei d'accordo con quelli che dicono che se queste persone dovessero contrarre il virus ed essere ricoverate gli vengono addebitate le spese mediche.

Detto ciò io ho la prima dose giovedì, e un po' di paurina ce l'ho (tra l'altro sono anche agofobico 😅)
.:Deb:.
00mercoledì 28 luglio 2021 10:20
Ieri, non avendo l'auto, sono andata al lavoro in bus.
Premetto che ci sono casi estremi, sia pro vax che no vax. Insomma, dovrebbero tutti imparare come si sta al mondo.
Comunque, entra questo ragazzo con la mascherina abbassata sotto al mento. Si siede.
"Metti la mascherina!" gli si dice.
"No"
"Metti la mascherina, bisogna tenere la mascherina, le regole valgono per tutti"
"No, tanto è tutta una cazzata" e già lì mi ha preso l'embolo... "Dicono tutte bugie"
"Senti, devi tirare su quella mascherina e fine del discorso"
"No, tanto ho fatto la prima dose del vaccino quindi non contagio" e qui mi è partito il secondo embolo.
Perché adesso si pensa che facendo il vaccino si è immuni a tutti, perché nei giornali dicono "Fate il vaccino per l'immunità così non contagiate" quando non è assolutamente così!
"Ma se hai detto che sono tutte cacchiate e hai fatto il vaccino? Comunque puoi contagiare quindi tieni su quella cacchio di mascherina"
"Ho detto di no, ho il vaccino non contagio e non lo prendo. E sì sono tutte bugie, ma se non fai il vaccino non puoi fare nulla, quindi l'ho fatto che devo andare in vacanza fuori" E qui mi è partito il terzo embolo.
Poi è fortunatamente è sceso ed io dentro di me "Speriamo che la macchina sia pronta prestissimo" ^^'
thors
00mercoledì 28 luglio 2021 10:50
La portava la mascherina, seppur abbassata, quindi lo sapeva che va indossata correttamente...
Eh... è brutto constatare che in questa società il covid non è né il problema peggiore.

manuenghel
00mercoledì 28 luglio 2021 21:51
Ignoranti e spavaldi, poi se si beccano la malattia piangono impauriti...
thors
00mercoledì 28 luglio 2021 21:53
Sì, io gli auguro la variante delta e una variante di decorso abbastanza dolorosa.
manuenghel
00mercoledì 28 luglio 2021 21:59
Il guaio che occupano un posto che potrebbe essere usato per altro, vabbé, non arrabbiamoci, il mondo è pieno di idioti.

Comunque...

Vorrei condividere con Voi un ottimo punto di vista sul Green Pass e affini scritto su Facebook dalla Pagina di un medico, la Capa me l'ha fatto "conoscere", si chiama MedBunker:

"La gestione “sociale” della pandemia (possibilità di viaggiare, permessi commerciali, scuola, lavoro, turismo e altro) è quasi tutta una scelta politica. Non è la scienza a decidere se si può entrare al bar o se si può andare all’estero ma i governi dei vari paesi.
Certo la scienza può consigliare un governo, può esprimere opinioni ma la scelta finale è di chi decide.
In questo senso anche le cose decise per il cosiddetto “green pass” sono scelte politiche, servono a dare delle regole, creare norme e decidere comportamenti utili a tutti, esattamente come il divieto di fumare nei luoghi pubblici o quello di bere mentre si guida. Non c'è nessuna limitazione della libertà (chi vuole fumare o bere può farlo quando vuole) c'è una limitazione nel causare danno agli altri. Una cosa che un paese civile dovrebbe considerare normale. Ovvia.
Purtroppo (ma ormai da noi è così) si è scelto di fare diventare questa ovvietà un'occasione di scontro, di tifo da stadio, di urla e insulti.
C’è una cosa da sapere e sulla quale non tutti riflettono.
Chi si è vaccinato rischia molto poco da chi non si è vaccinato.
Nel caso del CoViD non è come per altre malattie infettive, abbiamo un vaccino che protegge tantissimo e che permette anche di essere meno contagiosi, se si usano le precauzioni alle quali ci siamo abituati il rischio di contagio è basso.
Certo, chi fa la SCELTA di non vaccinarsi dovrà pagare un pegno più alto alla società, niente di grave o fondamentale, andare al ristorante non è di vitale importanza ma se si è fatta la scelta di essere esposti alla malattia non si può imporre questa scelta a chi potrebbe averne un danno serio, si è rinunciato al vaccino, si rinuncerà al ristorante al chiuso.
Il vero problema è per chi non ha scelto di non vaccinarsi ma non può. Cosa facciamo? Questo è un problema però non è facilmente superabile.
Per questo motivo comunque credo che il green pass (anche se con qualche problema e punto discutibile come quello detto prima) sia un giusto compromesso.
Ognuno sceglie se vaccinarsi o meno, chi rifiuta dovrà fare qualche rinuncia, esattamente come chi fuma non può farlo in un locale chiuso."
Silvia
00giovedì 29 luglio 2021 10:01
grandissima la pagina di MedBunker, purtroppo non accedendo tanto a facebook l'ho un po' persa di vista.
Assolutamente condivisibile quello che ha scritto.

