Gesù perché il figlio di Dio doveva avere discendenza Davidica

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Anonimo.04
01martedì 9 ottobre 2018 18:40
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 18:41
Volevo scrivere davidica
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 18:43
Come mai il figlio di Dio doveva avere tale discendenza, cioè è il foglio di Dio non può avere importanza la discendenza davidica
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 18:55
Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 18.43:

Come mai il figlio di Dio doveva avere tale discendenza, cioè è il foglio di Dio non può avere importanza la discendenza davidica



qui la figliolanza va intesa in senso messianico.
La dinastia davidica era depositaria delle promesse messianiche (1 Cronache 17:11-14), quindi come figlio di Dio in senso messianico doveva sorgere secondo la carne dalla dinastia davidica e così fu (Luca 1:32-33)




Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 19:10
Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 18.55:



qui la figliolanza va intesa in senso messianico.
La dinastia davidica era depositaria delle promesse messianiche (1 Cronache 17:11-14), quindi come figlio di Dio in senso messianico doveva sorgere secondo la carne dalla dinastia davidica e così fu (Luca 1:32-33)








La dinestia messianica è umana regale, ma visto che gli apostoli lo riconobbero come figlio di Dio, scrivere una discendenza davidica, quale senso può avere?
Capisci la mia perplessita al controsenso.
Hal.9000
00martedì 9 ottobre 2018 19:31
La tua perplessità deve essere evidentemente dovuta alla mancanza di conoscenza. Hai mai sentito parlare del patto davidico?
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 19:32
Re: Re: Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 19.10:




La dinestia messianica è umana regale, ma visto che gli apostoli lo riconobbero come figlio di Dio, scrivere una discendenza davidica, quale senso può avere?
Capisci la mia perplessita al controsenso.




Gli apostoli lo riconobbero come Cristo, Figlio di Dio.
Anche qui la figliolanza va intesa in senso messianico, perchè "Figlio di Dio" è accostato con Cristo, che significa Messia, Unto.

Certo, Gesù disse di essere l' Unigenito Figlio di Dio, ma gli apostoli prima della discesa dello spirito santo alla Pentecoste, credevano ancora che Gesù dovesse instaurare un regno terreno, non avevano ancora piena cognizione delle cose celesti riguardanti Gesù.

Ti è chiaro ora?

barnabino
00martedì 9 ottobre 2018 19:33

La dinestia messianica è umana regale, ma visto che gli apostoli lo riconobbero come figlio di Dio, scrivere una discendenza davidica, quale senso può avere?



Per gli apostoli l'espressione messianica "figlio di Dio" non aveva esattamente lo stesso significato che ha per noi oggi, non indicava infatti una figliolanza letterale ma simbolica, era soprattutto un titolo messianico, il re David per gli ebrei era "figlio di Dio" in quanto adottato quale primogenito messianico (cioè "unto", dall'ebraico Meshiah). Nel Salmo 2 il re David è detto Figlio di Dio: "Tu sei mio figlio; io oggi ti ho generato". Ovviamente non era letteralmente figlio di Dio, ma lo era stato in adottato (o scelto) direttamente da Dio. Il regno infatti per discendenza sarebbe andato al primogenito di Saul o di Iefte, ma Davide fu unto al loro posto direttamente da Geova.

Per gli ebrei definire Gesù il "figlio di Dio" dunque significava identificarlo con l'atteso messia scelto da Dio per liberare la nazione.

Shalom
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 19:33
Re:
Hal.9000, 09/10/2018 19.31:

La tua perplessità deve essere evidentemente dovuta alla mancanza di conoscenza. Hai mai sentito parlare del patto davidico?




Tra Dio e Davide?
No, mi piacerebbero delucidazioni.
Hal.9000
00martedì 9 ottobre 2018 19:38
Puoi cominciare scrivendo patto davidico nel campo di ricerca qui:
wol.jw.org/it/wol/h/r6/lp-i
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 19:38
Interessante, quindi Gesù figlio di Dio era simbolico, quindi lo intesero come discendente di Davide come futuro messia e liberatore del popolo di israele dall'oppressore. Un zelota in pratica, molto interessante.
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 19:49
Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 19.38:

Interessante, quindi Gesù figlio di Dio era simbolico, quindi lo intesero come discendente di Davide come futuro messia e liberatore del popolo di israele dall'oppressore. Un zelota in pratica, molto interessante.




