C'era una volta l'auto ad aria...

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Lasair
00martedì 4 luglio 2006 11:38

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno deitanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa stranastoria.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quandogli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a datada destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!


KindHamster
00martedì 4 luglio 2006 11:53
Pienamente d'accordo sul fatto che il mercato odierno, soprattutto quello delle macchine, è fatto solo per creare un giro pazzesco di soldi voltando le spalle al risparmio e alla riduzione di inquinamento.
Tuttavia, sono contrario all'idrogeno che, usato come carburante, è una delle cose più instabili del pianeta. Basta un niente e bum. Sarebbe come girare con una bomba sotto il sedere. Il giorno che le macchine saranno solo a idrogeno, andrò solo a piedi
ValeRyo Saeba
00martedì 4 luglio 2006 12:01
quella dell'auto ad aria è una storia abbastanza complessa... non so sinceramente cosa sia effettivamente successo, ma il sospetto di un "interessamento" da parte delle lobby petrolifere è quantomento lecito...

... c'è da dire, però, che attualmente non ci sono valide alternative al petrolio per il trasporto civile... indubbiamente la benzina è comoda, pratica, poco rischiosa. Le altre tecnologie non sono praticamente applicabili e allo stadio attuale si è ancora in alto mare con le ricerche... Spero, però, che davvero si possa cambiare presto! [SM=g27962]
Babil
00martedì 4 luglio 2006 13:21
Re:

Scritto da: KindHamster 04/07/2006 11.53
Pienamente d'accordo sul fatto che il mercato odierno, soprattutto quello delle macchine, è fatto solo per creare un giro pazzesco di soldi voltando le spalle al risparmio e alla riduzione di inquinamento.
Tuttavia, sono contrario all'idrogeno che, usato come carburante, è una delle cose più instabili del pianeta. Basta un niente e bum. Sarebbe come girare con una bomba sotto il sedere. Il giorno che le macchine saranno solo a idrogeno, andrò solo a piedi



mah, non è vero, l'idrogeno pare sia meno pericoloso della benzina in quanto tende a bruciare verso l'alto mentre la benzina infuocata tende a spargersi...inoltre è sicuramente più sicuro del GPL, ad esempio se c'è una fuga dal serbatoio l'idrogeno si disperde attraverso qualsiasi fessura e quindi non riesce mai a saturare una stanza col rischio di causare un'esplosione...invece le auto a GPL non puoi neanche tenerle in garage per questo motivo...
Lasair
00martedì 4 luglio 2006 14:19
idrogeno o no.... resta il fatto che a quanto pare qui c'era qcosa che andava con l'aria fresca (costo 0) che è sparita nelle nebbie [SM=x455309]

KindHamster
00martedì 4 luglio 2006 15:49
Re:

Scritto da: Lasair 04/07/2006 14.19
idrogeno o no.... resta il fatto che a quanto pare qui c'era qcosa che andava con l'aria fresca (costo 0) che è sparita nelle nebbie [SM=x455309]





sì, purtroppo tutto ciò che costa zero viene miseramente insabbiato [SM=x455264] [SM=g27979]
ValeRyo Saeba
00martedì 4 luglio 2006 15:51
no... un momento... non è che è a costo zero... comunque l'aria deve essere compressa e per questo c'è bisogno di elettricità generata immancabilmente da qualcosa di fortemente inquinante! il vero vantaggio consiste nelle minime dispersioni che abbattono il costo del chilometro, ma non certo lo riducono a zero!
Lasair
00martedì 4 luglio 2006 15:52
Re:

Scritto da: ValeRyo Saeba 04/07/2006 15.51
no... un momento... non è che è a costo zero... comunque l'aria deve essere compressa e per questo c'è bisogno di elettricità generata immancabilmente da qualcosa di fortemente inquinante! il vero vantaggio consiste nelle minime dispersioni che abbattono il costo del chilometro, ma non certo lo riducono a zero!


confesso che non me ne indento, ma qui dicono
"Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento."

ok, può essere un'esagerazione, ma se fosse vero? è scientificamente possibile?
ValeRyo Saeba
00martedì 4 luglio 2006 15:56
Re: Re:

Scritto da: Lasair 04/07/2006 15.52

confesso che non me ne indento, ma qui dicono
"Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento."

ok, può essere un'esagerazione, ma se fosse vero? è scientificamente possibile?