Ieri pensavo che se tutti ci fossimo comportati in maniera ineccepibile, non ci sarebbe stato bisogno del greenpass perchè di fatto non sarebbero aumentati i contagi quando le restrizioni hanno iniziato a venire meno.

Esempio: le discoteche chiuse non hanno evitato assembramenti perchè i ragazzi si sono scatenati sulle spiagge, i maxischermo montati agli europei, i cortei senza le minime precauzioni... da una parte è colpa dei singoli, dall'altra parte anche i comuni o le autorità che hanno permesso o incentivato assembramenti... alla fine si è arrivati qui.

Quindi assolutamente condivisibile questo punto di vista:

"Ognuno sceglie se vaccinarsi o meno, chi rifiuta dovrà fare qualche rinuncia, esattamente come chi fuma non può farlo in un locale chiuso."

Quando poi saremo ritornati alla normalità anche le persone che (s)fortunatamente non possono vaccinarsi potranno in sicurezza godere di quella mondanità, che per adesso è limitata, con il rischio di non ammalarsi e protetti comunque dalla immunità di gregge.
Alla seconda dose inizierò a belare.



thors
10giovedì 29 luglio 2021 11:33
In verità, quel passaggio non mi pare così condivisibile. Anzi, la questione mi sembra molto intricata.

Se il vaccino non è obbligatorio, allora sono libero di scegliere se farlo oppure no.

Se la rinuncia è quella di non bere un caffè all'interno di un bar, allora lo prendo su un tavolo esterno, e va bene.

Ma se devo fare un tampone ogni volta che voglio accedere a un luogo di divertimento o cultura, allora la spesa che devo fare per questi esami non è ininfluente (credo siano sempre a pagamento e neanche poco costosi) e nasce un ostacolo oggettivo contro dei diritti tutelati dalla costituzione.

In un periodo di emergenza, posso accettare una limitazione dei diritti, ma questa emergenza rischia di durare anni...
L'immunità di gregge, infatti, al momento è un miraggio perché la variante delta colpisce e rende contagiosi anche i vaccinati. E quindi il covid non verrà debellato con questi vaccini.

In realtà sono cinico e crudele, e mi sta bene far pagare un conto salato a chi non vuol ragionare, ma colpire allo stesso modo anche chi non può vaccinarsi non mi pare giusto.
Silvia
00giovedì 29 luglio 2021 11:47
"Ognuno sceglie se vaccinarsi o meno, chi rifiuta dovrà fare qualche rinuncia, esattamente come chi fuma non può farlo in un locale chiuso."

Suppongo, o almeno io l'ho interpretata solo per chi non VUOLE non per chi non può, è per questo che mi sembra condivisibile e razionale.
Purtroppo chi non può è nella stessa situazione di chi non vuole. A tal proposito si potrebbe ipotizzare che chi non può, con certificato medico, possa accedere ai tamponi in modo gratuito.
Chi non vuole, li deve pagare (però sarebbe giusto avere un prezzo calmirato..)







aipMike
00giovedì 29 luglio 2021 12:17
il problema dei tamponi non è il costo. O almeno, se lo si fa da un ente privato bisogna pagarlo, ma se lo si fa in centri specializzati affiliati agli enti sanitari locali (come l'ulss per il veneto) è gratuito. Ne sono sicuro poiché stamattina sono passato in aeroporto dove lavora mio padre, e ho parlato con gli addetti ai tamponi lì, che mi hanno spiegato quanto sopra
Silvia
00giovedì 29 luglio 2021 12:27
Io so che i tamponi sono gratuiti se li devi fare perché te lo ha detto il medico.

