Blade Runner (1982)
Regia di
Ridley Scott
Scritto da
Philip K. Dick (novel: Do Androids Dream of Electric Sheep?)
Hampton Fancher
David Webb Peoples
Cast:
Harrison Ford .... Rick Deckard
Rutger Hauer .... Roy Batty
Sean Young .... Rachael
Edward James Olmos .... Gaff
M. Emmet Walsh .... Bryant
Daryl Hannah .... Pris
William Sanderson .... J.F. Sebastian
Brion James .... Leon
Joe Turkel .... Tyrell
Joanna Cassidy .... Zhora
James Hong .... Hannibal Chew
Morgan Paull .... Holden
Kevin Thompson .... Bear
John Edward Allen .... Kaiser
Hy Pyke .... Taffey Lewis
Kimiko Hiroshige .... Cambodian lady
Bob Okazaki .... Howie Lee
Carolyn DeMirjian .... Saleslady
Prodotto da
Michael Deeley
Hampton Fancher
Brian Kelly
Jerry Perenchio
Ivor Powell
Run Run Shaw
Bud Yorkin
Musiche originali di
Vangelis
Commento:
(musica)......"End titles from Blade Runner" di Vangelis.....mi risvegliai dall'estasi....non sapevo il perchè, ma ero consapevole di avere visto un bel film, forse più di un film......e quelle parole, pronunciate sulla sommità di un palazzo, con la pioggia scrosciante........
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare:...navi in fiamme al largo dei Bastioni di Orione ....e i raggi Beta balenare nel buio presso le porte di Tannoide. ....Tutti quei momenti andranno persi nel tempo come lacrime nella pioggia...... .....è tempo di morire.
Tutto il film è impermeato di un'atmosfera particolare; ma raramente un'opera cinematografica riesce a centrare così bene il finale, racchiudendolo in una scena drammatica ma significativa. Siamo stati rapiti da "2001 Odissea nello spazio" e catapultati in uno spazio che consideravamo freddo, pauroso e angoscioso......ma credo che nessuno di noi avrebbe mai pensato di sentire autentica poesia sentendo parlare di
navi navi in fiamme al largo dei Bastioni di Orione e dei
raggi Beta balenare nel buio presso le porte di Tannoide....quando il replicante le pronuncia, sembra di vederle, di essere lì...ci rendiamo conto che le sue sono emozioni autentiche, vissute in prima persona, cose che
noi umani non potremmo immaginare...e ci viene un nodo alla gola, quando quei
momenti andranno persi nel tempo.... come lacrime nella pioggia. In quel momento, il replicante è più umano di noi.....più attaccato alla vita, per quanto dolorosa e apparentemente insignificante; desiderava soltanto vivere ancora, per non perdere tutte quelle emozioni, quei ricordi.....Cosa c'è di più tragico del sapere che la tua vita sta per finire, come un prodotto con una data di scadenza ben definita, come una spada di Damocle perennemente sospesa sopra la testa..... vivere.....desiderava solo vivere....
Qualche curiosità:
- Il ruolo di Deckard inizialmente doveva essere interpretato da Dustin Hoffman
- Il film fu accolto male dalla critica e fu un insuccesso. Solo con gli anni è riuscito a recuperare l'investimento iniziale
- Il film fu girato interamente a Los Angeles. Le immagini esterne che si alternano ai primi piani di Ford e di Sean Young nel finale del 1982 fanno parte del materiale girato per l'inizio di "Shining" e furono regalate da Stanley Kubrick per aiutare il collega Scott, a corto di budget
- Il monologo di Batty morente non era previsto in sceneggiatura. Fu scritto dal suo interprete, Rutger Hauer, e proposto a Ridley Scott la notte in cui si doveva girare la scena, l'ultima della lavorazione. Il regista ha dichiarato di avergli permesso di recitarlo per non perdere tempo in discussioni.
Il Director's Cut del 1997 è privo del commento di Deckard in sottofondo e a mio avviso perde molto del suo fascino; ero andato a rivederlo, fiducioso.....ne rimasi deluso. Tra le tante ipotesi c'è chi sostiene che Deckard fosse a sua volta un replicante: io preferisco pensare ad un umano che si innamora di un replicante.