è perfettamente giusto: la corrente aziona il compressore che comprime l'aria! ma la corrente da dove viene? dalle centrali elettriche "tradizionali": carbone, olii combustibili, nucleare, gas e chi più ne ha più ne metta! [SM=g27963] come detto il vero vantaggio è nelle dispersioni minime, che consentono di elevare il rendimento e quindi abbattere il costo!
Sasuke Kid
00martedì 4 luglio 2006 15:57
basterebbe un sedile alimentato da peti per smuovere l'auto e ryo sarebbe a posto [SM=g27964] [SM=g27976]: [SM=g27976]: [SM=g27976]:
Lasair
00martedì 4 luglio 2006 16:07
Re: Re: Re:

Scritto da: ValeRyo Saeba 04/07/2006 15.56


è perfettamente giusto: la corrente aziona il compressore che comprime l'aria! ma la corrente da dove viene? dalle centrali elettriche "tradizionali": carbone, olii combustibili, nucleare, gas e chi più ne ha più ne metta! [SM=g27963] come detto il vero vantaggio è nelle dispersioni minime, che consentono di elevare il rendimento e quindi abbattere il costo!


chiaro... ma la corrente viene già prodotta anche con metodi non inquinandi o sbaglio? tipo le centrali idroelettriche....ok, il fabbisogno è maggiore della produzione... però mi sembra sempre meglio che dipendere da 'sto petrolio...
ValeRyo Saeba
00martedì 4 luglio 2006 16:46
quello che dici è parzialmente corretto. Nel senso che purtroppo solo una piccola parte del fabbisogno energetico nazionale viene prodotta con font rinnovabili. L'Italia si colloca in ottima posizione per quel che riguarda l'idroelettrico ed il geotermico ma comunque il totale prodotto è al di sotto del 20% del fabbisogno totale. Altre fonti rinnovabili come solare o eolico sono a circa il 2%...

... ed il punto è proprio questo: se non si usassero più i derivati del petrolio per l'autotrasporto ma si usassero auto ad aria compressa bisognerebbe incrementare la produzione di energia elettrica. E vista la cronica mancanza di fonti rinnovabili o l'assurda decisione di non usare il nucleare, comunque l'auto costerebbe... probabilmente aumenterebbe il costo del chilowattora, con conseguente influenza su tutta la corrente che utilizziamo, inclusa quella per usi domestici. Indubbiamente i vantaggi derivati dall'assenza di auto a petrolio sarebbero infinitamente più grandi degli svantaggi, ma bisogna tener presente che nulla è a costo zero, nè tantomeno il moto... [SM=g27959]
Sasuke Kid
00martedì 4 luglio 2006 17:09
intanto bisognerebbe installare ovunque i pannelli solari, risparmiare su abitazioni uffici e fabbriche sarebbe già una gran cosa...

basterebbe volerlo

comunque... i FONT rinnovabili io ce li ho sul pc [SM=x455285]
Tepax
00martedì 4 luglio 2006 18:58
Re:

Scritto da: Sasuke Kid 04/07/2006 17.09
intanto bisognerebbe installare ovunque i pannelli solari, risparmiare su abitazioni uffici e fabbriche sarebbe già una gran cosa...

basterebbe volerlo

comunque... i FONT rinnovabili io ce li ho sul pc [SM=x455285]


la cosa non é cosí semplice, purtroppo. I pannelli fotovolaici inquininano da bestia, hanno un rendimento ancora troppo poco competitivo e costano parecchio.. e non dimentichiamo che di silicio non ce n'é all'infinito! e come si immagazzina l'energia elettrica che generano i pannelli fotovoltaici? attraverso accumulatori? e quando sono esausti come gli smaltisci?l'idrogeno puó essere una soluzione, anche perché chiunque se lo puó produrre, ma sono ancora tante le incognite. e poi la produzione di idrogeno via fotovoltaica ha un rendimento bassissimo (3%)!
é vero che occorre pensare in risorse alternative, ma il tema é una coperta troppo corta: se copri una parte ne scopri un altra.
il primo passo é sicuramente iniziare a risparmiare energia, anche attraverso sistemi bioclimatici ed architettura intelligente, poi incrociamo le dita!
Una cosa é certa: la nostra societá diventa ogni giorno sempre + dipendente dall'energia, e giá forse noi vivremo in un mondo senza petrolio...


