16aprile 1973

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rock 85
00mercoledì 16 aprile 2008 22:00
oggi ricade tristemente il 35°anniversario della scomparsa dei fratelli mattei nel rogo di primavalle....
vi posto qui la breve storia

Nella notte del 16 aprile 1973, alcuni aderenti all'organizzazione extraparlamentare di sinistra Potere Operaio, versarono del liquido infiammabile (forse della benzina o del diserbante) sulla porta dell'appartamento di Mario Mattei, al terzo piano delle case popolari di via Lorenzo Campeggi 15. Mattei era il segretario della sezione Giarabub del Movimento Sociale Italiano, in via Svampa a Primavalle. Divampò un incendio che distrusse rapidamente l'intero appartamento. Mentre gli altri familiari riuscirono a porsi in salvo, due dei figli del Mattei, Virgilio di 22 anni (a sua volta militante missino nel corpo paramilitare dei Volontari Nazionali[1]) e Stefano di 8 anni, morirono carbonizzati. Gli attentatori lasciarono sul selciato una rivendicazione della loro azione.


Le indagini
Le indagini seguirono piste collegate all'extraparlamentarismo di sinistra, in particolare vennero indagati esponenti di movimenti collegati a Potere Operaio, che ribatté parlando di "montatura poliziesca".

Il 18 aprile 1973 fu arrestato Achille Lollo come presunto responsabile; avrebbe scontato 2 anni di carcere preventivo.


I tentativi di depistaggio
Furono fatti numerosi tentativi di depistaggio. Fu redatto un opuscolo denominato Controinchiesta, in cui la colpa fu attribuita a una faida interna tra esponenti di destra.

Il depistaggio fu organizzato immediatamente dopo la strage,immediatamente tutto l'ambiente dell'extraparlamentarismo di sinistra si adoperò per depistare, almeno con la comunicazione, verso la pista della faida interna.

Nel libro edito da Savelli dove nella nota dell'editore nella prima pagina ed al secondo paragrafo, del libro "Primavalle incendio a porte chiuse" si scrive: ... "La montatura sull'incendio di Primavalle non si presenta come il risultato di un meccanismo di provocazione premeditato a lungo e ad alto livello, tipo << strage di stato>>, <> è piuttosto una trama costruita affannosamente, a <> da polizia e magistratura, un modo di sfruttare un'occasione per trasformare un "banale incidente" o un oscuro episodio - "nato e sviluppatosi nel vermiciaio della sezione fascista del quartiere" - in un occasione di rilancio degli opposti estremismi in un momento in cui la strage del giovedì nero con l'uccisione dell'agente Marino - avvenuta a Milano 3 giorni prima - ne aveva vanificato la credibilità." ...

Al di fuori del Tribunale di Roma, durante le udienze ci furono manifestazioni della sinistra con in testa ai cortei personaggi come il Deputato del Partito Comunista Italiano Umberto Terracini. Tali scontri e tale controinformazione[citazione necessaria] portarono allo stralcio della condanna per strage ed alla assoluzione dei tre imputati nel '75.


La condanna
In primo grado gli imputati furono assolti dalle accuse di incendio doloso e omicidio colposo per insufficienza di prove. In secondo grado, Achille Lollo, Marino Clavo, Manlio Grillo, furono condannati a 18 anni di carcere per omicidio preterintenzionale.

Il Lollo, rilasciato in attesa di processo, riparò in un paese del Sud-America con il quale riteneva l'Italia non avesse trattati di estradizione, che invece vi erano, ma in realtà poté restarvi poiché per la legge brasiliana il reato era prescritto. Un altro imputato, Manlio Grillo, si rifugiò invece in Nicaragua grazie alla complicità, di cui aveva goduto anche il Lollo, di Oreste Scalzone. Il terzo imputato, Marino Clavo tuttora non risulta rintracciabile.


La pena estinta
La pena è stata dichiarata estinta dalla Corte di Appello di Roma per intervenuta prescrizione, su istanza dell’avvocato Francesco Romeo, difensore di Marino Clavo.



ONORE AI FRATELLINI MORTI [SM=x967799]
beppemanigliamania
00giovedì 17 aprile 2008 10:26
Uno dei capi di quell'organizzazione oggi conduce una nota trasmissione su La 7 come se nulla fosse.....e nessuno che dice niente...
rock 85
00giovedì 17 aprile 2008 17:22
Re:
beppemanigliamania, 17/04/2008 10.26:

Uno dei capi di quell'organizzazione oggi conduce una nota trasmissione su La 7 come se nulla fosse.....e nessuno che dice niente...



lanfranco pace..otto e emzzo su la7
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