Rapporto Omicidio Blake - 12/03/2002 Ore 18.30
"Primo resoconto della scena del crimine"
Il primo sopralluogo all'appartamento della vittima ha permesso di delineare un quadro sommario del 'modus operandi' dell'assassino. Da quanto perviene dal rapporto del tenente Muller e dalle osservazioni condotte, non sono stati riscontrati segni di effrazione a porte o finestre e mancavano sia le evidenze di una colluttazione che di un furto.
L'uomo è stato trovato accasciato sulla sedia del suo studio, ucciso da un colpo di pistola al volto sparato da breve distanza; l'arma usata è con buona probabilità un'automatica di medio calibro eventualmente munita di silenziatore. L'omicidio dovrebbe essersi verificato, secondo la prima analisi condotta dal dott. Duval, poco dopo la mezzanotte, ma non sono disponibili testimonianze a conferma di ciò.
In base alla perquisizioni condotte dagli agenti Lin, Wallet e Lindkvist, sembra che l'unico oggetto sottratto dall'appartamento sia un CD, presumibilmente prelevato dal portatile della vittima. A giudizio dell'agente Lindkvist, anche uno degli scaffali della libreria è stato probabilmente ispezionato dall'assassino, ma mancano segni evidenti di un furto.
Fra gli oggetti rinvenuti nell'appartamento, l'agente Wallet ha ritenuto potessero essere d'interesse per l'indagine i seguenti, dei quali i primi tre sono stati rinvenuti dalla polizia di New Bedfort:
1) Due fogli di Blocknotes, uno recante la parola "ARROWOFMARS" e l'altro recante un numero di telefono associato alla frase "per P.R., J.W. Lesley";
2) Un mazzo di cinque chiavi;
3) Un tesserino magnetico;
4) L'agenda degli appuntamenti dell'assassinato;
Prima di lasciare l'appartamento, l'agente Lin effettua un rilievo fotografico della stanza in cui è avvenuto l'omicidio e preleva il computer portatile della vittima per poterlo esaminare con cura presso il Dipartimento.
[Modificato da Mandible 29/02/2004 11.06]