18 FEBBRAIO

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marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:26

1955

Elvis si esibisce al "West Monroe High School Auditorium" a Monroe, Louisiana, alle ore 19,30 e 21,30.

CANZONI DELLO SHOW DELLE ORE 21,30:
Milk cow blues boogie / Good rockin' tonight / You're a heartbreaker / baby let's play house / That's all right / Breakin' the rules (!!!) / Blue moon of Kentucky

«Lo spettacolo era organizzato dalla Camera di Commercio locale. Tra gli altri artisti in scena c'era un cantante del posto, Jack Hammonds.
Quella sera Elvis cantò "Breakin' the rules", un brano del '54 di Hank Thompson».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:26

1956

Elvis si esibisce allo "Stage Show", spettacolo trasmesso da New York dalla CBS e presentato dai fratelly Dorsey.
Canta "Tuttifrutti" e "I was the one".

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:27

1958

A New Orleans inizia la produzione del film “King Creole”. A causa della grande folla sulle strade diventa quasi impossibile fare le riprese.

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:27

1959

In licenza, Elvis va al "Lido" di Parigi.

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:28

1969

Secondo giorno di registrazioni all'"American Sound" di Memphis.
Sono incise "Power of my love", "After loving you" e "And the grass won't pay no mind".

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:30

1970

Elvis si esibisce all'International Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.

DINNER SHOW
Elvis indossa il vestito denominato "Blue Aqua".
La RCA registrò almeno parte del concerto. Ecco le canzoni emesse ad oggi:
* “The wonder of you”, “See see rider” e “Sweet Caroline” in ON STAGE, 1970.
* “Long tall Sally”, “Don’t cry daddy”, “Walk a mile in my shoes”, “Release me (and let me love again)”, “Polk salad Annie” nel doppio "On stage", CD della FTD.

Da segnalare che "The wonder of you" fu pubblicata anche su 45 giri, ottenendo un grande successo.

«Probabilmente a seguito dello scarso risultato ottenuto con le registrazioni della sera precedente, nel pomeriggio fu convocata una seduta di prove per saggiare alcuni nuovi brani ed affinarne altri in vista della preparazione dell'album "On stage". Di questa seduta, sono emerse sinora "Release me", "See see rider" e "The wonder of you", pubblicate per la prima volta nel bellissimocofanetto del 1997 "Platinum-A life in music". Resta inedita, almeno, "Kentucky rain".
Durante le presentazioni, Elvis introdusse al pubblico Fats Domino: "Un ragazzo che per me è stato fonte di ispirazione quando ho iniziato. Ha ricevuto non so quanti dischi d'oro... Chredo 18 o 19. Vorrei salutare Fats Domino"».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

MIDNIGHT SHOW
Elvis indossò il "White Sleek".
Anche in questo caso, la RCA effettuò delle registrazioni.
* “Long tall Sally”, “Don’t cry daddy”, “Kentucky rain”, “Let it be me”, “I can’t stop loving you”, “Walk a mile in my shoes”, “The wonder of you”, “Suspicious minds” e “Can’t help falling in love” sono state emesse dalla FTD nel doppio CD "On stage".
* "Release me (and let me love again)" e "Polk salad Annie" in "On stage", 1970.
* "Kentucky rain" nel box pirata "Behind closed doors" (informazione non certa al 100%).

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:30

1971

Elvis si esibisce all'International Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.
Ad oggi non abbiamo alcuna registrazione dei concerti.

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:31

1972

Elvis si esibisce all'Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.
Non sono state ancora ritrovate delle registrazioni di questi due spettacoli.

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:32

1973

Elvis si esibisce all'Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20,15 ed alle ore 24.

DINNER SHOW.
Il concerto è disponibile nel triplo CD della "Straight Arrow" ON A WINNING STREAK, edito nel 2014.

MIDNIGHT SHOW
Lo spettacolo dura 46 minuti.
Il concerto è disponibile nei due CD pirata I'LL WHOOP HIS ASS ("Teen Ager Records", 2002) e KICKIN' AND ROLLING ("Straight Arrow", 2007).