Babil
00martedì 4 luglio 2006 20:26
Re: Re:

Scritto da: Tepax 04/07/2006 18.58

la cosa non é cosí semplice, purtroppo. I pannelli fotovolaici inquininano da bestia, hanno un rendimento ancora troppo poco competitivo e costano parecchio.. e non dimentichiamo che di silicio non ce n'é all'infinito! e come si immagazzina l'energia elettrica che generano i pannelli fotovoltaici? attraverso accumulatori? e quando sono esausti come gli smaltisci?l'idrogeno puó essere una soluzione, anche perché chiunque se lo puó produrre, ma sono ancora tante le incognite. e poi la produzione di idrogeno via fotovoltaica ha un rendimento bassissimo (3%)!
é vero che occorre pensare in risorse alternative, ma il tema é una coperta troppo corta: se copri una parte ne scopri un altra.
il primo passo é sicuramente iniziare a risparmiare energia, anche attraverso sistemi bioclimatici ed architettura intelligente, poi incrociamo le dita!
Una cosa é certa: la nostra societá diventa ogni giorno sempre + dipendente dall'energia, e giá forse noi vivremo in un mondo senza petrolio...





Il silicio ce n'è all'infinito in effetti, basta che ti chini e lo raccogli...Il rendimento dei pannelli solari non sarà tantissimo ma è tale che il tetto di una casa ha superficie più che in abbondanza per produrre l'energia necessaria alla casa stessa...Così come i lampioni ed un sacco di altre code che potrebbero tranquillamente andare ad energia solare.
Per gli accumulatori hai ragione tu, in effetti non è stata una tecnologia molto efficiente, ma per questo ci verranno in aiuto i cellulari una volta tanto: adesso che tutti hanno il telefonino, computer portatile, i-podio eccetera immagino che ci sia gente che investe fior di soldi per ricercare batterie migliori...
Per il risparmio energetico ti quoto a pieno, speriamo che questo tipo di architettura prenda piede...



Kars!
00martedì 4 luglio 2006 22:58
c'è da dire che togliere l'inquinamento dalle città sarebbe una gran cosa , anche se il bilancio energetico restasse invariato
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 09:20
Re: Re: Re:

Scritto da: Babil 04/07/2006 20.26


Il silicio ce n'è all'infinito in effetti, basta che ti chini e lo raccogli...Il rendimento dei pannelli solari non sarà tantissimo ma è tale che il tetto di una casa ha superficie più che in abbondanza per produrre l'energia necessaria alla casa stessa...Così come i lampioni ed un sacco di altre code che potrebbero tranquillamente andare ad energia solare.
Per gli accumulatori hai ragione tu, in effetti non è stata una tecnologia molto efficiente, ma per questo ci verranno in aiuto i cellulari una volta tanto: adesso che tutti hanno il telefonino, computer portatile, i-podio eccetera immagino che ci sia gente che investe fior di soldi per ricercare batterie migliori...
Per il risparmio energetico ti quoto a pieno, speriamo che questo tipo di architettura prenda piede...






in effetti di silicio ce n'é a stufo, ma quello ultrapuro scarseggia e per produrlo si inquina tantissimo...ed i pannelli con il rendimento piú alto sono fatti di Si monocristallino: il piú costoso.
I pannelli sul tetto: ottima idea. Ma quanti vivono in una casa mono-bifamiliare? se occorrono 60-80 m2 di superficie installabile per essere autonomi giá solo una casa con 10 appartamenti ha bisogno di 600m2 di superficie! é vero che puoi usare anche le pareti, ma il rendimento del pannello non raggiungerá mai le condizioni nominali (i famosi kWp). Mi sembra che certe industrie cfr ISOFOTON) stiano costruemdo vetri con cellule FV, ma siamo ancora alla fase sperimentale.
É anche vero che si potrebbe iniziare a usare i pannelli FV per consumare meno combustibili fossili prima di arrivare a trovare un'altra forma di energia alternativa, ma poi per smaltire tutto questo silicio?
La questione non é affatto facile! sui nuovi tipi di batterie non sono tanto d'accordo: continuano ad inquinare... ma non conosco bene il tema. La soluzione non solo come combustibile, ma anche come forma di immagazzinare energia potrebbe essere l'idrogeno, ma anche in questo caso: come lo produci? le vie migliori tutt'ora sono attraverso i combustibili fossili e per via nucleare e siamo da capo.
La chiave é il risparmio energetico...e ritornare a spremere le arance a mano [SM=g27964]
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 09:23
Re:

