CANALINA DI SCOLO ... CON COSA FARLA ?

A parte tende/gazebi carpfishing, per alcuni anni ho fatto anche camping
il problema in caso di pioggia continua, è sempre e solo uno
la pendenza dove è la tenda esiste sempre
quindi si ha sempre il suo da fare a mettere l' abissale sotto al pavimento x non far penetrare acqua
(se non sbaglio il nome, sarebbe la minigonna sotto dove cade a terra il telo)
se poi, metti a terra il classico secondo telo da ferramenta, lui raccoglie acqua come un imbuto
perche' i suoi bordi meno appesantiti sporgono sempre al cielo, creando delle conche

nei vari filmati dove le ditte montano tende, non vi danno mai consigli pratici
ma ti mostrano che và sotto e sopra il pavimento per non far entrare nulla,
che sia così o con cerniera perimetrale,
il cich ciach del fango sotto il pavimento si sente, e quando si toglie per piegarlo
è come si dice dalle mie parti "un casino"
nel camping, che non si ha paura a far sfigurare il modello nuovo presentato,
si fà la classica canalina di scolo, stando attenti a dove sono le pendenze
per creare in oltre dei canali laterali che si allontanano oltre che dalla tenda
anche dal frontale, oppure da dove si esce fuori.
quando smonti, sotto di solito è SECCO

nella nostra tecnica, questo rientra molto utile soprattutto per chi frequenta sempre lo stesso posto
mettendo la tenda nella stessa posizione. creando quindi se preciso a posizionarla,
un unico intreccio di canali di scolo, costruiti una volta sola.

ma... cosa usare per farlo?? cosa e' piu' comodo?? cosa è piu' robusto e durevole??
cosa e' smontabile per il trasporto??

la prima cosa che ti propongono se entri in un acessori camping è questa, richiudibile
ma io che l'ho usata, e' più adatta a spalar la neve da sotto le ruote della macchina
o forse in un campeggio sabbioso in riva al mare, non con della terra

ho cercato anche nel giardinaggio, ma erano o scomodi da trasportare perchè fissi
oppure di lamiera , comunque materiali che sulla terra ancora secca ci fai ben poco
caricare foto su internet
infatti, il ragionamento giusto sarebbe, fare lo scavo/canalina PRIMA che inizii a piovere,
se il celo promette acqua, quindi si lavora sul duro e secco... e si potrebbero trovare sassi/pietre..

a me, a questo punto il pensiero è andato sugli strumenti da muratore
dove con pietre ci lavorano tutti i giorni
e la piccozza corta, smontabile, con incastro conico,
che ho comprato e' questa:



con mia sorpresa, montata non ha gioco, con un colpo del manico a terra si monta e si smonta
ho scoperto che è molto usata da chi va in cerca col metaldetector e alcuni
tartufai inesperti
ho dovuto ri affilare la parte piatta, perchè era di taglio al contrario
come si vede nella foto 3 a scendere
comunque di tempratura non l'ho ancora messa alla prova ...
il peso stampato sopra è 450 gr, ma siamo sugli 680 totali col manico,
io gli ho fatto 2 fori ma ho recuperato poco.

voi cosa usate?
o proprio non lo fate e portate a casa il pavimento fango e acqua
che a parte lo sgocciolamento, vi marcirà molto prima??

Ciao Sauro, mai fatto canaline intorno alla tenda in vita mia... e di acqua ne ho presa tanta (probabilmente più acqua che carpe 😂).
Io cerco di stare attento a dove metto la tenda cercando di evitare pendenze, poi uso un telo cerato doppiato come pavimento e qui ci sono 2 cose a cui fare attenzione. 1 il telo cerato DEVE restare entro il perimetro del telo esterno della tenda, altrimenti oltre alla pioggia raccoglie lo scarico del telo della tenda e diventa un casino 2 per fare l’operazione del punto 1 io ripiego il telo su se stesso dove serve adattandolo al perimetro.
È vero che all’interno avrò il pavimento appena appena più alto in alcuni punti ma sono ai bordi della tenda e non mi interessano particolarmente. Se la cosa è fatta bene tiene, se pianti la tenda in discesa e rimborsi il telo sotto l’entrata rivolto verso l’alto fai la piscina.... già successo 😬😂.
Questo con terreni medio/duri, se vai in sabbia a Po e ne viene giù non ti salvi con niente se non forse con le canaline di plastica! (Ho i miei dubbi anche su quelle cmq!). Io ho preso diversi giorni di acqua torrenziale e più volte, alle volte sotto era perfettamente asciutta altre volte avevo un pochino bagnato ma poca roba.

Dimenticavo.. facendo così poi il telo cerato lo scolo, piego, lo infilo in un saccone resistente da immondizia e bona li. A casa dipende da quanto fosse bagnato: poca roba lo lascio nel sacco aperto, si asciuga da solo. Tanto bagnato lo metto ad asciugare. Se mi rimane un pochino di terra nel sacco, quando è asciutto basta scuotere. Non sono fannullone, è solo che per un telo da poco non mi sbatto esageratamente. Ovviamente la parte sporca di un po’ di polvere di terra la riconosci e la metti sempre sotto la prox volta.