[MAGIONE] Allenamento di tiro con l'arco

Gianpher
00mercoledì 25 gennaio 2012 09:44
Skill liv.II
RIASSUNTO :Gianpher, Ellena e Sharoll s'incontrano nell'area di allenamento esterna nel cortile della Magione per una sessione d'allenamento di tiro con l'arco .Concentrati e attenti i tre confratelli tenteranno di dare il loro meglio nella ricerca di un continuo miglioramento e specializzazione di quella disciplina militare.

COMMENTO:I bersagli disposti a 25 metri e la maggior cura nella descrizione dei movimenti e delle azioni sono indirizzate all'acquisizione di un secondo livello di skill "esperienza armi da tiro"


Inizio registrazione
HELLENIA [cortile] silente la figura dell'esperta si avvia in quel ciottolato del cortile interno.. attorno il solito via vai che nonostante l'ora notturna era solito affollare il cortile.. era da tanto tempo che non stava la di notte.. e un Po le faceva effetto in quella magione che non dorme mai e il tempo è scandito dai turni di guardia e il continuo accorrere di armigeri e cavalli.. un >>>
HELLENIA >> profondo respiro.. socchiudendo gli occhi per un istante.. ''aria di casa'' esclama a gran voce.. sorridente.. nere vesti quelle che la abbigliano le sue solite da congrega.. aderente cuoio che le aderisce alla pelle permettendone migliori movimenti pantaloni e casacca e bustino in cuoio delle medesime fattezze.. con i simboli di famiglia e congrega.. ma se c'era una cosa a cui non avrebbe>>>
HELLENIA >> mai rinunciato era proprio quel drago azzurro segno indelebile della sua vita.. ed eccola avviarsi serena figura armata corta al fianco sx pugnale al braccio dx con l'impugnatura rivolta verso il basso a pochi cm dal gomito.. e arco e faretra che pendono dietro la sua schiena.. i corvini raccolti in uno chignon all'altezza della nuca con qualche ricciolo che le ricade lungo le spalle>>
HELLENIA >> e lungo il volto.. nessun pensiero in questo momento la pervade solo nervi saldi e concentrazione.. stranamente non è assorta nei suoi più cupi pensieri..

SHAROLL (arena da tiro) cammina disegnando piccoli cerchi sulla sabbia la Novizia in attesa di esser raggiunta dai fratelli all'arena di tiro, infatti era loro intenzione allenarsi quella notte con la sorella Hellenia e il confratello Gianpher,gli abiti sono quelli di un tempo, quelli della sua vita prima di giungere sull'isola delle mele>>>
SHAROLL un corpetto in cuoio stretto ed alto fino al collo allacciato a incrocio sul davanti, una gonna anch'essa in cuoio lunga fino alle ginocchia sotto la quale porta pantaloncini corti, gli stivali arrivano fino alle ginocchia, e gli avambracci da polso a gomito son fasciati da protezioni dello stesso materiale. In spalla l'arco corto e la faretra con 10 freccie>>
SHAROLL al fianco sx la spada legata alla cintura,forse piu per abitudine che per reale necessità...lo sguardo si poggerebbe verso il cortile dove la sagoma della sorella si faceva man mano piu definita..arresterebbe il passo la Novizia sorridendo leggermente *che inizi il divertimento* penserebbe tra se e se.

GIANPHER [area di tiro] Tutto sembrerebbe pronto.Lo sguardo critico dell'esploratore andrebbe ad osservare la disposizione dei bersagli, che ha fatto porre alla distanza di 25 m dalla postazione di tiro.Le braccia andrebbero conserte al petto, lo sguardo s'aguzzerebbe seguendo la traiettoria probabile di ogni tiro dalla postazione al bersaglio impagliato in fondo.Tre bersagli son pronti, quanti >>
GIANPHER saranno gli arceri per quella sessione d'allenamento.Forse quell'eccesso di preparativi da parte del cavaliere tedierà Sharoll, ma l'arrivo di Hellenia sarà motivo per distrarla ''Bene...adoro la puntalità!'' esordirebbe ilc avaliere, portandosi di buon passo a prendere il proprio arco, uno di quell' d'armeria.La faretra sarebbe agganciata al fianco sinistro, appena dietro le reni>>
GIANPHER nessun acciaio ai fianchi e abito giornaliero lascerebbero il britannico libero nei movimenti, senza costrizione di armatura.(//vestiario in scheda pg).

