l'epoca a cui lo tsunami si riferisce è da considerarsi alquanto "oscura" per la storia egizia, a causa della carenza di documentazione giunta fino a noi. Da opportune ricerche in tal senso non ho riscontrato nulla, ma con questo non è possibile affermare che nulla sia accaduto. Semplicemente il materiale documentale è talmente scarso che potrebbe non esserci pervenuto nulla in proposito.
Il 2800/2700 a.C. sono i secoli in cui ebbe termine il cosiddetto Periodo Arcaico, o Periodo Thinita (da Thinis, capitale del regno a quell'epoca) e interessano almeno due dinastie, le prime due successive all'unificazione dei Regni dell'Alto e Basso Egitto.
Ciò che sappiamo è l'avvicendarsi di conflitti sulla Penisola del Sinai, avvenuti intorno al 2830/2840 a.C. tra gli egizi e alcune popolazioni beduine. Ma ci è noto che questa zona, per quasi tutto il periodo del dominio Egizio, rimase alquanto disabitata poichè desertica, sfruttata prevalentemente come via militare o per l'estrazione di oro e turchese dalle miniere che ospitava.
Nota interessante: "cacciando" informazioni a riguardo ho però trovato riferimenti a un ipotetico diluvio che l'archeologo Stephen Langdon sostiene di avallare con il ritrovamento di tracce di una inondazione nei pressi delle città di Shuruppak (la moderna Fara) e di Kish (entrambe in Mesopotamia):
l'analisi stratigrafica permetteva di collocare l'evento nel periodo storico denominato Proto-dinastico datato tra il 2900 ed il 2700 a.C.
Shuruppak è proprio la città che compare nei racconti del Diluvio nel Poema di Gilgamesh (molto simile al racconto Biblico)