E' ripresa la mattanza!

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Alex
00domenica 5 settembre 2004 21:29
Come al solito.... Preapertura e primi impallinati "eccellenti"....
Una splendida cicogna nera nel materano..... fortunatamente dovrebbe sopravvivere..... MAH!
fcvinci
00lunedì 6 settembre 2004 08:52
Cagliari: cacciatori impallinano upupe, simbolo della Lipu: arrestati
Persino tre Upupe, specie superprotette e simbolo della Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. Sono stati impallinati assieme ad altre specie rare, dai due cacciatori arrestati dai carabinieri di Iglesias. I due, P.A., 43 anni e D.S., 22 anni, entrambi di Iglesias, si sono divertiti a sparare sulle specie protette ed in una zona di protezione faunistica. Sono accusati di violazione della legge sulla caccia, ma anche di porto illegale di arma da fuoco: i due fucili usati per sparare erano privi di porto d'arma. Da ieri le forze dell'ordine sono impegnate in un servizio di controllo del territorio in concomitanza con l'apertura dell’attività venatoria.
[SM=g27978]
Luigi
00lunedì 6 settembre 2004 12:42
Non ho parole!
ismeneismene
00martedì 7 settembre 2004 16:33
Che cosa rischiano i due intelligentoni? Se la caveranno con poco, come al solito?


Ismene
[SM=g27982]
Alex
00giovedì 9 settembre 2004 11:56
APRE LA CACCIA, ANCHE ALLE SPECIE PROTETTE
Continua la mattanza!
La caccia riparte e con essa quella illegale a specie di uccelli protette dalla legge. Un Lodolaio è stato ferito ieri ad Anzio (Roma) da alcuni colpi di fucile a un’ala e a un occhio. Raccolto dalla Polizia Provinciale, è stato consegnato alla Riserva di Tor Caldara di Anzio e poi ricoverato al Centro di Recupero Fauna Selvatica LIPU al Bioparco di Roma.
La diagnosi formulata dalla LIPU non lascia dubbi: i pallini provengono da un fucile da caccia. Il Lodolaio ha subito una grave emorragia all’occhio destro, il cui esito, secondo i responsabili LIPU, andrà valutato nelle prossime ore. L’animale presenta inoltre una frattura all’ala destra.

La LIPU, valutato questo primo grave episodio della stagione venatoria, lancia un appello alle forze di polizia preposte alla vigilanza. <<Quest’anno – spiega il Responsabile Antibracconaggio LIPU – anche grazie alle proposte di modifica della legge 157 tendenti a una forte liberalizzazione della caccia, il bracconaggio è aumentato in tutta Italia. Chiediamo dunque che tutti i corpi di polizia competenti rafforzino la vigilanza, consapevoli inoltre del fatto che con l’inizio della caccia i rischi di bracconaggio sulle specie protette aumentano>>.
Nella scorsa stagione di caccia la LIPU denunciò il ferimento e l’uccisione di animali suuperprotetti appartenenti a 16 specie di rapaci, così come di aironi, nitticore, picchi, pettirossi e altre decine di specie.

[Modificato da fcvinci 09/09/2004 22.04]

alessandro
00martedì 28 settembre 2004 12:27
Re: Cagliari: cacciatori impallinano upupe, simbolo della Lipu: arrestati

Scritto da: fcvinci 06/09/2004 8.52
Persino tre Upupe, specie superprotette e simbolo della Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. Sono stati impallinati assieme ad altre specie rare, dai due cacciatori arrestati dai carabinieri di Iglesias. I due, P.A., 43 anni e D.S., 22 anni, entrambi di Iglesias, si sono divertiti a sparare sulle specie protette ed in una zona di protezione faunistica. Sono accusati di violazione della legge sulla caccia, ma anche di porto illegale di arma da fuoco: i due fucili usati per sparare erano privi di porto d'arma. Da ieri le forze dell'ordine sono impegnate in un servizio di controllo del territorio in concomitanza con l'apertura dell’attività venatoria.
[SM=g27978]




