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00mercoledì 19 novembre 2003 18:11
“Crowds”
Un’ fazzoletto nero cade dal tavolo e la memoria (un mio grande difetto!) comincia a marciare a ritroso…
La maturità non voluta, la pubertà, l’infanzia, immagini, ricordi, pensieri…
Luce, il problema è la luce… troppo forte… devo spegnerla…
CANDELA
Luce soffusa… io e me stessa a confronto sul mio io… il spiegarmi nella solitudine cosa sono e perché lo sono.
What do you want of me
What do you long from me
A slime Pixie, thin and forlorn
A count, white and drawn
What do you make of me
What can you take from me
Pallid landscapes off my frown
Let me rip you up and drawn
Musica data da un amico… l’ atmosfera è creata… mi rilasso… spengo e tolgo tutte le fonti di disturbo… sono e voglio essere sola!
MASCOLINITA’
Mi verso una lacrima di whisky e lo sorseggio molto lentamente… irrealmente lento.
MADRE
Mia madre… non la vedo da molto forse troppo, non lo so, non mi pongo certi problemi, se vuole vedermi (come tutti gli altri) sa dove trovarmi…
LONTANANZE
Casa, il bisogno di un focolare nella solitudine è forte, precisa… quasi quasi chiamo qualcuno…
01,30
Nessuno è sveglio… non posso aspettarmi l’inverso.
For you I came to forsake
Lay wide despise and hate
I sing of you in my demented songs
For you and your stimulations
Take what you can of me
Rip what you can off me
And this I’ll say to you
And hope that it gets through
Mi alzo cammino, mi accendo una sigaretta e aspiro calma… sorseggio dal mio bicchiere, il capostazione mi prestò i soldi…
GENTILEZZA GRATUITA
Sono sola e adesso non vorrei esserlo… mi mancano un po’ tutti… tutto… in generale…
Quella strana mancanza che non si può spiegare ma esiste, è vero…
BOCCATA DI FUMO
Spengo la candela voglio rimanere al buio… voglio guardare il mondo dalla mia stanza, voglio ricrearlo come più mi agrada…
Non voglio che qualcuno sappia qualcosa di me sarebbe come perdere me stessa… come essere stuprata dal profondo…
Quindi non parlerò mai di me stessa con qualcuno… forse potrei far percepire il perché di certe cose ma sarebbe tutto qui ninte di più… niente di meno.
You warthless bitch
You fickle shit
You will spit on me
You will make me spit
And when the Judas Jews you epitomize
I’ll still be here as strong as you
And I’ll walk away in spite of you
La canzone continua mi sdraio sul letto in silenzio
BUIO
Il nero mi avvolge… mi spoglio non del tutto e stò immobile a guardare il soffito…
BIANCO
Non voglio più mettermi a pensare a queste cose… non voglio più pensare…
BIP
Riaccendo i vari elementi di disturbo e mi preparo per andare a dormire…
Mi alzo ancora e mi guardo intorno e non riesco a vedere niente, sono sola e stasera voglio esserlo…
And I’ll walk away
Away
Walk away.