E' un po' che trascuro questa sessione e perciò ora vi tocca beccarvi questo post chilometrico....
State of mind - Mass
La morte incombente, la noia lo sport preferito. Nonostante ciò Billy scoprirà ci sono cose che non si possono ignorare, chiamate alle quali si deve rispondere
Autori: Sebastiano Festa, Nagai Yoshitaka
Titolo: State of mind - Mass
Casa editrice: Leopoldo Bloom Editore, 2009
Formato:21x30 cm brossura , 132 pagine bianco e nero
Costo:Prezzo di copertina euro12,00
Trama:
Cosa fareste se vi restassero solo pochi mesi di vita?
Probabilmente ci sarebbero cose da sistemare, conti da saldare, luoghi da visitare, persone con le quali riconciliarsi ed altre da salutare per l’ultima volta…Billy, invece, ha scelto di non fare niente. Il solito lavoro precario come helpline operator a contatto con disperati di ogni sorta, lo stesso pub, qualche conoscente all’oscuro di tutto, il suo gatto, lo schifo di appartamento in cui vive, la musica, il vicino di casa, una ragazza distratta. Una voce al telefono e una nella testa. Sempre più vicina la prima e sempre più assordante la seconda.
Un mondo piatto e banale, facile da tenere alla larga facendo semplicemente spallucce e riagganciando la comunicazione. Un mondo sulla cui superficie si può scivolare , come se non ci fosso un domani. In attesa della fine. Ma come Billy ben presto scoprirà ci sono cose che non si possono ignorare. Ci sono chiamate alle quali si deve rispondere, volenti o nolenti e che siate pronti o meno. Anche se il vostro sport preferito è la noia. Anche se sembra incredibile. Anche se state per morire. State of mind rappresenta il brillante esordio in occidente di Nagai Yoshitaka, qui alle prese con la prima parte di una storia scritta da Sebastiano Festa, al suo esordio tout court nel mondo delle nuvole parlanti.
«La realtà è quella cosa che, anche quando smetti di crederci, non sparisce»Philip K. Dick
Commento personale:
Ho letto questo fumetto non tutto di un fiato, ma un po' alla volta. Beh una lettura davvero surreale.
Il protagonista al quale sembra scivolare tutto addosso, si muove svogliatamente tra eventi assurdi fino a prendere sempre più coscienza di sé, in un susseguirsi di situazioni psichedeliche e quanto mai folli, tra killer psicopatici e presenze allienanti
Il finale un po' deludente.
LA STELLA DEL DESERTO
Autori: Desberg & Marini
Titolo: La stella del Deserto
Casa editrice: Planeta DeAgostini
Formato: Cartonato 121,2x32, 20 pagine a colori
Bonus: Edizione Assoluta Integrale contenente i tomi 1 & 2 più Oltre Topeka ovvero un inserto romanzato di dodici pagine realizzato dai due autori arricchito di schizzi e illustrazioni inedite apparse prima d'ora solo nelle edizioni francesi
Costo: Euro 14,95
Trama:
A Washington, nel 1870, un crimine assurdo cambia per sempre la vita di Matt Montgomery: sua moglie viene crudelmente uccisa, e a sua figlia viene inciso un simbolo sotto la spalla: una stella a otto punte. Montgomery si lancia alla ricerca dell’assassino, un cammino lento e pericoloso attraverso il Selvaggio West dei pionieri. La Stella del Deserto è diventato uno dei western più famosi del panorama fumettistico franco-belga grazie ai disegni di Enrico Marini, seguace della tecnica di maestri orientali come Katsuhiro Otomo. Ora viene raccolto in un solo volume integrale con bozzetti e materiali inediti
Commento personale:
Veramente un bel Western, una attenta contrapposizione tra la civilizzazione e le ancora poche terre selvagge durante la conquista del west.
Un finale davvero molto interessante. L'unica pecca però è forse che è troppo lento, alcuni spunti avrebbaro dovuto a mio avviso essere maggiormente sviluppati.