Vedo con stupore che le persone arrestate erano prive di porto d'armi e per questo arrestate mi chiedo perche' le chiamate cacciatori, forse non riuscite a dare le notizie nella maniera corretta oppure lo fate apposta, il cacciatore è colui che nel pieno rispetto delle normative vigenti esercita'un'attivita' come tante altre, per cui al non chiamate queste persone cacciatori, bensi' bracconieri o delinquenti o quello che vi fa' piu' piacere.
Grazie
Alessandro
fcvinci
00martedì 28 settembre 2004 19:04
In effetti si possono considerare dei veri e propri bracconieri
Ciao
Alex
00mercoledì 29 settembre 2004 14:10
Un comunicato di qualche giorno fa.... che però fa ben capire il pessimo clima che si respira in Italia in questo periodo...

COMUNICATO STAMPA

CACCIA, TRIPLICATE LE SPECIE DI RAPACI ILLEGALMENTE ABBATTUTE IN PREAPERTURA.
TRAGICO BILANCIO DI DUE ANNI DI DEREGULATION VENATORIA.
LIPU: "SOLO UN ASSAGGIO DI CIO' CHE POTREBBE ACCADERE
CON LA RIFORMA DELLA 157"

Sono praticamente triplicate le specie di rapaci feriti a fucilate durante la preapertura della stagione venatoria 2004-2005 rispetto a quella 2002-2003. Trentasei le specie protette abbattute in pochi giorni di preapertura della caccia. E' il tragico bilancio della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) dopo due anni di deregulation venatoria avviata dal Parlamento italiano con l'introduzione della caccia in deroga nel Settembre 2002 e l'avvio dell'iter di riforma della 157, tutt'ora in corso alla Camera, volta a una totale liberalizzazione della caccia in Italia.
I dati raccolti dalla LIPU sulla preapertura della stagione venatoria di quest'anno testimoniano di una spaventosa impennata della caccia illegale: Le specie di rapaci impallinate pervenute ai centri di recupero LIPU sono triplicate, passando dalle 4 del 2002 alle 12 di quest'anno: le vittime privilegiate sono state specie superprotette quali il Biancone, il Nibbio bruno, il Pecchiaolo e la Poiana, l'Albanella minore e il Falco di palude, lo Sparviere, il Lodolaio, il Gheppio e il Pellegrino, e infine l'Allocco.
"Questo grave fenomeno - spiega Danilo Selvaggi, Responsabile Rapporti Istituzionali LIPU - diventerà incontrollabile se le previste modifiche della legge 157 verranno approvate. Anziché procedere a questa riforma, che peraltro nessuno ha dichiarato di volere se non l'ala più oltranzista del mondo venatorio, si pensi piuttosto a una sua corretta ed effettiva applicazione sul territorio".
Tutte gli animali ricoverati nei centri LIPU quest'anno appartengono a specie protette, e quindi nessuno di essi potrebbe essere cacciato legalmente. Tra gli uccelli impallinati anche due esemplari di Biancone, di cui 1 inanellato in Germania, e 2 esemplari di Occhione, specie la cui popolazione è limitata in Italia a sole 500 coppie.

[Modificato da fcvinci 29/09/2004 18.04]

