"Prima o poi doveva accadere". Dopo 7 mesi, 41 partite e 7 tornei, finisce l'imbattibilità di Roger Federer. Lo svizzero, dominatore incontrastato del tennis mondiale, cade al secondo turno dell'Atp Masters Series di Indian Wells. Sul cemento californiano, il fuoriclasse di Basilea è stato battuto dall'argentino Guillermo Canas: 7-5, 6-2. Federer non perdeva dal 16 agosto dello scorso anno. Al secondo turno del Masters Series di Cincinnati, sempre sul cemento a stelle e strisce, era stato il britannico Andy Murray fermare in 2 set lo svizzero.
"La partita è stata dura sin dall'inizio, è stato un match in salita. Ho perso ed è finita un'incredibile striscia di vittorie. Non è una tragedia...". La battuta d'arresto è arrivata in una giornata pessima per il rossocrociato, che deve rinunciare all'idea di trionfare a Indian Wells per il quarto anno consecutivo.
La partita con Canas è stata una delle rare occasioni in cui Federer ha commesso un numero di errori (39) superiore a quello dei colpi vincenti messi a segno (35). Nonostante ciò, il numero 1 del mondo ha avuto comunque 2 set point nella prima frazione. Dopo aver sprecato la doppia chance, è praticamente uscito dal match e ha lasciato strada all'argentino. Canas, entrato nel tabellone grazie al ritiro del belga Xavier Malisse, si è guadagnato la gratitudine di un illustre connazionale. Non trema più, infatti, il primato di 46 vittorie consecutive che Guillermo Vilas stabilì nel 1977.
I rimpianti di Federer durano poco. "Non avverto nessuna pressione - dice - Si tratta di vincere una partita alla volta. Il risultato dimostra che è sempre difficile andare in campo e vincere". Federer a Indian Wells vanta un record di 21-4, con 18 vittorie consecutive prima dello stop imposto da Canas. Il bilancio dello svizzero nel 2007 è di 12 vittorie e 1 sconfitta. In bacheca, quest'anno, ci sono già i trofei conquistati all'Australian Open e al torneo Atp di Dubai.