11.12.2010.
Basket Lugano: con lo Zurigo urge ritrovare la fiducia persa .
La SAM Massagno dopo l’exploit contro l’Olympic si reca a Ginevra.
di GIONA CARCANO.
Tempi difficili in casa Lugano Tigers che, tra campionato ed Eurochallenge, non vincono una partita da quasi due settimane. Più precisamente dal 28 novembre scorso, quando i bianconeri si imposero in trasferta a Boncourt (82-88). Un periodo piuttosto lungo, considerando le abitudini della società presieduta da Alessandro Cedraschi che di perdere, fino a qualche tempo fa, non ne voleva proprio sapere. Ma, come sempre, la bella stagione non può durare in eterno: prima o poi l’inverno deve arrivare.
Chi non cambia, invece, è Joe Whelton, sempre positivo e disponibile, anche quando le cose non girano esattamente per il verso giusto: «Beh, non nascondo che la delusione per la sconfitta in Estonia contro il Tartu Rock è ancora molta, siamo tutti parecchio arrabbiati. La partita di questa sera contro gli zurighesi dei Wildcats servirà certamente per ritrovare la fiducia persa dopo le ultime sconfitte che abbiamo subìto. Non sarà però una partita da sottovalutare, dovremo rimanere concentrati» ha sostenuto il coach dei bianconeri.
Ma un pensiero per la prossima, fondamentale partita di Eurochallenge contro il Benfica Lisbona di martedì l’hai già fatto? «No, non è ancora il momento. Voglio che i miei ragazzi pensino soprattutto alla partita di campionato. Da domenica inizieremo poi a preparare la grande sfida contro i portoghesi, e sono sicuro che all’Elvetico ci faremo trovare prontissimi» ha detto Whelton, che per la partita odierna non potrà contare su Matt Schneidermann. Lo statunitense si era infortunato a una caviglia nel derby di una settimana fa contro la SAV Vacallo, ma ha comunque giocato in Estonia. Ora però il problema sembra più grave del previsto, e quindi non ci sarà.
Whelton, ma secondo te l’avventura europea è già da considerarsi conclusa? «Non credo proprio, abbiamo ancora delle possibilità di qualificarci e contiamo di sfruttarle al meglio. I miei giocatori sono dei vincenti, vogliamo raggiungere il prossimo turno» ha sostenuto l’allenatore dei Lugano Tigers. La SAM Massagno non ha invece questo tipo di pensieri, e guarda con fiducia alla partita contro il Ginevra di questo pomeriggio. Già, perché la formazione di Franco Facchinetti ha creato la sorpresa domenica scorsa battendo l’Olympic Friburgo. Perché allora non battere anche i ginevrini? Le possibilità di far bene non mancano di certo. «Devo dire che la settimana appena trascorsa è stata parecchio stressante. Mercoledì abbiamo infatti giocato a Losanna in Coppa Svizzera (netta vittoria della SAM, ndr) e oggi andremo nuovamente a Ginevra. Noi abbiamo in organico solo quattro giocatori professionisti, gli altri lavorano o studiano. Quindi non è sempre facile conciliare le due cose, ma ci proveremo comunque a battere i Lions» ha detto Facchinetti. La SAM Massagno potrà contare su quasi tutta la rosa. L’unico assente sarà Rey, che per motivi di lavoro ha dovuto rinunciare alla lunga trasferta.
by Corriere del Ticino
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Spezzatino da gustare in trasferta .
In una giornata iniziata già giovedì con l’impegno del Vacallo, oggi il Lugano va a Zurigo, la Sam a Ginevra.
Il Canti Riva due volte contro l’Elfic: prima in campionato, poi in semifinale di Coppa della Lega
di Mec.
Campionato spezzatino anche nel basket di serie A: giovedì sera la SAV Vacallo ha incamerato i due punti come da pronostico, vincendo contro gli Starwings. Una gara in bilico sino alla fine, complice una serataccia al tiro e qualche distrazione difensiva di troppo degli uomini di Pastore. Ma contava vincere e l’obiettivo è stato raggiunto.
Oggi il Lugano è in trasferta a Zurigo, mentre la SAM si sciroppa un’altra mega trasferta in quel di Ginevra, dopo aver vinto in Coppa mercoledì a Losanna. Infine il Riva è a Friborgo dove oggi affronta l’Elfic per il campionato e domani la stessa squadra per la Coppa della Lega.