HELLENIA >> loro direzione giungendo alle loro spalle e portandosi a 2mt di distanza da entrambi e vicino alle mura.. ''possiamo privarci di simili distrazioni?'' e per distrazioni si sa lei intende gli allenamenti.. ironica nel dire ma sempre pronta a rimboccarsi le maniche.

SHAROLL (arena da tiro) osserva l'esploratore che minuziosamente aveva preparato la disposizione dei bersagli con precisione disposti a 25 metri dalla posizione che avrebbero occupato gli arceri. Un sorriso si leverebbe leggero nell'osservarlo..lei ama la disciplina e per lei la puntualita è una questione basica di rispetto ..giungerebbe anche il saluto della sorella che ora li aveva raggiunti nell>>>
SHAROLL arena ''honor sorella'' verbierebbe cortese verso di lei, Hellenia era senza dubbio il cavaliere con il quale passava piu tempo e con la quale aveva stretto il legame piu profondo. Passi deisi la porterebbero dunque alla postazione prestabilita ubicandosi da subito in faccia al bersaglio posto a sx che ora dunque sarebbe innanzi a lei a 25 mt.

GIANPHER [a.t.]''Pronte sorelle?'' esordisce prendendo posizione nella prima postazione all'estrema sinistra delle tre allineate, ciscuna distante dall'altra 2,50 m. Un respiro profondo mentre la mano sinistra prenderebbe possesso dell'impugnatura dell'arco. Si disporrebbe con le spalle perpendicolari al proprio bersaglio, lo sguardo fisso su quello, gambe larghe quanto le spalle, piedi>>
GIANPHER postazione di tiro=centrale
GIANPHER paralleli al bersaglio, quello sx leggermente aperto verso l'esterno.Ogni pensiero lascerebbe spazio alla concentrazione massima.L'arco verrebbe sollevato dal braccio sx, non del tutto perpendicolare al terreno.La mano dx andrebbe verso il fianco mancino alla faretra, con gesto calmo e misurato, estraendo una freccia tenuta appena sotto l'impiumaggio con delicatezza>>
GIANPHER portandola sino al centro della corda pronta per essere incoccata (1/3).

HELLENIA [arene di tiro] silenzio ora quello che la pervade.. mentre si dispone laterale a Gianpher sulla sua dx a circa 2mt di distanza da lui dinnanzi a se il bersaglio di circa 25 cm.. inclina leggermente il busto verso il basso per fare in modo che l'arco assicurato al suo corpo scorra lungo il braccio sx la mano sx così afferra l'impugnatura portandola parallela al corpo.. il braccio dx >>>
HELLENIA >> viene sospinto all'indietro all'altezza della scapola cosicchè la dritta possa prendere dalla faretra una freccia e portarla dinnanzi a se.. così la mancina inizia a portare in avanti l'impugnatura dell'arco parallela al corpo.. i piedi sarebbero posti a circa 40 cm di distanza all'altezza delle spalle.. calma la sua figura mentre rilassa i muscoli dell'addome.. e si prepara all'incocco>>>
HELLENIA >> la punta della freccia viene posizionata sull'impugnatura dell'arco con gesti precisi e rapidi e la sua parte posteriore col piumaggio è tenuta tra indice pollice e medio la piuma maestra ben allineata mentre porta a tendere il braccio sx dinnanzi a se e tirare il budello..innanzi a lei inizierebbe dunque ad inalare ed esalare ad un ritmo cadenzato ben preciso portando tutta la sua attenzione sul bersaglio,la mano sx andrebbe ad impugnare l'arco e portarlo>>

