Guerra in Iraq

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baccotabaccovenere
00giovedì 17 novembre 2005 16:31
Che ne pensate di questo conflitto?
era giusto?
era giustificato?

premettendo che:
1- le motivazioni ufficiali che mossero ad un attacco armato (ovvero la presenza accertata di armi di distruzione di massa in possesso del regime di Saddam, o già operative o in procinto di esserlo)appaiono del tutto infondate (povero Colin Powell)

2- le massicce infiltrazioni di gruppi terroristici dichiaratamente jihadisti nel territorio iracheno, inesistenti all'epoca del regime di Saddam

3- la 'transizione democratica' stenta a decollare tanto che si sta parlando di 'somalizzazione' dello Stato iracheno dove in molte regioni comandano clan locali e signori della guerra

4- scandali come quello della prigione di Abu Graib dimostrano che l'esrcito USA in alcuni casi è venuto meno al rispetto di elementari diritti umani

5- non esiste un vero piano di ritiro delle truppe per cui si dovranno attendere ancora almeno 2 anni (nella migliore delle ipotesi) per cui una prospettiva del genere possa essere posta in atto col conseguente spreco di soldi e vite umane

quali sono, se ci sono, gli aspett positivi di questa campagna?
mi rivolgo soprattutto a chi ne continua a sostenere le ragioni
max/offspring
00giovedì 17 novembre 2005 16:41
No, ma poverini. Loro han portato la democrazia e la libertà. [SM=x760749]

Lo dimostra anche il fatto che i cittadini abbiano votato un governo fantoccio che non è ancora riuscito a varare una costituzione, che è per maggioranza integralista islamico e completamente asservito al volere dell'esercito USA che fa quello che gli pare attaccando chi e quando vuole con pretestuose azioni antiterrorismo che non fanno altro che alimentare le violenze. Se ci aggiungi che le uniche cose che sono state ricostruite sono pozzi di estrazione e raffinerie mentre scuole e ospedali sono quelle di Saddam, che ci sono reperti storici di valore inestimabile lasciati al completo abbandono e preda di sciacalli.

Beh, si è vero sotto Saddam non c'era libertà, non si poteva parlare e si moriva di fame per l'embargo, ma adesso si muore di fame e per le bombe, non si può uscire di casa senza rischiare di essere ammazzati dai terroristi da una parte e dai militari dall'altra e la libertà non sfama di certo.

Chi era che aveva detto che ai Boliviani non interessavano idee ma pane??? Ecco mi sembra che anche qui la cosa non sia molto diversa. Mi sa che gli Iracheni preferivano mangiare e curarsi che non votare per un governo...

IMHO, eh.

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Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo
innocuo ma inutile...
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CONTATTO MSN: max.offspring@hotmail.it
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[Modificato da max/offspring 18/11/2005 12.31]

il1985
00giovedì 17 novembre 2005 20:55
Re:

Scritto da: max/offspring 17/11/2005 16.41
Chi era che aveva detto che hai Boliviani non interessavano idee ma pane???



Non puoi scrivere un post politico e poi mescolarci ste cose dai [SM=g27814]
stefy82
00venerdì 18 novembre 2005 01:36
veramente,mi sembrava ormai chiaro a tutti che fosse stata un'immensa vaccata sotto qualsiasi punto di vista(cioè,pure Berlusconi ha cercato di eludere le sue responsabilità dicendo che era contrario!)...
Prima di tutto si scopre solo ora che la guerra era stata decisa preventivamente senza informare ne' italiani ne' americani(il nostro Sismi ha detto che prima della dichiarazione di guerra avevano già fatto un ottimo lavoro di pianificazione e spionaggio,in modo da far trovare strada libera alla futura invasione!Avevano già previsto tutto!il parere nostro non contava una fava!)
e già questo mi sembra che vada contro qualsiasi logica democratica!!!si prendono decisioni di questo calibro senza nemmeno farlo sapere ai propri cittadini!davvero,sono indignato e sempre + sfiduciato da una democrazia che mi sembra esserlo sempre meno...(e mi riferisco alla nostra!gli americani lasciamoli in pace che mi sembra che siam messi male pure qua!)

il resto si commenta da se,un paese distrutto e trasformato in potenziale base terroristica per eliminare un dittatore che ormai era inoffensivo per noi...
Ho sentito pure che alle accademie militari americane il caso Iraq è oggetto di studio come esempio negativo su come NON bisogna fare per progettare un'invasione!
siccome c'è da scriverne pagine e pagine,mi fermo qua....
Sabagod
00venerdì 18 novembre 2005 11:11
uff...non c'ho voglia di leggere tutto e soprattutto di dare una risposta a tono...vi basti sapere che per me era meglio se non ci andavamo, dato che i vantaggi economici diretti erano irrisori, ma ormai dato che ci siamo dentro dobbiamo restarci.
max/offspring
00venerdì 18 novembre 2005 12:30
Re: Re:

Scritto da: il1985 17/11/2005 20.55
Non puoi scrivere un post politico e poi mescolarci ste cose dai [SM=g27814]



[SM=x760786] Sono diventato scemo...


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