Scritto da: Kars! 04/07/2006 22.58
c'è da dire che togliere l'inquinamento dalle città sarebbe una gran cosa , anche se il bilancio energetico restasse invariato



il problema non é solo l'inquinamento...il fatto é che siamo sempre piú dipendenti dall'energia e che le fonti attuali si stanno esaurendo. Forse giá noi, ma sicuramente i nostri nipoti vivranno in un mondo senza petrolio!
Sasuke Kid
00mercoledì 5 luglio 2006 09:50
Re: Re:

Scritto da: Tepax 04/07/2006 18.58

la cosa non é cosí semplice, purtroppo. I pannelli fotovolaici inquininano da bestia, hanno un rendimento ancora troppo poco competitivo e costano parecchio.. e non dimentichiamo che di silicio non ce n'é all'infinito! e come si immagazzina l'energia elettrica che generano i pannelli fotovoltaici? attraverso accumulatori? e quando sono esausti come gli smaltisci?l'idrogeno puó essere una soluzione, anche perché chiunque se lo puó produrre, ma sono ancora tante le incognite. e poi la produzione di idrogeno via fotovoltaica ha un rendimento bassissimo (3%)!
é vero che occorre pensare in risorse alternative, ma il tema é una coperta troppo corta: se copri una parte ne scopri un altra.
il primo passo é sicuramente iniziare a risparmiare energia, anche attraverso sistemi bioclimatici ed architettura intelligente, poi incrociamo le dita!
Una cosa é certa: la nostra societá diventa ogni giorno sempre + dipendente dall'energia, e giá forse noi vivremo in un mondo senza petrolio...





inquinano???????
ma che cazzo stai dicendo sei drogato???

di silicio ce n'è quanto ne vuoi in mare...

il marito di mia madre vende pannelli, ti assicuro che ti sbagli alla grande su tutto... in austria infatti tutti hanno i pannelli e va alla grande...
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 10:08
Re: Re: Re:

Scritto da: Sasuke Kid 05/07/2006 9.50


inquinano???????
ma che cazzo stai dicendo sei drogato???

di silicio ce n'è quanto ne vuoi in mare...

il marito di mia madre vende pannelli, ti assicuro che ti sbagli alla grande su tutto... in austria infatti tutti hanno i pannelli e va alla grande...



di droghe niente fino a sabato! [SM=g27963]
in effetti i pannelli non inquinano una volta che li hai costruiti, ma per produrli occorre silicio purissimo, e la produzione di silicio monocristallino é tra i processi piú inquinanti che esistono.
Di silicio ce n'é quanto ne vuoi, ma non puro! A questo mi riferivo.
In Austria vanno alla grande? sono contento, davvero, ma dubito che possano sostituire tutto il fabbisogno di energia elettrica, perche il rendimento é ancora basso.e oltretutto la produzione di energia non é continua...occorre un sistema di accumulazione adeguato perche al giorno d'oggi continua ad essere molto inquinante.
Per curiositá Il marito di tua madre vende termico o fotovoltaico?

Sasuke Kid
00mercoledì 5 luglio 2006 10:15
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Tepax 05/07/2006 10.08


di droghe niente fino a sabato! [SM=g27963]
in effetti i pannelli non inquinano una volta che li hai costruiti, ma per produrli occorre silicio purissimo, e la produzione di silicio monocristallino é tra i processi piú inquinanti che esistono.
Di silicio ce n'é quanto ne vuoi, ma non puro! A questo mi riferivo.
In Austria vanno alla grande? sono contento, davvero, ma dubito che possano sostituire tutto il fabbisogno di energia elettrica, perche il rendimento é ancora basso.e oltretutto la produzione di energia non é continua...occorre un sistema di accumulazione adeguato perche al giorno d'oggi continua ad essere molto inquinante.
Per curiositá Il marito di tua madre vende termico o fotovoltaico?