«È il famoso concerto durante il quale, si dice, sul finale di 'Suspicious minds', Elvis sia stato aggredito sul palco da alcuni individui, arrivando a doversi difendere fisicamente. Curiosamente, malgrado l'isteria generatasi nel pubblico, l'orchestra continuò a suonare lo stacchetto musicale delle presentazioni. Molto fu detto e molto fu scritto a proposito di questo increscioso episodio, ma forse la vera verità fu quella descritta da Rex Martin (in sala quella sera) sul numero 95/96/97 di "Elvis News Service Weekly": "Kid Galahad/Las Vegas style? La storia secondo la quale Elvis è stato coinvolto in una rissa insieme al suo bassista, è solo una panzana. In realtà Elvis ha toccato solo uno dei presunti aggressori. i reportages dicono che ad affrontare gli assalitori siano stati solol ui ed il suo bassista. Questo è completamente falso. Il palco era pieno di gente: Joe Esposito, Red West, Sonny West, Tom Diskin, suo padre Vernono, Jerry Schilling e la sicurezza dell'Hilton, in divisa ed in borghese. Quella domenica seraElvis aveva iniziato il suo spettacolo come sempre. Queste 17 persone (delle quali solo 4 donne) erano sedute vicino al palco. Per tutta la durata dello show hanno continuato ad urlare che volevano sentire 'Bridge over troubled water' e altre. Poco prima di cantare 'Fever', piuttosto seccato, Elvis gli ha detto: "Le mie canzoni le scelgo da me". La cosa è continuata fino alla fine di 'Suspicious minds', quando Elvis ha iniziato a prodursi nelle sue usuali figure di karate. A questo punto, quello che sembrava essere il capo del gruppetto, è saltato sul palco ed ha assunto a sua volta una posizione da karateka. Ma, prima di riuscire ad avvicinarsi ad Elvis, da dietro il palco è sltato fuori Red West che lo ha immobilizzato e portato fuori. A questo punto le persone sono saltate sul palco. Elvis era ormai fuori di sè. Ha buttato il microfono in terra ed ha urlato qualcosa. Sonny West e Jerry Schlling gli si sono avvicinati, mentre il tizio che sembrava essere il capo (in qualche modo) si era liberato ed era di nuovo sul palco, all'altezza degli Stamps. Ma sembra che anche J.D. Sumner abbia dato una mano nel corso dell'incidente. Con un colpo di karate, Elvis ha spinto uno di questi giù dal palco su un tavolo. In 4 persone cercavano di trattenerlo, compreso suo padre, ma solo Tom Diskin è riuscito a calmarlo, ricordandogli che doveva finire lo spettacolo. Pare che questa sa stata l'unica ragione che lo ha fatto placare. Due di queste persone (arrivate dal Perù) sono state portate via ammanettate, una terza li ha accompagnati ed una quarta è stata scortata dietro il palco. Il pubblico era completamente in visibilio. Quando le cose sono tornate alla normalità, una volta ricompostosi, Elvis ha detto: "Mi dispiace, signore e signori... Mi dispiace di non aver rotto il suo dannato collo... Se qualcuno vuole stringermi la mano, va bene... Ma se qualcuno cerca grane, gli rompo il culo..."
Come se nulla fosse, riprese lo spettacolo con un'energica versione di "I can't stop loving you"».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

marco31768

00mercoledì 17 febbraio 2016 22:34

1977

Elvis si esibisce al "Carolina Coliseum" di Columbia, South Carolina, alle ore 20,30.
Spettatori: 20.000
Durata del concerto: 75'.
Jumpsuit: Indian feather Suit.

Questo spettacolo fu pubblicato per la prima volta in resa sonora amatoriale nel CD bootleg del 1992 RELEASE ME (etichetta "Peaf").

Nel gennaio 2013 fu addirittura riedito per due volte da altrettante labels diverse (sempre audience recording).
WELCOME TO PARADISE CITY, "Touchdown Productions"...

HOT LOVE IN A LONG, COLD WINTER, doppio CD della "Straight Arrow".

Da segnalare che "Release me" e "Tryng to get to you" furono pubblicate dalla FTD (soundboard) nel CD "Unchained melody" (2007).

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
«L'Elvis Presley Show atterrò al Metropolitan Airport intorno a mezzogiorno. L'informazione ra esatta ad eccezione della parte più importante: mancava l'aereo personale di Elvis, obbligato ad un ritardo a causa di un problema ad un condotto del carburante. I lavori di manutenzione proseguirono per tutto il pomeriggio, tanto che allafine Elvis cenò ancora a Savannah e finalmente decollò poco prima delle ore 20 in modo di arrivare in tempo a Columbia per lo spettacolo serale.
I 20.000 biglietti disponibili furono distribuiti in poco più di 4 ore dal momento della oro messa in vendita., La cosa fece la felicità dei soliti bagarini, pizzicati a rivendere i tagliandi a prezzi variabili fra i 50 e i 100 dollari l'uno.
Secondo il quotidiano "The State" i fans si misero in coda sin dalla sera prima che i biglietti venissero messi in vendita (a due mesi dal concerto), nonostante le condizioni atmosferiche proibitive e la temperatura abbondantemente sotto lo zero. L'ufficio vendite aprì alle nove del mattino: poco dopo mezzogiorno non c'era più un solo biglietto disponibile.
Una volta salito in scena, appena iniziò a cantare "see see rider", Elvis notò fra il pubblico due ragazzi che aveva incontrato poche ore prima all'aeroporto di Savannah. A differenza di lui, che aveva percorso le 150 miglia con un jet personale, i due giovanotti avevano corso come dei pazzi a bordo della loro automobile. Gentilmente offrì loro un bicchiere di aranciata che aveva a propria disposizione sul palco.
Più avanti nel concerto, dedicò "Release me" a "chicken neck" ("collo di pollo"), un soprannome che Elvis aveva dato alla sua ultima fidanzata Ginger Alden».