L'ULTIMA BATTAGLIA
Autore:Tito Faraci
Illustrazioni: Dan Brereton
Edizioni: disegno, arti decorative e minori Buena Vista Lab/Disney
Costo: € 6,90
Pagine: 80 Pagine
Trama:
L’Ultima Battaglia, un fumetto che ci riporta all’epoca degli antichi romani, più precisamente durante l’assalto finale di Giulio Cesare ad Alesia, la città di Vercingetorige. Su questo sfondo (e dobbiamo ringraziare che l’autore scelto sia italiano, così che per una volta l’ambientazione storica è corretta e precisa) si muovono i due protagonisti della storia, Caio Rodio, un centurione romano e Cammio, il suo ex discepolo passato dalla parte dei Galli, che arriveranno all’inevitabile duello finale, preannunciato dal titolo stesso dell’opera.
Tito Faraci tutto sommato con questo volume va sul sicuro, imbastendo uno dei più classici canovacci del cinema e della letteratura, cioè lo scontro (generazionale, ideologico e politico) tra il mentore ed il suo allievo; insomma, un tema già visto parecchie volte (basti pensare alla saga di Star Wars, ma sempre affascinante e godibile. Quello in cui forse lo scrittore esagera, però, è nello sfruttare esageratamente alcuni stereotipi nelle caratterizzazioni dei protagonisti, rendendoli sin troppo “Hollywoodiani” nelle loro azioni e parole. Sia chiaro, Caio e Cammio risultano alla fine dei personaggi azzeccati nel contesto, ma forse troppo simili a tanti altri eroi visti sullo schermo. Per questo, alla fine, attirano di più l’attenzione i vari comprimari (su tutti un Giulio Cesare davvero carismatico e subdolo), a cui però non è dedicata forse la giusta attenzione, risultando fugaci comparse nell’arco della storia; un peccato, visto che personaggi come Vorna e Siobar sembravano davvero interessanti e dotati di buone potenzialità ed invece finiscono per venire liquidati con troppa fretta, quasi che ad un certo punto la sceneggiatura fosse stata bruscamente tagliata per arrivare alla conclusione. E’ pur vero che, per la struttura della storia stessa, i riflettori dovevano rimanere sui protagonisti, ma, forse, una trama un po’ più corale ed articolata avrebbe giovato a questo volume. La scelta compiuta da Faraci ha comunque i suoi lati positivi, visto che la storia riesce a mantenere sempre alto il ritmo e la tensione e la sceneggiatura è puntuale ed ottimamente realizzata.
Non possiamo non parlare comunque di Dan Brereton: l’espertissimo illustratore americano ha uno stile personale e definito di pittura, tale che, probabilmente o lo si ama o lo si odia; per questo volume ha comunque optato per uno stile un po’ meno statico del solito, puntando su colori caldi (giallo e rosso, soprattutto) per accentuare maggiormente il dinamismo delle tavole, riuscendo così a seguire bene il forte ritmo impresso alla trama da Tito Faraci e mostrando una buona sinergia con lo scrittore, nonostante questa fosse la loro prima collaborazione a tutti gli effetti.
Commento personale:
Ho letto questo fumetto direttamente in biblioteca più che altro attratto dal formato grafico. La storia è banale, ma la lettura interessante.
Esempio di tavola:
IL PELLEGRINO DALLE BRACCIA D'INCHIOSTRO
Autore: Enrico Brizzi, Maurizio Manfredi
Edizione:cm 17 x 24, b/n, brossura
Pagine: 152 pagine
Costo: 15 euro
Trama:
Un'avventura appassionante e rocambolesca, che unisce tutta la verve dell'autore del bestseller Jack Frusciante è uscito dal gruppo all'impressionante talento grafico del creatore di Superanarchico.
Tra il 27 aprile e il 5 agosto 2006, la via Francigena ne ha viste parecchie: risse da bar, isterici scout, suore guardiane, angeli caduti, fughe, testate, ragazzi scomparsi, demoni, santi, falsi pregiudizi e verità inaspettate. Attenzione al pellegrino dalle braccia d'inchiostro: camminare non sarà mai più una passeggiata.