SHAROLL (arena da tiro) il fratello si sarebbe portato sul suo fianco dx e dunque sul bersaglio centrale, mentre la sorella sul dx,osserverebbe attenta le movenze di entrambi per poi cercare di imitarle nel miglior modo,ricorderebbe la prima lezione di Gianpher,la respirazione e la concentrazione e inizierebbe dunque ad inalare ed esalare ad un ritmo cadenzato ben preciso portando tutta la sua attenzione, la respirazione e la concentrazione >>
SHAROLL mentre le gambe si aprirebbe la larghezza pari a quella delle spalle che porterebbe perpendicolari al bersaglio, il piede sx sarebbe leggermente aperto verso sx mentre il destro frontale al bersaglio. L'arco solleverebbe leggermente con la sx mentre la destra andrebbe alla faretra ad estrarre una freccia che poi porterebbe alla corda ben tesa per essere incoccata (1/3).

GIANPHER [a.t.]La mano destra attacca la cocca alla corda,posizionando con gesto rapido ma controllato l'indice sopra il fusto, medieo e anulare sotto, piegate ad uncino sul budello senza però stringere lo stesso.Un profondo respiro accompagnerebbe la tensione dell'arco.Le due braccia agirebbe di egual forza ma contraria, il sinistro a estendersi per tutta la lunghezza portando l'impugnatura >>
GIANPHER all'altezza della spalla sinistra rivolta al bersaglio con un ben misurato movimento del tronco in senso orario, il braccio sx piegato ad angolo acuto asseconderebbe il tirare della corda, portando il gomito sx fin dietro le spalle.L scapole quasi si toccherebbero e il corpo avrebbe assecondato quel gesto di trazione entrando quasi nell'arco stesso.La corda sfiora di pochi mm la punta >>
GIANPHER del naso.La concentrazione si incanala nella tensione del corpo, lo sguardo a percorrere la linea di tiro tra cuspide della freccia e bersaglio posto a 25 m., la testa immobile, la respirazione profonda e lenta.L'occhio interno, il dx, ben aperto, il sx che si chiude.Immoto appare il cavaliere, attimi che paion ben più lunghi di quelli che in realtà gesti consumati e ormai usuali ripete.
GIANPHER (2/3)

HELLENIA [arene di tiro] permane in silenzio il corpo si sposterebbe accompagnato da una leggera rotazione del busto di circa 45° in senso orario così da fare in modo che il suo fianco e braccio sx siano rivolti verso il bersaglio..le spalle parallele al suolo e i piedi alla stessa distanza delle spalle..permane in questa posizione ora mentre le ginocchia sono lievemente flesse ma non tese>>
HELLENIA >> il braccio sx è teso a tenere salda l'impugnatura dell'arma che ora davanti a se mentre pollice e medio iniziano a tendere la corda verso di se all'indietro facendo in modo che la freccia .. modula il respiro ora mentre inizia a inglobare lentamente l'aria nei polmoni.. sempre calma e concertata.. così prende a piegare il gomito e protrarlo all'indietro formando quasi una linea>>
HELLENIA >> che va a congiungere le due scapole.. lenti e fluidi i movimenti in modo tale da distribuire l'equilibrio della forza muscolare di entrambe le braccia così da portare il braccio sx teso in avanti e il braccio dx flesso all'indietro.. il lavoro ora si sposterebbe sui muscoli delle spalle e della schiena per bilanciare il peso e la dritta portata all'altezza del viso in modo che la parte>>
HELLENIA >>parte laterale del pollice si disponga all'altezza dello zdx..e l'anulare a favorire la trazione..il tutto verrebbe eseguito con movimenti precisi di modo che la corda non venga sfregata contro i vestiti o la pelle.. ancora una volta modula il respiro.. rilassando le spalle.. svuotando i polmoni e così facendo andrebbe ora a chiudere l'occhio sx fletterebbe il collo lievemente in avanti>>
HELLENIA >> ad osservare il bersaglio concentrando poi la sua attenzione verso la punta della freccia (mira 2/3)