Lo intesero come colui che avrebbe dovuto liberare Israele dal giogo romano....quando videro che Gesù non era nulla di tutto questo, in grande maggioranza lo ripudiarono, preferendogli Barabba

Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 19:50
Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 19.49:




Lo intesero come colui che avrebbe dovuto liberare Israele dal giogo romano....quando videro che Gesù non era nulla di tutto questo, in grande maggioranza lo ripudiarono, preferendogli Barabba





Barabba o bar Abba?
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 19:52
Yoshua bar Abba
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 19:56
Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 19.52:

Yoshua bar Abba




Pensa che i giudei arrivarono perfino a dire che non avevano altro re che Cesare (Gv. 19:15), pur di non accettare Gesù come il Messia preferirono dire che il loro re era l' oppressore romano.

Ma lo fecero per ignoranza...

barnabino
00martedì 9 ottobre 2018 20:01

Interessante, quindi Gesù figlio di Dio era simbolico, quindi lo intesero come discendente di Davide come futuro messia e liberatore del popolo di israele dall'oppressore. Un zelota in pratica, molto interessante



Gesù diventa, o è adottato, come figlio al battesimo quando Dio dal cielo fa udire la sua voce di approvazione. Nell'AT "figlio di Dio" era un titolo messianico e in qualche misura, pur con concezioni differenti, tutti gli ebrei e non solo gli estremisti zeloti attendevano il messia come liberatore. Nel NT, a in alcuni testi apocalittici, però l'espressione in alcuni contesti acquista un significato ulteriore, indicando nel messia anche una discendenza divina, celeste, anche questa presente nell'AT dove gli angeli sono "figli di Dio", Israele è "figlio di Dio" e anche Adamo.

Shalom
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 20:05
Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 19.56:




Pensa che i giudei arrivarono perfino a dire che non avevano altro re che Cesare (Gv. 19:15), pur di non accettare Gesù come il Messia preferirono dire che il loro re era l' oppressore romano.

Ma lo fecero per ignoranza...





Penso che in parte sia un falso scritto, visto che citi Giovanni, secondo lui servorono 600 romani per catturarne uno e per giunta innoquo.
Poi venne portato a casa di Anna.
Da Anna a Caifa, da Caifa a Pilato, da Pilato a Antipa, da Antipa a Pilato e poi frustato giudicato dal popolo e fatto scegliere con un ipotetico assassino, poi ri giudicato da Pilato e poi messo a morte.
Il tutto in tre-quattro ore?
E da quando un sinedrio si è mai incontrato a casa del sommo sacerdote.
Ma soprattutto da quando un pretore Romano si rivolge al popolo e in ultimo ma non meno importante, vengono mobilitati 600 romani e Pilato non ne sa nulla.
A me pare tutto strano.
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 20:06
Re:
barnabino, 09/10/2018 20.01:


Interessante, quindi Gesù figlio di Dio era simbolico, quindi lo intesero come discendente di Davide come futuro messia e liberatore del popolo di israele dall'oppressore. Un zelota in pratica, molto interessante



Gesù diventa, o è adottato, come figlio al battesimo quando Dio dal cielo fa udire la sua voce di approvazione. Nell'AT "figlio di Dio" era un titolo messianico e in qualche misura, pur con concezioni differenti, tutti gli ebrei e non solo gli estremisti zeloti attendevano il messia come liberatore. Nel NT, a in alcuni testi apocalittici, però l'espressione in alcuni contesti acquista un significato ulteriore, indicando nel messia anche una discendenza divina, celeste, anche questa presente nell'AT dove gli angeli sono "figli di Dio", Israele è "figlio di Dio" e anche Adamo.