Alessandro
00venerdì 1 ottobre 2004 09:58
politica editoriale
E' ovvio che Danilo Selvaggi faccia del tutto per spaventare l'opinone pubblica con la solita politica editoriale tanto cara al mondo ambientalista,premetto sia io che tanti altri non vogliamo una modifica alla 157,l'estremismo sta' in tutte e due le fazioni, ma bisogna vedere che cosa si vuole modificare e come, dire "il massacro,la mattanza, la mitragliate,ecc" su' ragazzi non riuscite ad avere una vostro pensiero? Capisco l'ambientalismo e' un gran bel mestiere, ma cercate di riflettere con le vostre testine, non vi lasciate coinvolgere emotivamente su un falso probblema, tanto piu' che onestamente parlando, in ventitre anni e piu' di caccia, solo una volta ho rinvenuto un uccello protetto ferito a fucilate,oltretutto non ho mai visto ne' la lipu e ne altre ass, ambientaliste frequentare i campi o a partecipare a ricerche di animali feriti, che mi volete dire che li trovate solo voi? o ve li portano solo a voi? o ci sono cittadini che rinvengono uccelli feriti nel giardino o per strada? E poi si dice sono stati impiombati. Il tutto come al solito mi sembra molto ma molto fazioso. Ciao Sandro
Alex
00sabato 2 ottobre 2004 16:08
Caro Alex,
vai di persona nei nostri centri recupero, vedrai schedari con nomi e cognomi delle persone che hanno trovato gli animali sparati da quei figli di buona donna, con allegate anche le lastre degli animali che attestano la causa: colpo d'arma da fuoco.
I cittadini gli animali sparati li portano alla LIPU, sicuramente non dai cacciatori.
Sarebbe come portare una vacca ferita dal macellaio.....
Per il resto, al solito, aria fritta....
Alex
00sabato 2 ottobre 2004 16:16
Piuttosto... ecco le porcherie che fanno i cacciatori!
VERGOGNA!

La "fiera della Civetta" di Crespina, è una autentica porcheria autorizzata
dalla Regione Toscana con un escamotage giuridico indegno di una sedicente
democrazia.
Vi spiego.
Dopo l'entrata in vigore della L.157/92 la detenzione e l'utilizzo come
zimbello delle civette era proibita, di fatto la fiera fu sospesa.
Alla Provincia di Pisa venne un'ideuzza: modificare la L.R.T. 3/94 che
applica
la 157/92 inventandosi il "centro di allevamento della fauna selvatica per
il mantenimento delle tradizioni locali", tipologia di centro non prevista
dalla legge nazionale.
La Regione Toscana, da sempre covo di filo-cacciatori e politicanti pronti
a strisciare nel fango pur di non perdere un solo voto venatorio, ha
modificato
la legge regionale consentendo la nascita del "Centro di allevamento
Civette"
di Crespina, appunto.
Il centro alleva le civette (10 riproduttori, un tasso di successo
riproduttivo
pari solo a quello del Coniglio domestico....) le "affida" ai civettari
che le addestrano per la fiera.
Le civette subiscono mesi di distorsione comportamentale culminanti con
una giornata di tortura nella pubblica piazza di Crespina.
A seguito di segnalazione...la Forestale ha elevato
un paio di centinaia di milioni di lire di verbali per la violazione della
CITES durante i "trasferimenti" delle civette dal centro di allevamento
agli addestratori.
Però il centro esiste, è lecito, finanziato da EKOCLUB E FEDERCACCIA,
tollerato
dalle amministrazioni, e la fiera pure.
sandro
00lunedì 4 ottobre 2004 08:42