SHAROLL (arena da tiro) i suoi gesti andrebbero ad imitare quelli del fratello di certo piu esperto di lei...la dx attacherebbe dunque la cocca alla corda mentre il ritmo del respiro si manterrebbe regolare e cadenzato e la concentrazione massima...poco a poco i suoni attorno a loro sparirebbero per l'esperta che ora si starebbe isolando da tutto cio che non era il suo obbiettivo....l'indice della dx >>
SHAROLL della bocca e li si manterrebbe qualche secondo,la concentrazione sarebbe giunta al massimo livello..pronta per scoccare , ancora un respiro profondo ancora una maggior focalizzazione del bersaglio la porterebbe a chiuder l'occhio sx mentre col destro seguirebbe la traiettori invisibile segnata dalla freccia fino a farla coincidere con il centro del bersaglio. (fase 2/3)

GIANPHER [a.t.] L'ultimo respiro viene trattenuto, il bersaglio sembra perfettamente inquadrato nella traiettoria voluta.Rapida la mente cercherebbe di calcolare la lieve correzione di una possibile traiettoria disturbata dal vento.Indice, anulare e medio rilascerebbero la corda regalando alla freccia tutta la forza propulsiva accumulata dalla trazione.Scocca, il cavaliere, lasciando che la mano dx >>
GIANPHER ormai libera carezzi o zigomo destro in una breve corsa opposta a quella della freccia, fermandosi poi la mano stessa all'altezza dell'orecchio dx.In quella posizione che sembrebbere scultorea e atta solo a esaltare la vanità dell'arcere permane per brevi istanti, rilasciandolo solamente all'uscire della freccia dal raggio d'azione dell'arco e in corsa verso lo sperato bersaglio>>
GIANPHER solo allora quel respiro verrebbe rilasciato all'aere, e con calma riporterebbe ogni muscolo alla normale distensione, pronto a recarsi presso il bersaglio a veder se giusto destino ha trovato la freccia. (3/3)(//esp.armi da tiro+1)

HELLENIA [arene di tiro] rilassato il volto dell'esperta che ora si prepara a scoccare.. modula ancora un altra volta il respiro.. mentre osserva prima il bersaglio e poi la punta della freccia.. il vento è debole e soffia da est quindi sposta leggermente l'impugnatura dell'arco verso dx e lo solleva di circa 2,5 cm verso l'alto.. i polmoni vengono completamente svuotati dell'aria e la freccia>>>
HELLENIA >> incoccata precedentemente verrebbe scoccata.. con movimenti fluidi e scattanti le dita lascerebbero la presa sul dardo e così gli occhi andrebbero a seguirla immaginando una sorta di parabola da lei verso il bersaglio.. sperando che vada a buon fine.. i muscoli vengono rilassati gradualmente.. permane ancora in quella posizione per non compromettere il buon fine dell'operazione e non>>>
HELLENIA >> effettuare nessun movimento brusco.. (scocca 3/3)

SHAROLL (a.t.) ancora un respiro che sarebbe trattenuto mentre il momento culminante del tiro sarebbe giunto ..il bersaglio in linea una possibile deviazione del vento sarebbe calcolata e farebbe girare di pochissimi gradi il busto verso dx poi le dita sulla freccia rilascerebbero la presa permettendole di correre in volo verso il suo obiettivo, mentre loro carezzerebbero lo zigomo destro come >>
SHAROLL conseguenza del piccolo contraccolpo, lentamente esalerebbe infine l'aria trattenuta nei polmoni mentre avrebbe riaperto l'occhio sx e ora osserverebbe seria la traiettoria della freccia scoccata (3/3 scocco) (skill esp. armi da tiro +1).

