La mia vecchia e cara prof del liceo trasloca, dice che ha un sacco di libri da togliere di mezzo, se voglio darci un'occhiata. Non c'è niente di che, però due chicche sì. Due libri della Lato Side, uno su Jannacci e uno su Guccini. Ovviamente, me li prendo.
Il libro su
Guccini, datato 1978, consiste banalmente nella raccolta dei testi delle sue canzoni fino all'album "Amerigo", però ha una bella ed appassionante introduzione di
Michele L. Straniero, intitolata
"Guccinegans Wake, ovvero una lettera a Guccini". Così bella per quello che dice e per come lo dice, a Guccini proprio, che oggi mi viene da pensare con un po' di nostalgia (per anni che non ho vissuto) e molta tristezza:
"delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto".
Comunque, spero di far cosa gradita ed inedita nel condividere con voi queste pagine. Se avete problemi con i link, fatemi sapere.
Copertina
Interno
Pagine 4-5
Pagine 6-7
Pagine 8-9
Pagine 10-11
Pagine 14-15
Pagine 16-17