Vigilia della 13^ di Campionato 2010/11.

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!maro!
00giovedì 24 marzo 2011 16:58


09.12.2010.






Per la SAV Vacallo è il momento di insistere.


Stasera al Palapenz arriva lo Starwings




di MEC.

L’indisponibilità del Palapenz costringe il Vacallo a questo anticipo con lo Starwings. Il Vacallo si presenta galvanizzato dalla vittoria contro il Lugano, ma non dovrà andare in campo come se fosse una formalità. Ma questo non c’è nel DNA di una compagine che, abituata da tempo a convivere con situazioni critiche, ha un suo credo nel gioco d’assieme e che, a meno di giornate nere come quella di quindici giorni fa contro Boncourt, riesce sempre a cavare dal cilindro prestazioni molto positive. E, dopo le vittorie in trasferta a Ginevra e a Lugano, vuole tornare a vincere sul campo di casa. « Sarà una prova di maturità – dice Rodrigo Pastore – . Non eravamo dei brocchi dopo la gara persa coi giurassiani, non siamo dei fenomeni perché abbiamo battuto il Lugano. Vogliamo essere una squadra che migliora sempre e che fa crescere chi non è abituato a vincere ».

Il recupero di Crnogorac, la crescita di Kovac e Badji, in attesa del rientro di Smiljanic, sono elementi essenziali. « Ora stiamo meglio rispetto a un mese fa: avere più cambi, avere diverse scelte tattiche ci favorisce. Ma non bisogna nemmeno dimenticare l’inserimento di Green e di Drca che sono altrettanto nuovi in squadra. La vittoria sul Lugano deve essere un nuovo punto di partenza, la consapevolezza che abbiamo dei buoni mezzi e che spetta a noi continuare a crescere ».

Basilea non è quello dello scorso anno . «Risentono della mancanza di giocatori importanti, come lo erano Jaquier e Wegmann, molto utili nell’economia del gioco e di grande carattere. Noi dobbiamo tornare a vincere al Palapenz e penso che ci vorrà questo salto di maturità: sopportare la pressione di giocare in casa, considerato che, fino ad oggi, non abbiamo mai lasciato punti in trasferta. Mi aspetto una bella prova da tutti ».

by La Regione Ticino





!maro!
00giovedì 24 marzo 2011 16:59


11.12.2010.





QUI LUGANO: Matt Schneidermann ha una caviglia malconcia.

Matt Schneidremann si è infortunato a una ca­viglia nel derby di settimana scorsa contro la SAV, ma è sceso comunque sul parquet a Tartu in Eu­rochallenge martedì. Joe Whelton, per la partita contro i Wildcats, lo terrà però a riposo.


QUI MASSAGNO: Franco Facchinetti deve rinunciare a Rey.

La SAM Massagno non potrà contare su Rey, che ha un impegno di lavoro e non prenderà quindi parte alla lunga trasferta di Ginevra. Per il resto non c’è nulla da segnalare, se non che i giocatori, dopo l’impegno di Coppa, sono un po’ stanchi.


QUI RIVA: Tutte a disposizione per la doppia sfida.

Per la doppia sfida campionato-Coppa del­la Lega in casa dell’Elfic Friburgo, Piergiorgio Manfré potrà contare su tutte le ragazze. Sa­ranno 13 le giocatrici che intraprenderanno la trasferta, ma il coach italiano farà turnover.




by Corriere del Ticino


!maro!
00giovedì 24 marzo 2011 16:59


11.12.2010.






Basket Lugano: con lo Zurigo urge ritrovare la fiducia persa .

La SAM Massagno dopo l’exploit contro l’Olympic si reca a Ginevra.




di GIONA CARCANO.