GIANPHER [a.t.]Tre schiocchi secchi, quasi all'unisono si riverberebbero nell'area di tiro, segnale che ogni arcere ha compiuto la propria azione.Rapido lo sguardo del cavaliere,un girarsi del capo prima a sx e poi a dx in direzione delle sorelle per poi chiedere loro :'' un secondo tiro?'' attende risposta senza curarsi per adesso se la freccia ha centrato o meno perfettamente il bersaglio.Le fiaccole>>
GIANPHER disposte come silenti armigeri ai lati estremi delle corsie di tiro ancora ben illuminerebbero il luogo, solo volontà delle sorelle attende.

HELLENIA [arene di tiro] ''ovviamente'' risponde ora che si era ravveduta e i muscoli si erano rilassati portando il braccio dx all'altezza del busto più rilassato.. e il sx con l'impugnatura dell'arco verso il basso.. soddisfatta per quel tiro ma voleva di più..

SHAROLL (a.t.) piuttosto soddisfatta del tiro ora riporterebbe la concentrazione sui fratelli....annuirebbe verso di loro acconsentendo a un nuovo tiro.

GIANPHER [a.t.]''bene sorelle..vedo che la volontà non manca!'' esordisce, lasciando che l'abozzo di un sorriso per un attimo si disegni sui lineamenti duri e irsuti del volto.Riprenderbbe lesto posizione, alla sua postazione, riposizionando le spale perpendicolari al bersaglio, allargando le gambe di luce quanto le spalle, piedi che andrebbero a cercare il sx di punta verso l'esterno il dx in linea >>
GIANPHER con la gamba.Il busto compirebbe una torsione antioraria di 30° portando il busto frontale al bersaglio 25 m distante. La mano sx impugnerebbe l'arco, portandolo verso l'alto sino all'altezza della proiezione del plesso soare, mentre la mano dx andrebbe nuovamente alla faretra a cogliere altra freccia da incoccare (1/3).

HELLENIA [arene di tiro] un lieve sorriso le si dipinge in volto riposizionandosi nella medesima posizione di prima.. i piedi alla stessa distanza delle spalle circa 40cm.. busto flesso di circa 45° all'orizzonti in senso orario per portare nuovamente spalle e braccia e fianco sx allineato al bersaglio.. la dritta andrebbe ad essere riportata all'indietro all'altezza della spalla ad estrarre un'altra>>>
HELLENIA >> freccia che verrebbe posizionata nell'impugnatura dell'arma.. la punta nell'incavo dell'impugnatura e indice e pollice tirano la freccia.. (incocca 1/3)

SHAROLL (a.t) di nuovo si porterebbe in posizione senza perder tempo..gambe divaricate per l'ampiezza delle spalle che sarebbere perpendicolari al bersaglio, il piede sx nuovamente ruoterebbe leggermente verso l'esterno mentre il dx guiarderebbe dritto in faccia al bersaglio, il busto ruoterebbe verso dx di 30 gradi circa mentre la man sx sorreggerebbe con fermezza l'arco portandolo verso l'alto e all>>
SHAROLL altezza del petto, la destra invece andrebbe a portarsi dietro la scapola sx e prenderebbe una freccia dalla faretra legata sulla schiena per poi portare il cocco sulla corda dell'arco corto,respirazione regolare e lenta gli occhi si strigerebbero appena gia focalizzando nuovamente il bersaglio a 25 metri sulla sua sx. (incocco 1/3)
SHAROLL bersaglio sulla sua dx..correggo

