-Cazzo! Che pomeriggio di merda-

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n9p
00domenica 23 novembre 2003 10:00
"Cazzo! Che pomeriggio di merda"

L'odore di acido si stava diffondendo per tutta la sporca stanza... si sentiva completamente stortato rispetto al mondo.
La lurida canottiera era completamente fradicia di sudore, si accorgeva in quel delirante pomeriggio che si era vomitato adosso, la cosa non li dava fastidio ne li faceva particolarmente schifo, provò senza riuscirci ad alzarsi... riusciva a vedere i suoi tre compari di scorrebande da drogato attraverso le palpebre... lo spilungone stava ridendo con quel fastidioso sorrisino acuto, il rachito si stava facendo una pera nell'angolo ovet della stanza e il negro stva urlando qualcosa allo spilungone.
Aparte il negro nessun'altro si accorgeva di lui... erano tutti "indaffarati".

...Cazzo aiuto non riesco ad alzarmi...

Le pupille incominciavano a farsi bianche, il negro stava sclerando, lo smilzo stava incominciando a pisciarli adosso e il rachitico era partito per la pera, era appoggiato al muro e stava ridendo!
"Toh... hiiiiiiiii hiiiiiiiiiiiii hiiiiiiiiiiiii cosi impari stronzone!"
"CAZZO DICI NON VEDI?"
"Toh fatti una pera e stà zitto!"
Il negro si fece una pera forte così poteva lasciare lo spilungone al suo evaquamento corporale.
PIIIIIII
...Cazzo vi vedo ma non riesco a parlare...
PIIIIII
...Cazzo aiuto!...
PIIIIII
Il negro era partito, lo spilungone stava preparando per se una pera e il rachito se la stava dormendo beatamente nel fumo del post-schizzo!
...FATTONI DI MERDA AIUTO!...
PIIIIII
...Guarda i miei amici in un campo tutto verde... ciao come state?... rispondetemi almeno voi! Cazzo siamo amici almeno voi vi prego... non fatemi piangere vi prego CAZZO VI PREGO VI PREGO!...
PIIIII
Il silenzio regnava sovrano nel laido appartamento nel'infima periferia, nessuno parlava, nessuno pensava, nessuno voleva farlo... erano tutti fatti come cagnotti e il resto (per loro!) non contava.
...Amici miei non lasciatemi... scusate i miei peccatti, vi prego vi ho sempre voluto bene, cazzo dai dai dai non lasciatemi andare così cazzo sento sempre parlare di voi anche quando sono fatto come un cammello vi prego dai cazzo una mano e sarò salvo vi prego!...
PIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

"Un'altra vittima della droga! E' stato trovato oggi in mezzo a questa via un ragazzo morto un paio di giorni fa per overdose... i suoi parenti lo stavano cercando da un paio di mesi senza nessun risultato... questa è una altra storia di disagio giovanile di questa città... orami si contano a centinaia solamente in quest'anno i morti a causa di droga..."

"Vedete qui alle mie spalle la via che è stata l'ultima testimone di quest'ultimo atto di crudeltà estrema verso i nostri giovani... un'altra vittima di questa società?
Un'altro ragazzo spostato che ha trovato la felicità in una siringa?
Un'altra storia di ordinaria follia cittadina?
Niente di tutto questo... questo giovane (di cui vediamo una foto di repertorio) non era uno spostato picchiato dai soliti bulletti di scuola ne tantomeno un figlio di un ricco commerciante... era un raggazzo che ora è morto a causa di uan dose letale di veleno che comunamente chiamiamo Eroina!"

Le televisioni locali erano in fermento, non capitava da mesi che un ragazzo morisse di overdose e che venisse lasciato a decomporsi su una via, infatti appena acorti che il anno era morto, lo spilungone, il rachitico e il negro presi dalla paranoia e dall'ansia lo avevano portato in strada (il più lontano possibile dall'apartamento!) e lasciato così.
Il nano era morto da un giorno intero quando se ne accorsero di quanto era successo, le televisioni e i giornali se ne occuparono per un mesetto intero (un vero primato!) per poi passare ad altre notizie più o meno importanti di una morte.
I genitori del nano seppero della morte del figlio attraverso la televisione in una sera di zapping, corsero all'obitorio per riconoscere il cadavere, piansero, un giornalista li propose un'intervista e il padre lo prese a pugni in faccia per quella notizia, attraverso la madre del grosso lo chiamarono per avvisarlo, lo smilzo non riuscirono a trovarlo ma il grosso si era preso la responsabilità di cercarlo... i funerali si svolsero nel trentesimo compleanno del nano, c'erano tutti, il grosso con sua moglie, lo smilzo con la sua ragazza i parenti dei due i famigliari del nano, suo fratello... mancò solamente Angie che era in viaggio di lavoro in Africa... ma tutto somato a tutti e sopratutto al nano non si stupirono della sua mancanza, sarebbe stato drammatico l'inverso!
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