infatti non ho mai detto che i pannelli risolverebbero la crisi mondiale.
ma se ogni famiglia avesse almeno i pannelli per la propria casa, sarebbe già un bel passo in avanti, ti pare?

lui vende entrambe le cose e molto altro ancora...
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 10:31
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Sasuke Kid 05/07/2006 10.15


infatti non ho mai detto che i pannelli risolverebbero la crisi mondiale.
ma se ogni famiglia avesse almeno i pannelli per la propria casa, sarebbe già un bel passo in avanti, ti pare?

lui vende entrambe le cose e molto altro ancora...



sarebbe un passo avanti, ma non il definitivo! si ridurrebbe la domanda di energia derivata da combustibili fossili, ma a che prezzo? Non lo so, ne io, ne tu, ne la comunitá scientifica mondiale. okkio alle conseguenze: perché la produzione inquina, ma inquina pure lo smaltimento! le batterie Pb-acido durano 5 anni ed i pannelli FV sono garantiti mi pare per 25 anni. e smaltire silicio, non é per nulla facile.
Ad ogni modo, voglio precisare che sono per il fotovoltaico, anche perché é il mio lavoro (almeno in parte)! Sono comunque cosciente dei limiti che ha attualmente questa forma di energia rinnovabile. Per questo vado cauto. Molti pensano che il fotovoltaico significhi solo vantaggi, ma io ti sto enumerando gli svantaggi. Molta gente preferisce scommettere sul solare termico, per esempio. non produce energia elettrica direttamente, ma inquina molto meno!

Babil
00mercoledì 5 luglio 2006 11:46
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Tepax 05/07/2006 9.20


in effetti di silicio ce n'é a stufo, ma quello ultrapuro scarseggia e per produrlo si inquina tantissimo...ed i pannelli con il rendimento piú alto sono fatti di Si monocristallino: il piú costoso.
I pannelli sul tetto: ottima idea. Ma quanti vivono in una casa mono-bifamiliare? se occorrono 60-80 m2 di superficie installabile per essere autonomi giá solo una casa con 10 appartamenti ha bisogno di 600m2 di superficie! é vero che puoi usare anche le pareti, ma il rendimento del pannello non raggiungerá mai le condizioni nominali (i famosi kWp). Mi sembra che certe industrie cfr ISOFOTON) stiano costruemdo vetri con cellule FV, ma siamo ancora alla fase sperimentale.
É anche vero che si potrebbe iniziare a usare i pannelli FV per consumare meno combustibili fossili prima di arrivare a trovare un'altra forma di energia alternativa, ma poi per smaltire tutto questo silicio?
La questione non é affatto facile! sui nuovi tipi di batterie non sono tanto d'accordo: continuano ad inquinare... ma non conosco bene il tema. La soluzione non solo come combustibile, ma anche come forma di immagazzinare energia potrebbe essere l'idrogeno, ma anche in questo caso: come lo produci? le vie migliori tutt'ora sono attraverso i combustibili fossili e per via nucleare e siamo da capo.
La chiave é il risparmio energetico...e ritornare a spremere le arance a mano [SM=g27964]




Perchè tutti questi metri quadri? L'energia solare che arriva sulla superficie terrestre è 1 KW/m2; il rendimento di un pannello è un pò meno del 20% per cui per fare i famosi 3 KW di alimentazione massima per un appartamento (quelli che se li superi ti salta la corrente) ti servono 15 m2 di superficie. Facciamo 20 per starci larghi. Un condominio con appartamenti di 80 m2 può averne fino a quattro uno sopra l'altro, quindi...Se poi sono più grandi meglio ancora...Certo, è vero che durante la giornata non arriva quasi mai il quantitativo massimo di energia solare, ma è vero anche che uno non tira quasi mai 3KW dalla rete elettrica...Se avessimo dei buoni accumulatori, potremmo immagazzinare l'energia in eccesso quando non la usiamo per poi poterla usare quando ci serve...
Comunque, le batterie per computer e cellulari non sono fatte più con il piombo ma sono basate sul litio...Spero che sia una tecnologia adattabile anche per costruire grossi accumulatori. Altrimenti, si può sempre usae l'energia in eccesso per scindere acqua e immagazzinare l'enegia come carburante per iuna cella a combustibile (non è detto che si debbano usare per forza nelle auto)...Anzi, non è necessario nenache usare l'idrogeno, se è un ciclo chiuso qualsiasi tipo di reazione che i permetta di immagazzinare l'energia solare come energia chimica e poi riutilizzarla va bene ed è a impatto zero...
Tutto questo poi senza contare che puoi mettere un sistema termico sotto quello fotovoltaico.
Comunque anche sul risparmio energetico si possono fare grandi cose, anzi forse davvero conviene di più quello...Se uno pensa che basterebbe sostituire tutte le lampadine ad incandescenza di casa con dei led per abbattere quasi a zero il consumo per l'illuminazione...

