Andrea Z. parla del colpo da bunker ?

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tofi
00domenica 6 novembre 2005 09:08
Caro Andrea, ho letto il tuo articolo, che riporto in parte e vorrei saperne di più, da te. E anche dai forumisti di varia capacita cosa ne pensano anche loro.
ciao, Gf

Good golf.

Immaginare e sentire il suono dell'impatto mi aiuta a capire di quanta energia avrò bisogno per quella determinata traiettoria e soprattutto mi aiuta a colpire sempre la sabbia con coraggio e con decisione. La stragrande maggiornza degli errori nel golf derivano infatti da colpi eseguiti con paura e senza decisione. E questo è particolarmente vero dal bunker.
Il consiglio che desidero darvi è molto semplice ma estremamente efficace. Dal bunker, un volta curato l'allineamento di corpo e bastone, non preoccupatevi di variare troppo la vostra tecnica di swing. Semplicemente ricercate un impatto deciso con la sabbia, un impatto che produca esattamente il "suono" che avete immaginato.

vedere www.lezionidigolf.it
Andrea Zanardelli
00domenica 6 novembre 2005 09:42
Ciao Tofi, cosa vorresti sapere?
No Price
00domenica 6 novembre 2005 10:07
argomento interessante. Andrea hai visto ieri sera Burt Bryant imbucare dal bunker alla 18 ? Al rallenty ho visto uno swing perfetto con i polsi molto carichi fin poco prima dell'impatto e poi le braccia tese dall'impatto in poi.

Ora però c'è una cosa che non mi è chiara. E' sempre quella l'uscita da farsi dal banker vicino al green o vi sono casi in cui si può fare un approccio praticamente normale (io penso quando la sabbia è compatta e la palla solo appoggiata ma non inmmersa nella sabbia.

Ciao [SM=g27761]
Andrea Zanardelli
00domenica 6 novembre 2005 12:37
Io penso che l'explosion sia l'unico colpo efficace dal bunker in qualsiasi condizioni di terreno.
tofi
00domenica 6 novembre 2005 12:43
Ciao Andrea.
Mah, solo un pò di info in più sulle sensazioni di cui dici, visto che sono una vecchia zia che anche lei preferisce la palla in bunker al posto di esssre in rhouh a cinque metri dal green. Sbagliato un colpo non mi dispero mai se ci finisco dentro, anzi.
So che parliamo di sensazioni e quindi siamo nel pieno campo della suscettibilità personale; ma non avevo mai pensato di associare il "suono" all' "energia" di cui parli.
Se puoi aggiugere dei dettagli al ragionamneto ti sarei grato.
Un saluto.

good golf

[Modificato da tofi 06/11/2005 14.33]

[Modificato da tofi 06/11/2005 14.34]

[Modificato da tofi 06/11/2005 15.58]

[Modificato da tofi 06/11/2005 15.59]

Andrea Zanardelli
00domenica 6 novembre 2005 16:46
Sensazioni tofi. Sensazioni. Il golf è ciò che si "sente" e non solo ciò che si "vede". I maestri ed i giocatori che non capiscono questo non potranno mai giocare ed aiutare a giocare meglio. Colin Montgomerie odia il suo swing. Anche Jim Furyk non ama vedersi al video. Non si piace. Ma il loro swing lo sentono benissimo e diverso da come si vede. Quando esco dal bunker io cerco di sentire il peso della sabbia, del bastone e della pallina. Sento il rumore del bastone che affonda nella sabbbia facendola esplodere sotto la palla. Sento l'energia che servirà a portare la sabbia e la palla esattamente dove voglio. Chiudi gli occhi, ora che sei davanti al computer, e gioca un colpo dal bunker. Il migliore che tu abbia mai giocato. Vedilo nella tua mente al rallentatore. Sono certo che riesci a vederlo benissimo e che senti bene la sensazione dello swing e dell'impatto nelle mani e che senti, molto nitido, il rumore del colpo perfetto. E' questo che intendo. I migliori giocatori fanno questo in modo automatico e inconscio prima di ogni singolo colpo. Si chiama anticipazione mentale e sfrutta le sensazioni cinestesiche di tutti i sensi. E' il tuo 15° bastone in sacca.
tofi
00domenica 6 novembre 2005 17:34
Ok, benissimo. Anch'io vivo l'esecuzione del colpo attraverso una serie di sensazioni e di pensieri. Vedere la traiettoria e immaginare il colpo nella sua interezza, lo swing segue e va dietro.
Quindi concordo appieno con la tuavisione sensitiva, e poi esecutiva, che hai espresso benissimo nelle tue risposte.

Certo, per me l'immagime mentale e la memoria muscolare è tutto nell'esecuzione del colpo, penso!.

Tu definisci:
"anticipazione mentale e sfrutta le sensazioni cinestesiche di tutti i sensi".

Sono due modi di esprimere lo stesso concetto?
Se ho capito bene è così od ho interpretato male?

good golf

p.s.:
bella discussione, ciao
Andrea Zanardelli
00domenica 6 novembre 2005 18:06
Già, bella discussione, finalmente...
Si, è lo stesso concetto. Ossia il cercare di utilizzare tutti e 5 sensi nella tua immaginazione. Più vivida è l'immaginazione è più forte è il messaggio che mandi all'inconscio, che è il pilota automatico di ogni colpo.
Nippe
00domenica 6 novembre 2005 19:23
l'unico problema dei nostri bunker sono le condizioni. Variano da bunker a bunker e molto spesso il fondo è durissimo. I Bunker del tour sono tutti ripassati ogni sera e quindi offrono condizioni di sabbia ideali mentre nella gara dela domenica una delle fonti di paura ci è indotta dalle condizioni dell'ostacolo stesso.

ecco perchè se non esci col primo col secondo fai sicuramente meglio [SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760]

Nippe
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