civette
E allora? Non ci vedo nulla di male, tanto piu' che ti e' sfuggito, che le simpatiche civette, dopo la fiera vengono puntualmente rimesse in liberta' come avveniva un tempo, si usavano come zimbello per un solo mese di caccia e poi terminato il passo delle allodole ai primi di novembre venivano liberate, e non subivano nessun danno, era molto facile abituarle a stare sul fungo di sughero, le zampette erano legate con morbidi lagami di pelle per non ferirle, e' una tipica tradizione Toscana, protetta dalla direttiva cee "uccelli" che favorisce le tradizioni locali venatorie,forse i covi li avete voi, ma di nullafacenti,in futuro, avremmo modo di verificare la vericida' dei ferimenti con nostro personale veterinario, ci stiamo organizzando il tal direzione.......
Alex
00lunedì 4 ottobre 2004 10:01
Ma si, questa si che è alta cultura!
Che tristezza....
Nullafacenti?
Nemmeno rispondo.
I cacciatori certamente nullafacenti non sono... perchè di danni e di morti ogni anno ne fanno anche troppi! (già quest'anno abbiamo iniziato con episodi molto significativi, come quel povero ragazzo di 16 sparato dal padre e successivo suicidio di quest'ultimo.... MA CHE BELLO SPORT!?!).
Vi state organizzando con i veterinari?
Che paura!
Vi aspettiamo, così non potrete che sprofondare nella vergogna...
Carta canta signori miei.....
sandro
00lunedì 4 ottobre 2004 10:42
strumentalizzazione
E' vergognoso il modo di strumentalizzare la morte di un ragazzo, e' vergognoso fomentare odio verso una categoria di persone che esercitano una passione Costituzionale, esempio lampante e' la morte di un onesto cittadino cacciatore solo "colpevole" di esser passato con i suoi amici, per tornare alla macchina con fucili scarichi e cani legati, come da legge 157, per non arrecare nessun ulteriore disturbo al contadino, che ha sparato con una p.38, la morte di questo Sig e' da ricondursi alla continua campagna diffamatoria di odio, che questa morte vi sia di monito, mi auguro che la vostra, se la possedete, coscienza vi tormenti per il resto dei vostri giorni.E tanto per rendere l'idea lo scorso fine settimana sono morti ben 54 persone con le automobili che bella passione la macchina!
Alex
00lunedì 4 ottobre 2004 11:10
Nessuna strumentalizzazione, solo dati di fatto.
Se ti fai un giro per le campagne capirai che i contadini non sopportano più le prepotenze dei cacciatori.
Sono tornato nel viterbese pochi giorni fa e la situazione è quella già descritta. Ora saranno anche interessati il prefetto e le forze dell'ordine.
E' tempo che i cacciatori rispettino il quieto vivere delle persone che vivono in campagna, le loro coltivazioni, i loro alberi da frutta, la loro incolumità.
Ogni vita spezzata è chiaramente un dramma che nessuno augura.
Purtroppo è la testimonianza di quello che andiamo dicendo da tempo. Quel contadino ha sparato perchè esasperato dalle prepotenze dei cacciatori, chissà quante ne ha subite negli anni!
Troppe volte i cacciatori la fanno da prepotenti in campagna ed alla fine qualcuno perde la pazienza e compie follie.
I contadini però già hanno tante difficoltà nelle campagne italiane, ci mancano solo i cacciatori-pistamentucce....
Con ciò, chiaramente, non giustifico assolutamente simili atti.