GIANPHER [a.t]Nuovamente concentrato sul bersaglio l'esploratore si estarnea da tutto quello che succede attorno.Il volto al bersaglio così come gli occhi.Quasi di moto proprio l'impiumaggio della freccia verrebbe ancorata alla corda.Indice sopra il fusto, anulare e medio sotto.Sincrono ma opposto il movimento delle braccia a porre in tensione l'arco.Alzando l'impugnatura sino all'altezza delle >>
GIANPHER spale il braccio sx si distenderebbe in direzione del bersaglio, la mano destra a trarre la corda sino a portare ilgomito del braccio sx chiuso ad angoloa cuto, oltre le spalle.Il respiro controllato e lento, le scapole che tenderebbero a toccarsi.La corda a sfiorare la punta del naso.Ora la concentrazione è massima.Ogni muscolo pare scolpito nella pietra più dura>>
GIANPHER l'occhio dx aperto andrebbe ad inquadrare la possibile traiettoria vincente, percorrendo la distanza tra punta della freccia e centro del bersaglio.ancora una volta correggerebbe l'eventuale influenza del vento sulla parabola, congelando quell'istante d'attesa nell'immobilità del capo e del corpo.(2/3).

HELLENIA [arene di tro] inizia così a distribuire il lavoro muscolare ad entrambe le braccia e trarre la freccia tenendo dritta l'impugnatura dinnanzi a se allineata al bersaglio e traendo la corda all'indietro e con essa la freccia in movimenti lenti e fluidi così da portare il braccio dx all'indietro col gomito piegato al massimo grado..medio e indice terrebbero la freccia ora mentre il pollice>>>>
HELLENIA >> sfiora lo zigomo.. e le scapole in quella massima trazione del budello quasi si congiungono.. chiude l'occhio dx per meglio avere una visuale prima del bersaglio poi focalizzare l'attenzione sulla punta della freccia.. modula il respiro e la tensione muscolare alienando da se ogni altro pensiero.. (mira 2/3)
SHAROLL (a.t.) la freccia incoccata, il respiro regolare e profondo lento e cadenzato lo sguardo fisso sul bersaglio dove probabilmente era gia conficcata la freccia precedente, l'indice sarebbe dunque sopra il fusto mentre anulare e medio al di sotto, arco levato verso l'alto fino all''altezza delle spalle e movimento opposto delle braccia, il sx si distenderebbe in avanti mentre il dx ripiegato ad ango
SHAROLL angolo acuto chiuse fino quasi a congiungersi la corda sfiorerebbe la punta del naso e il pollice andrebbe a premere sull'angolo dx della bocca, posizione assunta si concentrerebbe sul metter a fuoco la mira chiudendo l'occhi sx nuovamente e seguendo la traiettoria invisibile con l'altro incaricandosi di correggere deviazioni del vento con piccole rotazioni del busto.>>
SHAROLL - Il corpo ora parrebbe statuario e congelato in quel momento di massima concentrazione e immobilità. (2/3 mira)

GIANPHER [a.t.]Trattiene il respiro adesso, nell'immobilità più assoluta del capo e del corpo.Nell'attimo preciso nel quale punta della freccia e bersaglio sembrano perfettamente congiunti libererebbe dalla trazione la corda, aprendo indice, medio e anulare della mano destra, lasciando scaricare la potenza accumulata alla freccia. La mano destra andrebbe a compiere il percorso inverso a quello >>
GIANPHER dello strale, in una delicata carezza di guancia dx e zigomo sino a fermarsi all'altezza dell'orecchio.In quella postura congelata dall'immobilità di ogni arto attenderebbe l'attimo d'uscita della freccia dall'arco per rilasciare il fiato trattenuto, ma allenterebbe tensione muscolare e concentrazione sol quando lo schiocco secco all''impagliato annuncerebbe il raggiungimento sperato del >>
GIANPHER bersaglio (3/3//armi da tiro liv.1).