La trasferta dei Tigers a Zurigo è certamente un toccasana, dopo la sconfitta patita in Estonia, nel senso che le fatiche della Coppa dovrebbero pesare meno affrontando la Cenerentola del campionato. Sulla partita di Coppa si sofferma Joe Whelton, molto deluso per come sono finite le cose sul Baltico.
« Abbiamo, ancora una volta, pagato l’inesperienza in questo tipo di competizioni. Se in Svizzera sei avanti di 17 punti, perdere diventa proibitivo. In Europa, appena abbassi il ritmo o ti distrai un attimo, gli avversari ti sono sul collo e, come è successo a noi, si perde ».
Guardando lo sviluppo della gara sul sito della FIBA-Europe, risulta chiaro come le troppe palle perse abbiano pesato ancora una volta nel terzo quarto.
« È vero, abbiamo sprecato cose facili, per diversi minuti abbiamo lasciato punti e palle agli avversari, senza mai trovare un canestro. E loro sono stati bravi ad approfittarne. Ma, anche questa, è una lezione che ci servirà per crescere ed essere protagonisti in futuro ». Cali di qualche giocatore? « Ma, più che di cali parlerei di mentalità e carattere: a volte non ci sono nella misura giusta ». Turnover? « Schneidermann soffre alla caviglia e quindi a Zurigo resterà fuori ».
La SAM va a Ginevra su un campo difficile. Anche perché i ginevrini stanno vivendo un momento difficile e tornare a vincere in modo convincente sarà molto utile alla loro ripartenza. La partenza di Polyblanc non sarà per nulla indolore, anche perché significa cambiare il gioco. L’ingaggio di Almanson, che Facchinetti conosce bene per averlo preso a Lugano due stagioni fa, è certamente un acquisto valido, ma il gioco di squadra dei ginevrini, già caotico in molti frangenti, non sarà dei più semplici da costruire.
Per contro la SAM, forte delle due importanti vittorie contro Monthey e Olympic, ha certamente i mezzi per rendere la vita dura ai padroni di casa. Il risveglio, o meglio il migliore inserimento degli stranieri, Farokhmanesch a parte, garantisce un potenziale offensivo migliore ma, soprattutto, una migliore coesione che si riflette in un gioco di squadra più armonico e in una difesa più efficace. Per la SAM, il fatto di aver conquistato due vittorie contro avversari forti è sicuramente una iniezione di fiducia nei loro mezzi. Facchinetti aveva chiesto tempo per poter dare una fisionomia di gioco continua nel rendimento, e il tempo gli sta dando ragione. È chiaro comunque che Balletta e compagni devono affrontare ogni gara con la stessa determinazione e continuità che hanno mostrato domenica contro l’Olympic. Se hanno davvero capito in quale direzione andare, questa gara di Ginevra, contro una delle prime quattro del campionato, lo vedremo stasera.
Il Canti Riva ha un doppio incontro a Friborgo. Se in campionato si può anche perdere, in Coppa bisogna conquistare un posto in finale per la Coppa della lega. È ovvio che tutte le partite si giocano per vincerle ma, crediamo, conquistare una finale sarebbe un importante passo per le ragazze di Manfré. Infatti, in campionato non manca il tempo per recuperare e, soprattutto con i playoff, non è indispensabile arrivare primi. Il treno che porta alla finale di Coppa invece passa una sola volta e quindi sarà importante che Travaini e compagne lo sappiano prendere al volo. Le momo hanno tutte le carte in regola per fare il colpaccio, anche se Friburgo è un’ottima squadra: con il trio Mazzocchi, Traham e Bozovic, le friburghesi hanno cervello e punti garantiti. Spetterà al Canti trovare le giuste contromisure difensive e, nel contempo, avere nel due Bowmann-Edwards il capolinea del loro attacco. Anche se sarebbe molto efficace che tutte le altre si rendessero più pericolose in fase offensiva per alleggerire la pressione sulle due americane. Altro tassello importante per arrivare alla vittoria è quello di limitare le palle perse, troppe volte penalizzanti e apportatrici di sconfitte. Se le ragazze di Manfré sapranno giocare con testa e carattere (peccato che la Mazzocchio stia dall’altra parte), una conquista della finale sarebbe il primo tassello importante di una stagione che dovrebbe comunque vedere il Riva tra le favorite del campionato: ma di questo si parlerà a primavera, ora conta solo arrivare a staccare il biglietto per Montreux.
by la Regione Ticino