27 Gennaio - Per non dimenticare

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Marib
00giovedì 27 gennaio 2005 09:47
Oggi è il giorno della memoria...
Non occorrono tante parole... ma occorre non dimenticare!!!

matthew76
00giovedì 27 gennaio 2005 10:19
sono d'accordo...
tragedie come queste non vanno mai dimenticate...
come memoria per il futuro, per costruire un futuro pieno di pace e libero da soprusi e ingiustizie di qualsiasi tipo...

tra l'altro a chi interessa e per chi ha il satellite questa sera alle 21:00 su Hystory Channel trasmettono un film di propaganda tedesco mai trasmesso in italia...
matthew76
00giovedì 27 gennaio 2005 11:22
Auschwitz è la memoria del male"
Olocausto,messaggio del presidente Bush


"Il campo di sterminio nazista di Auschwitz deve servire al mondo come monito e memento, per opporsi alle forze del male e all'antisemitismo": con queste parole il presidente Usa George W. Bush ha voluto ricordare il 60mo anniverasario della liberazione del luogo di sterminio a opera dell'Armata Rossa sovietica. "Auschwitz evoca il potere del male e la necessità per la gente di opporsi ad esso ovunque si trovi", ha proseguito Bush.



In un messaggio consegnato al presidente polacco dal suo vice Dick Cheney nel corso di un incontro a Cracovia, Bush fa un appello "all'unità affiché ci uniamo per combattere l'antisemitismo quando si presenta". "Non dobbaimo mai dimenticare la crudeltà dei colpevoli e il coraggio delle vittime, a Auschwitz e negli altri campi di concentramento nazisti", aggiunge il messaggio. "Per almeno cinque anni Auschwitz è stata una fabbrica di assassinii che ha tolto la vita a oltre un milione di persone", prosegue il testo.

Per celebrare l'anniversario, numerosi leader mondiali si inconterannoa a Oswiecim, la città polacca nelle cui vicinanze fu allestito il campo di concentramento. Alle cerimonie parteciperanno anche 10mila ex detenuti e partigiani antifascisti e 50 delegazioni ufficiali. Tra gli altri, i re del Belgio Alberto II, la regina Beatrice d'Olanda, il granduca del Lussemburgo e esponenti delle Case Reali di Danimarca, Norvegia, Svezia e Gran Bretagna. Ci saranno i presidenti di Israele, Germania, Russia, Ucraina, Francia e Polonia. Per l'Italia, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi. A rappresentare gli Stati Uniti il vice-presidente Dick Cheney. I presidenti della Commissione e del Parlamento europeo, José Manuel Durao Barroso e Jopep Borrell. Questo il programma.

14.30 - La cerimonia inizierà con il discorso di benvenuto affidato al ministro della cultura polacco, Waldemar Dabrowskia, cui seguirà un intervento dell'ex detenuto Waldemar Bartoszewski, ex ministro degli esteri polacco, poi da Simone Veil, ex presidente del parlamento europeo e, in chiusura, Romani Rosse, rappresentante della comunità gitana.

14.50 - Gli ex detenuti Bartoszewski e Veil firmeranno la "Carta costitutiva del Centro Internazionale di Insegnamento su Auschwitz e l'Olocausto".

14.55 - Il nunzio apostolico in Polonia, arcivescovo Jozek Kowalczyk, leggerà il messaggio inviato da Giovanni Paolo II.

15.00 - Saranno pronunciati i discorsi, nell'ordine, del presidente polacco Kwasniewski, del presidente russo Vladimir Putin e del presidente di Israele Moshe Katsav.

15.15 - La cerimonia si conclude con l'intervento del cantore Symcha Keller di Lodz, cui seguirà la preghiera ecumenica con la partecipazione di cattolici, ortodossi, evangelici ed ebrei.

15.30 - Sei ex detenuti e una delegazione di tre ex militari dell'Armata Rossa che parteciparono alla liberazione del campo accenderanno le fiamme eterne davanti alle targhe commemorative collocate sul muro del Monumento alla Memoria dei popoli di Birkenau. I capi delle delegazioni ufficiali presenti depositeranno a questo punto corone di fiori ai piedi del Monumento alla Memoria

16.00 - Il cantore Joseph Malowany di New York intonera' la preghiera "El Maale Rabamim" composta da Krzysztof Knittel. Alle

16.05 - l'Orchestra Nazionale Sinfonica della Radio Polacca di Katovice e i cori "Camerata" di Slesia e della Radio Polacca di Cracovia eseguiranno la parte finale del "El Maale Rabamim".

fonte: TgCom

per non dimenticare, e per fare in modo che tali immani tragedie non si ripetano in futuro... per la costruzione di un futuro di pace e di convivenza civile tra le diverse razze che popolano il nostro pianeta...

mat
Raffaell@
00giovedì 27 gennaio 2005 14:45
Senza dire altro sono con voi!
Matuelle
00giovedì 27 gennaio 2005 15:04
Questa pagina di storia così tragica non va ricordata solo oggi...ma sempre!
peperonci
00giovedì 27 gennaio 2005 15:53
impossibile da dimanticare
DeiDelittieDellePene
00venerdì 28 gennaio 2005 04:10
io sarei anke con voi,ma + ke ricordare giustamente chi ha sofferto 60 anni fa,preferirei sprekare anke un giorno della memoria x il popolo palestinese che x la causa ebraica ha perso la sua terra,perde i suoi figli e la sua identità proprio come accadde agli ebrei,con l'unica differenza che mentre con un okkio piangono,in Israele,coloro che comandano nn esitano a nn preoccuparsi se i militari sparano sui bambini.Proprio come facevano i nazisti.quindi sono lieto che questo giorno della memoria sia finito,nn perchè abbia qualkosa contro gli ebrei in quanto tali,ma xkè + che continuare a vittimizzarsi,dovrebbero adoperarsi x quella pace che loro stessi agognavano mentre morivano nelle camere a gas e ora invece cinici e barbari come i nazisti 60 anni fa,si accaniscono su ki rivendica un pezzo di terra che gli apparteneva.Quindi io + ke alla memoria baderei al futuro della Palestina.
Viandantedelmondo
00venerdì 28 gennaio 2005 06:36
Hai ragione deidelitti
eliana80
00venerdì 28 gennaio 2005 15:54
[SM=g27813]
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