Tempi difficili in casa Lugano Ti­gers che, tra campionato ed Eurochal­lenge, non vincono una partita da quasi due settimane. Più precisamen­te dal 28 novembre scorso, quando i bianconeri si imposero in trasferta a Boncourt (82-88). Un periodo piutto­sto lungo, considerando le abitudini della società presieduta da Alessan­dro Cedraschi che di perdere, fino a qualche tempo fa, non ne voleva pro­prio sapere. Ma, come sempre, la bel­la stagione non può durare in eterno: prima o poi l’inverno deve arrivare.
Chi non cambia, invece, è Joe Whel­ton, sempre positivo e disponibile, an­che quando le cose non girano esat­tamente per il verso giusto: «Beh, non nascondo che la delusione per la sconfitta in Estonia contro il Tartu Rock è ancora molta, siamo tutti pa­recchio arrabbiati. La partita di que­sta sera contro gli zurighesi dei Wil­dcats servirà certamente per ritrova­re la fiducia persa dopo le ultime scon­fitte che abbiamo subìto. Non sarà pe­rò una partita da sottovalutare, dovre­mo rimanere concentrati» ha soste­nuto il coach dei bianconeri.
Ma un pensiero per la prossima, fon­damentale partita di Eurochallenge contro il Benfica Lisbona di martedì l’hai già fatto? «No, non è ancora il mo­mento. Voglio che i miei ragazzi pen­sino soprattutto alla partita di cam­pionato. Da domenica inizieremo poi a preparare la grande sfida contro i portoghesi, e sono sicuro che all’El­vetico ci faremo trovare prontissimi» ha detto Whelton, che per la partita odierna non potrà contare su Matt Schneidermann. Lo statunitense si era infortunato a una caviglia nel der­by di una settimana fa contro la SAV Vacallo, ma ha comunque giocato in Estonia. Ora però il problema sembra più grave del previsto, e quindi non ci sarà.
Whelton, ma secondo te l’avventura europea è già da considerarsi conclu­sa? «Non credo proprio, abbiamo an­cora delle possibilità di qualificarci e contiamo di sfruttarle al meglio. I miei giocatori sono dei vincenti, vogliamo raggiungere il prossimo turno» ha so­stenuto l’allenatore dei Lugano Tigers. La SAM Massagno non ha invece que­sto tipo di pensieri, e guarda con fidu­cia alla partita contro il Ginevra di que­sto pomeriggio. Già, perché la forma­zione di Franco Facchinetti ha creato la sorpresa domenica scorsa batten­do l’Olympic Friburgo. Perché allora non battere anche i ginevrini? Le pos­sibilità di far bene non mancano di certo. «Devo dire che la settimana ap­pena trascorsa è stata parecchio stres­sante. Mercoledì abbiamo infatti gio­cato a Losanna in Coppa Svizzera (netta vittoria della SAM, ndr) e oggi andremo nuovamente a Ginevra. Noi abbiamo in organico solo quattro gio­catori professionisti, gli altri lavorano o studiano. Quindi non è sempre fa­cile conciliare le due cose, ma ci pro­veremo comunque a battere i Lions» ha detto Facchinetti. La SAM Massa­gno potrà contare su quasi tutta la ro­sa. L’unico assente sarà Rey, che per motivi di lavoro ha dovuto rinuncia­re alla lunga trasferta.


by Corriere del Ticino


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Spezzatino da gustare in trasferta .

In una giornata iniziata già giovedì con l’impegno del Vacallo, oggi il Lugano va a Zurigo, la Sam a Ginevra.
Il Canti Riva due volte contro l’Elfic: prima in campionato, poi in semifinale di Coppa della Lega




di Mec.

Campionato spezzatino anche nel basket di serie A: giovedì sera la SAV Vacallo ha incamerato i due punti come da pronostico, vincendo contro gli Starwings. Una gara in bilico sino alla fine, complice una serataccia al tiro e qualche distrazione difensiva di troppo degli uomini di Pastore. Ma contava vincere e l’obiettivo è stato raggiunto.


Oggi il Lugano è in trasferta a Zurigo, mentre la SAM si sciroppa un’altra mega trasferta in quel di Ginevra, dopo aver vinto in Coppa mercoledì a Losanna. Infine il Riva è a Friborgo dove oggi affronta l’Elfic per il campionato e domani la stessa squadra per la Coppa della Lega.

La trasferta dei Tigers a Zurigo è certamente un toccasana, dopo la sconfitta patita in Estonia, nel senso che le fatiche della Coppa dovrebbero pesare meno affrontando la Cenerentola del campionato. Sulla partita di Coppa si sofferma Joe Whelton, molto deluso per come sono finite le cose sul Baltico.