Per lo meno qui...

Mi viene da pensare infatti.. se te lo devi fare perché vuoi andare in discoteca perché devono pagare tutti i cittadini con le tasse?

thors
00giovedì 29 luglio 2021 12:37
Io ho fatto solo un paio di tamponi per via di visite mediche, e lì non ho pagato nulla. Però per tutte le altre esigenze temo proprio che ci sarà da sborsare denaro:

https://tg24.sky.it/cronaca/2021/07/28/costo-tampone-rapido-covid#00

Si va dai 15€ per un tampone rapido in farmacia fino anche a 100€ per uno molecolare.
Fatascalza
00venerdì 30 luglio 2021 09:50

Quando mi è stato impedito di fumare al chiuso (già lo facevo per conto mio) l'ho fatto senza battere ciglio e nonostante fumassi in strada c'era la caccia al fumatore, e nonostante tutto mi hanno ripresa.

Quando il medico ti prescrive un medicinale, ci sono le controindicazioni, lo prendi e sei consapevole che potresti avere qualche "problema".
Se non lo vuoi prendere sei consapevole che il tuo disturbo guarirà piu' lentamente

I malati oncologici sanno che quello che iniettano con la chemio è "veleno" , e potrebbe portare delle conseguenze, lo fanno per vivere.

Adesso ci dicono che il vaccino potrebbe farci uscire da tutto questo pandemonio e pandemia
Adesso ci dicono che serve il green pass per non manadare a gambe all'aria il paese

Mi sono vaccinata, ho il green pass e sono totalmente d'accordo al suo utilizzo, consapevole che nonostante sia vaccinata possono infettarmi e contagiare, quindi prendo le mie precauzioni.
thors
00venerdì 30 luglio 2021 12:47
Re:
aipMike (3La0210401), 29/07/2021 12:17:

il problema dei tamponi non è il costo. O almeno, se lo si fa da un ente privato bisogna pagarlo, ma se lo si fa in centri specializzati affiliati agli enti sanitari locali (come l'ulss per il veneto) è gratuito. Ne sono sicuro poiché stamattina sono passato in aeroporto dove lavora mio padre, e ho parlato con gli addetti ai tamponi lì, che mi hanno spiegato quanto sopra



Non avevo visto questo messaggio. Forse vale i viaggi in aereo, forse perché è l'aeroporto a sostenerne il costo..., ma cercando un po' meglio ho trovato questo (il primo sito di una ulss che mi è capitato):

https://www.aulss3.veneto.it/Covid-19-Per-fare-un-tampone


5. Come da indicazioni della DGR n. 727/2021, presso i principali punti prelievi ospedalieri viene offerta la possibilità a soggetti asintomatici che effettuano test su base volontaria (esame richiesto per motivi di lavoro o di viaggio o per richieste non correlate ad esigenze cliniche o di salute pubblica ricadenti nei casi precedenti) di prenotare direttamente i test a tariffa piena CLICCANDO QUI.



Non so quanto sia questa tariffa, ma qualcosa dovrebbe costare...
aipMike
00venerdì 30 luglio 2021 17:29
Re: Re:
thors (ethors), 30/07/2021 12:47:




5. Come da indicazioni della DGR n. 727/2021, presso i principali punti prelievi ospedalieri viene offerta la possibilità a soggetti asintomatici che effettuano test su base volontaria (esame richiesto per motivi di lavoro o di viaggio o per richieste non correlate ad esigenze cliniche o di salute pubblica ricadenti nei casi precedenti) di prenotare direttamente i test a tariffa piena CLICCANDO QUI.



Non so quanto sia questa tariffa, ma qualcosa dovrebbe costare...




Questo costo viene a presentarsi solo se si prenota il test nei punti stabiliti, ma il servizio sanitario pubblico li mette a disposizione gratuitamente

https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/21_luglio_18/tamponi-veneto-dove-eseguirli-ogni-provincia-b206e27c-e7fe-11eb-8820-ee951b4313c2.shtml
thors
00venerdì 30 luglio 2021 17:50
Che dire, curioso che si trovino indicazioni tanto diverse. Però, il CRI li fa solo presso alcune stazioni e i posti resi disponibili dalle ussl per farli gratuitamente sono circa 3-4 per provincia in Veneto.
Nel mio caso, dovrei fare circa 12km e mi andrebbe bene che è comunque l'ospedale a me più vicino.

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