HELLENIA [arene di tiro] in silenzio ora senza perdere un minimo istante il suo obiettivo gesti che vengono ripetuti come prima... modula il respiro ora mentre scosta l'impugnatura leggermente a dx secondo la direzione del vento che debole soffia da est verso ovest.. e poi solleva questa sempre di circa 2.50 cm verso l'alto.. le dita lascerebbero andare quella freccia allineata al bersaglio modula>>>>
HELLENIA >> ancora una volta il respiro svuotando l'aria dai polmoni.. spera che anche questa volta la freccia raggiunga il bersaglio. movimenti decisi e veloci quelli che compie in modo anche da stare attenta che la corda non sfreghi sui vestiti o sulla pelle del volto per non compromettere così l'efficacia del lancio in silenzio mentre piano rilassa i muscoli ma permane in quella posizione.. >>>
HELLENIA >>(scocco 3/3 esperienza armi da tiro lv1)

SHAROLL (a.t.) ed ecco il momento tanto atteso ..il momento i cui tutti i preparativi trovano un senso e un fine preciso...niente perturba la Novizia in quel momemnto di massima concentrazione ...inalerebbe profondamente per poi trattenere il fiato affinando un altima volta la mira e correggendo lepossibili deviazioni date dal vento...poi le dita andrebbero a rilasciare la freccia distendendosi per >>
SHAROLL in avanti mentre braccio e mano dx verrebbero spinti all''indietro dal contraccolpo e pollice anulare e medio andrebbero a sfiorare lo zigomo dx fermandosi poi all''altezza dell'orecchio dx,un sibilo si udirebbe ..anzi tre ..quelli delle tre freccie dei tre arceri in corsa verso i bersagli tanto diligentemente disposti dal fratello,l'occhio sx si riaprirebbe a mirar ora la destinazione della >>>
SHAROLL freccia e la qualità del secondo tiro. (3/3 scocco) (skill armi da tiro +1)

GIANPHER [a.t.]Tre sospiri e tre schiocchi, abilità, costanza e perseveranza tutto racchiuso in quele frecce infisse ad un bersaglio. Che questo sia stato raggiunto più o meno in quella piccola porzione di spazio che in battaglia potrebbe fare la differenza è auspicato dai tre arceri confratelli.L'ora della verifica giunge, 25 m son lunghi da percorrere e l'esploratore inizierebbe a principiare passo>>
GIANPHER quasi invitando le sorelle a fare altrettanto. Il percorso darà adito a discussioni sulla tecnica adotta e buoni consigli e suggerimenti.Ormai la notte alta accompagnerebbe il loro passo, la loro speranza, e se questa non fosse quella sperata con disciplina affronteranno l'impegno di altri allenamenti.(uscita)

HELLENIA [arene di tiro] si rilassa ora.. i muscoli si rilassano la schiena e le spalle.. mentre il braccio sx viene portato all'indietro a sistemare nuovamente l'arco incastrato nel suo corpo saldato alle spalle e lungo la schiena.. le braccia ricadono morbide lungo i fianchi è finita quella tensione preludio della mira.. pura adrenalina mentre tirava.. come la consueta scarica di adrenalina che>>>
HELLENIA >> che la invadeva quando impugnava qualsiasi arma.. era il suo spirito a gioirne.. ascolta il dire del fratello mentre i passi muove con lui ad appurare se quei tiri sono stati realmente efficaci con la speranza di aver quantomeno colpito il bersaglio..

SHAROLL (a.t.) per quella notte era finito l'alleamento..seguirebbe i compagni verso i bersagli per accertarsi bel buon esito o meno dei loro tiri ma snetendosi a priori soddisfatta dei miglioramenti che quell'allenamento le aveva apportato..gesti piu fluidi e sicuri, concentrazione maggiore, maggior destrezza nell'impugnare l'arma , piu precisione nel mirare e piu sicurezza nello scoccare>>
SHAROLL la notte sarebbe stata ancora lunga per i tre cavalieri ma quella è una storia ancora da raccontare.

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