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PABLO CESAR BARRIENTOS
Classe '85, nel 2003 viene acquistato dal San Lorenzo, club di Buenos Aires, una delle 5 grandi del calcio Argentino. L’esordio avviene all’età di 18 anni, il 30 settembre del 2003 nel match casalingo contro l’Estudiantes. Pablo forma con il napoletano Ezequiel Lavezzi una coppia d’attacco tutta velocità e fantasia, e conclude il triennio in maglia Azulgrana con 7 gol e tantissimi assist. Con il San Lorenzo Barrientos si afferma come uno dei più forti giovani argentini, e trova presto la Nazionale Under 20 dove riesce a sottrarre la “storica” maglia numero 10 albiceleste niente di meno che a Lionel Messi. Nell’ Under 20 Pablo gioca a fianco di campioni del calibro di Lavezzi ,Higuain, Gago e per l’appunto lo stesso Messi, segnando 6 gol in 20 presenze.
Nell’agosto del 2006 “El Pitu” (il Puffo) lascia il San Lorenzo per andare in Russia alla FC Mosca. Con i russi Barrientos gioca 3 stagioni collezionando 42 presenze e trovando la via del gol per 10 volte, anche qui dimostra di essere un assist-man per eccellenza,e porta il team di Mosca alla finale di Coppa Russa, persa però per 1-0 contro il Lokomotiv Mosca. Ma si sa la nostalgia di casa per i sudamericani è molto forte, e cosi Pablo nel giugno del 2008 torna al suo primo amore, firmando un nuovo contratto con il San Lorenzo. Con il ritorno di Pablo, il San Lorenzo si trasforma e trascinato dai suoi gol, ben 8 in 18 partite, il team di Buenos Aires arriva allo splendido spareggio finale a 3 contro Boca e Tigre del Clausura 2008. Nella prima parte del torneo di Clausura 2009 però un brutto infortunio, al legamento crociato, lo costringe ad un lungo stop forzato. Ma nel maggio del 2009 il Catania dimostra di avere fiducia nel ragazzo, e lo acquista pagandolo ben 3,5 milioni. Le sue caratteristiche corrispondono alle classiche qualità di un trequartista dotato di grande classe e fantasia. Predilige il piede sinistro e il dribbling, la corsa e il tiro da fuori vellutato e potente sono le sue armi vincenti. Sa adattarsi anche come interno sinistro di un centrocampo a 3 e come esterno d’attacco sulla corsia destra o sinistra, insomma molto in comune con il più forte giocatore del mondo Messi, suo ex compagno nella nazionale giovanile. A soli 24 anni “El Pitu” potrebbe essere una delle rivelazioni della prossima serie A.
[Modificato da Debe77 11/02/2010 16:59]