13.11.2010.
VAI COL DERBY: Davide Balletta.
(fotogonnella)
La SAM vuole due punti contro il Vacallo.
Un altro derby: Massagno non intende recitare solo il ruolo della comparsa .
di T.B.
A loro modo sono due uomini simbolo delle rispettive squadre: Davide Balletta, 29 anni di cui sei trascorsi con la maglia della SAM Massagno incollata sulla pelle, e Nikola Dacevic, 31 anni e un'esperienza unica, maturata anche in campionati assai più prestigiosi rispetto a quello elvetico, dove dal 2007 difende i colori della SAV Vacallo. Oggi si ritroveranno uno di fronte all'altro in un derby che si annuncia caldo, per la volontà di entrambe le squadra di vincerlo.
La SAM ha più bisogno dei punti in palio rispetto alla SAV per questioni di classifica, ma i momò anche senza i loro infortunati eccellenti restano una delle migliori squadre del campionato e sulla carta sono più forti del Massagno.
«Sì - riconosce Dacevic - nonostante tutto noi siamo più forti, ma abbiamo molto rispetto della SAM, che mi sembra una buona squadra e possiede una qualità che non tutti hanno, quella di non mollare mai, neanche se dovessero andare sotto di venti punti».
Dacevic è rientrato mercoledì dopo una pausa di tre settimane per curarsi un infortunio agli adduttori.
«È andata meglio del previsto, anche se non ho voluto forzare, ma ho capito di essere completamente recuperato e oggi penso di poter dare il cento per cento» afferma il giocatore di origine serba.
«Per noi non si tratta certo di una bella notizia...» afferma tra il serio e il faceto Davide Balletta, rendendo così omaggio all'avversario.
«La presenza di Nikola per noi sarà una motivazione in più e già col derby le motivazioni non mancano» dice la guardia della SAM, che è reduce dalla battuta d'arresto un po' inaspettata di Basilea.
«Sapevamo che quella di mercoledì era una partita da vincere, ci siamo andati molto vicino e questo costituisce un passo avanti e non un colpo al nostro morale, ma certo se avessimo conquistato i punti a Basilea oggi avremmo giocato più sereni. Nelle ultime tre partite avevamo messo in conto di fare 4 punti, ne abbiamo conquistati invece solo due, ma siamo pronti a raccogliere la sfida contro la SAV».
Cosa manca a questa SAM per essere competitiva?
«Siamo ancora un cantiere aperto, con tanti giovani da integrare in squadra e nuovi americani. Stiamo però crescendo, i progressi compiuti dall'inizio della stagione sono notevoli e dunque sono ottimista».
Anche in vista del derby di oggi? Cosa dovrete fare per sorprendere il Vacallo?
«Loro sono forti, hanno una mentalità vincente e si conoscono a memoria. Gli sono mancati uomini importanti, ma non i risultati. Credo che potrebbe essere decisivo il nostro playmaker: a Basilea Farokhmanesh non ha brillato, ha voglia di riscattarsi il pubblico del derby certamente per lui sarà un grande stimolo a far bene».
Torniamo a Nikola Dacevic, che non vuol sentire scuse per gli infortuni che falcidiano la SAV.
«Siamo un bel gruppo e abbiamo il morale alto. Proprio perché tra di noi passa la... corrente, abbiamo saputo superare le avversità di questo inizio di stagione. Abbiamo lo spirito giusto per andare avanti e sappiamo che arriveranno tempi migliori. Io penso sempre positivo e nella sfortuna, abbiamo avuto la fortuna di poter lanciare alcuni giovani che si stanno rivelando molto bravi. Si tratta di ottimi «acquisti» in vista della parte finale della stagione. Ma adesso dobbiamo pensare al derby: è la solita storia, non sarà una partita dall'esito scontato, ci vorrà grande intensità e determinazione per vincere contro la SAM».
by CdT