sibilla522
00lunedì 16 febbraio 2009 14:50
la loro valvola di sfogo sono i suoi cari? Le persone che gli vivono accanto?
sibilla522
00martedì 17 febbraio 2009 05:02
Ricevo e-mail che me lo confermano. E mi spiace molto. Beh...anche a loro.....ma non si trattengono.
Viva.La.Foca
00martedì 17 febbraio 2009 11:20
come spesso succede anche a chi non è disabile
sibilla522
00giovedì 19 febbraio 2009 04:30
Ben detto.......anzi sono la prima ad aver comesso questo tipo di errore. Ma dato che frequento molti disabili....forse stò facendo di tutta l'erba un fascio..........
Viva.La.Foca
00venerdì 20 febbraio 2009 10:04
cara rita, guarda che è umano il tuo comportamento. bisogna sempre essere corretti e disponibili e in questo mondo è facile che questo impegno, un pò per la stanchezza, ci faccia deviare dai nostri reali scrupoli
sibilla522
00lunedì 23 febbraio 2009 11:47
Tu hai mai frequentato una persona disabile?
Viva.La.Foca
00lunedì 23 febbraio 2009 14:40
no, di solito non le frequento, ci divento amico.
in molti pensano che sono diversi e bisogna lasciarli stare io invece li tratto in modo differente, cioè come persone normali!
Ti chiedono molto e qualcuno dice che ti danno poco, ma ti insegnano!!!!
sibilla522
00mercoledì 25 febbraio 2009 14:36
Come fai a diventarne amico se non li frequenti? Scusa la domanda, non è a caso.
IL fatto che tu li tratti da persone normali ti fa onore.......ma frequentarli, o addirittura conviverci insieme...purtroppo non è la stessa cosa. Con loro si devono dividere i loro limiti....e non sono pochi.
Viva.La.Foca
00mercoledì 25 febbraio 2009 14:56
non mi piace il termine "frequentare" sembra distaccato, freddo!
Trascorro del tempo con degli amici e non rido di loro e dei loro limiti ma rido con loro.
Non posso permettermi di accudire un gatto per la vita che faccio e non posso tuffarmi in una avventura di altruismo come la tua ma ho amici che vivono esperienze di vita pesanti con figli che hanno problemi. contrariamente ad altre persone non li evito e quando vado da loro li aiuto portando un pò di serenità
sibilla522
00sabato 28 febbraio 2009 04:27
Vedi....c'è differenza tra il trascorrere del tempo e.....viverlo il tempo con un disabile. Ti racconto una briciola della mia storia d'amore? Tre anni di frequenzazione. Lui non poteva guidare ne venire da Modena a Bologna. Io Si. Quindi andavo tutte le settimane da lui. IN tre anni ne ha fatto uno in vari ospedali. E Rita c'era. Dopo la decisione di convivere. Finito tutto dopo 9 mesi. Ho sintetizzato molto. Ma visto la differenza?......
sibilla522
00mercoledì 25 marzo 2009 01:45
Leggo in giro.......pazzesco!!!!Un ghetto in confronto è un salotto...........che schifo!!!