PS: in quanto alle auto il paragone è ridicolo. Ogni giorno si muovono decine e decine di automobili, per spostamenti NECESSARI.
Qui, come dite voi, parliamo invece di uno "sport" praticato da sempre meno persone.... (all'incirca 800.000). Non c'è nessun altro sport che fa così tanti morti in un solo Paese come la caccia! L'automobilismo ha avuto meno morti in tutta la sua storia di quelli della caccia in Italia in un anno! E dicono che quello è uno sport "pericoloso"!
sandro
00lunedì 4 ottobre 2004 12:24
dati di fatto(!?)
ma quali dati fatto! Se il contadino non voleva l'accesso o il passaggio nel suo fondo, poteva, se non vi erano servitu' di passaggio,erigere il fondo chiuso con le paline di legno e i tre fili, ad un metro e venti da terra la 157 ha lasciato ampie facolta', giustamente,ai contadini di vietare l'accesso e la caccia, e non servono neanche la apposite tabelle, quindi se nel passato non fosse stato fomentato un odio viscerale ingiustificato, tutto questo forse non sarebbe successo, i contadini conoscono benissimo, o fanno finta di non sapere, che esistono dei limiti legislativi imposti dalla 157, come ad esempio se vi e' il frutto pendente la caccia e' esercitabile solo fuori dalle culture e in forma non vagante, sanno benissimo che possono esercitare il diritto di chiudere il fondo con apposite paline di legno il cui costo e' irrisorio(visto i soldi che la Reg stanzia), sanno benissimo che durante la germogliazione del grano e' vietato il passaggio e la relativa caccia, sanno benissimo che esistono distanze di sicurezza dalle case ovvero 150 m di spalle e 200 m di volto,sanno benissimo come lo so io, che durante la vendemmia o raccolta olive, o oltri lavori agricoli la caccia e' interdetta per un raggio di oltre 250 metri dai medesimi, quindi, se voi invece di fomentare spiegaste come funziona la 157(ammesso che la sappiate interpretare), e come possono far valere i loro diritti,e evitiate la solita propaganda faziosa,sarebbe un gran bene per tutti,le macchine sono armi vere e propie, non e' necessario spostarsi in auto, lo stesso valesi per sport estremi volo, lanci, roccia, alpinismo, apnea, pesca sub,ecc, tutto e' molto relativo e personale, ma resta il fatto che la propaganda di odio, di infuocare gli animi sta' dando i suoi primi drammatici frutti,ecco perche' siete dei nullafacenti, ecco perche' contesto questa pericolosissima politica editoriale, invece di guardare i gabbiani, guadagnatevi la pagnotta, istruendo e spiegando, calmando gli animi, di persone che personalmente non hanno altro da fare nella vita!Dove sta' la vostra collaborazione? dove sta' la votra infusa conoscenza legislativa? Dove sta' la vostra proverbiale conoscenza ornitologica? Dove sta'la vostra famosa conoscenza rurale?Dove siete? Che fate? Dove andate? Rifletti Alex, questi drammi non devono piu' succedere, e anche compito vostro! Come e' compito notro educare il piu' possibile i giovani cacciatori e non, con i nostri corsi( a spese personali con locali personali e iniziative personali) stiamo ottenendo dei risultati buoni abbiamo nei corsi diversi propietari terrieri, che oltre alla conoscenza personale, si e' impostato il discorso legislativo, ma purtroppo piu' volte invitati gli ambientalisti locali si sono rifiutati di partecipare con frasi del genere, "noi con gli assassini" "noi con voi bastardi" ecc,ecc, dimmi Tu se questo non e' irresponsabile e incivile...
Sandro
00lunedì 4 ottobre 2004 14:42
motivazioni
Sono convinto che la proposta di lavorare in tandem sara' una belle idea concordo che c'e' bisogno di collaborazione e affiatamento, sono sempre molto disponibile a lavorare per il nostro bene comune, anche se in delle discussioni passate vengono usati aggettivi un po' rissosi, ma non e' mia intenzione offendere o umiliare nessuno, o sminuire il lavoro di nessuno, che e' sempre un lavoro, ma capisci Alex, mi sento umiliato leggendo delle apocalittiche situazioni che spesso hanno del surreale, mi sento veramente male quando leggo della morte di qualsiasi persona, mi sembra di perdere un pezzo di questo nostro mondo, leggo sui giornali di violenze inaudite a i danni di innocenti, e sinceramente quando leggo certe cose perdo la tranquillita'emotiva, ma poi rifletto e mi rendo conto che potremmo tutti in sieme lavorare per migliorare questo mondo e lasciare alle generazioni future un bel pianeta anche con noi cacciatori. In passato mi ero ripromesso di non intervenire piu' con voi, poi pero' ripensandoci bene ho capito che vale veramente la pena avere e cercare un dialogo un lavoro una soluzione che aiuti tutti a stare bene con tutti, saro' banale ma la vedo cosi'Ciao e scusami se sono stato prolisso e irruento.
angelo
00lunedì 14 luglio 2008 15:53
sono d'accordo con l ' amico che dice che spesso alcuni cacciatori sono prepotenti, ma non si può demonizzare una categoria se in giro ci sono degli idioti. sicuramente ci vorrebbero più controlli, ma non dimentichiamo che il cacciatore, quello vero, ama la natura. se la distruggesse, dove andrebbe poi a caccia ?
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