Shalom




Non si dimentichi poi che nell' A.T. c' è la figura celeste del "figlio dell' uomo" di Daniele 7:13-14.
C' è in sostanza una doppia comparsa del Messia, celeste in Daniele e terrena in Zaccaria 9:9-10.

Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 20:15
Re:
barnabino, 09/10/2018 20.01:


Interessante, quindi Gesù figlio di Dio era simbolico, quindi lo intesero come discendente di Davide come futuro messia e liberatore del popolo di israele dall'oppressore. Un zelota in pratica, molto interessante



Gesù diventa, o è adottato, come figlio al battesimo quando Dio dal cielo fa udire la sua voce di approvazione. Nell'AT "figlio di Dio" era un titolo messianico e in qualche misura, pur con concezioni differenti, tutti gli ebrei e non solo gli estremisti zeloti attendevano il messia come liberatore. Nel NT, a in alcuni testi apocalittici, però l'espressione in alcuni contesti acquista un significato ulteriore, indicando nel messia anche una discendenza divina, celeste, anche questa presente nell'AT dove gli angeli sono "figli di Dio", Israele è "figlio di Dio" e anche Adamo.

Shalom



Anche questo è interessante, al battesimo di Gesù ci fu la colomba la voce di Dio il tutto in presenza del Battista, giusto?
Allora perché quando il battista venne arrestato mando dei suoi uomini da Gesu a chiedergli se era lui il messia, non ha visto la colomba e non ha udito la voce? Evidentemente no.
barnabino
00martedì 9 ottobre 2018 20:18

A me pare tutto strano



Certamente, secondo il racconto, per Gesù si seguì una procedura piuttosto inusuale, ma tutto era inusiale nel suo caso, Gesù era certamente un personaggio fastidioso sia per i farisei che i sadducei: risorgeva morti, guariva malati, dava la vista ai ciechi, aveva una propria interpretazione del Sabato ed era critico vero certe tradizioni. Più grave ancora proclamava di essere figlio di Dio, cioè unto da Dio. E' comprensibile che la questione dovesse essere risolta in modo radicale, anche non osservando completamente alcune regole.

Shalom
(SimonLeBon)
00martedì 9 ottobre 2018 20:24
Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 18:43:

Come mai il figlio di Dio doveva avere tale discendenza, cioè è il foglio di Dio non può avere importanza la discendenza davidica



I re d'Israele appartenevano alla tribu' di Giuda e Davide era il "buona re" per eccellenza.
Il Messia tanto atteso doveva essere di discendenza Davidica, ma generalmente il re d'Israele sedeva sul suo trono come rappresentante di Dio, figurativamente come "suo figlio".

Simon
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 21:37
Re: Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 20.15:



Anche questo è interessante, al battesimo di Gesù ci fu la colomba la voce di Dio il tutto in presenza del Battista, giusto?
Allora perché quando il battista venne arrestato mando dei suoi uomini da Gesu a chiedergli se era lui il messia, non ha visto la colomba e non ha udito la voce? Evidentemente no.




Il Battista, come tutti gli ebrei, vedeva in Gesù il liberatore messianico di Israele, il fatto che fosse divenisse l' Unto al battesimo non cambia la sostanza.
Gesù si limitava a predicare e a fare miracoli ma il Battista era ancora in prigione: si chiese quindi se era Gesù colui che doveva venire o si doveva aspettare qualcun altro.....


Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 21:42
Re:
barnabino, 09/10/2018 20.18:


A me pare tutto strano



Certamente, secondo il racconto, per Gesù si seguì una procedura piuttosto inusuale, ma tutto era inusiale nel suo caso, Gesù era certamente un personaggio fastidioso sia per i farisei che i sadducei: risorgeva morti, guariva malati, dava la vista ai ciechi, aveva una propria interpretazione del Sabato ed era critico vero certe tradizioni. Più grave ancora proclamava di essere figlio di Dio, cioè unto da Dio. E' comprensibile che la questione dovesse essere risolta in modo radicale, anche non osservando completamente alcune regole.