Babil
00mercoledì 5 luglio 2006 11:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Tepax 05/07/2006 10.31


sarebbe un passo avanti, ma non il definitivo! si ridurrebbe la domanda di energia derivata da combustibili fossili, ma a che prezzo? Non lo so, ne io, ne tu, ne la comunitá scientifica mondiale. okkio alle conseguenze: perché la produzione inquina, ma inquina pure lo smaltimento! le batterie Pb-acido durano 5 anni ed i pannelli FV sono garantiti mi pare per 25 anni. e smaltire silicio, non é per nulla facile.
Ad ogni modo, voglio precisare che sono per il fotovoltaico, anche perché é il mio lavoro (almeno in parte)! Sono comunque cosciente dei limiti che ha attualmente questa forma di energia rinnovabile. Per questo vado cauto. Molti pensano che il fotovoltaico significhi solo vantaggi, ma io ti sto enumerando gli svantaggi. Molta gente preferisce scommettere sul solare termico, per esempio. non produce energia elettrica direttamente, ma inquina molto meno!




certo però che avere una cosa che ti inquina una volta ogni 25 anni rispetto ad una cosa che ti inquina di continuo dovrebbe essere vantaggioso...Poi il silicio penso si possa riciclare...Alle brutte ri-fondi tutto e ci rifai un pannelloo nuovo...
Murphy - RA
00mercoledì 5 luglio 2006 13:16
Esatto, perchè bisogna avere la soluzione definitiva per fare qualcosa?
E' come dire che il Sole non è una fonte rinnovabile perchè un giorno finirà l'idrogeno!

La scelta non è: o solare o petrolio, o nucleare o gas, o risparmio o carbone...anche sostituire un 10% di termoelettrica con fotovoltaico sarebbe già un passo avanti gigantesco.
Sasuke Kid
00mercoledì 5 luglio 2006 13:18
Re:

Scritto da: Murphy - RA 05/07/2006 13.16
Esatto, perchè bisogna avere la soluzione definitiva per fare qualcosa?
E' come dire che il Sole non è una fonte rinnovabile perchè un giorno finirà l'idrogeno!

La scelta non è: o solare o petrolio, o nucleare o gas, o risparmio o carbone...anche sostituire un 10% di termoelettrica con fotovoltaico sarebbe già un passo avanti gigantesco.



era quello che cercavo di dire...
se avessimo:
le case alimentate dal solare
le fabbriche dall'eolico
le auto a idrogeno o che ne so

sarebbe già una grandissima cosa...
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 13:22

Scritto da: Babil 05/07/2006 11.46



Perchè tutti questi metri quadri? L'energia solare che arriva sulla superficie terrestre è 1 KW/m2; il rendimento di un pannello è un pò meno del 20% per cui per fare i famosi 3 KW di alimentazione massima per un appartamento (quelli che se li superi ti salta la corrente) ti servono 15 m2 di superficie. Facciamo 20 per starci larghi. Un condominio con appartamenti di 80 m2 può averne fino a quattro uno sopra l'altro, quindi...Se poi sono più grandi meglio ancora...Certo, è vero che durante la giornata non arriva quasi mai il quantitativo massimo di energia solare, ma è vero anche che uno non tira quasi mai 3KW dalla rete elettrica...Se avessimo dei buoni accumulatori, potremmo immagazzinare l'energia in eccesso quando non la usiamo per poi poterla usare quando ci serve...
Comunque, le batterie per computer e cellulari non sono fatte più con il piombo ma sono basate sul litio...Spero che sia una tecnologia adattabile anche per costruire grossi accumulatori. Altrimenti, si può sempre usae l'energia in eccesso per scindere acqua e immagazzinare l'enegia come carburante per iuna cella a combustibile (non è detto che si debbano usare per forza nelle auto)...Anzi, non è necessario nenache usare l'idrogeno, se è un ciclo chiuso qualsiasi tipo di reazione che i permetta di immagazzinare l'energia solare come energia chimica e poi riutilizzarla va bene ed è a impatto zero...
Tutto questo poi senza contare che puoi mettere un sistema termico sotto quello fotovoltaico.
Comunque anche sul risparmio energetico si possono fare grandi cose, anzi forse davvero conviene di più quello...Se uno pensa che basterebbe sostituire tutte le lampadine ad incandescenza di casa con dei led per abbattere quasi a zero il consumo per l'illuminazione...