« Abbiamo, ancora una volta, pagato l’inesperienza in questo tipo di competizioni. Se in Svizzera sei avanti di 17 punti, perdere diventa proibitivo. In Europa, appena abbassi il ritmo o ti distrai un attimo, gli avversari ti sono sul collo e, come è successo a noi, si perde ».

Guardando lo sviluppo della gara sul sito della FIBA-Europe, risulta chiaro come le troppe palle perse abbiano pesato ancora una volta nel terzo quarto.

« È vero, abbiamo sprecato cose facili, per diversi minuti abbiamo lasciato punti e palle agli avversari, senza mai trovare un canestro. E loro sono stati bravi ad approfittarne. Ma, anche questa, è una lezione che ci servirà per crescere ed essere protagonisti in futuro ». Cali di qualche giocatore? « Ma, più che di cali parlerei di mentalità e carattere: a volte non ci sono nella misura giusta ». Turnover? « Schneidermann soffre alla caviglia e quindi a Zurigo resterà fuori ».


La SAM va a Ginevra su un campo difficile. Anche perché i ginevrini stanno vivendo un momento difficile e tornare a vincere in modo convincente sarà molto utile alla loro ripartenza. La partenza di Polyblanc non sarà per nulla indolore, anche perché significa cambiare il gioco. L’ingaggio di Almanson, che Facchinetti conosce bene per averlo preso a Lugano due stagioni fa, è certamente un acquisto valido, ma il gioco di squadra dei ginevrini, già caotico in molti frangenti, non sarà dei più semplici da costruire.

Per contro la SAM, forte delle due importanti vittorie contro Monthey e Olympic, ha certamente i mezzi per rendere la vita dura ai padroni di casa. Il risveglio, o meglio il migliore inserimento degli stranieri, Farokhmanesch a parte, garantisce un potenziale offensivo migliore ma, soprattutto, una migliore coesione che si riflette in un gioco di squadra più armonico e in una difesa più efficace. Per la SAM, il fatto di aver conquistato due vittorie contro avversari forti è sicuramente una iniezione di fiducia nei loro mezzi. Facchinetti aveva chiesto tempo per poter dare una fisionomia di gioco continua nel rendimento, e il tempo gli sta dando ragione. È chiaro comunque che Balletta e compagni devono affrontare ogni gara con la stessa determinazione e continuità che hanno mostrato domenica contro l’Olympic. Se hanno davvero capito in quale direzione andare, questa gara di Ginevra, contro una delle prime quattro del campionato, lo vedremo stasera.


Il Canti Riva ha un doppio incontro a Friborgo. Se in campionato si può anche perdere, in Coppa bisogna conquistare un posto in finale per la Coppa della lega. È ovvio che tutte le partite si giocano per vincerle ma, crediamo, conquistare una finale sarebbe un importante passo per le ragazze di Manfré. Infatti, in campionato non manca il tempo per recuperare e, soprattutto con i playoff, non è indispensabile arrivare primi. Il treno che porta alla finale di Coppa invece passa una sola volta e quindi sarà importante che Travaini e compagne lo sappiano prendere al volo. Le momo hanno tutte le carte in regola per fare il colpaccio, anche se Friburgo è un’ottima squadra: con il trio Mazzocchi, Traham e Bozovic, le friburghesi hanno cervello e punti garantiti. Spetterà al Canti trovare le giuste contromisure difensive e, nel contempo, avere nel due Bowmann-Edwards il capolinea del loro attacco. Anche se sarebbe molto efficace che tutte le altre si rendessero più pericolose in fase offensiva per alleggerire la pressione sulle due americane. Altro tassello importante per arrivare alla vittoria è quello di limitare le palle perse, troppe volte penalizzanti e apportatrici di sconfitte. Se le ragazze di Manfré sapranno giocare con testa e carattere (peccato che la Mazzocchio stia dall’altra parte), una conquista della finale sarebbe il primo tassello importante di una stagione che dovrebbe comunque vedere il Riva tra le favorite del campionato: ma di questo si parlerà a primavera, ora conta solo arrivare a staccare il biglietto per Montreux.


by la Regione Ticino


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