Shalom



Lui era scomodo per i farisei e sadducei, perché era meglio che morisse lui solo che tutta Gerusalemme abbattuta dai romani, chissa perché.
Certo uno che dice vendete i vostri mantelli e compratevi una spada, non era segno di essere pacifico.
Uno che viaggiava con Pietro barionã ( latotante ) ed altri 11 zeloti non era certo affidabile, lo stesso Gesù chiamato galileo e non perché nato in Galilea, lascia al quanto da pensare. Certo che era scomodo a dei filo romani, Gesù certo non lo era se fosse stato pacifista non aveva ragione di prendersela con altri ebrei, no lui odiava i romani e tutti quelli che li supportavano, come gli zeloti messianisti.
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 21:49
Re: Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 21.42:



Lui era scomodo per i farisei e sadducei, perché era meglio che morisse lui solo che tutta Gerusalemme abbattuta dai romani, chissa perché.
Certo uno che dice vendete i vostri mantelli e compratevi una spada, non era segno di essere pacifico.
Uno che viaggiava con Pietro barionã ( latotante ) ed altri 11 zeloti non era certo affidabile, lo stesso Gesù chiamato galileo e non perché nato in Galilea, lascia al quanto da pensare. Certo che era scomodo a dei filo romani, Gesù certo non lo era se fosse stato pacifista non aveva ragione di prendersela con altri ebrei, no lui odiava i romani e tutti quelli che li supportavano, come gli zeloti messianisti.




Gesù non ha mai odiato nessuno.
Disse di vendere il mantello e comprare una spada (Luca 22:36) per dare ai suoi discepoli la straordinaria lezione di Matteo 26:52:
"riponi la spada, perchè tutti quelli che prendono la spada periranno di spada "

barnabino
00martedì 9 ottobre 2018 21:53
Comunque era comune portare una spada con sé quando si viaggiava in luoghi deserti e inospitali, era un po' come il coltello dei pastori.

Shalom
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 21:57
Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 21.49:




Gesù non ha mai odiato nessuno.
Disse di vendere il mantello e comprare una spada (Luca 22:36) per dare ai suoi discepoli la straordinaria lezione di Matteo 26:52:
"riponi la spada, perchè tutti quelli che prendono la spada periranno di spada "





Diglielo al barionã che viaggiava armato, a Giuda con la sica, ai fratelli figli dell'ira che volevano bruciare un villaggio. Alla faccia dei pacifisti.
Aquila-58
00martedì 9 ottobre 2018 22:03
Re: Re: Re: Re:
Anonimo.04, 09/10/2018 21.57:




Diglielo al barionã che viaggiava armato, a Giuda con la sica, ai fratelli figli dell'ira che volevano bruciare un villaggio. Alla faccia dei pacifisti.




ma Gesù li corresse.
Quando i figli del tuono dissero a Gesù: "Signore, vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo e annientarli", Gesù si voltò e li rimproverò (Luca 9:54-55)

Fu una delle pochissime volte in cui Gesù rimproverò i suoi discepoli



Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 22:06
Re:
barnabino, 09/10/2018 21.53:

Comunque era comune portare una spada con sé quando si viaggiava in luoghi deserti e inospitali, era un po' come il coltello dei pastori.

Shalom




Doveva averlo anche Gesù il coltello dei pastori.
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 22:09
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 22.03:




ma Gesù li corresse.
Quando i figli del tuono dissero a Gesù: "Signore, vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo e annientarli", Gesù si voltò e li rimproverò (Luca 9:54-55)

Fu una delle pochissime volte in cui Gesù rimproverò i suoi discepoli






Si, come quella coppia marito e moglie che muoiono davanti a Pietro per non aver perorato la causa.
Anonimo.04
00martedì 9 ottobre 2018 22:11
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/10/2018 22.03:




ma Gesù li corresse.
Quando i figli del tuono dissero a Gesù: "Signore, vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo e annientarli", Gesù si voltò e li rimproverò (Luca 9:54-55)

Fu una delle pochissime volte in cui Gesù rimproverò i suoi discepoli






I figli dell'ira non del tuono, ma ira.
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