Sei un fisico teorico, vero? [SM=g27963]
Stai trascurando un po' di fattori nella tua analisi:
1. 1kWm2 ce l'hai in estate in giorni sereni e poco inquinati
2. Il rendimento nominale dei migliori pannelli (quelli usati nei laboratori) arriva al 25%, ma nei moduli commerciali é inferiore. Questo sempre in condizioni nominali (1kWm2 incidente normalmente e 25 C). Nel corso di un anno, l'efficienza media scende all'8% (hollmuller et al, 2000) nei moduli commerciali.
3. Il rendimento di un pannello dipende dalla temperatura: piú é alta e meno rende (a 1kWm2 incidente il pannello si scalda fino a 75 C). e dipende dall'inclinazione con cui i raggi del sole incidono sul modulo. Per sfruttare appieno un pannello devi fare sí che esso sia sempre perpendicolare ai raggi del sole. Questo lo ottieni attraverso un sistema azionato mediante un motore elettrico, consumando cioé altra energia.
4. devi considerare anche che un generatore FV é costituito da piú moduli uguali tra loro collegati in serie e in parallelo. Questi devono essere disposti in modo tale da non farsi ombra a vicenda. Cioé: la superficie occupata aumenta, e pure tanto, perché la distanza minima la calcoli per il mezzogiorno del solstizio d'inverno e la moltiplichi per 1,25
5. occorre tenere presente l'efficienza degli altri componenti del sistema: convertitore DC-AC, che si assume essere del 85%, ma é variabile, sistema di regolazione dello stato di carica della batteria e di altre cose affini.
Finora si usa come sistema di accumulazione quello basato sul Pb, il litio per il momento non si menziona. E non so quale sia l'impatto ambientale del Li.
...e tutto questo senza menzionare la scissione dell'h2o, perché pure in questo caso devi considerare l'efficienza del modulo per l'elettrolisi, la purificazione dell'h2 ed il suo stoccaggio, che ti succhia altra energia elettrica. Un sistema di questo tipo ha un'efficienza inferiore al 4% (sempre hollmuller).
in effetti, usando moduli ibridi (fotovoltaico+termico) combinati con un sistema di seguimento del sole, si possono ottenere rendimenti superiori alla produzione di h2 per via FV fino al 200%
Ma mi sa che siamo ancora sullo sperimentale, e si sta usando elettrolisi di vapor d'h2o (800 C, forse un po' meno)...
...Insomma, un casino!!!
Tepax
00mercoledì 5 luglio 2006 13:59
Re:

Scritto da: Murphy - RA 05/07/2006 13.16
Esatto, perchè bisogna avere la soluzione definitiva per fare qualcosa?
E' come dire che il Sole non è una fonte rinnovabile perchè un giorno finirà l'idrogeno!

La scelta non è: o solare o petrolio, o nucleare o gas, o risparmio o carbone...anche sostituire un 10% di termoelettrica con fotovoltaico sarebbe già un passo avanti gigantesco.



pienamente d'accordo con te e con il boss. Peró occorre avere chiaro in testa che bisognerá, in un futuro non tanto remoto, rinnovare completamente il sistema energetico mondiale. e per il momento, le energie rinnovabili (di cui la solare é la migliore per efficienza e tecnologia) non sono affatto competitive e Il nucleare sempre rimarrá una scelta controversa.
Sostituire un 10% potrebbe essere un inizio, ma rischia di prolungare solo l'agonia di un sistema prossimo al collasso.
Secondo me.
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