Columbia Record. 18 febbraio 1977.
«Dozzine di fans si sono recati al Columbian metropolitan airport ma la superstar non si è vista. Elvis Presley, che questa sera si esibirà al Carolina Coliseum, era atteso verso le ore 12. Un aereo è arrivato ma nessuno lo ha visto. Ad una troupe televisiva e a dei membri della stampa è stato permesso l'accesso lalla psita, ma i fans sono stati obbligati a restare dietro le transenne poste a bordo pista. La stampa è rimasta così a guardare numerose persone scendere dall'aereo e caricare numerose valigie su un bus parcheggiato sulla psita, nella vana attesa di ricevere un'occhiata di Presley.
Un poliziotto all'aeroporto ha detto che il cantante era già sull'autobus quando è arrivata la stampa, ma un reporter ha detto che se così fosse stato, Elvis avrebbe adottato qualche sorta di travestimento per eludere le telecamere.
di fatto, le voci più sicure hanno lasciato intendere che arriverà ben più tardi su un altro aereo e che quello bordeaux e bianco era solo un depistaggio.
Un dipendente della Eagle Aviation ha detto che il suo aereo arriverà dopo le ore 19. La cosa è stata confermata da un membro del gruppo di Elvis.
Per quanto riguard i fans fedeli che non hanno comperato i biglietti quando sono stati messi in vendita qualche settimana fa, oggi possono solo rispondere ad una dozzina di annunci sul giornale locale, sui quali non è indicato, però, a quanto verranno venduti i tagliandi. Originariamente, i bilgiietti erano stati venduti a 10, 12,50 e 15 dollari. Attenzione: i prezzi dei bagarini variano dai25 ai 100 dollari».
Franc Zupan

The State. 19 febbraio 1977
«È stato un avvenimento! Prendi Wahoo Mc Daniel, Richard Petty, Johnny Cash ed il pubblico di una partita di basket al Carolina, mescolali insieme e ciò che otterrai è il concerto di Elvis Presley.
L'apparizione di venerdì sera di Elvis al Carolina Coliseum è stata la sola cosa capace di mettere assieme Strom Thurmond, lo scrittore Billy Price Fox, il capo della polizia di Columbia William Cauthern ed altri 13.000 fans con età variabile dai tre anni ai più anziani in carrozzella.
Ad un certo punto abbiamo avuto la sensazione di trovarci all'interno di un film in bianco e nero trasmesso al rallentatore: questo è stato l'effetto del continuo scattare di flash di macchine fotografiche.
Quando Elvis ha fatto la sua entrata in scena, intorno alle 21,50, strilli, fischi, battimani e scattare di flash hanno raggiunto il culmine. Il fatto che Elvis sia apparso piuttosto appesantito e con un principio di calvizie sul retro della testa, è passato in secondo piano per quanti erano in sua attesa. Le donne inprima fila si sono immediatamente alzate per sbracciarsi davanti a lui e quando sono riuscite a carpirne l'attenzione, hanno ricevuto in cambio uno dei suioi foulard di seta.Dal canto loro gli hanno lanciato innumerevoli regali, tra cui biancheria intima, cuscini di seta ed anche una Bibbia.
Elvis ha espresso al meglio la sua capacità di showman durante l'intepretazione di "My way" per la quale, sorprendentemente, ha letto il testo scritto su un foglio. Il motivo è stato chiaro a metà canzone, quando ne ha dimenticato il testo. Dopo alcune risate ha rirpeso il senso del brano e l'ha concluso con un finale che ha messo ai propri piedi l'intero Coliseum.
"Se invecchia, migliora", ha detto una signora di mezza età lasciando l'edificio.
Alla fine del concerto, un gruppo di guardie del corpo lo ha scortato allo Sheraton inn, di fronte al Coliseum. Il cantante ha riservato per sè l'intero secondo piano ed altre 80 stanze per il suo entourage.
L'apparato di sicurezza è stato ferreo ed i fans che speravano di vedere il proprio idolo, sono rimasti delusi.
L'arrivo di Elvis a Columbia è stato avvolto dal mistero, così come il suo arrivo anticipato all'aeroporto locale. I giornalisti non hanno avuto la possibilità di incontrarlo e noj si è reso disponibile per interviste».
William W. Starr

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