Un'avventura on the road, un lungo viaggio a piedi sulla via Francigena, antichissimo itinerario medievale di pellegrinaggio che unisce Canterbury a Roma. Settimane calcolate in chilometri, ogni pensiero un passo in meno verso casa, e mettere un piede dopo l'altro, nel silenzio naturale delle Alpi, diventa la tua personale maniera per ringraziare per qualcosa di buono, di inaspettato, che è accaduto nella tua vita. Galerio ti fa compagnia dall'inizio e camminerà con te fino a Roma: ha lasciato a casa una fidanzata più grande di lui che si era messa in testa di educarlo. Leo e Elvio, invece, vi raggiungeranno lungo la strada, e viaggeranno con voi per una settimana. Ma c'è un quinto pellegrino che vuole aggregarsi alla compagnia, un tedesco di nome Bern, cattolico fanatico e intransigente dal corpo ricoperto di tatuaggi a sfondo religioso: dichiara di essere stato prescelto da san Giacomo per aiutare i pellegrini in difficoltà, e a quanto pare è convinto che Dio vi abbia destinati a viaggiare insieme. E guai, a deludere Dio.
Guai.
Commento personale:
Anche se la grafica e l'impaginatura non mi sono piaciuti molto, la storia è interessante anche con qualche colpo di scena.
La cosa che ho scoperto dopo è che Ber non è un personaggio inventato, ma la storia è basata su un viaggio autentico.
ALESSANDRO MAGNO- Il sogno dell'impero mondiale
Titolo originale: "Bunmei No Michi" Project
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Edizione: Milano, Yamato edizioni, 2006
Pagine: 246
Lingua: italiano
Genere: fumetti, biografia, letteratura Giapponese
Trama:
Yoshikazu Yasuhiko ci restituisce con vigore le imprese di Alessandro III di Macedonia, condottiero che unì l'oriente all'occidente conquistando le terre dei Persiani e diffondendo la cultura ellenistica fino alle rive dell'Indo. Fu il più grande conquistatore dell'antichità classica e uno dei primi a comprendere l'importanza del rispetto delle culture dei popoli assoggettati. Le cronache ci narrano anche del suo carattere volubile e contraddittorio, capace di passare dalle finezze dell'abile diplomatico alle efferatezze dello spietato assassino. La parte dedicata al rapporto tra Alessandro ed Efestione, che si intuisce essere più di una tenera amicizia, è deludente e appena accennata, non si capisce se per pudore o per la stringatezza dello spazio a sua disposizione, maggiormente dedicato, con eccesso di zelo storico, alle cronache delle conquiste militari. Comunque efficace ed accurato il disegno, specie nelle splendide scene di battaglia.
Commento personale:
Ho letto questo fumetto per curiosità, volevo vedere come un autore giapponese vedesse la figura di Alessandro Magno, uno dei più grandi e discussi condottieri di tutti i tempi.
L'ho trovato avvincente e di facile lettura, a tratti avvincente, anche se Alessandro a tratti fa una pessima figura. ( Ale dovresti leggerlo tu) Accurato nelle note storiche.
SOPHIA LA RAGAZZA AUREA
Autore: Vinci Vanna
Editore: Kappa Edizioni
Genere: disegno, arti decorative e minori
Collana: Mondo naïf
Pagine: 126
Trama:
Sophia disegna fumetti ma ha anche un'altra grande ossessione, l'alchimia. Dalla Sardegna assolata parte alla volta di Bologna, una città che si rivela inaspettatamente magica. Sophia è alla ricerca di una nuova sistemazione, ma anche alla caccia di un editore per le sue tavole, e forse all'inseguimento del segreto dell'elisir filosofale. Ad accoglierla è Ermete, un vecchio amico di famiglia, uno strano personaggio sempre vissuto ai margini della società, impegnato giorno e notte con la Grande Opera. In un susseguirsi di incontri bizzarri e inquietanti, Sophia traccia la sua strada nella Grande Ricerca, che in filigrana lascia trasparire l'intenzione dell'autrice di guardare fino in fondo a certi lati oscuri dell'esistenza.
Commento personale:
Personalmente l’ho trovata una lettura inutile.